CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * COLLEGIO SINDACALE * DIREZIONE GENERALE



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RELAZIONI E BILANCI 2012

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE * Presidente ** Iti MIHALICH Consiglieri ** Annibale AVOGADRO DI COLLOBIANO Maurizio BAUDI DI SELVE (dal 17 maggio 2012) Mario CARRARA Giovanni FACCHINETTI PULAZZINI Romano GIANOTTI Edoardo GREPPI Luigi GUIDOBONO CAVALCHINI (dal 15 novembre 2012) ** Enrico MARENCO DI MORIONDO Gian Piero MAURI (fino al 24 giugno 2012) Luigi MICHELINI DI SAN MARTINO E RIVALTA (fino al 3 settembre 2012) Carlo PAVESIO Gian Savino PENE VIDARI (dal 27 settembre 2012) Camillo VENESIO (fino al 26 aprile 2012) Vittorio Amedeo VIORA ** Marco WEIGMANN Segretario del consiglio Massimo LUVIÈ COLLEGIO SINDACALE * Presidente Alessandro RAYNERI Sindaci Effettivi Edoardo ASCHIERI Paolo GOLIA (fino al 26 aprile 2012) Marco LEVIS (dal 26 aprile 2012) Sindaci Supplenti Barbara Maria BARRECA (dal 1 dicembre 2012) Gianluca FERRERO Marco LEVIS (fino al 26 aprile 2012) DIREZIONE GENERALE Direttore Generale Luigi LANA Vicedirettori Generali Luca FILIPPONE Massimo LUVIÈ * Situazione attuale con evidenza delle variazioni intercorse in seguito all Assemblea dei Delegati del 21/4/2012 ** Membri del Comitato

INDICE BILANCIO CIVILISTICO RELAZIONE SULLA GESTIONE 7 STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO Stato Patrimoniale 74 Conto economico 86 NOTA INTEGRATIVA Parte A: Criteri di Valutazione 97 Parte B: Informazioni sullo Stato Patrimoniale e sul Conto Economico 105 Parte C: Altre Informazioni 146 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 157 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 169 ALLEGATI AL BILANCIO Allegati al Bilancio 175 Allegati alla Nota Integrativa 229 Altri Allegati 295 BILANCIO CONSOLIDATO IL GRUPPO Area di Consolidamento 303 RELAZIONE SULLA GESTIONE 305 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATO Stato Patrimoniale 352 Conto Economico 354 Conto Economico Complessivo 355 Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto 356 Rendiconto Finanziario 357 NOTA INTEGRATIVA Criteri Generali di Redazione - Parte A 360 Area di Consolidamento - Parte B 375 Informazioni sullo Stato Patrimoniale - Parte C 376 Informazioni sul Conto Economico - Parte D 398 Informativa di settore - Parte E 407 Informativa sui Rischi - Parte F 410 Informazioni Relative ad operazioni di Aggregazioni di Impresa - Parte G 427 Informazioni Relative ad operazioni con Parti Correlate - Parte H 430 Altre Informazioni - Parte I 431 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 433 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 437 ALLEGATI AL BILANCIO 441 M

BILANCIO DI ESERCIZIO 2012 184 anno dalla fondazione Assemblea dei Delegati del 20 aprile 2013

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Signori Delegati, il 2012 è stato caratterizzato da una fase di debolezza dell economia mondiale, nonostante l attenuazione del livello dei rischi negli Stati Uniti, a seguito dell accordo raggiunto per evitare i tagli fiscali e l inasprimento delle tasse (il cosiddetto fiscal cliff ), l allentamento delle tensioni finanziarie nell area euro e il miglioramento dei dati relativi ai paesi emergenti. Nella seconda metà dell anno sono peggiorate le prospettive di crescita dell economia mondiale e le stime di sviluppo del commercio internazionale, formulate dai principali enti di previsione per l esercizio 2012, sono state riviste al ribasso. Nelle aspettative degli analisti, l espansione dovrebbe riprendere e rafforzarsi solo a partire dal 2014. Nel totale del 2012, secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI), il P.I.L. mondiale è previsto in crescita del 3,3%, a fronte di un incremento del 3,6% registrato nel 