Strategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini

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Transcript:

Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali Strategie per la riduzione delle emissioni in atmosfera dagli allevamenti bovini 14 novembre 2014 Aula 14 Pentagono, Agripolis

Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Università degli Studi di Padova Il progetto: partecipanti, obiettivi e risultati Flaviana Gottardo Dipartimento MAPS, Università degli Studi di Padova

Il tema dell inquinamento dell aria è molto sentito a livello Europeo e i principali accusati sono il traffico, l industria e il riscaldamento ma non sono i soli Generale tendenza a sottovalutare l impatto dell agricoltura e della zootecnia L allevamento può essere fonte importante di inquinamento chimico diffuso dell aria del suolo dell acqua

Le emissioni ci sono ma non sonomisurabiliin quanto diffuse perchè gli allevamenti sono aperti

Storia del liquame..

Inquinamento dell aria Quali gas «pericolosi» per l ambiente si producono negli allevamenti: - Metano (CH 4 ) - Ammoniaca (NH 3 ) - Protossido di azoto (N 2 O)

Emissioni in atmosfera: I contributi dell agricoltura e della zootecnia (ISPRA, Annuario dei dati ambientali, 2012) Tipo di emissione Agricolturasu Totale Nazionale 82% gestione 3 deiezioni NH 3 94% N 2 O 61% 17% gestione deiezioni (stoccaggio) CH 4 40% 20% gestione deiezioni Contributo della zootecnia 70% fermentazione enterica Contributo della componente agronomica 18%suoli agricoli (fertilizzazioni) 83% suoli agricoli (fertilizzazioni) 10%suoli agricoli

I gas di origine zootecnica: effetti sull ambiente e sul clima Effetto Climatico Effetto ambient tale NH 3 Precursore del protossido di azoto Particolato atmosferico (PM10) Acidificazione dei suoli Eutrofizzazione delle acque N 2 O CH 4 Gas serra con un effetto termico pari a 270 volte quello dell anidride carbonica Gas serra con un effetto termico pari a 23 volte quello dell anidride carbonica CO 2 = gas serra di riferimento

In agricoltura purtroppo il problema delleemissionidi ammoniaca non è disgiunto da quello dell azoto che arrivaal campo Perditeper volatilizzazione dell azoto Aumenta l azoto che arriva al campo

A questopuntochefare?

Normativa europea e nazionale relativa alle emissioni in atmosfera Direttiva IPPC 2010/75/UE D. Lgs 128/2010 Suini e Avicoli Estesa anche ad altri allevamenti in particolare quelli bovini

Migliori Tecniche Disponibili (MTD) Sono attualmente disponibili per suini e avicoli Decreto del Ministero dell Ambiente 29 gennaio 2007 Emanazione di Linee Guida per l individuazione e l utilizzazione delle Migliori Tecniche Disponibili (MTD), in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attività elencate nell allegato I del Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 Sono in fase avanzata di elaborazione per i bovini

Obiettividel progettoghge: In questo scenario quali sono le misure di mitigazione che possiamo applicare? Quali sono i costi/benefici per l allevatore, per il comparto zootecnico e per l ambiente derivanti dall applicazione di queste misure?

Conclusioni del progetto Per cercare di risolvere il problema dell impatto ambientale degli allevamenti è necessario avere una visione più generale ed allargata dell allevamento perché agendo in modo razionale si può dare una risposta significativa a diversi tipi di adempimenti: Carico di azoto sul suolo Emissioni in atmosfera Salute e benessere degli animali Sicurezza per gli operatori

EMISSIONI E ATTIVITÀ ZOOTECNICA È necessario adottare un approccio integrato Produttività, Benessere animale, Salute animale Riduzione del consumo di farmaco Sicurezza sul lavoro ALLEVAMENTO ZOOTECNICO AMBIENTE Emissioni in aria, sul suolo e nelle acque, consumo idrico, consumo energetico Edilizia e urbanistica

Conclusioni del progetto La fotografia fatta degli allevamenti di bovini da latte e da carne del Veneto evidenzia che : sul tema delle emissioni in atmosfera è possibile ipotizzare un adeguamento alle norme nel breve e medio periodo prevalentemente con interventi di tipo alimentare e gestionale (degli animali e delle deiezioni); gli interventi sulle strutture possono essere programmati nel medio e lungo periodo anche in un ottica di individuazione delle migliori tecniche disponibili per la nostra realtà produttiva, climatica e di caratteristiche del suolo.

PROGETTO GHGE PSR Misura 124-2012 Partecipanti Coordinamento Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e Salute Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali

I partner di progetto e il personale coinvolto Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Sezione Territoriale di Vicenza Responsabile di progetto: Antonio Barberio Collaboratori:Anna-Lisa Stefani, Mara Badan, Brunella Dall Ava, Giulia Rosa, Maria Antonia Lettini Unicarve Responsabile di progetto: Andrea Scarabello Collaboratori: Alessandro Mazzenga ARAV, Associazione Regionale Allevatori del Veneto Responsabile di progetto: Egidio Bergamasco Collaboratori: Franco Benato, Lucillo Cestaro, Raimondo Dal Pra, Roberto Lazzari, Egidio Vitacchio