4. Logica. Insegnamento di Informatica. Elisabetta Ronchieri. I semestre, anno Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara

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Transcript:

4. Logica Insegnamento di Informatica Elisabetta Ronchieri Corso di Laurea di Economia, Universitá di Ferrara I semestre, anno 2014-2015 Elisabetta Ronchieri (Universitá) Insegnamento di Informatica I semestre, anno 2014-2015

Argomenti Logica Algebra di Boole Operazioni logiche A che cosa servono Proprietá Porte Logiche 1 / 44

Argomenti Logica Algebra di Boole Operazioni logiche A che cosa servono Proprietá Porte Logiche 2 / 44

Logica Si occupa dello studio delle strutture e delle regole del discorso, per comprenderle e usarle a proprio vantaggio, al fine di ottenere conclusioni convincenti partendo da premesse definite. É ció che avviene per esempio in giurisprudenza, matematica e filosofia: l avvocato che convince la corte usando alcune premesse che collega logicamente nel modo piú convincente possibile; il matematico che usa ipotesi e ragionamenti logici per giungere alla tesi da dimostrare; il filosofo quando cerca di proporre l esattezza dei propri ragionamenti. Esiste un modo logico di ragionare tramite il quale é possibile convincere gli altri di conclusioni non immediatamente verificabili. Nell antichitá chi risultava piú logico era anche colui che vinceva le dispute verbali. 3 / 44

Logica Aristotele (384-322 a.c.) gettó le basi dell attuale logica. Il principio di non contraddizione, ossia una cosa e il suo contrario non possono essere contemporanemanete vere. Le due proposizioni Il professore di Informatica é malato, e Il professore di Informatica non é malato non possono essere entrambe vere. Il principio del terzo escluso, ossia o é vero una cosa o é vero il suo contrario, non puó esserci una terza possibilitá. Lo studente é preparato o Lo studente non é preparato, una delle due é vera e non esiste una terza possibilitá Il concetto di sillogismo di Aristotele: Se A implica B, Se B implica C, allora A implica C. Esempi: Tutti gli Ateniesi hanno la barba, Socrate é Ateniese, quindi Socrate ha la barba; Tutti gli uomini sono mortali, Socrate é un uomo, quindi Socrate é mortale. 4 / 44

Logica Crisippo (280-205 a.c.) contribuí alla logica come Aristotele. É possibile raggiungere nuove conoscenze attraverso la logica. Regole di deduzione logica: modus ponens (modo che afferma) Se ogni volta che si verifica A si verifica B, e si é verificato A, allora si é verificato anche B. modus tollens (modo che toglie la veritá di una proposizione, togliendo quella di un altra) Se ogni volta che si verifica A si verifica B, e non si é verificato B, allora non si é verificato A. 5 / 44

Argomenti Logica Algebra di Boole Operazioni logiche A che cosa servono Proprietá Porte Logiche 6 / 44

Algebra di Boole Per definire un algebra serve specificare i termini, le operazioni, le regole di precedenza tra le operazioni, le proprietá delle operazioni e come si valutano le espressioni. L algebra oggi é definita tramite l intuizione del matematico Inglese George Boole (1815-1864). G. Boole sosteneva che il pensiero logico potesse essere decomposto in insiemi di scelte caratterizzate da due possibilitá. Nel 1940 questa idea venne ripresa e usata per costruire i calcolatori elettronici. G. Boole introdusse un simbolismo, algebra di Boole, che rappresenta un sistema formale logico-deduttivo. 7 / 44

