CAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA

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CAPITOLO X GLI ELEMENTI PROBATORI DELLA REVISIONE E LE PROCEDURE DI VERIFICA 1

ACQUISIZIONE DI ELEMENTI PROBATIVI Gli elementi probativi (evidenze di revisione) costituiscono la base documentale per la formulazione di un giudizio sull attendibilità del bilancio oggetto di revisione. Documenti di supporto Natura Scritture contabili Scritture extra-contabili Validità Sufficienza possibili errori Osservazioni, elaborazioni e ispezioni del revisore Riscontri esterni Informazioni interne all azienda Significatività dei Giudizio professionale del revisore Rischio legato alla validità del 2

IL REVISORE NELLO SVOLGIMENTO DELLA SUA ATTIVITA DI REVISIONE DEVE ACQUISIRE SUFFICIENTI ED APPROPRIATI ELEMENTI DI PROVA E QUINDI DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALL ATTIVITA SVOLTA AL FINE DI POTER ESPRIMERE UN GIUDIZIO IN MERITO AL BILANCIO. (Doc. 500 Principi della revisione). CON IL TERMINE ELEMENTI DI PROVA CI SI RIFERISCE A TUTTE LE INFORMAZIONI CHE POSSONO ESSERE OTTENUTE DAL REVISORE AL FINE DI ARRIVARE A UNA CONCLUSIONE E PERMETTERE QUINDI DI AVERE UNA VISIONE CHIARA SULLA GESTIONE E SUI RISULTATI ESPRESSI IN BILANCIO. 3

APPROPRIATI = ELEMENTI VALIDI (AFFIDABILI) E RILEVANTI ELEMTI PROBATORI RILEVANTI SI RIFERISCONO ALLE SPECIFICHE ASSERZIONI DI BILANCIO SUFFICIENTI = E LA MISURA DELLA QUANTITA DEGLI ELEMENTI RILEVATI.

. IL PROCEDIMENTO DI REVISIONE COMPORTA L APPLICAZIONE DI DIVERSE TIPOLOGIE DI PROCEDURE DI VERIFICA, SECONDO LA FUNZIONALITA CHE ESSE HANNO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA REVIONE ED IN RELAZIONE AI RISCHI CHE TALI OBIETTIVI NON SIANO RAGGIUNTI. 5

LE PROCEDURE DI VERIFICA DA APPLICARE DEVONO TENDERE A: ACCERTARE RISCHI DI ERRATE ESPOSIZIONI; VALUTARE IL GRADO DI AFFIDABILITA E VALUTARE L OPERATIVITA EFFICIENTE DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO ADOTTATE DALL IMPRESA; INDIVIDUARE ERRORI SIGNIFICATIVI. 6

La definizione e lo svolgimento delle procedure di revisione, la cui natura, tempistica ed estensione sono determinate in base e in risposta ai rischi identificati e valutati di errori significativi a livello di asserzioni, forniscono un chiaro collegamento tra le procedure di revisione conseguenti e la valutazione del rischio. 7

Natura La natura di una procedura di revisione attiene alla sua finalità (ossia procedura di conformità o procedura di validità) e alla sua tipologia (ossia l ispezione, l osservazione, l indagine, la richiesta di conferma, il ricalcolo, la riesecuzione o la procedura di analisi comparativa). La natura delle procedure di revisione è di primaria importanza per fronteggiare i rischi identificati e valutati 8

Tempistica La tempistica di una procedura di revisione attiene al momento in cui questa viene svolta o al periodo o alla data a cui si riferiscono gli elementi probativi. 9

Estensione L estensione di una procedura di revisione attiene alla sua ampiezza in termini quantitativi, per esempio, alla dimensione del campione o al numero di osservazioni di un attività di controllo 10

LE PROCEDURE DI VERIFICA ADOTTATE SONO SUDDIVISE IN 3 PRINCIPALI CATEGORIE: PROCEDURE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO (INCLUDE LE ATTIVITA PER COMPRENDERE IL SETTORE IN CUI L IMPRESA OPERA, IL SUO CONTROLLO INTERNO VALUTARE I RISCHI SIGNIFICATIVI DI ERRATE ESPOSIZIONI); SONDAGGI O VERIFICHE DI CONFORMITA ( INCLUDONO PROCEDURE PER ACCERTARE L EFFICACIA OPERATIVA DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL IMPRESA); PROCEDURE O CONTROLLO DI VALIDITA (SONO COSTITUITE DA UNA SERIE DI VERIFICHE COLLEGABILI AI RISCHI DI ERRATE ESPOSIZIONI). 11

