L economia della Valle d Aosta
L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia e gli andamenti sono molto differenziati tra settori e imprese Gli effetti della lunga crisi sono stati negativi, ma meno intensi della media italiana, per il ruolo del settore pubblico e il contributo delle attività turistiche e commerciali
Il graduale recupero si è concentrato nei servizi Nel 215 il PIL della Valle d Aosta è cresciuto a ritmi moderati, analoghi alla media nazionale Il miglioramento si è concentrato nei servizi secondo l Indagine Banca d Italia il fatturato delle imprese è cresciuto ha contribuito l ulteriore graduale recupero dei consumi delle famiglie
e in particolare nel turismo Il turismo ha avuto nel 215 una significativa ripresa recupero marcato della componente italiana, dopo 2 anni di calo le presenze degli stranieri sono ulteriormente cresciute anche se la spesa pro capite giornaliera è scesa (Indagine Banca d Italia) (a) italiani Presenze turistiche (migliaia di unità) (b) stranieri 6 5 212 213 214 215 6 5 6 5 212 213 214 215 6 5 4 4 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 La crescita è proseguita nel 1 trimestre 216 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. La crescita è proseguita nel 1 trimestre 216 1 1 gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. set. ott. nov. dic. 1
Nelle costruzioni non vi sono segnali di significativo recupero Nelle costruzioni l andamento è stato ancora negativo, anche se il calo si sarebbe attenuato Indagine Banca d Italia: saldi ancora negativi per l attività produttiva Indicazioni negative anche da ANCE (anche per ritardi di pagamento) Ulteriore riduzione degli iscritti alla cassa edile e delle ore lavorate Nel mercato immobiliare le compravendite sono ancora calate, anche se meno del 214; i prezzi hanno continuato a scendere Segnali di stabilizzazione della domanda pubblica, grazie soprattutto all edilizia scolastica
e nell industria la congiuntura è stata debole La congiuntura nell industria è stata debole Indagine Banca d Italia: fatturato in lieve calo, pur con forte eterogeneità gli investimenti non ripartono 2 Fatturato e investimenti (valori percentuali) 2 1 1-1 -1-2 -3 fatturato 211 212 213 214 215 investimenti Fonte: Banca d'italia, Indagine sulle imprese industriali e dei servizi. Saldi tra quote di riposte aumento e diminuzione fornite dalle imprese intervistate. Le previsioni per il 216 prefigurano un miglioramento, almeno per il fatturato -2-3
Anche nel mercato del lavoro gli andamenti sono stati eterogenei Anche il mercato del lavoro ha mostrato andamenti eterogenei l occupazione è cresciuta nei servizi del commercio e del turismo ma è calata nell industria e nelle costruzioni il tasso di disoccupazione è rimasto stabile all 8,9% ricomposizione in favore dei contratti a tempo indeterminato, favorita dai provvedimenti governativi
La crisi ha avuto effetti negativi, ma meno intensi della media italiana Gli effetti della crisi sono stati negativi, ma meno intensi della media italiana PIL Confronto tra Valle d Aosta e Italia (indici: 27=1) Fonte: elaborazioni su dati Istat e Prometeia. PIL 27-214 Valle d Aosta: -2,6%; Italia: -9,% divario positivo riconducibile a fattori locali, mentre la struttura produttiva ha influito negativamente
grazie al settore pubblico e alle attività commerciali e turistiche Il divario positivo rispetto alla media del paese è dovuto al settore pubblico e alle attività turistiche e commerciali L andamento degli altri settori è stato fortemente negativo e, nell industria e nell agricoltura, peggiore della media italiana Valore aggiunto per settore (indici: 27=1) Fonte: elaborazioni su dati Istat. (1) Include Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria, istruzione, sanità e assistenza sociale; attività artistiche, di intrattenimento e divertimento; riparazione di beni per la casa e altri servizi. - (2) Include commercio all ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli; trasporti e magazzinaggio; servizi di alloggio e di ristorazione; servizi di informazione e comunicazione.