Sistema Formale Si caratterizza dai seguenti concetti: Proposizione, ossia una frase di senso compiuto: Oggi piove, e Oggi non mi va di mangiare sono di senso compiuto; Cane non beve matite non é di senso compiuto. Enunciato, ossia una proposizione della quale si puó stabilire con certezza se é vera o falsa: Il Colosseo é a Roma é una proposizione vera, quindi é un enunciato; Il Vesuvio si trova in Toscana é una proposizione falsa, quindi é un enunciato; Che bel tempo c é non é un enunciato, non essendo una proposizione sempre vera o falsa. Termini dell algebra di Boole, ossia le variabili booleane o variabili logiche o asserzioni rappresentati dagli enunciati, i quali possono essere rappresentati con 0 (enunciato falso) o 1 (enunciato vero). 8 / 44

Sistema Formale Operazioni fondamentali implementate tramite connettivi o operatori logici AND, OR, NOT e altri derivati: esistono operazioni unarie, ossia che si applicano ad un solo operando; esistono operazioni binarie che si applicano a due operandi. Precedenza degli operatori: A or ( B and C ) le operazioni unarie hanno la precedenza su quelle binarie; l operazione binaria AND ha la precedenza su quella OR; le parentesi hanno la precedenza. Espressioni, ossia rappresentazioni di una funzione booleana con risultato pari a 0 (falso) o 1 (vero). Si valutano tramite tabelle di veritá o tabelle logiche che determinano se una proposizione é vera o falsa. 9 / 44

Operazioni logiche fondamentali Operatori logici binari (con 2 operandi logici) Operatore OR, o somma logica (+) o disgiunzione; Operatore AND, o prodotto logico ( ) o congiunzione. Operatore logico unario (con 1 operando) Operatore NOT, o negazione o complemento ( ). 10 / 44

Prodotto Logico AND Supponiamo che le variabili indipendenti P e S indichino le proposizioni Sta piovendo e Ho tanti soldi. Sia la variabile dipendente T a rappresentare la proposizione Prendo il taxi. Possono accadere i seguenti casi: non piove, non ho tanti soldi, allora non prendo il taxi; non piove, ho tanti soldi, allora non prendo il taxi; piove, non ho tanti soldi, allora non prendo il taxi; piove, ho tanti soldi, allora prendo il taxi. quindi prendo il taxi solo se piove e ho tanti soldi. Il prodotto logico o AND interpreta il significato di congiunzione in genere indicato con e. AND é una operazione binaria, per cui necessita di due variabili. Il prodotto AND, applicato su due o piú variabili, é tale da risultare 1 solo se tutte e due le variabili sono allo stato 1. 11 / 44

Somma Logica OR Supponiamo che le variabili indipendenti P e S indichino le proposizioni Sta piovendo e Fa freddo. Sia la variabile dipendente T a rappresentare la proposizione Metto l impermeabile. La variabile T é legata alle due variabili P e S come segue: non piove, non fa freddo, allora non metto l impermeabile; non piove, fa freddo, allora metto l impermeabile; piove, non fa freddo, allora metto l impermeabile; piove, fa freddo, allora metto l impermeabile; quindi metto l impermeabile quando fa freddo, quando piove o quando piove e fa freddo. La somma logica o OR interpreta il significato di disgiunzione in genere indicato con oppure/o. OR é una operazione binaria, per cui necessita di due variabili. La somma OR, applicata su due o piú variabili, é tale da risultare 1 se almeno una variabile é allo stato 1. 12 / 44

Negazione NOT Supponiamo che la variabile indipendente sia 0, allora la variabile dipendente é 1, e viceversa. Se la proposizione associata a F é fa caldo e la proposizione associata a C é fa freddo, allora si puó avere: non fa caldo, allora fa freddo; fa caldo allora non fa freddo. NOT é una operazione unaria, per cui necessita di una sola variabile. La negazione NOT, applicata ad una variabile, é tale da risultare 1 se la variabile vale 0, e viceversa. 13 / 44

Variabili e funzioni logiche Le variabili logiche, indicate con le lettere (come A, B, C, X, Y, W, Z) possono assumere solo i valori distinti 1 e 0, ossia vero e falso. Le funzioni, come le variabili logiche, possono avere solo valori 0 e 1. Le funzioni booleane possono essere espresse come combinazione di AND, OR e NOT. 14 / 44

