I debitori delle aziende del Triveneto. Aggiornamento al I trimestre 2011



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Aggiornamento al I trimestre 2011 Maggio 2011

Prefazione L analisi ha l obiettivo di verificare come sia cambiato il profilo delle aziende cattivi pagatori, cioè delle aziende verso le quali è stata effettuata un azione di recupero crediti causa ritardo/mancato pagamento. Mira inoltre a verificare come abbiano reagito le aziende creditrici in conseguenza di questi cambiamenti (se hanno cambiato il target delle richieste di informazioni commerciali). È stata condotta da Assicom su debitori delle imprese nel periodo dal 1 gennaio 2007 al 31 Marzo 2011. Sintesi La crisi economica in atto ha causato una forte riduzione delle possibilità di accesso al credito determinando una vera e propria emergenza liquidità. Molte aziende hanno quindi concesso maggiori dilazioni di pagamento ai propri clienti auspicando di salvaguardare i rapporti commerciali, ma aumentando così notevolmente il rischio d insolvenza. Tali scelte infatti sono estremamente rischiose se non si limitano ad un numero ristretto di situazioni giustificate da analisi approfondite ed aggiornate sulla reale solvibilità dei soggetti affidati. Le maggiori problematiche si sono concentrate, in questo periodo di crisi, proprio nelle aree un tempo considerate più affidabili: Aumento delle insolvenze delle società di capitali Aumento delle insolvenze nella propria area geografica Aumento delle insolvenze da clienti esteri E necessario quindi che una gestione strutturata del credito non si limiti alle situazioni notoriamente rischiose, ma sia estesa all intero portafoglio clienti. 2

Evidenze dell Analisi: soggetti pratiche di recupero crediti per forma giuridica Con l acuirsi della crisi, a fronte di una crescita generalizzata di insoluti, è notevolmente aumentato il peso delle società di capitale tra i cattivi debitori, con la sola eccezione per la provincia di Trento. Analizzando la forma giuridica dei soggetti verso cui si esercita l azione di recupero crediti a favore di aziende creditrici del Veneto si nota, infatti, come il peso dei cattivi debitori società di capitale sia aumentato notevolmente dal 2007 ad oggi, con un picco di 9 punti percentuali nel 2010. Nel I Trimestre 2011 invece è da segnalare la crescita, tra i cattivi debitori, delle società estere. Debitori di aziende del Veneto 60% Soggetto Pratica di Recupero Crediti (Numero Pratiche) 45% 30% 47,4% 27,8% 44,4% 29,7% 38,2% 35,1% 40,1% 36,8% 36,8% 34,6% 15% 19,9% 20,7% 20,1% 17,4% 16,3% 12,4% 0% 5,0% 5,3% 6,5% 5,7% 2007 2008 2009 2010 2011Q1 Pur partendo da situazioni differenti, Veneto e Friuli seguono lo stesso trend. 3

Questo fenomeno è ancora più evidente se si va ad analizzare il valore dei crediti assegnati. Dato il maggior valore medio dei crediti concessi ai clienti Società di capitale, il loro peso sul totale crediti da recuperare è infatti ancora più rilevante, raggiungendo, ad esempio per il Friuli, quasi il 60% degli insoluti del I Trim 2011. In Alto Adige questo fenomeno è invece meno evidente, con un peso delle società di capitale tra i cattivi debitori che è stato leggermente crescente fino al 2010, ed addirittura in leggero calo nel I Trim di quest anno. In Trentino invece le maggiori problematiche si sono presentate soprattutto nei confronti delle forme societarie minori (principalmente ditte individuali) con un forte picco nel 2010, che però sembra essere rientrato nel 2011. 4

5

Evidenze dell Analisi: soggetti informazioni commerciali per forma giuridica Come conseguenza della minor affidabilità riscontrata, anche l attenzione preventiva (richiesta di Informazioni Commerciali per conoscere l affidabilità del partner commerciale) ha visto uno spostamento generalizzato verso le società di capitale. Capitale Persona Altro Estero 6