I dati di bilancio confermano l eterogeneità degli andamenti nella crisi I dati di bilancio delle imprese confermano l eterogeneità degli andamenti settoriali nella crisi e le difficoltà dell industria e delle costruzioni 16 Margine operativo lordo / attivo (valori percentuali) 16 14 Attività manifatturiere 14 12 12 1 8 6 4 Totale Servizi Costruzioni 27 28 29 21 211 212 213 214 1 8 6 4 8 pur in presenza di una riduzione nel 214 del grado di indebitamento in tutti i settori Leverage (1) (valori percentuali) 8 7 Costruzioni 7 6 6 5 Attività manifatturiere 5 4 Totale 4 Fonte: elaborazioni su dati Cerved Group. (1) Rapporto tra i debiti finanziari e la somma dei debiti finanziari e del patrimonio netto. 3 2 Servizi 27 28 29 21 211 212 213 214 3 2
La recente riduzione del leverage e le sue componenti La riduzione del grado di indebitamento nel 214 è dovuta soprattutto al turnover delle imprese Andamento del leverage (1) (variazioni e valori percentuali) Andamento del leverage (1) (variazioni e valori percentuali) e al rafforzamento patrimoniale di quelle attive Fonte: elaborazioni su dati Cerved Group. (1) Rapporto tra i debiti finanziari e la somma dei debiti finanziari e del patrimonio netto
Gli indicatori territoriali Istat evidenziano punti di forza e di debolezza Gli indicatori territoriali dell Istat evidenziano alcuni punti di forza e di debolezza della regione nel confronto nazionale buona posizione per i profili di: - inclusione sociale - sostenibilità e qualità dell occupazione - tutela dell ambiente (tra le regioni più virtuose insieme con Trentino-AA) per contro, forti ritardi per profili di: - ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione - istruzione e formazione professionale - ICT - competitività delle imprese
Il mercato del credito Prestiti bancari 1 L andamento del credito bancario in Valle d Aosta (Tasso di variazione sui dodici mesi) Dic. 14 Dic 15 Mar 16 Totale -,7-2,3-1,2 1 5 5-5 -5 totale -1 29 21 211 212 213 214 215 '16 Fonte: Segnalazioni di vigilanza -1
Il mercato del credito Prestiti bancari 1 L andamento del credito bancario in Valle d Aosta (Tasso di variazione sui dodici mesi) Dic. 14 Dic 15 Mar 16 1 5 Totale -,7-2,3-1,2 Imprese -2,7-4,5-3,7 5-5 -5 imprese totale -1 29 21 211 212 213 214 215 '16 Fonte: Segnalazioni di vigilanza -1
Il mercato del credito Prestiti bancari 1 L andamento del credito bancario in Valle d Aosta (Tasso di variazione sui dodici mesi) Dic. 14 Dic 15 Mar 16 1 5 Totale -,7-2,3-1,2 Famiglie +1,9 +2,1 +2,9 5-5 famiglie consumatrici imprese totale -5-1 29 21 211 212 213 214 215 '16 Fonte: Segnalazioni di vigilanza -1
Il mercato del credito Le Famiglie I flussi di mutui per l acquisto delle abitazioni (milioni di euro e valori percentuali) 15 12 9 erogato a tasso fisso tasso fisso (scala destra) erogato a tasso variabile tasso variabile (scala destra) 86 1 8 6 Nel 215 le surroghe e le sostituzioni sono state pari a oltre 1 milioni di euro (17% del totale) 6 4 3 28 29 21 211 212 213 214 215 2 Nel 215 i nuovi mutui a tasso fisso sono stati il 46% del totale. Fonte: Segnalazioni di vigilanza e Rilevazione analitica dei tassi di interesse
Il mercato del credito Le Famiglie Indebitamento delle famiglie (valori mediani) 9 75 6 45 3 Valle d'aosta Nord Ovest Italia Il 41% delle famiglie è indebitato (25,2 % Italia): 21% mutui 29% credito al consumo Valore mediano del mutuo residuo: circa 44. (in calo) 15 27 28 29 21 211 212 213 214 Fonte: elaborazione dai Eu-Silc
Indebitamento delle famiglie (valori mediani) Il mercato del credito Le Famiglie La rata di rimborso dei mutui pesa per il 13,6% del reddito (in lieve calo) 24 24 21 21 18 18 15 15 12 12 9 6 La quota di famiglie vulnerabili è calata allo,9% Valle d'aosta Nord Ovest Italia 27 28 29 21 211 212 213 214 9 6 Fonte: Segnalazioni di vigilanza
Il mercato del credito Le imprese L andamento del credito per settori di attività economica (numeri indice: 213=1) 11 Nel 215 il credito si è ridotto in tutti i settori di attività economica 11 1 1 9 9 8 7 manifattura costruzioni servizi totale ma nei servizi il tasso di crescita è progressivamente migliorato nel 215 213 214 215 8 7 Fonte: Centrale dei Rischi
Il mercato del credito Le imprese 6 5 4 3 2 1 La qualità del credito bancario in Valle d Aosta (Valori percentuali in rapporto ai prestiti) imprese - nuove sofferenze (scala di sinistra) Dic. 215: 3,5% imprese - prestiti con difficoltà di rimborso (scala di destra) Dic. 215: 8,9% 18 15 12 9 6 3 I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 211 212 213 214 215 Fonte: Centrale dei Rischi
Il mercato del credito Le banche 11 1 L evoluzione degli sportelli bancari in Valle d Aosta (numeri indice: 28=1) 215: 72,6 sportelli ogni 1 mila ab. (5, in Italia); 2,8 ogni 1 kmq (9,8 in Italia) 11 1 9 9 8 Dal 213 vi è stato un calo nel Valle d'aosta 8 numero di sportelli (28 nel Nord-Ovest 7 media del paese) Italia 7 1997 1999 21 23 25 27 29 211 213 215 Fonte: Base dati statistica
Grazie per l attenzione
Documento pubblicato da 12vda.it, quotidiano on line della Valle d'aosta.