FACOLTÀ DI ECONOMIA A.A COMUNICAZIONE FINANZIARIA. Prof. Gennaro Sangiuliano Dott.ssa Virginia Lozito

Documenti analoghi
La comunicazione economico-finanziaria

Lezione 20: la Comunicazione Finanziaria Stella Romagnoli

Comunicazione d'impresa - Laboratorio di Strategie Pubblicitarie Stella Romagnoli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE AI SENSI DELL ART. 54 DELIBERA CONSOB 11971/1999 (REGOLAMENTO EMITTENTI)

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE 2011 DI BUZZI UNICEM SpA

GRUPPO CERAMICHE RICCHETTI S.P.A. Sede in Modena, Strada delle Fornaci 20 Registro delle Imprese di Modena n

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE E PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI E DI INFORMAZIONI

CORPORATE GOVERNANCE PROCEDURA PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI DOCUMENTI ED INFORMAZIONI

La Consob. Cosa fa la consob

IREN SPA. i documenti contabili o informativi sono stati inviati a Borsa Italiana tramite il circuito NIS e depositati presso la Sede Sociale;

La corporate governance: aspetti generali

Dipartimento di Giurisprudenza A.A Diritto commerciale, corso II semestre Le società quotate *** Argomenti e temi

PROCEDURA Per la gestione ed il trattamento delle informazioni privilegiate e per la diffusione dei comunicati e delle informazioni al pubblico

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE INTERNA ED IL TRATTAMENTO DELLE INFORMAZIONI RISERVATE PER LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO

1 PROCEDURE INFO MERCATO. Premessa

Documento di informazione annuale

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE 2009 DI BUZZI UNICEM SpA

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE 2007 DI BUZZI UNICEM SpA

INDICE SOMMARIO. Prefazione

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE AI SENSI DELL ART. 54 DELIBERA CONSOB 11971/1999 (REGOLAMENTO EMITTENTI)

GRUPPO ACSM RELAZIONE ANNUALE CORPORATE GOVERNANCE 2004

Indice generale. A Le questioni in corso e le linee di indirizzo. Il contesto istituzionale ed economico. L attività di vigilanza e l enforcement

Evoluzione del quadro regolatorio in tema di finanza sostenibile Prime evidenze CONSOB sulle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF)

Documento di informazione annuale

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE. (29 aprile aprile 2009)

Comunicazione d impresa: cosa comunicare?

Corporate Governance. e creazione di valore

1) Comunicati stampa emessi ai sensi dell art. 66 del Regolamento Consob. n.11971/1999 e successive modificazioni e integrazioni ( price sensitive )

Il Bilancio d esercizio

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE. (29 aprile aprile 2010)

IL PROCESSO DI QUOTAZIONE SU AIM ITALIA

A) Documenti pubblicati in Italia... pag. 2

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE 2010 ex art. 54 Delibera Consob n.11971/1999 (Regolamento Emittenti)

A) Documenti pubblicati in Italia... pag. 2

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE. (29 aprile aprile 2008)

Documento di informazione annuale TERNA S.p.A. (30/04/ /05/2011)

PRAMAC S.p.A. DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE (24 aprile aprile 2009)

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE (predisposto ai sensi dell art. 54 del Regolamento Emittenti)

Regolamento interno per la gestione e la comunicazione all esterno di informazioni riservate e privilegiate. Gruppo MutuiOnline S.p.A.

Documento di informazione annuale

Indice. Cenni di storia dell'ordinamento italiano del mercato mobiliare

Ponte di Piave, 25 maggio 2011

Gli imperativi strategici ed operativi per il CFO in uno scenario di crescente globalizzazione e competizione

art.150, I c. D. Lgs. n. 58/1998

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL ARTICOLO 54 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI ADOTTATO DA CONSOB CON DELIBERA N.

ORDINE DEL GIORNO. Assemblea ordinaria

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE DI INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A.

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE. (art. 54 deliberazione Consob n /1999 Regolamento Emittenti)

BIALETTI INDUSTRIE S.P.A.

