: punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata da allergeni inalati (stagionali o perenni) Negli USA dal 15 al 30% dei soffre di rinite allergica. Tale condizione riduce la produttività e la qualità della vita di bambini e adulti La rinite allergica coesiste frequentemente con l asma ed altre patologie allergiche; la maggior parte dei pazienti con asma soffre anche di rinite Lisa M. Wheatley, M.D., M.P.H., and Alkis Togias, M.D. N Engl J Med 2015;372:456-63. DOI: 10.1056/NEJMcp1412282
CASO CLINICO Donna di 35 anni con storia di congestione nasale per la maggior parte dell anno iniziata prima dei 20 anni. Soffre di scolo nasale cronico con secrezioni chiare e dense. La congestione peggiora a fine estate, e inizio autunno e inizio primavera; in questi periodi presenta inoltre starnutazioni, prurito bruciore al naso e tosse. 5 anni fa con il peggioramento dei sintomi nasali ha presentato un episodio di dispnea associato a sibili respiratori che si è risolto spontaneamente e non si è più ripresentato. Non riferisce sintomi oculari. Gli antistaminici orali, come gli spray nasali decongestionanti a cui ricorre solo occasionalmente le danno solo un parziale beneficio. Questa donna ha un figlio di 6 anni con gli stessi sintomi. Come si dovrebbe gestire questo caso?
Sensibilizzazione allergica, meccanismo immunologico e origine sintomi nella rinite allergica Panello A: la presentazione dell antigene da parte delle cellule dendritiche contemporaneamente all attivazione delle cellule epiteliali con liberazione di citochine infiammatorie porta alla polarizzazione dei linfociti naïve in senso TH2. le cellule Th2 attivate liberano citochine quali IL4-e IL-13 che a loro volta stimolano i linfociti B a produrre IgE. Pannello B: alla riesposizione l allergene si lega al recettore IgE allergene-specifico sulla superficie delle cellule infiammatoria ( mastociti e basofili) che attivate rilasciano mediatori dell infiammazione quali istamina e cistenilleucotrieni Panel C: i mediatori infiammatori determinano vasodilatazione, edema ed attivazione del parasimpatico con comparsa die sintomi
Terapia farmacologica e immunoterapia Tipi di sintomi Sintomi episodici Sintomi lievi Opzioni terapeutiche raccomandate Antistaminici nasali o orali con decongestionanti nasali o orali Glucocorticoidi nasali, antistaminici nasali o orali, antileucotrienici Sintomi moderati/gravi Glucocorticoidi nasali, glucocorticoidi nasali + antistaminici nasali, immunoterapia specifica (sottocutanea o sublinguale)
Conclusioni e raccomandazioni La donna descritta nel caso clinico presenta sintomi rinitici perenni con riacutizzazioni stagionali caratteristiche della rinite allergica Ha un parente di primo grado con sintomi simili. L episodio descritto di dispnea e sibili suggerisce la verosmile coesistenza di asma, che si manifesta con episodi stagionali Il trattamento iniziale è di tipo empirico; in assenza di risposta clinica, sono indicati i test allergici. La scelta del trattamento deve tenere conto della gravità dei sintomi e della terapia assunta in precedenza.
Conclusioni e raccomandazioni La terapia di fondo prevede uno steroide inalatorio per via nasale L associazione antistaminico/steroide per via nasale potrebbe avere un effetto maggiore. Nel caso in cui la terapia topica non sia efficace, o mal tollerata vi è indicazione all immunoterapia specifica (ITS) L ITS sublinguale, un tempo non permessa negli Stati Uniti, è attualmente indicata in caso di allergia alle graminacee e ambrosia In caso di allergia ad altri allergeni maggiori, negli Stati Uniti è indicata la via sottocutanea Sebbene l immunoterapia sia efficacia già dopo un anno, la durata minima della terapia dovrebbe essere di 3 anni