Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile

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REGIONE CALABRIA POR Calabria FESR 2007-2013 ASSE III AMBIENTE - Linea di intervento 3.5.1.1 LABORATORIO EASW Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP 1 PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI LAVORO Apertura del Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile 28 Aprile 2010 Istituto Tecnico Commerciale S. Pertini Crotone Per una visione condivisa sul futuro dell area vasta provinciale

Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile 2 Premessa Al fine di attivare il Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile, la Provincia di Crotone, la Regione Calabria e la Fondazione FIELD propongono di applicare la metodologia "EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP" promossa dalla Commissione Europea, quale strumento per discutere e favorire lo sviluppo di territori ecologicamente sostenibili. Metodologia La metodologia EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP è nata come strumento innovativo per facilitare il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei diversi attori sociali nei processi di innovazione relativi allo sviluppo sostenibile. Il progetto EAWS ha sperimentato con successo questa metodologia in decine di città ed aree rurali europee. Il metodo ha portato ad una aumentata consapevolezza dello sviluppo sostenibile e del ruolo delle tecnologie, nonché alla produzione di nuove idee per la sostenibilità locale e per possibili piani di intervento. La metodologia si base su due attività principali: lo sviluppo di scenari le proposte di azioni. Nello sviluppo di scenari i partecipanti sono invitati a proiettarsi nel futuro per immaginare, in relazione ai temi della discussione, come sviluppare e gestire il proprio paese in un'ottica di sostenibilità. Per facilitare il processo vengono proposti, dai referenti provinciali e regionali, degli scenari che servono da stimolo. Le visioni elaborate da ciascun gruppo dovranno produrre una visione comune condivisa. Sulla base della visione comune condivisa i partecipanti sono chiamati ad elaborare le azioni necessarie per ottenere gli obiettivi indicati nella visione comune. Lo svolgimento del seminario potrà essere certificato presso la Commissione europea attraverso la presenza durante il seminario, di un National Monitor accreditato (National Monitor EASW - UE), il quale assicurerà credibilità e rilevanza all'evento. Risultati attesi Scambio conoscenze, opinioni e idee tra residenti, esperti, amministratori pubblici e rappresentanti del settore privato; partecipazione attiva della cittadinanza alla definizione di uno sviluppo sostenibile del proprio paese;

predisposizione di un piano di sviluppo ambientale condiviso da tutti gli attori sociali Programma 28 Aprile 2010 Istituto Tecnico Commerciale S. Pertini Crotone 3 Introduzione Ogni singolo gruppo presenta la propria visione; il National Monitor, confronta le visioni e identifica gli elementi per definire una visione comune che dovrà essere condivisa da tutti i gruppi. Obiettivo Definizione delle linee guida per il Piano di Sviluppo Ambientale della Provincia di Crotone Programma della giornata di lavoro 9.30 Registrazione 10.00 Apertura dei lavori Approvazione del regolamento del Forum Obiettivi e programma della giornata Presentazione dello staff di lavoro 10.15 La metodologia EASW: le regole e le fasi di lavoro Presentazione degli scenari di riferimento 10.30 Principali Piani e Progetti dell'amministrazione Provinciale Breve prospetto dei progetti attuati e in programma in particolare riferiti agli aspetti trattati nel workshop Dr. Salvatore Barresi Coordinatore Progetto A21 Fondazione FIELD Dr. Salvatore Lopresti Dirigente di settore Politiche per l Ambiente Regione Calabria National Monitor UE Ing. Alfredo Voce Dirigente Provinciale Ing. Giuseppe Celsi Funzionario Provinciale