Operatori logici e loro tabelle di veritá Poiché le variabili logiche ammettono due soli valori, si puó definire compiutamente ogni operatore logico tramite una tabella di associazione variabili-risultato. A B A or B 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 1 A B A and B 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 A 0 1 1 0 not A Le tabelle elencano tutte le possibili combinazioni in ingresso e il risultato associato a ciascuna combinazione. 15 / 44

Operatori XOR e XNOR XOR o OR esclusivo A B A or esclusivo B 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0 L uscita assume valore 1 se le variabili di ingresso hanno un valore diverso tra loro. X and Y or X and Y XNOR o NOR esclusivo A B A nor esclusivo B 0 0 1 0 1 0 1 0 0 1 1 1 L uscita assume valore 1 se le variabili di ingresso hanno lo stesso valore. X and Y or X and Y 16 / 44

Espressioni logiche (o Booleane) Come le espressioni algebriche, tramite questa algebra si possono comporre espressioni logiche che possono essere vere o false, costruite con: Variabili logiche (letterali): come A, B, C = 0 oppure 1 Operatori logici: AND, OR, NOT Esempi: A or (B and C) (A and (not B)) or (B and C) Precedenza: l operatore not precede l operatore and, che a sua volta precede l operatore or A and not B or B and C = (A and (not B)) or (B and C) Per ricordarlo, si pensi OR come + (piú), AND come (per) e NOT come (cambia segno) 17 / 44

Tabelle di veritá delle espressioni logiche Specificano i valori di veritá per tutti i possibili valori delle variabili. F = NOT ( ( A OR B) AND ( NOT A ) ) A B F 0 0 1 0 1 0 1 0 1 1 1 1 18 / 44

Tabelle di veritá delle espressioni logiche F = A and B or not C = ( A and B ) or ( not C ) A B C X = A and B Y = not C X or Y F 0 0 0 0 = 0 and 0 1= not 0 0 or 1 1 0 0 1 0 = 0 and 0 0= not 1 0 or 0 0 0 1 0 0 = 0 and 1 1= not 0 0 or 1 1 0 1 1 0 = 0 and 1 0= not 1 0 or 0 0 1 0 0 0 = 1 and 0 1= not 0 0 or 1 1 1 0 1 0 = 1 and 0 0= not 1 0 or 0 0 1 1 0 1 = 1 and 1 1= not 0 1 or 1 1 1 1 1 1 = 1 and 1 0= not 1 1 or 0 1 19 / 44

Tabelle di veritá delle espressioni logiche F = A or ( B and C ) A B C F 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1 1 1 0 0 1 1 0 1 1 1 1 0 1 1 1 1 1 20 / 44

Tabelle di veritá delle espressioni logiche F = A and ( B or (not C ) ) A B C F 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 0 0 1 1 0 1 0 0 1 1 0 1 0 1 1 0 1 1 1 1 1 21 / 44

Esercizi F = not ( ( A or B ) and ( not A ) ) 1. considerare le due variabili logiche A e B; 2. calcolare il not A, e l operatore or; 3. risolvere l operatore and; 4. infine calcolare il not. 22 / 44

Esercizi F = ( B or not C ) and ( A or not C ) 1. considerare le tre variabili logiche A, B e C; 2. calcolare il not C e l operatore or; 3. risolvere l operatore and. 23 / 44

A che cosa servono le espressioni logiche? A modellare alcune (non tutte) forme di ragionamento. - A = é vero che 1 é maggiore di 2? (si o no, qui é no) = 0 - B = é vero che 2 piú 2 fa 4? (si o no, qui é si) = 1 - A and B = é vero che 1 sia maggiore di 2 e che 2 piú 2 faccia 4? Si ha che A and B = 0 and 1 = 0, dunque no - A or B = é vero che 1 sia maggiore di 2 o che 2 piú 2 faccia 4? Si ha che A or B = 0 and 1 = 1, dunque si. OR, AND e NOT vengono anche chiamati connettivi logici, perché funzionano come le congiunzioni coordinanti o ed e, e come la negazione non, del linguaggio naturale. Si modellano ragionamenti (o deduzioni) basati solo sull uso di o, e e non. 24 / 44