2011. L inflazione ha registrato un graduale calo nella quasi totalità delle economie avanzate; nell area dell OCSE, l indicatore generale al consumo sui dodici mesi si è attestato in novembre all 1,9%, mentre il tasso calcolato al netto della componente alimentare ed energetica è sceso all 1,4%. Gli Stati Uniti, dopo una prima fase caratterizzata dal calo degli investimenti fissi produttivi e dal rallentamento dei consumi privati, hanno acquisito un maggiore slancio nel corso del terzo trimestre, grazie ai più che proporzionali incrementi degli investimenti in edilizia residenziale, della spesa pubblica e dell accumulazione di scorte. A fine settembre, il tasso di crescita del P.I.L. si è attestato al 3,1% rispetto al medesimo periodo dell anno precedente, contro l 1,3% del secondo trimestre. Le previsioni di chiusura dell anno 2012 porterebbero lo sviluppo dell economia ad attestarsi, secondo le previsioni dell FMI, al 2,2%, contro il + 1,8% del 2011. In Giappone il netto calo delle vendite all estero e il crollo degli investimenti delle imprese e dei consumi privati hanno condotto il P.I.L. del terzo trimestre a una nuova e più forte flessione sui tre mesi precedenti (- 3,5%), che a loro volta avevano risentito di un lieve calo sul primo trimestre (- 0,1%). Si prevede comunque una chiusura del 2012 in crescita dell 1,6%, contro un risultato negativo dello 0,7% del 2011. Nella zona dell euro l attività economica ha perso ulteriore vigore nell ultimo trimestre dell anno, a seguito delle tensioni finanziarie che hanno interessato alcuni paesi dell area, portando a ridimensionare la stima di crescita per il presente e l immediato futuro. Si intravedono comunque alcuni sviluppi favorevoli; i rendimenti dei titoli di stato sono scesi e gli afflussi di capitali verso alcuni tra i paesi più colpiti dalla crisi del debito sovrano sono ripresi. Tali progressi sono stati favoriti, nella seconda metà dell anno, dall annuncio delle Operazioni Definitive Monetarie (note con l acronimo OMT) da parte della Banca Centrale Europea e, più in generale, dalle decisioni prese a livello europeo, tra le quali il sostegno alla Grecia e l istituzione di un più affidabile meccanismo unico di vigilanza bancaria. Le condizioni sui mercati restano in ogni caso incerte e va confermato l impegno a proseguire nell adozione delle misure indispensabili a garantire la coesione dell Unione. In Europa il P.I.L. si contrarrebbe dello 0,4%, trascinato verso il basso principalmente dalla situazione di recessione in cui versano l Italia (- 2,3%), la Spagna (- 1,5%) e il Regno Unito (- 0,4%). L economia italiana ha beneficiato, in parte, del miglioramento dei mercati finanziari e delle misure introdotte dall Eurosistema. Nonostante ciò, non emergono ancora veri segnali di un inversione ciclica della domanda interna, pur in presenza di timidi segnali di stabilizzazione. Di recente, si è comunque arrestata la prolungata fase di deterioramento dei giudizi delle imprese sulle prospettive dell economia; inoltre, la domanda estera ha continuato a fornire il proprio contributo positivo, sostenuto principalmente dalle vendite verso i paesi esterni all UE. Il sistema produttivo nazionale registra un tasso negativo di crescita, peggiore rispetto alla media dell area euro, attestandosi, come sopra riportato, al - 2,3%, valore in calo rispetto alle precedenti previsioni formulate dall FMI (- 1,9%) e al - 1,0% registrato nel 2011. Il terzo trimestre dell esercizio, però, ha limitato la diminuzione allo 0,2% sul trimestre precedente, grazie al sostegno della domanda estera netta, pur in presenza di una forte contrazione di quella interna. > 9

