PROGETTO TEATRO IN COLLABORAZIONE CON ARMUNIA Anno scolastico 2013/14 Scuola Primaria E.Solvay Plesso R. Fucini Classe 3^B Insegnanti: P. Mainardi, C. Giannoni, C. Brigiotti.
SE IMPARO A PERCEPIRMI TI CONOSCERO MEGLIO Tutto il percorso che vedrete in questa presentazione parla di un viaggio, che i bambini hanno fatto senza sapere dove sarebbero stati condotti. Quando il viaggio si è concluso tutti avevano capito dove erano arrivati. Avevano esplorato tutte quelle emozioni che li ha aiutati a comprendere meglio l altro e a rispettarlo.
PIOVONO PAROLE Il percorso di teatro si è sposato subito con quello linguistico. I bambini sono continuamente immersi nelle parole, parole che piovono da ogni luogo, da ogni contesto e spesso rimangono là, non sono capite, non sono vissute e perdono persino il loro senso, ma questo i bambini non lo sanno, e perdono la consapevolezza dell importanza della comunicazione, soprattutto quella non
La scatola magica Ogni parola pensata dai bambini è stata messa nella scatola magica. Ogni incontro iniziava e si concludeva con questa pioggia di parole inizialmente senza senso.
L INTERVENTO DI UNA POETESSA CHIARA CARMINATI Poi è arrivata Lei e ci ha insegnato che possiamo dare movimento alle parole e alle poesie.
E NATO L HAIKU La poesia è un piccolo mondo dove le parole hanno un peso enorme e generano un immagine nel nostro pensiero: sono fiori che sbocciano nella mente. C. Carminati
COME POSSIAMO FAR SBOCCIARE LE PAROLE? CI AIUTA PAOLA CONSANI Prendiamo le parole dalla scatola e costruiamo un HAIKU Poi i bambini provano alcuni movimenti da adattare alle parole scelte.
PRIME PAROLE PIOVUTE DALLE NOSTRE EMOZIONI E RACCOLTE NELLA SCATOLA Le parole asteriscate sono quelle scelte dai bambini.
E NATO IL NOSTRO HAIKU
DIAMO MOVIMENTO ALLE PAROLE PRIMAVERA CHE SBOCCIA
LA LEGGEREZZA PROFONDA interpretata dai bambini.
L ALLEGRIA JACOPO DISTRIBUISCE L ALLEGRIA
PROVIAMO IL PERCORSO INVERSO Dal movimento alle parole SU UN MOVIMENTO DI PAOLA CONSANI I BAMBINI PROVANO AD INVENTRARE UN NUOVO HAIKU.
APRIAMO ANCORA LA SCATOLA...QUANTE PAROLE! CURIOSITA COMMOSSO AIUTARE MAMMA SOSPIRO TIMIDA ENERGIA TRANQUILLO RABBIA CONTATTO TRASPORTATO MAREE ARMONIA
QUELLA PIOGGIA DI PAROLE AIUTA I BAMBINI NELLA SCRITTURA LIBERA E SPONTANEA Un emozione La mamma mi raccoglie.. l amo con tutto il cuore mi da affetto. Sono emozionato: la tristezza che mi accoglieva va via e io mi do l impegno di spiegare i giochi teatrali.
RIPENSIAMO DALL ORALITA AL PENSIERO SCRITTO. DIEGO: Quest anno ho imparato a conoscere meglio i miei compagni. Non credevo che fossero così armonici. Molti caratteri di loro li ho conosciuti con te. MANASEB: Io ho imparato che fuori posso studiare meglio la gente, prima non mi interessava capire come fosse. Adesso sì. MATTEO: Io ho imparato a muovermi come non avevo mai fatto e mi sono divertito. JACOPO: Da quando è iniziato teatro ho imparato a ballare meglio, la cosa che mi ha colpito di più sono stati i giochi del maestro d orchestra e quello delle vocali.
OGNI BAMBINO HA ACQUISITO LA COMPETENZA DI SAPER PARTECIPARE ALLA CONVERSAZIONE CON COERENZA. MARTINA C.: In questi anni tu mi hai insegnato a essere più calma. Il gioco più bello è stato quello de La scatola magica perché la scatola ci ha aiutato a esprimerci meglio. SIMONE B.: Il gioco delle vocali ci ha insegnato nuove espressioni EDOARDO: Da quando sei arrivata sono diventato più curioso. RAFFAELE: In questi due anni con te ho scoperto i miei compagni perché li ho guardati meglio.
OGNI RIFLESSIONE è STATA TRASCRITTA AURORA: Da quando sei arrivata mi hai fatto imparare nuovi movimenti. CECILIA: Quest anno abbiamo fatto molte cose. Nel lavoro a gruppi dovevamo raffigurare un haiku e il maestro d orchestra ci ha aiutato a trovare la concentrazione. SARA: Abbiamo lavorato su alcune parole che avevamo messo nella scatola e abbiamo trovato il movimento adatto per ognuna.
E ADESSO GIOCHIAMO Tutto il lavoro prodotto ha dato origine ad un originale gioco dell oca. Dopo tutto l impegno profuso dai bambini era giusto dare visibilità al lavoro, ma soprattutto era giusto che i bambini potessero trarre divertimento da ciò che avevano prodotto. Il gioco dell oca è servito a ripercorrere le tappe : il tiro del dado consentiva ai bambini di raggiungere la casella giusta per scoprire il messaggio poetico che essa custodiva.
L aula diventa laboratorio per costruire il gioco dell oca. Ogni cartoncino colorato nasconde un pensiero dei bambini