Che cosa non si puó modellare con le espressioni logiche? Le espressioni logiche (booleane) non modellano: Domande esistenziali : c é almeno un numero reale x tale che il suo quadrato valga 1? (si sa bene che non c é): x x 2 = 1 é falso Domande universali : ogni numero naturale é la somma di quattro quadrati di numeri naturali? (é stato dimostrato): x x = a 2 + b 2 + c 2 + d 2 é vero ( teorema dei 4 quadrati ). Piú esattamente andrebbe scritto: x a, b, c, d x = a 2 + b 2 + c 2 + d 2. e sono chiamati operatori di quantificazione, e sono ben diversi da OR, AND e NOT. La parte della logica che tratta solo degli operatori OR, AND e NOT si chiama calcolo proposizionale. Aggiungendo gli operatori di quantificazione, si ha il calcolo dei predicati (che é molto piú complesso). 25 / 44

Teorema dei 4 quadrati Il teorema dei quattro quadrati, detta anche congettura di Bachet nel 1621, afferma che ogni intero positivo puó essere espresso come somma di (al piú) quattro quadrati perfetti. Per ogni intero positivo y esistono interi non-negativi a, b, c, d tali che y = a 2 + b 2 + c 2 + d 2. 26 / 44

Tautologia É una espressione logica che é sempre vera, per qualunque combinazione di valori delle variabili. Esempio: Principio del terzo escluso : A or not A Non si dá un terzo caso tra l evento A e la sua negazione. 27 / 44

Contraddizione É una espressione logica che é sempre falsa, per qualunque combinazione di valori delle variabili. Esempio: Principio di non contraddizione : A and not A L evento A e la sua negazione non possono essere entrambi veri. 28 / 44

Equivalenza tra espressioni Due espressioni logiche si dicono equivalenti (e si indica con ) se hanno la medesima tabella di veritá. La verifica é algoritmica. Esempio: A B not A and not B not ( A or B ) 0 0 1 and 1 = 1 not 0 = 1 0 1 1 and 0 = 0 not 1 = 0 1 0 0 and 1 = 0 not 1 = 0 1 1 0 and 0 = 0 not 1 = 0 Espressioni logiche equivalenti modellano gli stessi stati di veritá a fronte delle medesime variabili. 29 / 44

Proprietá dell algebra di Boole L algebra di Boole gode di svariate proprietá, formulabili come equivalenze tra espressioni logiche, valide per qualunque combinazione di valori delle variabili. Leggi di De Morgan: 1 a legge not (A and B) = not A or not B 2 a legge not (A or B) = not A and not B 30 / 44

Proprietá dell algebra di Boole Alcune proprietá somigliano a quelle dell algebra numerica tradizionale: Proprietá associativa : della somma e del prodotto logico A or (B or C) = (A or B) or C A and (B and C) = (A and B) and C Proprietá commutativa : della somma e del prodotto logico A or B = B or A A and B = B and A Proprietá distributiva di AND rispetto a OR: A and (B or C) = (A and B) or (A and C) Proprietá distributiva di OR rispetto a AND: A or (B and C) = (A or B) and (A or C) 31 / 44

Proprietá dell algebra di Boole Ma parecchie altre sono insolite: Proprietá di assorbimento : A assorbe B, A or A and B = A A or A = A A and A = A Proprietá di annullamento : A and 0 = 0, A or 1 = 1 Proprietá dell elemento neutro : A and 1 = A, A or 0 = A Proprietá Complemento : A and not A = 0, A or not A = 1 Proprietá Doppia negazione : not (not A) = A Proprietá della negazione : se A = B, allora not A = not B Proprietá dell idempotenza : A and A = A, A or A = A 32 / 44