L inflazione ha mostrato un andamento decrescente nel corso dell anno, determinato soprattutto dall allentamento della spinta derivante dalle quotazioni petrolifere e dall esaurimento dell impatto delle manovre, varate a fine 2011, sulle imposte indirette. La riduzione, a partire da marzo 2012, dell indice dei prezzi al consumo, ha condotto lo stesso ad un incremento del 2,4%, a fine esercizio, rispetto all anno precedente. Quanto all andamento del mercato del lavoro, secondo l Istat, a dicembre il tasso di disoccupazione ha superato l 11% (soglia mai raggiunta dal 1993), contro l 8,4% di fine 2011; sono colpite particolarmente le fasce dei più giovani (oltre il 30%) e quelle di chi è già in possesso di un medio/lungo passato lavorativo, con prevalenza degli abitanti del Sud Italia. Il mercato assicurativo italiano, secondo i primi dati disponibili riferiti all intero 2012, presenta un decremento della raccolta premi pari al 4,6% sul corrispondente periodo dell anno precedente. La componente Danni è diminuita del 2,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza sulla raccolta globale del 33,7% (33% del 2011); i premi Vita si sono ridotti del 5,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza del 66,3% sul totale del portafoglio (67% nel 2011). * * * La Vostra Società, al 31 dicembre 2012, ha registrato i seguenti dati di sintesi: (in migliaia di euro) 2012 2011 variazione Risultato del conto tecnico Danni 123.762-12.739 136.501 Risultato del conto tecnico Vita 115.047-111.425 226.472 Totale 238.809-124.164 362.973 Proventi netti rami Danni 134.297 28.109 106.188 (dedotte quote trasferite al conto tecnico) 90.435 18.940 71.495 Quote trasferite dal conto tecnico Vita 36.233 0 36.233 Saldo Altri proventi e oneri -25.757-20.992-4.765 Risultato dell'attività ordinaria 293.147-135.987 429.134 Saldo proventi e oneri straordinari -47.547 2.059-49.606 Risultato prima delle imposte 245.600-133.928 379.528 Imposte sul reddito dell'esercizio 88.500-48.039 136.539 Risultato di esercizio 157.100-85.889 242.989 Il risultato del conto tecnico dei rami Danni è positivo per 123.762 migliaia di euro, contro una perdita di 12.739 migliaia di euro del 2011. Tale risultato è influenzato in modo significativo dal miglioramento della gestione caratteristica; infatti, il risultato del conto tecnico Danni, ante attribuzione della quota dell utile degli investimenti, è positivo per 33.327 migliaia di euro, in forte miglioramento rispetto al dato del 2011, che era stato negativo per 31.679 migliaia di euro. In particolare, il risultato della gestione caratteristica è stato condizionato principalmente dai seguenti fattori: - il miglioramento della redditività tecnica al netto dell effetto dell evento sismico che ha colpito l Emilia Romagna e zone limitrofe nel maggio scorso; - l effetto negativo di tale evento sui risultati tecnici complessivi (l onere totale dei sinistri pagati e riservati è stato pari a circa 170.500 migliaia di euro), peraltro sostanzialmente neutralizzato a conto economico in seguito al recupero nei confronti dei riassicuratori e all utilizzo delle riserve catastrofali (costituite negli esercizi precedenti a fronte di rischi di tale natura); - una sostanziale costanza delle spese di gestione. Il saldo tecnico Danni è inoltre condizionato dall aumento della quota attribuita ai redditi degli investimenti, che passa da 18.940 migliaia di euro del 2011 a 90.435 migliaia di euro, come conseguenza, soprattutto, di un positivo risultato dell attività di negoziazione (27.858 migliaia di > 10 RELAZIONI E BILANCI 2012

