LOGISTICA URBANA A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Una proposta per Roma Sintesi dei primi risultati del progetto Unindustria- Gruppo di lavoro sulla logistica urbana
Sommario LOGeco in breve Il modello LOGeco I rilievi nell area di studio La sperimentazione LOGeco 1 L area di studio LOGeco 1 La sperimentazione (sistema di monitoraggio veicoli) Osservazioni sui primi risultati Le indagini in corso Sviluppi del progetto
LOGeco in breve Modello innovativo di concertazione pubblico-privata per la definizione, implementazione e controllo di soluzioni di logistica urbana a basso impatto ambientale, corredato di soluzioni operative praticabili nel breve/medio periodo oltre che delle indicazioni necessarie per una efficace ed efficiente realizzazione. Area di riferimento: Tridente Mediceo Roma Aspetti peculiari: approccio per schemi distributivi; cooperazione pubblico-privata Individuazione e valutazione di opportunità imprenditoriali per le imprese
Il modello LOGeco
La sperimentazione LOGeco 1 La sperimentazione operativa condotta da maggio a luglio 2012, all interno di un obiettivo più ampio per l identificazione di soluzioni di logistica urbana e la validazione di un modello di business, è stata finalizzata a: dimostrare la validità del mezzo elettrico in combinazione con un transit point in area urbana per la distribuzione dell ultimo miglio relativamente a tre importanti settori logistici: corriere espresso, collettame food e non-food; rilevare dati di mobilità mediante un sistema ICT per il monitoraggio, finalizzati a identificare pratiche distributive, misurare consumi energetici e stimare la riduzione di impatto ambientale dei mezzi elettrici sul sistema distributivo. La sperimentazione è stata preceduta da conteggi di traffico e censimento delle attività commerciali per ricostruire lo scenario distributivo nel Tridente, lato domanda e offerta.
L area di studio il Transit Point LOGeco 1 Scenario sperimentale composto da un transit point situato in via Principessa Clotilde ed utilizzato per il cambio dei mezzi utilizzati per la distribuzione delle merci (da mezzi tradizionali a mezzi elettrici) Veicoli impiegati: due Renault Kangoo ZE, con capacità di carico di 3,5 mc Transit Point Logeco Tridente (Logeco)
Attività rilevate nell area di studio 1.110 attività: 781 attività indipendenti, 329 attività a marchio/catene/gdo
Attività rilevate nell area di studio Conteggi di traffico (dic 2011 7:00-21:00) Flusso complessivo: 40.344 veicoli Veicoli merci: 1.524 (4%) Autofurgone 535 (36%) Furgone 619 (42%) Autocarro 322 (22%) Corrieri espressi 3% dei merci
Sperimentazione - Sistema di monitoraggio dei veicoli GPS GSM/UMTS WiFi GATEWAYS Web-based GUI LAN / VPN Analysis GUI Reporting GUI Fleet of vehicles Application / DB server
Osservazioni sui primi risultati Numero di consegne e volumi unitari di consegna differenti (es. corrieri / collettamisti) comportano percorrenze e numero di stop molto diversi. La velocità media è sempre molto bassa (tra 5,7 e 8,5 Km/h di media). La bassa velocità media, l elevato numero di stop/go e le caratteristiche del ciclo di percorrenza degli automezzi, caratteristico dei servizi di consegna e ritiro delle merci in città, determinano un consumo di carburante ed un livello di emissioni inquinanti particolarmente elevato nei mezzi a trazione tradizionale (diesel). I risultati della prima fase di sperimentazione hanno confermato la particolare efficienza dei veicoli elettrici nello svolgimento di tali attività, sia in termini di gestione operativa del mezzo (capacità di carico, manovrabilità, prestazioni, etc.), che di risparmio energetico, riduzione delle emissioni inquinanti e abbattimento della rumorosità.
Osservazioni sui primi risultati I veicoli elettrici, secondo i dati di monitoraggio e secondo gli operatori che li hanno utilizzati sono risultati affidabili e adeguati per il tipo di servizio, in particolare: per la media di percorrenza giornaliera dei giri effettuati la capacità elettrica utilizzata è stata poco più del 20%, quindi con un margine di utilizzazione e di sicurezza ancora ampio; il costo per chilometro di un veicolo elettrico, nelle condizioni di esercizio del dimostrativo di LOGeco, è fino a 5 volte minore di un veicolo equivalente a gasolio. Le pratiche distributive in campo urbano sono fortemente condizionate dalla tipologia di servizio rendendo l utilizzazione di un veicolo tradizionale insostenibile dal punto di vista ambientale; sono invece particolarmente confacenti all uso di veicoli elettrici.
Analisi in corso (Sintesi dei punti salienti) Ricostruzione degli attuali movimenti di merce in entrata ed uscita dall area e schematizzazione delle modalità di distribuzione, in considerazione delle diverse filiere delle attività commerciali ed artigianali presenti. Valutazione delle necessità espresse dalle categorie interessate in termini di micrologistica e servizi connessi, nonchè di spostamento di personale interno ed esterno (rappresentanti, impiegati, tecnici, etc..). Valutazione della possibile estensione dei servizi di logistica a basso impatto ambientale anche ai residenti (trasporto cose proprie) ed ai trasportatori occasionali (trasporto in conto proprio) comunque operanti all interno dell area. Individuazione delle criticità nelle attività distributive nell area. Concepimento di possibili soluzioni alternative o complementari per specifiche filiere/schemi distributivi.
Gli sviluppi del progetto Nuova sperimentazione allargata a ulteriori filiere Studio della Piattaforma Informatica funzionale ai Centri di Distribuzione Urbana (Piattaforma integrata dotata di interfaccia pubblica per gli operatori, logistico-gestionale, output per l amministrazione pubblica, etc.) Valutazione degli impatti della distribuzione e proposte di regolamentazione. Fattibilità economica del modello individuato