SUPPLEMENTO AL PROSPETTO INFORMATIVO

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE (predisposto ai sensi dell art. 54 del Regolamento Emittenti)

La comunicazione finanziaria alla luce delle nuove direttive comunitarie

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE REDATTO AI SENSI DELL'ART. 54 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE AI SENSI DELL ART. 54 REGOLAMENTO EMITTENTI. (periodo dal al ) pubblicazione

IL PROCESSO DI QUOTAZIONE SU AIM ITALIA

Un gruppo d'imprese o gruppo aziendale, è un insieme di imprese direttamente collegate tra loro sul piano finanziario ed organizzativo.

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE DI BOLZONI S.P.A.

Indice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione

BIALETTI INDUSTRIE S.P.A.

RUOLO, TIPOLOGIA E RESPONSABILITA DEGLI AMMINISTRATORI NELLE SOCIETA QUOTATE IN BORSA

La corporate governance nelle società quotate Maggio 2010

POLITICA IN MATERIA DI DIVERSITA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEL COLLEGIO SINDACALE DI PARMALAT S.p.A.

Documento di informazione annuale TERNA S.p.A. (28/4/ /5/2007)

COMUNICATO STAMPA GRUPPO BIANCAMANO

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE DI BOLZONI S.P.A.

AZIENDA ENERGETICA METROPOLITANA TORINO S.P.A. DOCUMENTO INFORMATIVO ANNUALE

Proposto all assemblea un dividendo di Euro 0,05 per azione, +25% rispetto il 2011

La comunicazione volontaria e il bilancio come strumento di comunicazione

Procedura sui flussi informativi verso Consiglieri e Sindaci

Documento di Informazione Annuale di Eni SpA (AI SENSI DELL ART. 54 DELLA DELIBERA CONSOB 11971/1999)

DOCUMENTO D INFORMAZIONE ANNUALE REDATTO AI SENSI ART. 54 DEL REGOLAMENTO EMITTENTI Periodo 10 maggio aprile 2011

Agevolazioni & Incentivi Srl

La Vigilanza del Collegio Sindacale sull Adeguatezza del Sistema di Controllo Interno

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I IL MERCATO DEL CONTROLLO SOCIETARIO

INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I IL MERCATO DEL CONTROLLO SOCIETARIO

Documento di Informazione Annuale di Eni S.p.A. (AI SENSI DELL ART. 54 DELLA DELIBERA CONSOB 11971/1999)

1. Modelli di comunicazione 2. Informativa continua 3. Guida per l informazione al mercato 4. Analisti finanziari Marco FUMAGALLI

DOCUMENTO DI INFORMAZIONE ANNUALE 2006

L accompagnamento delle imprese all AIM. Il ruolo degli Advisors. Casi pratici

(Approvata dal CdA del 21/06/2018)

CAP.4. Processi di Corporate Governance

STRATEGIA PER L ESERCIZIO DEI DIRITTI DI INTERVENTO E DI VOTO INERENTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DETENUTI DAI PORTAFOGLI GESTITI

INDICE. Capitolo II ASPETTI INTRODUTTIVI

Pianificazione dell attività di vigilanza del Collegio Sindacale

VEMER SIBER GROUP S.p.A. Valeggio sul Mincio (VR) Via Cavour, 9. Capitale Sociale i.v. Euro ,84

Aspetti evolutivi dei sistemi di controllo: l'esperienza di BancoPosta e Poste Italiane

Il presente documento è redatto ai sensi dell art. 54 del Regolamento Emittenti 11971/99 e successive modifiche ed integrazioni.

SOL S.p.A. Regolamento del Consiglio di Amministrazione

PROCEDURA PER LE INFORMAZIONI AL COLLEGIO SINDACALE

Scelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio

AIM ITALIA QUOTARSI PER CRESCERE. Un opportunità concreta per le imprese del Friuli Venezia Giulia. Trieste, 10 giugno 2016 LUKAS PLATTNER

Informazione Regolamentata n

Transcript:

FACOLTÀ DI ECONOMIA A.A. 2012-2013 COMUNICAZIONE FINANZIARIA Prof. Gennaro Sangiuliano Dott.ssa Virginia Lozito

DEFINIZIONE La comunicazione finanziaria consiste nella trasmissione di informazioni dalla direzione aziendale a tutti gli interlocutori sociali o soltanto ad alcuni di essi sull evoluzione dell assetto reddituale, finanziario e patrimoniale dell impresa (Coda, 1990)