euro del 2012, contro 11.003 migliaia di euro del 2011) e di un miglioramento di circa 87.810 migliaia di euro, rispetto al 2011, nel saldo delle rettifiche di valore nette. Il combined ratio dei rami Danni, che rapporta gli oneri relativi ai sinistri e le spese di gestione ai premi, peggiora di 6,2 punti percentuali, passando dal 98,5% del 2011 al 104,7%, lo stesso indicatore, al netto degli effetti del terremoto verificatosi nel mese di maggio, scende però al 93,3%, in miglioramento di 5,2 punti percentuali rispetto al 2011; il combined ratio operativo dei rami Danni, che rapporta oltre agli oneri relativi ai sinistri e le spese di gestione anche i risultati della riassicurazione e le altre componenti tecniche nette ai premi di competenza, migliora di 4,8 punti percentuali, passando dal 102,4% del 2011 al 97,6%. Il rapporto sinistri a premi peggiora di 5,9 punti percentuali, passando dal 72,3% del 2011 al 78,2% del 2012. Lo stesso indicatore, al netto degli effetti del terremoto verificatosi nel mese di maggio, scende, però al 66,8%, in miglioramento di 5,5 punti percentuali rispetto al 2011; esso beneficia sia di una minor frequenza della sinistrosità sia degli effetti derivanti dall attenta politica di risanamento del portafoglio. L expenses ratio dei rami Danni si presenta pressoché stabile, passando dal 26,2% del 2011 al 26,5% del 2012. Il risultato del conto tecnico dei rami Vita è positivo per 115.047 migliaia di euro, contro una perdita di 111.425 migliaia di euro del 2011. Il miglioramento deriva essenzialmente dall incremento dei redditi degli investimenti della classe C dello Stato Patrimoniale, determinato da una variazione positiva del saldo delle rettifiche di valore nette dei titoli pari a 132.686 migliaia di euro (nel 2011 tale variazione era negativa e pari a 117.419 migliaia di euro). Il risultato dell attività ordinaria, Danni più Vita, è positivo per 293.147 migliaia di euro, contro una perdita di 135.987 migliaia di euro d el 2011. Il saldo dei proventi e oneri straordinari è negativo per 47.547 migliaia di euro, contro un valore positivo di 2.059 migliaia di euro del 2011. Sul 2012 incidono oneri relativi a imposte di esercizi precedenti per circa 55.000 migliaia di euro, in merito alle quali è data adeguata informativa nel capitolo dedicato al contenzioso in corso. Il risultato prima delle imposte è positivo per 245.600 migliaia di euro, riferibile a un utile di 148.966 migliaia di euro della sezione Vita e di 96.634 migliaia di euro della sezione Danni, a fronte di un risultato negativo di 133.928 migliaia di euro del 2011. Le imposte sul reddito dell esercizio riportano un saldo negativo pari a 88.500 migliaia di euro (contro un saldo positivo del 2011 di 48.039 migliaia di euro). L'esercizio 2012 chiude con un utile di 157.100 migliaia di euro, contro una perdita di 85.889 migliaia di euro del 2011, determinato da un risultato positivo di 100.466 migliaia di euro per la sezione Vita e di 56.634 migliaia di euro per la sezione Danni. * * * La Società ha registrato una raccolta dei premi del lavoro diretto e indiretto di 1.931.080 migliaia di euro, rispetto a 1.872.623 migliaia di euro del 2011, con un incremento del 3,12%; compongono questo importo 1.395.650 migliaia di euro dei rami Danni, con un aumento dell 1,47%, e 535.430 migliaia di euro dei rami Vita, con un incremento del 7,70%. In particolare, i premi del lavoro diretto registrano un incremento complessivo del 3,15%, per effetto di un aumento dell 1,49% nel comparto Danni e del 7,74% nei rami Vita. > 11

(in migliaia di euro) 2012 2011 variazione Lavoro diretto Rami Danni 1.392.415 1.371.924 1,49% Lavoro diretto Rami Vita 534.941 496.510 7,74% TOTALE LAVORO DIRETTO 1.927.356 1.868.434 3,15% Lavoro indiretto 3.724 4.189-11,10% TOTALE GENERALE 1.931.080 1.872.623 3,12% di cui: Rami Danni 1.395.650 1.375.492 1,47% Rami Vita 535.430 497.131 7,70% I Soci, nell'anno 2012, hanno fruito di benefici di mutualità per 5.570 migliaia di euro, di cui 3.263 migliaia di euro nei rami Danni e 2.307 migliaia di euro nei rami Vita. * * * * * * Le somme e i risarcimenti pagati di lavoro diretto più indiretto nell esercizio, comprensivi delle spese di liquidazione, sono stati di 1.471.854 migliaia di