La cinaricoltura siciliana tra tradizione ed innovazione

Documenti analoghi
Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale

P.S.R. Sicilia

Risultati della Ricerca

VALORIZZAZIONE DELLA BIODIVERSITA CINARICOLA

BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA

GORGONZOLA DOLCE GRAN RISERVA LEONARDI

«La freschezza dei prodotti ortofrutticoli nella IV gamma: l esperienza di Bonduelle» Stefania Grazianetti Direttore Qualità Bonduelle

I risultati della sperimentazione del pomodoro

ECOFISIOLOGIA DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

P.S.R. UMBRIA

ic per modificare lo stile del t

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale

L utilizzo del compost in frutticoltura: effetti sulla fertilità del suolo e sul comportamento vegeto-produttivo delle piante

Minuetto. Caratteristiche tecniche. E un Mini San Marzano che si rivela un concentrato di prezioso e delicato sapore solare.

Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali

TERRITORIO AGRICOLO: CHE FARNE?

Antica tradizione italiana. Linea Professionale

PARTNERSHIP. 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria (coordinamento e diffusione risultati)

SOLE. atmosfera. foglia. chioma. superficie terrestre. R g. PAR a. A netta. PAR i. A lorda

Riccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016

Corso di orticoltura. Docente Dr. Luigi Ledda

Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici

Fase 2. Audit di innovazione

Fragolino Piccolo e di colore rosso acceso, il pomodoro Fragolino si distingue per la caratteristica forma, per l invitante fragranza e la dolcezza. I

IL POTERE DELL OZONO. Puro Unico Naturale

Frutteto Sostenibile. Fondazione per l agricoltura F.lli Navarra

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

L industria e le necessità della moderna fertirrigazione. Daniele Frigeri Bolzano, 26/06/2017

ALLEGATO 8 BOZZA DI DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRECOMPETITIVA Trapani Piante Ornamentali Soc. Coop. Capofila Dr. Fabio De Pasquale Responsabile Scientifico

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee

Cereali biologici di qualità

turbo root WG rigenera la fertilità del suolo

Agripellet quale soluzione per il riutilizzo

FAGIOLO DI LAMON. Fonte: Atlante dei prodotti DOP e IGP del Veneto P. Antoniazzi, Edito da Veneto Agricoltura

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

PRODUZIONI VEGETALI OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI

La coltivazione del pomodoro:qualità e produzione

La tecnologia XRF Per l analisi dei minerali si adottano tecniche sofisticate (assorbimento atomico oppure l ICP) con costi di diverse decine di euro

Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche. Enrica De Falco

Caratterizzazione qualitativa dell asparago Montina coltivato nell ambiente Veneto

Potenzialità produttive del sorgo da fibra nel Meridione

Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente

DIVERSITA DEI BATTERI RIZOSFERICI DEL RISO IN RELAZIONE AL CICLO DELL ACQUA E DEI NUTRIENTI

Spreco alimentare: cosa buttiamo e cosa possiamo recuperare

PANORAMA VARIETALE DEL CARCIOFO IN SICILIA

P.A.N. Palazzo Marini Sala delle Conferenze

Valorizzazione dei raspi per il recupero di zuccheri e composti antiossidanti Giorgia Spigno Danila Amendola, Luana Maggi, Dante M.

VALUTAZIONE DI TECNICHE DI COLTIVAZIONE CONSERVATIVE E CONCIMAZIONE ORGANICA LOCALIZZATA ALLA SEMINA DI CEREALI.

Agripellet quale soluzione per il riutilizzo energetico dei sottoprodotti agricoli

Scheda Tecnica _.- _.._ Aprile 2012 F

UMIDIFICAZIONE PER CELLE FRIGORIFERE E DEPOSITI. Eco FRESH. La soluzione perfetta per conservare il valore dei prodotti freschi

L anidride carbonica nel settore alimentare. Anna Marigo SAPIO Srl

SHELF-LIFE IMPROVEMENT


ASPETTI AGRONOMICI E CONTENUTO DI CADMIO NEL RISO

EcoORT Competitività, sicurezza alimentare e shelflife: nuove tecnologie ecocompatibili per il comparto ortofrutticolo veneto

Le Produzioni di IV gamma in Piana del Sele

LATTERIA MORTARETTA Via Cattanea 66 Reggiolo (RE) HACCP 1: PRODOTTI REALIZZATI

FILIERA MIRTILLI. Messa a punto di tecniche di conservazione dei frutti in atmosfera controllata (obiettivo 2.2)

Tecniche di vinificazione senza l impiego della solforosa

Risultati della Ricerca

COMPREHENSIVE APPROACH TO ENHANCE QUALITY & SAFETY OF READY-TO-EAT FRESH PRODUCTS

Dosaggio dei microelementi nei digestori anaerobici Livelli ed effetti sulla microbiologia

Prospettive dell Agricoltura Conservativa Parma, 5 maggio 2015

Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana

POLORISO. Aspetti agronomici, ambientali e tecnologici qualitativi per aumentare la competitività della risicoltura italiana.