EVOLUZIONE NELLA CONCEZIONE IERI: Era considerata una violazione del principio di riservatezza aziendale OGGI: Assume sempre più rilevanza rispetto ad altre forme di comunicazione aziendale. Per diversi fattori: - dimensioni maggiori delle aziende - dipendenza crescente dal mondo finanziario - leggi recentemente emanate in materia - una più consapevole cultura economica

PROTAGONISTI E STRUMENTI Amministratore Delegato Direttore Finanziario Responsabile delle relazioni con i Media Investor Relations Manager Gli strumenti Relazione semestrale/trimestrale Presentazioni agli analisti Comunicati stampa/conferenze stampa Roadshows Incontri one to one

GLI OBIETTIVI TATTICI Soddisfare i bisogni informativi della comunità finanziaria e delle istituzioni Tenere sempre vivo l interesse nei confronti del titolo quotato, al fine di attrarre nuovi investitori o fidelizzare quelli esistenti, per le società quotate in Borsa Consolidare e aumentare il consenso all interno della comunità degli investitori Attrarre verso l azienda risorse professionali, manageriali e finanziarie

GLI OBIETTIVI STRATEGICI Favorire l instaurarsi di rapporti più trasparenti fra gli azionisti e i soci di un impresa al fine di permettere a tutti di possedere le informazioni di base e di esercitare consapevolmente il proprio ruolo Consentire a tutti gli stakeholders dell azienda di conoscere e quindi giudicarne la gestione Instaurare un rapporto continuativo e qualificato con gli investitori: istituzioni (fondi d investimento, gestori patrimoniali, istituti di credito), intermediari (operatori finanziari) e singoli risparmiatori Costruire il proprio capitale immagine, ovvero la credibilità strategica e operativa di un azienda. Il capitale-immagine si rivolge a un pubblico più vasto: non solo banche e finanziatori, ma anche dipendenti, clienti, potenziali partner e fornitori

GLI OBIETTIVI PER LE SOCIETÀ NON QUOTATE Entrare nella comunità finanziaria e farsi accettare Raccogliere i capitali necessari per l espansione aziendale Massimizzare il prezzo di emissione di nuove azioni Assicurarsi l appoggio di azionisti, creditori e dipendenti Evitare le incomprensioni Accrescere la credibilità strategico-reddituale dell impresa

GLI OBIETTIVI PER LE SOCIETÀ QUOTATE Sostenere le azioni dopo la quotazione in borsa Aumentare o mantenere stabile il valore delle azioni Garantirsi l appoggio dei soggetti che più influenzano il mercato Favorire le offerte pubbliche di acquisto (Opa) Prevenire scalate ostili

A CHI SI RIVOLGE AZIONISTI: di maggioranza (o di controllo) e di minoranza LAVORATORI: dirigenti e dipendenti CLIENTI E FORNITORI ISTITUZIONI PUBBLICHE E AUTHORITY: Fisco, Borsa, Consob ecc. POTENZIALI INVESTITORI: investitori privati e istituzionali, creditori finanziari SOCIETA DI RATING STUDIOSI E ANALISTI MASS MEDIA L INSIEME DEI RISPARMIATORI

GLI INVESTITORI: CHI SONO INVESTITORI PRIVATI: potenziali azionisti di controllo o di minoranza, piccoli azionisti o risparmiatori INVESTITORI ISTITUZIONALI: banche, intermediari finanziari non bancari, fondi d investimento, società assicurative CREDITORI FINANZIARI: istituti di credito, lavoratori dipendenti, obbligazionisti

TIPOLOGIE Informativa obbligatoria (mandatory disclosure) : è l informativa richiesta a un azienda da vincoli normativi per tutelare i terzi e garantire gli stakeholders Informativa volontaria (voluntary disclosure) : è l informativa proposta da un impresa a integrazione dell informativa obbligatoria per soddisfare bisogni di mercato o aziendali

TIPOLOGIE DI BISOGNI INFORMATIVI BISOGNI DI MERCATO: percepiti dall impresa tramite un analisi costante dell ambiente in cui opera, al fine di interpretare la domanda di informazione economico-finanziaria da parte di interlocutori interni ed esterni all impresa BISOGNI DI TIPO LEGISLATIVO: precisi obblighi informativi impongono la trasmissione di determinate informazioni di carattere economico tramite l informativa societaria obbligatoria BISOGNI AZIENDALI: l impresa è indotta a diffondere informazioni molto premianti la sua attività, desiderando che il mondo esterno le conosca

INFORMATIVA OBBLIGATORIA È l informativa societaria, regolata dal codice civile e dal Testo unico della finanza» Bilancio societario» Quotazione in Borsa» Assemblea degli azionisti» Prospetto informativo» Ecc.