euro (1.726.108 migliaia di euro nel 2011), con un decremento del 14,73% rispetto al 2011, di cui 970.669 migliaia di euro nei rami Danni, con un aumento del 4,43%, e 501.185 migliaia di euro nei rami Vita, con un decremento del 37,08%. I costi di produzione complessivi dei rami Danni e Vita ammontano a 337.746 migliaia di euro (327.090 migliaia di euro nel 2011), con un rapporto sui premi pari al 17,49%, contro il 17,47% dell anno precedente. In particolare, l incidenza nei rami Danni è stata pari al 22,51% (22,13% nel 2011), mentre nei rami Vita è risultata pari al 4,40%, contro il 4,57% dell esercizio precedente. I costi del personale e le altre spese generali dei rami Danni e Vita, prima della loro attribuzione a specifiche voci di bilancio, ammontano complessivamente a 213.483 migliaia di euro (207.170 migliaia di euro nel 2011) e rappresentano l 11,06% dei premi lordi contabilizzati, in linea con il 2011. In particolare, i costi del personale sono pari a 111.420 migliaia di euro, con un aumento del 6,72% rispetto all anno precedente e con un incidenza, sui premi lordi contabilizzati, del 5,78%, contro il 5,59% del 2011. Le spese relative all area informatica sono passate da 31.724 migliaia di euro a 33.572 migliaia di euro, con un incremento del 5,83% rispetto al 2011, mentre gli altri costi di gestione, compresi quelli di pubblicità, pari a 8.749 migliaia di euro (7.388 migliaia di euro nel 2011), ammontano a 68.490 migliaia di euro, con un decremento del 3,59%. * * * Il bilancio della Società è stato redatto sulla base del presupposto della sussistenza della continuità aziendale nei prossimi dodici mesi, tenuto conto sia dell elevato livello di patrimonializzazione, ampiamente eccedente i requisiti minimi di solvibilità previsti dalla vigente normativa, sia dei piani industriali, che prevedono risultati positivi nei prossimi esercizi. * * * La Società, in ottemperanza all art. 95 del D. Lgs. 209/2005 e all art.19 del Regolamento Isvap n. 7 del 13 luglio 2007, ha redatto il bilancio consolidato al 31/12/2012, in conformità ai principi contabili internazionali introdotti dal Regolamento dell Unione Europea n. 1606 del 19 luglio 2002. Il bilancio civilistico di Reale Mutua, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, è stato predisposto in > 12 RELAZIONI E BILANCI 2012

base ai principi contabili nazionali e agli schemi di cui al Regolamento Isvap n. 22 del 4 aprile 2008. * * * La Società, a decorrere dal periodo d imposta 2004, aderisce per l IRES al regime di tassazione del consolidato nazionale con la funzione di consolidante. Reale Mutua, per il periodo d imposta 2012, trasferisce in consolidato un imponibile positivo, per cui non trae alcun diretto vantaggio dall aderire a tale regime. * * * La Società, anche nel 2012 come negli esercizi passati, non ha optato per le facoltà concesse dalla normativa salvabilanci. Infatti non si è avvalsa del regime facoltativo, di natura eccezionale e transitoria, concesso dal Regolamento Isvap n. 43 del 12 luglio 2012 (emanato in attuazione alle disposizioni del D.L. 216 del 29 dicembre 2011, convertito con Legge 24 febbraio 2012, n.14) per la valutazione dei titoli di debito emessi o garantiti da Stati dell Unione Europea non destinati a permanere durevolmente nel patrimonio dell impresa. > 13

