Il Piano educativo individualizzato P.E.I. 08/02/15 prof. V.Gullotta 1
P.E.I. - Piano Educativo Individualizzato: Che cos'è il P.E.I.? Tecnicamente, gli strumenti programmatici che accompagnano l allievo disabile nella scuola sono rappresentati da: 1) Profilo dinamico funzionale: fornisce un 1) fornisce un quadro globale dell evoluzione del minore (in termini di obiettivi educativi e riabilitativi), e del percorso che insegnanti, genitori, operatori - insieme al bambino - dovranno compiere per realizzare il diritto all educazione e all apprendimento; costituisce una guida per la progettazione degli interventi, evidenziando i bisogni dell alunno e le sue risorse; - 08/02/15 prof. V.Gullotta 2
2)Piano Educativo Individualizzato: si riferisce agli obiettivi educativi e riabilitativi previsti dal profilo, nonché a forme di integrazione tra attività scolastiche ed extrascolastiche; descrive gli obiettivi didattici e riabilitativi integrati ed equilibrati tra loro, correlati alle difficoltà ed alle potenzialità individuali. 08/02/15 prof. V.Gullotta 3
Saperi significativi per il progetto scolastico e di vita In presenza di allievi con difficoltà, sovente i docenti si domandano se sia opportuno promuovere l insegnamento di tutte le discipline inserite nel piano di lavoro di classe, o se non sia meglio evitare di sottoporli alle frustrazioni derivanti da alcuni apprendimenti oggettivamente ostici, quali ad esempio le lingue straniere, la chimica, la matematica. Si tratta di una preoccupazione legittima, da inquadrarsi in un ragionamento complessivo, sul valore formativo delle discipline. 08/02/15 prof. V.Gullotta 4
Saperi significativi per il progetto scolastico e di vita Il sapere non ci rende migliori, né più felici, sostiene Morin Seguendo questo suggerimento, la scuola deve adottare una cultura educativa, in base alla quale le materie di studio sono strumenti di formazione e di espansione sociale dell Io, (Bruner). 08/02/15 prof. V.Gullotta 5
Saperi significativi per il progetto scolastico e di vita Popper ed Eccles spiegano che gli individui apprendono tramite il coinvolgimento diretto delle facoltà con l esperienza ambientale ( l azione e la selezione ). Per gli allievi con bisogni educativi speciali, occorre percorrere vie nuove di impostazione didattico-educativa, ideando itinerari che li stimolino a confrontarsi con problematiche sempre più varie e complesse. 08/02/15 prof. V.Gullotta 6
Dal progetto alla costruzione del P.E.I. Il cuore del processo educativo si trova nel compito dei docenti di interpretare, ordinare e organizzare gli obiettivi specifici di apprendimento - prevedendo tutti gli adattamenti di tempo e di grado di difficoltà imposti dall individualizzazione - affinché trasformino gli obiettivi educativi generali in effettive competenze 08/02/15 prof. V.Gullotta 7
Dal progetto alla costruzione del P.E.I. Il piano di studio personalizzato,, così come il piano Educativo Individualizzato, rappresenta il documento che conferisce fisionomia concreta alla progettazione educativa. Per l'allievo, il piano educativo-didattico (comprendente gli obiettivi didattici cognitivi, comunicativi e linguistici, dell autonomia, espressivi, psico-affettivi e comportamentali) si arricchisce di progetti riabilitativi e sociali integrati tra loro, nonché di attività scolastiche ed extrascolastiche ben coordinate. 08/02/15 prof. V.Gullotta 8
Dal progetto alla costruzione del P.E.I. L operazione di selezione degli obiettivi dovrebbe rispettare alcuni criteri-guida: 1- un equilibrato bilanciamento tra tutti gli interventi, senza trascurarne alcuno (ad esempio, senza dimenticare le dimensioni dell autonomia personale); 2- la definizione di percorsi preferenziali all interno delle singole aree, in determinate circostanze (ad esempio, il potenziamento dell autostima); 3-la necessità di non trascurare le esigenze segnalate dagli ambienti di vita e di relazione dell alunno (attitudini, ricerca di identità, attività utili all orientamento, autonomia sociale); 08/02/15 prof. V.Gullotta 9
Dal progetto alla costruzione del P.E.I. rispetto all area apprenditiva, va sempre ricercato a tutti i livelli possibili il raccordo tra gli obiettivi del P.E.I. e gli obietti del piano di lavoro di classe; se è vero che non tutti gli obiettivi didattici della programmazione generale potranno essere adeguati per l'alunno, la competenza professionale dei docenti consisterà proprio nella capacità di selezionare tra questi ultimi, quelli adatti alle capacità del soggetto, cercando tra essi un raccordo reciproco 08/02/15 prof. V.Gullotta 10
Dal progetto alla costruzione del piano personalizzato E necessario tenere presente che la competenza professionale degli insegnanti di classe e di sostegno, in un contesto caratterizzato dall eterogeneità degli studenti, si gioca sulla capacità di attivare dispositivi multipli ed interconnessi ad un tempo, sul piano programmatico, così come su quello metodologico ed organizzativo. 08/02/15 prof. V.Gullotta 11
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