La procedura di conformità E una procedura di revisione definita per valutare l efficacia operativa dei controlli, nel prevenire od individuare e correggere errori significativi a livello di asserzioni. Il revisore deve definire e svolgere procedure di conformità per acquisire elementi probativi sufficienti e appropriati sull efficacia operativa dei controlli pertinenti, se: (a) nella valutazione dei rischi di errori significativi a livello di asserzioni il revisore si aspetti che i controlli operino efficacemente (ossia il revisore intenda fare affidamento sull efficacia operativa dei controlli nel determinare la natura, la tempistica e l estensione delle procedure di validità); ovvero (b) le procedure di validità non possano fornire, da sole, 12 sufficienti e appropriati elementi probativi a livello di asserzioni.

Nel definire e svolgere procedure di conformità, il revisore deve acquisire elementi probativi tanto più persuasivi quanto maggiore è l affidamento riposto dal revisore sull efficacia di un controllo. 13

Questionario sul controllo interno (N.1) Quesiti SI NO N/A Note a) Procedure di autorizzazione degli ordini di vendita: 1. Le procedure prevedono che tutti gli ordini di vendita ricevuti dai clienti siano fatti per iscritto e firmati dal cliente 2. Per accettare ed evadere gli ordini di vendita è necessaria l approvazione scritta da parte di un responsabile b) Procedure di conferma degli ordini di vendita e di controllo dei limiti di credito: 3. E richiesto un preventivo controllo dei limiti di credito stabiliti per ogni cliente prima di autorizzare gli ordini di vendita 4. Una funzione indipendente da quella commerciale svolge il controllo dei limiti di credito concessi o da concedere ai clienti 5. Vengono sistematicamente emesse conferme d ordine di vendita 14

La procedura di validità E una procedura di revisione definita per individuare errori significativi a livello di asserzioni. Le procedure di validità comprendono: i) verifiche di dettaglio (sulle classi di operazioni, saldi contabili e informativa); ii) procedure di analisi comparativa utilizzate come procedure di validità. Indipendentemente dai rischi identificati e valutati di errori significativi, il revisore deve definire e svolgere le procedure di validità per ciascuna significativa classe di operazioni, saldo contabile e informativa. Se il revisore ha stabilito che un rischio identificato e valutato di errore significativo a livello di asserzioni rappresenti un rischio significativo, egli deve svolgere procedure di validità specificamente rispondenti a quel rischio. Qualora l approccio verso i rischi significativi si basi unicamente su procedure di validità, tali procedure devono includere le verifiche di dettaglio. 15

LE PROCEDURE DI VALIDITA SONO CLASSIFICATE IN: PROCEDURE ANALITICHE (DEFINITE ANCHE PROCEDURE DI ANALISI COMPARATIVA); SONDAGGI DI DETTAGLIO. 16

LE PROCEDURE ANALITICHE CONSISTONO IN UNA VALUTAZIONE DI DATI CONTABILI EFFETTUATA TRAMITE RELAZIONI TRA DATI ED INFORMAZIONI DI TIPO FINANZIARIO ECONOMICO PATRIMONAILE CON ALTRI DATI COMPARABILI. 17

LE PROCEDURE ANALITICHE OPERANO SULLE SEGUENTI SPECIFICHE INFORMAZIONI : CONFRONTO DEI SALDI DI BILANCIO DELL ESERCIZIO RISPETTO A QUELLO DI ESERCIZI PRECEDENTI; CALCOLO DI INDICI FINANZIARI; SONDAGGI O TEST RELATIVI AI SALDI (OSSIA SONO VALUTAZIONI E IPOTESI SU OGNI VARIO SETTORE COME PER ESEMPIO LA MEDIA DI DEBITI, CREDITI, DISPONIBILITA DI MAGAZZINO). 18