GESTIONE ASSICURATIVA RAMI DANNI Nel mercato italiano, secondo i dati disponibili riferiti all intero 2012, i rami Danni presentano un decremento del 2,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza sulla raccolta globale del 33,7% (33% nel 2011). In particolare, i premi dei rami R.C. Veicoli terrestri e R.C. Veicoli marittimi, lacustri e fluviali, che rappresentano il 49,6% sul totale del comparto Danni (48,9% nell analogo periodo del 2011) e il 16,7% sulla raccolta complessiva (16,1% nel 2011), hanno registrato una flessione dell 1,2%. Tra gli altri rami Danni, quelli che presentano la raccolta più elevata sono: Infortuni, con un incidenza sul portafoglio pari all 8,4% (come nel 2011), R.C. Generale, con l 8,3% (8,1% nel 2011), Corpi di veicoli terrestri, con il 7,5% (8,0% nel 2011), Altri danni ai beni, con il 7,4% (7,3% nel 2011), Incendio ed altri elementi naturali, con il 6,5% (6,4% nel 2011) e Malattia, con il 6,0% (come nel 2011). Le agenzie con mandato continuano a rappresentare il principale canale utilizzato per la raccolta dei premi, realizzando l 81,3% del volume complessivo (81,6% nello stesso periodo del 2011), mentre le reti bancarie e postali hanno registrato ancora un incidenza abbastanza limitata, pari al 3,2% del totale (3,5% nel 2011). Da segnalare la crescita delle altre forme di vendita diretta, attestatesi al 5,2% (4,7% nel 2011). La Vostra Società ha operato in tale contesto di mercato, registrando, per ogni singolo ramo, i dati riportati nelle tabelle che seguono; è successivamente esposto un commento sui principali aspetti che hanno caratterizzato l andamento nei diversi rami, nonché un illustrazione dei nuovi prodotti immessi sul mercato e delle iniziative intraprese nel comparto. I premi lordi contabilizzati nel 2012, nel confronto con i dati del consuntivo 2011, sono i seguenti: * * * (in migliaia di euro) 2012 composizione 2011 composizione variazione Infortuni 88.632 6,37% 91.594 6,68% -3,23% Malattia 91.225 6,55% 82.790 6,03% 10,19% Corpi di veicoli terrestri 92.151 6,62% 105.944 7,72% -13,02% Corpi di veicoli ferroviari 2 0,00% 1 0,00% 100,00% Corpi di veicoli aerei 30 0,00% 226 0,02% -86,73% Corpi di veicoli marittimi, l., f. 3.045 0,22% 3.563 0,26% -14,54% Merci trasportate 5.353 0,38% 3.827 0,28% 39,87% Incendio ed altri elem. nat. 155.615 11,18% 142.851 10,41% 8,94% Altri danni ai beni 186.634 13,40% 182.719 13,32% 2,14% R.C.Autoveicoli terrestri 535.167 38,43% 534.011 38,92% 0,22% R.C.Aeromobili 69 0,00% 179 0,01% -61,45% R.C.Veicoli marittimi, l., f. 1.331 0,10% 1.344 0,10% -0,97% R.C.Generale 183.612 13,19% 171.511 12,50% 7,06% Credito 1 0,00% 1 0,00% 0,00% Cauzioni 26.618 1,91% 28.793 2,10% -7,55% Perdite pecuniarie 3.551 0,26% 3.110 0,23% 14,18% Tutela giudiziaria 10.072 0,72% 9.848 0,72% 2,27% Assistenza 9.307 0,67% 9.612 0,70% -3,17% TOTALE LAVORO DIRETTO 1.392.415 100,00% 1.371.924 100,00% 1,49% Lavoro indiretto 3.235 3.568-9,33% TOTALE RAMI DANNI 1.395.650 1.375.492 1,47% > 14 RELAZIONI E BILANCI 2012

La raccolta premi del lavoro diretto ha avuto un incremento dell 1,49% rispetto all esercizio precedente, in controtendenza con quella registrata dal mercato italiano, derivante dalla raccolta da parte sia delle agenzie storiche sia di quelle nuove. In particolare, si sono registrati risultati positivi nei rami Merci trasportate (+ 39,87%), Perdite pecuniarie (+ 14,18%), Malattia (+ 10,19%), Incendio ed altri elementi naturali (+ 8,94%), R.C. Generale (+ 7,06%), Tutela giudiziaria (+ 2,27%), Altri danni ai beni (+ 2,14%) e R.C. Veicoli terrestri (+ 0,22%). In decremento, invece, i rami Corpi di veicoli marittimi (- 14,54%), Corpi di veicoli terrestri (- 13,02%), Cauzione (- 7,55%), Infortuni (- 3,23%), Assistenza (- 3,17%) e R.C. Veicoli Marittimi (- 0,97%). Con riferimento al solo lavoro diretto, l andamento dei sinistri nel corso dell esercizio, in termini di importi pagati, di numero di denunce e di rapporto sinistri a premi di competenza, è stato quello riportato nella tabella che segue. Sinistri pagati (migliaia di euro) Sinistri denunciati (numero) (*) 2012 2011 variazione 2012 2011 variazione rapporto s/p Infortuni 56.659 56.301 0,6% 20.565 23.731-13,3% 53,41% Malattia 68.959 63.204 9,1% 331.155 316.169 4,7% 85,16% Corpi di veicoli terrestri 60.304 59.397 1,5% 45.090 45.725-1,4% 61,56% Corpi di veicoli