Progetto serre idroponiche 2017

FUNGHI DELLA URBANI TARTUFI srl FUNGHI PORCINI INTERI CONGELATI. (Boletus edulis e relativo gruppo) Fungo porcino intero congelato 500 g F60068UT

FILIERA MIRTILLI. Realizzazione i di prodotti trasformati di alta qualità a base mirtillo e/o mela e valutazione

L OLIO D OLIVA. Andrea Domenichini Classe V A Chimica Anno scolastico 2006/2007. Istituto d Istruzione d G.Ferraris F.Brunelleschi

Frutta a nocciolo PARAGUAYO, varie

Effetto di Trattamenti brachizzanti sulle caratteristiche agronomico-sanitarie di cipolla da seme (Allium cepa L.)

AgrelanWeb uno strumento per definire la concimazione ottimale

CANAPA AGRICOLTURA INDUSTRIA - AMBIENTE

SINTESI SETTORE MAIS

Valutazione degli effetti della concimazione eseguita con Phenix e Auxym su Cabernet Sauvignon. A cura dell UFFICIO AGRONOMICO ITALPOLLINA SPA

Cetriolo SCOPO DELLA PROVA MATERIALI E METODI. CENTRO PO DI TRAMONTANA Risultati Sperimentali 2007 nel settore orticolo

UTILIZZO DELLE ACQUE PROVENIENTI DAGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE A FINI IRRIGUI

PIANTE E FRUTTI PIÙ SANI. LE SOLUZIONI DE NORA NEXT. LA TECNOLOGIA CHE VIENE DALLA NATURA. AGRICOLTURA

SCHEDA TECNICA PRODOTTO LIMONATA Vetro Cl. 27,5 Antica Ricetta Siciliana

ENTE NAZIONALE RISI - CENTRO RICERCHE SUL RISO Il Sistema della Ricerca al servizio delle aziende

ANTZA FONDAZIONE BONFIGLIO TESI

Progetto IVO: partner e obiettivi. Marzia Migliorini PromoFirenze, Azienda Speciale della CCIAA di Firenze

Chef Andrea Palmieri & Dott.ssa Francesca Base

Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Bando OIGA finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali-

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

LA FERTIRRIGAZIONE DELLA FRAGOLA

Anturio Anthurium andraeanum Linden

Prova di concimazione pero Abate Fètel - Eutrofit e Orgazot

Come costruire un nuovo PRODOTTO ALIMENTARE: aspetti tecnici, nutrizionali e di sostenibilità

SSICA. al controllo analitico delle materie prime, dei semilavorati e del prodotto finito, al miglioramento qualitativo del prodotto

Sala Ajace, Udiine 3 Dicembre 2010

Prove di coltivazione di specie orticole di pregio in rotazione con la patata

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2016 Norme tecniche di coltura > Colture orticole > ASPARAGO

FLASH ALBICOCCHE. I prezzi e le informazioni rilevate oggi nei mercati all'ingrosso. Media Italia Anno 2015 Media Italia Anno 2016

MIrAgE Migliorare l irrigazione per un agricoltura ecosostenibile

La valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento

BANDI AGER Seconda Edizione Agricoltura di montagna Prodotti lattiero-caseari 23 FEBBRAIO 2017 MILANO

Transcript:

La cinaricoltura siciliana tra tradizione ed innovazione Cristina Restuccia Catania Italy Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell Università degli Studi di Catania www.sprintsicilia.it

Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale Titolo del Progetto: Innovazione di processo e di prodotto per una cinaricoltura sostenibile Capofila: Violetto Ramacchese Cooperativa Agricola a r.l. Responsabile scientifico: prof. Giovanni Mauromicale, Dipartimento di Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A), Università degli Studi di Catania Sito web Contatti: www.carciofiamo.it