Proprietá dell algebra di Boole Principio di dualitá : Data una funzione F, si chiama espressione duale di F quella che si ottiene con le seguenti sostituzioni: AND si sostituisce con OR e viceversa; 0 si sostituisce con 1 e viceversa; ogni variabile si sostituisce con il suo complemento e viceversa. Esempio: Data l espressione F = A + (B C), la espressione duale é F = A (B + C). 33 / 44

Uso delle proprietá Trasformare un espressione logica in un altra, differente per aspetto ma equivalente: not A and B or A = (assorbimento) = not A and B or (A or A and B) = (togli le parentesi) = not A and B or A or A and B = (commutativa) = not A and B or A and B or A = (distributiva) = (not A or A) and B or A = (legge dell elemento 1) = true and B or A = (vero and B = B) = B or A é piú semplice dell espressione originale. Si verifichi l equivalenza con le tabelle di veritá. Occorre conoscere un ampia lista di proprietá e si deve riuscire a vederle nell espressione originale. 34 / 44

Funzioni booleane Una funzione booleana di N variabili specifica il valore della variabile dipendente. Data una tabella di N variabili con 2 N righe, si hanno 2 2N funzioni booleane differenti. Per costruire la funzione booleana associata ad una tabella di veritá, é necessario costruire l espressione logica contenente le variabili della tabella e gli operatori logici che legano le variabili. Vi saranno tanti termini quanti sono le righe di valore 1; Ogni termine é dato dal prodotto logico delle N variabili: in presenza di variabili 0 si mette una variabile negata; Si sommano i termini ottenuti. 35 / 44

Costruire funzioni booleana Data la tabella A B F 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0 Individuare le righe con F pari a 1 Verificare se ci sono dei valori delle variabili A e B pari a 0 per effettuarne la negazione Determinare F: F = AB + AB 36 / 44

Funzioni booleane Per costruire la tabella di veritá associata alla funzione booleana, bisogna individuare il numero di variabili per determinare il numero di righe nella tabella. Avremo tante righe di valore 1 quanti sono i termini della funzione booleana; Ogni termine corrisponde univocamente ad una riga della tabella secondo la trasformazione: 1 se la variabile é non negata, 0 se la variabile é negata. 37 / 44

Costruire la tabella di veritá Data la funzione booleana F: F = AB + AB Riportare sulla tabella il numero di variabili, ossia A e B. Mettere 1 in corrispondenza dei termini della F. Mettere 0 in corrispondenza delle altre combinazioni dei valori delle variabili. Impostare la tabella: A B F 0 0 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0 38 / 44

Argomenti Logica Algebra di Boole Operazioni logiche A che cosa servono Proprietá Porte Logiche 39 / 44

Porte Logiche Sono elementi circuitali che corrispondono alle operazioni logiche e che possono essere combinati per effettuare operazioni piú complesse. Sono circuiti logici che operano su almeno un segnale di ingresso e producono un segnale di uscita, manipolando informazione binaria. I segnali assumono due distinti livelli logici ai quali si fanno corrispondere i valori logici 0 e 1. 40 / 44

Porte Logiche Le porte logiche che rappresentano le operazioni AND, OR, NOT, NAND, NOR e XOR. 41 / 44

Uso delle proprietá booleane É possibile semplificare le funzioni booleane: F = X YZ + X Y Z + XZ = = X Y (Z + Z) + XZ = (assioma identitá) = X Y (1) + XZ = = X Y + XZ Realizzare il circuito logico in modo piú semplice: quindi minor costi di realizzazione dei circuiti e minore occupazione di spazio. 42 / 44

Uso delle proprietá booleane F = X YZ + X Y Z + XZ 43 / 44

Uso delle proprietá booleane F = X YZ + X Y Z + XZ = X Y + XZ 44 / 44