10.45 Sessione di lavoro: gruppi di ruolo Costituzione dei gruppi di ruolo Doppie interviste (retrospettiva di uno scenario negativo 15') (retrospettiva di uno scenario positivo 15') Discussione dei gruppi: (Scenari negativi - 20') - (Scenari postivi - 20') - (Preparazione della presentazione della visione 20') Drsa Alessandra Modi National Monitor + Gruppo di Lavoro FIELD 4 12.00 Sessione plenaria: Presentazione delle visioni elaborate dai singoli gruppi National Monitor Dr. Comunicazione su: Le politiche ambientali nel territorio: Agenda 21 e Rete Ecologica 13.15 Pausa pranzo 14.15 Sessione plenaria - continua: Discussione: verso una visione comune (30') Elaborazione della visione comune (15') Valutazione (15') Assessore Provinciale National Monitor 15.30 Presentazione della visione comune condivisa Dr. Salvatore Barresi Coordinatore Progetto A21 FIELD 16.45 Ogni singolo gruppo dovrà definire quali azioni reputa necessarie per ottenere gli obiettivi definiti nella visione comune e chi deve realizzarle. Le azioni saranno discusse e votate per ordine di priorità. Questo costituirà una prima versione del piano di sviluppo ambientale provinciale. Comunicazione su: Il supporto tecnico al Dipartimento Regionale Politiche Ambiente per la definizione di politiche di sviluppo e dei relativi strumenti operativi. National Monitor Mario MUZZI Presidente Fondazione FIELD 18.30 Comunicazione su: <<Ambiente e territorio nell area vasta provinciale>> Conclusioni La sostenibilità ambientale in Calabria Chiusura della giornata Avv. Stano Zurlo Presidente della Provincia di Crotone Assessore della Regione Calabria On. Franco Pugliano

SCHEMA DELLA GIORNATA DI LAVORO PROVIN CIA Di CROTONE I temi di discussione In questa giornata saranno dibattuti i temi emersi dallo stato dell'ambiente Provincia di Crotone e ritenuti di primaria importanza per avviare un processo di sviluppo sostenibile. Mobilità sostenibile Risorse e Territorio Ambiente urbano Produzione e Ambiente Qualità del Territorio I partecipanti sono invitati a sviluppare una proiezione Provincia di Crotone "sostenibile" nell'anno 2015 e a sviluppare nuove idee e raccomandazioni per iniziative a livello locale, limitatamente ai temi in discussione. Gli scenari proposti come esempio Gli scenari sulla vita sostenibile nell'anno 2015, pertanto, sono soggetti a critiche e possono venire integrati attingendo alla preparazione professionale, alle esperienze o alle preferenze dei partecipanti. Le iniziative ambientali locali possono essere correlate a combinazioni di soluzioni e iniziative individuate in questi scenari. E' importante sottolineare che gli scenari realizzati dai gruppi di partecipanti dovranno avere la medesima struttura degli scenari proposti nella prima giornata. I gruppi di partecipanti 5 Ciascun gruppo comprenderà preferibilmente almeno 6/10 persone. I gruppi avranno il seguente profilo: Gruppo 1 - Il gruppo degli amministratori pubblici = Amministratori locali e tecnici comunali; Gruppo 2 - Il gruppo degli esperti = Il gruppo di interesse degli esperti sarà costituito dal seguente tipo di partecipanti: esperti di fornitura di energia e acqua, gestione delle acque di scarico e dei rifiuti solidi, strutture abitative e urbanistica, assistenza sanitaria, comunicazione; Gruppo 3 - Il gruppo dei residenti = Cittadini e residenti informati: pensionati, casalinghe, etc. Gruppo 4 - Il gruppo del settore attività commerciali e agricole = Commercianti, agricoltori, artigiani, ristoratori, edili, etc. Gruppo 5 altri. I lavori del Seminario saranno coordinati dal National Monitor EASW (UE DGXIII). Il National Monitor oltre ad assicurare credibilità e rilevanza all'evento, certificherà il seminario presso la Commissione europea. I risultati del seminario saranno inseriti nel sito web della UE www.cordis.lu ---------------------------------- Sono invitati a partecipare tutte le organizzazioni rappresentative del sistema economico e sociale nonché le associazioni di cittadini (ambientaliste, del tempo libero, dei consumatori, ecc.) e le altre organizzazioni locali (Università, Centri di ricerca, ecc.) per discutere e definire gli interventi di sostenibilità locale.