AL MEYER IL GIOCO FA PARTE DELLA CURA Dott.ssa Maria Baiada Referente Progetti Accoglienza
Il Meyer, l Ospedale dei bambini Il bambino resta bambino, anche in ospedale E la filosofia che ispira l Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e la Fondazione Meyer nella loro azione quotidiana a favore dell infanzia. Un orientamento che vede il bambino come protagonista attivo dei processi terapeutici-assistenziali e del rapporto con genitori e gli stessi operatori, sia medici, sia infermieri. Un ospedale attento alla sua dimensione ludica e alla sua crescita fisica e intellettuale, dove le tematiche dell accoglienza fanno parte integrante della cura insieme alla elevata specializzazione sanitaria, l alta tecnologia e le soluzioni eco-sostenibili.
Il Meyer, l Ospedale dei bambini Non c è ambiente, né il più piccolo dettaglio, che non sia stato pensato per il bambino e la sua famiglia, veri protagonisti del nuovo complesso ospedaliero.
Il Meyer, l Ospedale dei bambini 5 mila metri quadrati di giardini sui terrazzi e sul tetto, una superficie complessiva di 32 mila metri quadrati. Il tutto attorniato da un parco di 72 mila metri quadrati.
Il Meyer, l Ospedale dei bambini L Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, primo ospedale bio-sostenibile d Italia, costituisce un esempio significativo di come sia possibile utilizzare l architettura, attraverso il design sostenibile, come medium per sostenere i processi di guarigione. Primo ospedale progettato e realizzato per ridurre le emissioni inquinanti nell aria, l Ospedale Meyer di Firenze ha fatto della sostenibilità ambientale un suo importante obiettivo, con celle fotovoltaiche, giardini verdi sui terrazzi e sul tetto, scelta di non utilizzare fitofarmaci nella cura del verde e di servirsi del compostaggio degli scarti di manutenzione del parco.
La Fondazione Meyer è una ONLUS che opera esclusivamente a favore dell'ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Le principali attività istituzionali sono: il sostegno alla Ricerca Scientifica e alle Attività Sanitarie di eccellenza del Meyer il continuo miglioramento delle attrezzature e dei macchinari tecnologico/sanitari dell'ospedale Meyer l'accoglienza del bambino e delle famiglie
In Ospedale i bambini non sono pazienti Il benessere dei piccoli pazienti non è fatto solo delle migliori cure dai medici più competenti, ma anche di accoglienza di elevata qualità. Per questo al Meyer l accoglienza si coniuga con la possibilità per ogni bambino di potersi esprimere come vuole anche nella quotidianità del ricovero ospedaliero: con il gioco nella Ludoteca creata per lui, con la musica per cantare, suonare e sentirsi meglio, con i clown in corsia per sorridere e divertirsi, con i cani addestrati da accarezzare e abbracciare con affetto.
Clown in corsia
Il progetto Meyer Art nasce dal convincimento che una struttura sanitaria dedicata ai bambini ed alle loro famiglie non possa limitarsi ad offrire cure mediche, ma debba tenere di gran conto anche degli aspetti psicologici ed emotivi che la condizione di difficoltà genera. Perché tutto questo sia possibile è necessario che tutti gli ambienti parlino il linguaggio dell immagine, della creatività e del gioco. L arte così assume un importante ruolo strategico nella creazione di un nuovo ospedale che sia alla portata di bambino.
MeyerLettura Il libro entra tra le corsie dell'ospedale portando allegria, gioco e fantasia tra i piccoli pazienti. La lettura si mette al servizio del benessere dei bambini accompagnandoli nel percorso della cura.
Perché? L esperienza di ospedalizzazione rappresenta un momento di difficoltà per il piccolo malato, rappresenta un interruzione dal quotidiano, una limitazione dei suoi interessi, dei suoi desideri, dei suoi rapporti, dei suoi spazi, delle sue attività e soprattutto delle sue abitudini. Specialmente per il bambino, la cui personalità si forma proprio nel vissuto quotidiano, attraverso il gioco e le relazioni, l ospedalizzazione rappresenta anche un venir meno di riferimenti importanti per la sua crescita. In questa prospettiva è quindi importante che l assistenza ospedaliera non si limiti alla cura medica, ma si occupi anche di quelle esigenze di attività, di studio, di rapporto e di gioco che offrono ai bambini un opportunità di crescita individuale delle proprie componenti fisiche, psichiche, sociali, culturali e relazionali.
all'alta specializzazione medica e chirurgica, si affiancano una serie di progetti di accoglienza che permettono ai piccoli pazienti di non rinunciare alla loro dimensione di bambino. Un ospedale a misura di bambino, un ospedale dove tenersi per mano fa parte della cura: questi sono gli slogan migliori per descrivere il cammino che l Azienda Meyer ha percorso in questi anni. Migliorando la qualità della vita del bambino SI migliora quella di tutta la comunità
Chi? Tutti professionisti Come? L'obiettivo di tutte le attività è quello di portare il bambino a esprimersi e aprirsi verso l'esterno anziché chiudersi nella malattia, è quello di agevolare le terapie rendendole più efficaci e contribuire così a ridurre lo stress da paura e sofferenza, è quello di circoscrivere il dolore e limitare il fabbisogno di farmaci, affiancandosi con metodologie sperimentate allo staff medico/infermieristico, rendendo così la degenza più sopportabile e a misura di bambino e contribuendo significativamente al traguardo della guarigione.
Due tipi di interventi. Il primo tipo è quello ordinario e comprende il contatto diretto con il bambino e il famigliare. Lavorano faccia a faccia con un solo bambino o con più bambini raggruppati e il loro intervento si sviluppa in sinergia con il bambino stesso. L altro tipo di intervento è quello straordinario. Con questo tipo di intervento che comprende una serie di tecniche di distrazione, affiancano lo staff sanitario durante procedure mediche dolorose e complicate. Questo tipo di intervento nel complesso è quasi sempre di breve durata, 25/30 minuti circa, e l efficacia si protrae nel tempo, a seconda delle condizioni del bambino.
Sostenibilità
Trasferibilità dei progetti
Il futuro? La ricerca: - Riduzione dell ansia prima dell intervento chirurgico in misura maggiore rispetto ai bimbi senza altri aiuti o a quelli con ansiolitici - La pet therapy riduzione dell ansia e della percezione del dolore - Studi in P.S hanno messo a confronto le tre attività e non si sono presentate delle differenze - Monitoraggio e valutazione delle attività di supporto - Progettualità continua ascoltando le esigenze degli operatori e dei bambini professionalità degli operatori
Al Meyer il gioco fa parte della cura www.fondazionemeyer.it facebook.com/fondazionemeyer twitter.com/fondazionemeyer youtube.com/fondazionemeyer Maria Baiada Fondazione dell Ospedale Pediatrico Meyer maria.baiada@meyer.it