L INFORMATIVA OBBLIGATORIA: EVOLUZIONE NORMATIVA Si è verificata un accelerazione per l effetto della crescente diffusione della proprietà del capitale produttivo, a livello globale, e per i recenti scandali finanziari I Paesi occidentali hanno progressivamente adottato norme comuni a tutela della moralizzazione e delle trasparenza (Sarbanes-Oxley, Direttiva Comunitaria sul market abuse, Basilea 3, IFRS/IAS) Dal gennaio 2006 in Italia è in vigore la Legge sulla tutela del risparmio Nel 2007 è entrato in vigore il Codice di autodisciplina della Borsa, a cui tutte le società quotate debbono attenersi

IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE RELAZIONE ALLA GESTIONE DEL CDA NOTA INTEGRATIVA E ALLEGATI RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE LIVELLO DI COMPRENSIONE PER SPECIALISTI PER I NON ADDETTI linguaggio identico e massima capacità comunicativa è uno strumento parziale d informazione, perché comprendono solo quelle parti assimilabili al linguaggio comune

L ANNUAL REPORT Il bilancio è uno strumento fondamentale per la comunicazione dell impresa o del gruppo, poiché contiene informazioni fondamentali e strutturate, relative alla posizione finanziaria, al risultato economico e ai flussi di disponibilità liquide realizzati. Un buon annual report dovrebbe essere comprensibile, tempestivo e completo. Inoltre dovrebbe riportare: l informativa complementare economico-finanziaria, la strategia, i rischi del business e la gestione degli stessi, la corporate governance, l analisi dell organizzazione e gli aspetti di gestione anche in un ottica di gruppo.

LA QUOTAZIONE IN BORSA COMPORTA: 1. MAGGIORE VISIBILITÀ ESTERNA 2. MAGGIORE IMPEGNO NELLA COMUNICAZIONE ECONOMICA- FINANZIARIA 3. MAGGIORE IMPEGNO ANCHE IN ALTRI TIPI DI COMUNICAZIONE 4. MAGGIORE FABBISOGNO DI INTEGRAZIONE DELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE

L INFORMATIVA PER IL MERCATO MOBILIARE: CONTENUTI E CARATTERISTICHE Contenuti: indicazioni, dati e notizie sufficienti per i potenziali investitori affinché possano valutare l opportunità dell investimento Caratteri fondamentali: trasparenza (nella descrizione di fatti e dati forniti) riservatezza Tale informativa è rivolta agli operatori i quali hanno il compito di elaborare e trasferire le informazioni al pubblico dei risparmiatori

L INFORMATIVA PERIODICA BILANCIO D ESERCIZIO BILANCIO CONSOLIDATO RELAZIONE TRIMESTRALE E SEMESTRALE LETTERA AGLI AZIONISTI VERBALI ASSEMBLEARI ECC.

PRICE SENSITIVE INFORMATION ART.114 TUF Comunicazioni al pubblico Fermi gli obblighi di pubblicità previsti da specifiche disposizioni di legge, gli emittenti quotati e i soggetti che li controllano informano il pubblico dei fatti che accadono nella loro sfera di attività e in quella delle società controllate, non di pubblico dominio e idonei, se resi pubblici, a influenzare sensibilmente il prezzo degli strumenti finanziari.

LA PUBBLICITÀ FINANZIARIA Riguarda annunci su variazioni dell assetto azionario, acquisizioni di altre aziende, fusioni, aumenti di capitale Data la natura e l oggetto, la pubblicità finanziaria svolge una funzione di vero e proprio servizio, disciplinato a livello normativo Non dovrebbe essere limitata alla pura informativa obbligatoria, ma divulgare messaggi istituzionali completi