Innovazione di processo e di prodotto per una cinaricoltura sostenibile La Sicilia, con quasi 15.000 ha, è insieme alla Puglia ed alla Sardegna leader nazionale Il carciofo ha un elevato impatto economico in Sicilia (PLV ~ 170-190 milioni di euro) Il carciofo è una pianta mediterranea OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Ampliare il panorama varietale per diversificare il prodotto e meglio regolare il calendario di produzione Migliorare la sostenibilità delle coltivazioni razionalizzando concimazione ed irrigazione Migliorare la gestione post-raccolta dei capolini Migliorare gli standard igienico-sanitari e la shelf-life del prodotto Rafforzare l identità commerciale del prodotto ARTICOLAZIONE IN 4 AZIONI

Azione 1A: razionalizzazione dei protocolli di concimazione OBIETTIVO: diminuire l apporto di unità fertilizzanti (N, P, K), per migliorare il profilo economico e ridurre l impatto ambientale della cinaricoltura siciliana 5 aziende cinaricole interessate 4-5 varietà per azienda utilizzate 2 livelli di concimazione adottati: ALTO 500 kg ha -1 N 250 kg ha -1 K 2 0 250 kg ha -1 P 2 0 5 vs. BASSO 200 kg ha -1 N 180 kg ha -1 K 2 0 200 kg ha -1 P 2 0 5 1000 kg ha -1 580 kg ha -1

RISULTATI Livello di concimazione Resa (000 cap. ha -1 ) Caratteristiche dei capolini Sostanza secca (%) Incid. brattee (%) Ricettacolo Brattee Stelo fiorale Peso (g) Indice di forma (D/d) Incid. ricettacolo (%) BASSO 76.9 a 202.2 a 1.2 a 22.9 a 77.1 a 14.6 a 13.9 a 11.1 a ALTO 75.9 a 198.5 a 1.2 a 23.6 a 76.4 a 14.5 a 14.1 a 11.5 a

Azione 1B: Ammodernamento e razionalizzazione delle tecniche e dei sistemi irrigui OBIETTIVO: migliorare l utilizzo delle risorse idriche, aumentando la produttività delle carciofaie siciliane INNOVAZIONE TRASFERITA: Adozione di metodi irrigui a microportata + irrigazione nebulizzante/climatizzante 2 varietà (Violetto e Tema 2000)

RISULTATI: capolini commercializzabili (000 ha -1 ) +26% +21% Con irrigazione nebulizzante Senza irrigazione nebulizzante

Azione 2: Innovazione ed ampliamento del panorama varietale siciliano Violetto Tema 2000 Apollo OBIETTIVO: ampliare la piattaforma varietale, al fine di regolare il calendario di produzione, diversificare le caratteristiche del prodotto ed aumentare le rese 5 aziende cinaricole interessate 8 cultivar utilizzate (5 a propagazione vegetativa e 3 ibridi F 1 a propagazione per seme ): Tema 2000, Violetto, Apollo, Exploter, Romanesco C3, Ademaro F 1, Romano F 1 e Zenone F 1 C3

CALENDARIO DI PRODUZIONE Capolini di 1 a qualità Capolini di 2 a qualità IBRIDI DA SEME Capolini per l industria APOLLO ED EXPLOITER ROMANESCO C3 TEMA 2000 VIOLETTO NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG

PROFILO POLIFENOLICO DEL RICETTACOLO DI CARCIOFO Numero Composto Var. Apollo 1 acido 1-O-caffeoilchinico 2 acido 3-O-caffeoilchinico 3 acido 5-O-caffeoilchinico 4 acido 3,4-O-dicaffeoilchinico 5 acido 3,5-O-dicaffeoilchinico 6 acido 1,5-O-dicaffeoilchinico 7 apigenina 7-O-glucuronide 8 apigenina 7-O-manoliglucoside 9 luteolina 7-O-glucuronide

Azione 3: Miglioramento del trattamento post-raccolta dei capolini di carciofo OBIETTIVO: valutare l efficacia dei trattamenti di lavaggio con acqua ozonizzata e di stoccaggio in atmosfera arricchita di ozono sulla qualità microbiologica e chimico-nutrizionale dei capolini di carciofo Cultivar impiegate Tema 2000 Violetto di Provenza Apollo