Le aziende venete, trentine ed altoatesine hanno modificato le proprie azioni preventive in funzione dell evoluzione registrata negli insoluti: le altoatesine e venete verso le società di capitali, nel Trentino verso le forme giuridiche minori. Solo le aziende friulane sembrano sottovalutare invece la crescente rischiosità, registrata nel proprio portafoglio clienti, delle società di capitali. 60% 45% Debitori di aziende del Trentino Soggetto Informazioni Commerciali 55,9% 45,9% 49,2% 47,1% 45,8% 30% 15% 0% 2007 2008 2009 2010 2011Q1 7

Evidenze dell Analisi: soggetti pratiche di recupero crediti per area geografica Tranne che per le aziende dell Alto Adige, le difficoltà di incasso e quindi la necessità di ricorrere al recupero crediti sono aumentate maggiormente proprio sui clienti della propria area geografica, e spesso questo incremento è legato poi nello specifico ai clienti della propria stessa regione. 8

In particolare, per le aziende friulane, la necessità di ricorrere al recupero crediti nei confronti dei propri corregionali è aumentato dal 25% fino al picco del 33% nel 2009, per poi calare nel 2010, a fronte di un incremento delle problematiche provenienti dalle aziende del Sud. Dal punto di vista della dislocazione geografica dei debitori, Trentino ed Alto Adige hanno invece situazioni completamente differenti: mentre in Trentino, sebbene in maniera meno marcata del resto del Nord Est, i problemi sono aumentati nella proria area geografica, in Alto Adige invece le problematiche si sono registrate in crescita verso le aziende del Centro Italia e del Sud. 9

Evidenze dell Analisi: soggetti pratiche di recupero crediti per forma giuridica Da notare come, mentre a livello di forma giuridica, in conseguenza dell incremento del peso delle società di capitali come cattivi debitori le aziende abbiano spostato anche l attenzione (con maggiori richieste di informazioni) su questo tipo di soggetto, a livello di area geografica del debitore questa reazione non è stata altrettanto evidente. Le aziende venete hanno correttamente spostato l attenzione sui propri corregionali. 10

In Friuli invece le aziende della propria regione sono sotto-investigate rispetto all insoluto effettivamente generato. Ancora una volta le aziende alto atesine si sono dimostrate le più attente, spostando le azioni preventive proprio sulle aree con maggiori problematiche. 11

Chi siamo. Nata agli inizi degli anni Novanta nella provincia di Udine, Assicom ha puntato su un progetto innovativo per la gestione del credito: sviluppare un insieme diversificato e completo di soluzioni integrate disponibili per il Cliente. La gestione del credito globale offerta da Assicom comprende sia le informazioni preventive, per conoscere a fondo ogni partner in affari, sia tutte le tipologie di intervento diretto, giudiziale compresa, per agire con efficacia nella tutela degli incassi in Italia e all estero. Assicom oggi. Leader in Italia nel recupero del credito e unica nel comparto in grado di offrire l azione giudiziale completa in tutta Italia ed in oltre 80 Paesi esteri grazie alla rete di avvocati capillarmente presenti sul territorio. Distributore ufficiale InfoCamere dal 1998, Assicom si caratterizza anche per la completezza della sua gamma di informazioni commerciali ad elevato valore aggiunto. Garantisce l accesso diretto a tutti i dati ufficiali che costituiscono inoltre la base aggiornata dei suoi rapporti informativi; questi ultimi, grazie ad ulteriori riscontri mirati da qualificate fonti ufficiose e alle valutazioni degli analisti Assicom, offrono una risposta di qualità all esigenza del mercato di ottenere indicazioni di affidabilità non meramente automatizzate. I numeri. Oltre 185 dipendenti e 70 funzionari di vendita. Più di 300 legali in Italia e 250 all estero. Certificazione di qualità ISO 9001. Certificazione di bilancio di Deloitte&Touche. Assicom Società per Azioni Via De Cocule, 8 33030 Buja (UD) Italia Tel. +39 0432 9683 Fax +39 0432 961593 marketing@assicom.com www.assicom.com Cap. soc. 800.000 i.v. R.E.A. UD 199897 Reg. Impr. UD C.F. e P. I.V.A. 01836920304 12