ferroviari 0 0 0,0% 0 0 0,0% 0,00% Corpi di veicoli aerei 83 256-67,6% 5 5 0,0% 1542,80% Corpi di veicoli marittimi, l., f. 1.982 1.882 5,3% 252 262-3,8% 73,21% Merci trasportate 1.348 1.439-6,3% 411 492-16,5% 69,02% Incendio ed altri elem. nat. 122.828 91.239 34,6% 30.922 30.371 1,8% 166,12% Altri danni ai beni 129.665 118.936 9,0% 92.414 85.581 8,0% 68,81% R.C.Autoveicoli terrestri 365.138 383.517-4,8% 77.489 89.079-13,0% 65,72% R.C. Aeromobili 74 349-78,8% 2 6-66,7% -394,03% R.C. veicoli marittimi, l., f. 1.190 1.781-33,2% 136 131 3,8% 194,86% R.C.Generale 137.088 128.008 7,1% 31.011 31.478-1,5% 71,57% Credito 85 2.197-96,1% 0 2-100,0% -907,13% Cauzione 14.779 10.955 34,9% 415 522-20,5% 46,84% Perdite pecuniarie 825 808 2,1% 828 205 303,9% 23,53% Tutela giudiziaria 2.197 1.529 43,7% 1.936 1.427 35,7% 56,38% Assistenza 4.690 4.121 13,8% 15.000 13.513 11,0% 48,85% TOTALE 967.894 925.919 4,5% 647.631 638.699 1,40% 78,22% (*) sono compresi i sinistri tardivi Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 78,22%, è in sensibile peggioramento rispetto a quello dell esercizio precedente (72,25%). Tale risultato è fortemente condizionato dall evento sismico, già sopra richiamato, che ha colpito l Emilia, la Lombardia e il Veneto nel mese di maggio, il cui impatto sul rapporto sinistri a premi è quantificabile in oltre 11 punti percentuali. Il rapporto sinistri a premi di competenza, ricalcolato al netto di tale evento, si attesta infatti al 66,79%, in miglioramento di 5,5 punti percentuali circa, grazie principalmente all andamento positivo del ramo R.C. Veicoli terrestri. Il rapporto tra le riserve tecniche e i premi contabilizzati è passato dal 178,38% del 2011 al 186,55% del 2012; tale incremento è diretta conseguenza del fenomeno sismico sopra citato. Le riserve presentano un incremento assoluto di circa 150.382 migliaia di euro. Si segnalano andamenti del rapporto sinistri a premi di competenza più favorevoli della media del comparto, e in miglioramento rispetto all esercizio precedente, nei rami Cauzione (46,84%, contro 53,17%), Infortuni (53,41%, contro 61,66%) e Tutela giudiziaria (56,38%, contro 63,87%); con > 15

andamenti più favorevoli della media del comparto, ma in peggioramento rispetto all esercizio precedente, i rami Perdite pecuniarie (23,53%, contro 3,72%), Assistenza (48,85%, contro 43,10%), Corpi di veicoli terrestri (61,56%, contro 57,30%), Altri danni ai beni (68,81%, contro 61,38%), Merci trasportate (69,02%, contro 8,72%) e Corpi di veicoli marittimi (73,21%, contro 42,61%). Presentano un andamento peggiore rispetto alla media del settore e rispetto all esercizio precedente il ramo Malattia (85,16%, contro 82,92%) e Incendio ed altri elementi naturali (166,12%, contro 64,01%). Il ramo R.C. Generale si presenta in peggioramento, con un rapporto sinistri a premi del 71,57% rispetto al 64,89% dell anno passato. Il rapporto tra le riserve tecniche e i premi contabilizzati del ramo, nell esercizio 2012, si è attestato al 441,70%, in calo rispetto al 2011 (471,68%). Il rapporto sinistri a premi di competenza del ramo R.C. Veicoli terrestri si attesta al 65,72%, in netto miglioramento rispetto al 2011 (87,27%). Su tale significativo risultato incide soprattutto, in un contesto di sostanziale stabilità dei costi medi dei sinistri, un ulteriore riduzione, superiore al 10%, della frequenza dei sinistri; il rapporto tra riserve tecniche e premi contabilizzati, nell esercizio 2012, si è attestato al 156,21%, pressoché invariato rispetto al 2011 (156,30%). Per i principali rami, la velocità di liquidazione dei sinistri, al netto dei senza seguito, è stata la seguente: VELOCITA' DI LIQUIDAZIONE (*) 2012 2011 generaz. corrente generaz. precedenti generaz. corrente generaz. precedenti Infortuni 46,08% 63,26% 41,30% 63,04% Malattia 91,46% 97,61% 