LE PROCEDURE ANALITICHE NELL AMBITO DEI SONDAGGI DI VALIDITA SONO IMPIEGATE PER POTER: ACCERTARE LA CORRETTEZZA DEI SALDI; RIESAMINARE IL BILANCIO AL TERMINE DELLA REVISIONE; PER CONFERMARE LA COERENZA TRA I RISULTATI RAGGIUNTI DALLA REVISIONE CONTABILE E I VALORI RAPPRESENTATI IN BILANCIO. 19

IL LIVELLO DI RAGIONEVOLE ASSICURAZIONE CHE SI PUO OTTENERE DALL APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE ANALITICHE E INFLUENZATO DA DIVERSI FATTORI AD ESEMPIO: NATURA DEI SALDI DI BILANCIO; DISPONIBILITA DEI DATI PER ELABORARE LE PREVISIONI; 20

21

I SONDAGGI DI DETTAGLI= INCLUDONO VARI TIPI DI PROCEDURE: 1. CONFERMA DI DATI CON I TERZI = RIGUARDA DATI E INFORMAZIONI CON I TERZI ESTRANEI ALL IMPRESA PER AVERE EVIDENZA RELATIVAMENTE A TRANSAZIONI E SALDI DA FONTI DI INFORMAZIONE INDIPENENTE QUINDI PIU AFFIDABILI RISPETTO ALLE FONTI DI INFORMAZIONI INTERNE. GENERALMENTE QUESTE FONTI SONO COSTITUITE DA CREDITI ED ALTRI DEBITORI PER CREDITI ED ALTRE PARTITE, CREDITORI DELL IMPRESA, INTERMEDIARI FINANZIARI, CONSULENTI. 22

I PRINCIPI DI REVISIONE (DOC. 501 E DOC. 505) STABILISCONO LA CONFERMA OBBLIGATORIA DEI SEGUENTI SALDI OD OPERAZIONI SE RITENUTE SIGNIFICATIVE: RIMANENZE DI MAGAZZINO IN CUSTODIA; CREDITI VERSO CLIENTI; DEBITI VERSO FORNITORI; BANCHE; LEGALI DELLA SOCIETA PER INFORMAZIONI SU PROCEDIMENTI LEGALI IN CORSO; DEPOSITARI DI TITOLI DI PROPRIETA DELLA SOCIETA. 23

2 ACCERTAMENTO DELL ESISTENZA FISICA DELLE ATTIVITA = E UNA CLASSICA TECNICA DI CONTROLLO IMPIEGATA PER AVVALORARE L ASSERZIONE SULL ESISTENZA DEI BENI CHE SONO ISCRITTI IN BILANCIO; LA FINALITA DI QUESTA PROCEDURA DI VERIFICA E DI INDIVIDUARE EVENTUALI ERRATE RAPPRESENTAZIONI RELATIVE ALL ESISTENZA DELLE ATTIVITA. 24

3 ISPEZIONE DELLE REGISTRAZIONI/DOCUMENTI= ESAME DI REGISTRAZIONI E DOCUMENTI SIA INTERNI CHE ESTERNI IN FORMA CARTACEA ELETTRONICA O IN ALTRA FORMA (DOC 500 ). LE PIU COMUNI TIPOLOGIE DI ISPEZIONI SONO: -VERIFICA DEGLI STATI DI CONCORDANZA= LA CONCORDANZA TRA LA CONTABILITA GENERALE CON LA CONTABILITA ANALITICA E SEZIONALE CONSENTE DI INDIVIDUARE EVENTUALI ERRATE ESPOSIZIONI RELATIVE ALLA COMPLETEZZA E ACCURATEZZA DEI DATI. TALI CONTROLLI SONO EFFETTUATI RELATIVAMENTE A DISPONIBILITA LIQUIDRE, CREDITI, RIMANENZE DI MAGAZZINO, IMMOBILIZZAZIONI E DEBITI VERSO FORNITORI. 25