Ricevimento dei capolini Flow-sheet di lavorazione Eventuale stoccaggio in cella climatica (4 C) Confezionamento dei capolini nell imballaggio in polipropilene alveolare Lavaggio in acqua ozonizzata Trasporto al punto vendita (mantenimento della catena del freddo) Asciugatura per sgrondatura Conservazione in cella climatica con atmosfera arricchita in ozono

I TRATTAMENTI POST-RACCOLTA Lavaggio dei capolini in acqua potabile ozonizzata mediante immersione per 5, seguito dalla sgrondatura del prodotto e conservazione in cella climatica a temperatura controllata (4±1 C) in atmosfera normale o arricchita in ozono (mediante insufflazione di 2 g O 3 m -3 per 11 ore al giorno) per la durata di 3 o 7 giorni Conservazione dei capolini (non lavati) a temperatura ambiente presso il locali della Violetto Ramacchese Soc. Cooperativa Agricola a r.l. (controllo)

Il trattamento con ozono limita le perdite di peso e del contenuto in vitamina C dei capolini durante la conservazione ed è in grado di esaltare la biosintesi dei polifenoli (acidi caffeilchinici e flavonoidi) RISULTATI Il trattamento combinato ha efficacemente ridotto la carica dei batteri mesofili, lieviti e muffe L efficacia è apparsa, a volte, dipendere dalla cultivar

Azione 4: MIGLIORAMENTO DELLA PRESENTABILITÀ E DELL IDENTITÀ DEL PRODOTTO COMMERCIALE OBIETTIVO: miglioramento dell identità del prodotto commercializzato, attraverso l utilizzo di nuovi processi, materiali e tipologie di confezionamento (packaging), al fine di prolungare la shelf-life del prodotto, preservarne le caratteristiche qualitative (igieniche, chimico-nutrizionali, ecc.) e rafforzare l identità commerciale del prodotto

Preparazione dei capolini di IV gamma: procedura Immersione in: soluzione antiossidante: acido ascorbico 1% + acido citrico 0.2% soluzione di controllo (acqua distillata) Confezionamento in: film semipermeabile OTR 3700 cc/m 2 /24h (SP/BY 19 micron - System Packaging s.r.l.) film microperforato OTR 19000 cc/m2/24h (Coralife SW AF N MY 30 - Corapack) film macroperforato (Corapan AL400, Corapack s.r.l.)

Lavaggio in acqua + sodio ipoclorito 2% Flow-sheet di lavorazione Taglio dello stelo fiorale a 5 cm Tornitura dei capolini (eliminazione circa 10 brattee e spuntatura a circa 2 cm) Campionamento ad intervalli regolari fino a 16 giorni Immersione per 5 min in soluzione antiossidante (ac. ascorbico 1% + ac. citrico 0,2%) Conservazione a 4 C Asciugatura per centrifugazione Confezionamento (4 capolini per confezione) in atmosfera ordinaria

RISULTATI DELLA VALIDAZIONE La tecnologia per la IV gamma trasferita ha: 1) inibito l attività microbica; 2) limitato i fenomeni di imbrunimento enzimatico, che rendono il prodotto commercialmente inaccettabile; 3) preservato il contenuto di polifenoli durante la shelf-life del prodotto. Vaschette in PET inserite in sacchetti a tre saldature costituiti da differenti materiali plastici

Identità biochimica del prodotto siciliano attraverso la determinazione del: Profilo in elementi minerali (Na, K, Mg, Ca, Cu, Fe, Zn e Mn) Frazione glucidica (glucosio, fruttosio, saccarosio ed inulina) Profilo polifenolico (acidi caffeilchinici e flavonoidi) mau 6 1600 1400 1200 1000 800 1 3 7 600 400 200 0 2 9 4 8 5 10 15 20 25 30 35 min

Conclusioni La concimazione controllata (sulla base della disponibilità del terreno e delle esigenze della coltura) e l adozione di metodi irrigui a microportata di erogazione hanno migliorato la redditività e la sostenibilità della coltura L irrigazione nebulizzante/climatizzante e l introduzione di varietà «nuove» hanno reso più regolare il calendario di raccolta e migliorato le caratteristiche di qualità I trattamenti post-raccolta innovativi con ozono ed il confezionamento di capolini come prodotto di IV gamma (pronto all uso) hanno migliorato la presentabilità e la shelf-life del prodotto La definizione delle caratteristiche di qualità mediante descrittori analitici (profilo polifenolico, profilo degli elementi minerali) e l utilizzo di un packaging innovativo hanno migliorato l identità e l «immagine» del prodotto

www.sprintsicilia.it