-L ANALISI DEI CONTI= RIGUARDA TUTTO IL PERIODO AMMINISTRATIVO MA PUO ANCHE RIFERIRSI A UN PERIODO PIU RISTRETTO E BREVE; PERTANTO TALI ANALISI VENGONO EFFETTUATE AL FINE DI VALUTARE LA RAGIONEVOLEZZA DELLE OPERAZIONI CHE HANNO INTERESSATO UN CONTO. LE ANALISI DEI CONTI RIGUARDANO PRINCIPALMENTE: IMMOBILIZZAZIONI, FONDI DI AMMORTAMENTO, FONDI DEL PASSIVO. 26

- RISCONTRI DELLE REGISTRAZIONI= ESAME DELL EVIDENZA DOCUMENTALE DELLE TRANSAZIONI E DEI SALDI TRAMITE IL RISCONTRO CON I DOCUMENTI DI SUPPORTO. QUESTA PROCEDURA HA LO SCOPO DI INDIVIDUARE EVENTUALI ERRATE ESPOSIZIONI RELATIVE ALL ESISTENZA, ALLA MANIFESTAZIONE, ALL ACCURATEZZA, ALLA COMPLETEZZA DI DETERMINATE TRANSAZIONI. 27

- SONDAGGI SULLA CORRETTA COMPETENZA ECONOMICA (CUT-OFF)= LA FINALITA DEI SONDAGGI CUT-OFF E QUELLA DI DARE EVIDENZA, IN ORDINE ALLA CORRETTA INPUTAZIONE PER COMPETENZA NEL PERIODO DI RIFERIMENTO, DELLE TRANSAZIONI EFFETTUATE. ESEMPI DI SONDSAGGI SONO RELATIVI AL CUT-OFF DELLE VENDITE, IL CUT-OFF RELATIVO ALLE SPEDIZIONI, IL CUT-OFF RELATIVO ALLE MERCI RICEVUTE. - ESAME SOMMARIO= ESAME SOMMARIO DI DETTAGLI ED ELEMENTI DELLE TRANSAZIONI REGISTRATE E DEI SALDI DI BILANCIO AL FINE DI RILEVARE PARTITE INSOLITE INDICATIVE DI POSSIBILI ERRATE ESPOSIZIONI. 28

4 RICALCOLI = SONO CONTROLLI CONTABILI AL FINE DI INDIVIDUARE EVENTUALI ERRORI DI ESPOSIZIONE DERIVANTI DA INESATTEZZE. SONO IMPORTANTI AL FINE DI INDIVIDUARE ERRORI IN TUTTE LE AREE DL BILANCIO. 5 INDAGINI = UTILI PER INDIVIDUARE ERRATE ESPOSIZIONI IN BILANCIO. SONO RICHIESTE DI INFORMAZIONI ALLA DIREZIONE ED AL PERSONALE. 6 OSSERVAZIONI = VERFICA DIRETTA DI UN PROCESSO O PROCEDURA. 29

7 RIESECUZIONE = ESECUZIONE DA PARTE DEL REVISORE DI PROCESSI ED ELABORAZIONI SVOLTE DAL PERSONALE DELL IMPRESA PER CONFERMARE I RISULTATI OTTENUTI. 8 SONDAGGI = COMPORTANO L APPLICAZIONE DI UNA SERIE DI PROCEDURE DI VERIFICA CHE INTERESSANO LE PROCEDURE ANALITICHE, LE ANALISI DEI CONTI, I RISCONTRI DEI DOCUMENTI, I CALCOLI, I VERBALI DEGLI ORGANI SOCIALI. 9 LETTURA DEL BILANCIO E DELLA NOTA INTEGRATIVA 30

PROCEDURE DI REVISIONE PROCEDURE DI VALUTAZIONE PROCEDURE DI CONFORMITA ANALITICHE O COMPARATIVE PROCEDURE DI VALIDITA SONDAGGIO DI DETTAGLIO 1 CONFERMA DEI TERZI 2 ACCERTAMENTO DELL ESISTENZA FISICA DELLE ATTIVITA 3 ISPEZIONI: - ANALISI DEI CONTI - VERIFICA STATO DI CONCORDANZA - RISCONTRO DELLE REGISTRAZIONI - SONDAGGI CUT OFF - ESAME SOMMARIO 4 RICALCOLI 5 INDAGINI 6 OSSERVAZIONI 7 RIESECUZIONI 8 SONDAGGI 9 LETTURA BILANCIO E NOTA INTEGRATIVA 31