90,59% 94,44% Corpi di veicoli terrestri 87,52% 76,43% 87,35% 77,99% Incendio ed altri elem. nat. 71,74% 77,22% 73,51% 80,02% Altri danni ai beni 76,65% 78,42% 75,63% 84,01% R.C.Autoveicoli terrestri (**) 70,27% 65,27% 68,26% 70,13% R.C.Generale 58,07% 36,27% 54,04% 38,66% Altri rami 75,91% 41,37% 72,06% 39,12% (*) i sinistri tardivi vengono conteggiati nei precedenti (**) sono compresi i sinistri in regime di mandataria CID / gestionaria CARD e esclusi quelli in regime di debitrice Nel 2012 la velocità di liquidazione della generazione corrente è migliorata rispetto all esercizio precedente nei rami Infortuni, Malattia, Altri danni ai beni, R.C. Veicoli terrestri e R.C. Generale, mentre è rimasta pressoché invariata nel ramo Corpi di veicoli terrestri. Ha invece subito un rallentamento nel ramo Incendio ed altri elementi naturali. * * * Le riserve premi e sinistri, al lordo della quota a carico dei riassicuratori, ammontano rispettivamente a 627.539 migliaia di euro, con un incremento sull esercizio precedente dello 0,20%, e a 1.983.242 migliaia di euro, con un aumento dell 8,01%. * * * Il margine di solvibilità, da costituire ai sensi dell art. 28, comma 2, del Regolamento Isvap n. 19 del 14 marzo 2008, risulta di 206.809 migliaia di euro, in rapporto all ammontare annuo dei premi, e di 212.645 migliaia di euro, in rapporto all onere medio dei sinistri. La somma degli elementi che formano il patrimonio netto dell impresa per la sezione Danni è pari a 1.079.926 migliaia di euro; > 16 RELAZIONI E BILANCI 2012

con un eccedenza al 31/12/2012 di 866.293 migliaia di euro, contro un eccedenza di 816.293 migliaia di euro nel 2011. L indice di solvibilità del comparto Danni si attesta pertanto al 505,5%. * * * I principali aspetti che hanno caratterizzato la gestione assicurativa dei rami Danni, per singolo ramo, sono di seguito riportati. Infortuni I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a 88.632 migliaia di euro, con un decremento del 3,23% rispetto all esercizio precedente. Tale risultato è determinato dal minore apporto di premi del portafoglio del comparto persone (- 3,03%), in parte dovuto all erogazione nel 2012 di benefici di mutualità a favore dei Soci contraenti delle polizza Unica Reale, e da un decremento nel comparto collettive (- 3,68%). E proseguita la diminuzione del numero dei sinistri denunciati (- 13,34%), influenzata da una riduzione dei sinistri sia del comparto persone (- 10,85%) sia del comparto collettive (- 15,45%), contrazione che è correlata all inserimento di franchigie, operazione che sta interessando l intero portafoglio. Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 53,41%, risulta in decisa riduzione rispetto al precedente esercizio (61,66%), grazie alla combinazione di un significativo miglioramento tecnico del rapporto sinistri a premi dell esercizio e di un positivo smontamento delle riserve su sinistri di anni precedenti. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 12.600 migliaia di euro. Malattia Il ramo evidenzia un consistente incremento dei premi contabilizzati del lavoro diretto (+ 10,19%), per un ammontare complessivo di 91.225 migliaia di euro, grazie alla crescita registrata nel comparto collettive (+ 17,76%), dovuta sia ad aumenti di premio relativi a posizioni già in portafoglio sia alla sottoscrizione di nuovi contratti di entità significativa; il comparto persone evidenzia, invece, una riduzione dei premi (- 2,75%) per lo più imputabile, anche per questo ramo, all erogazione dei benefici di mutualità previsti per i Soci contraenti della polizza Unica Reale. L incremento del numero dei sinistri denunciati rispetto al 2011 (+ 4,74%) è riconducibile a posizioni in delega altrui del settore collettive e ai sinistri della convenzione degli enti pubblici non economici, denunciati tardivamente, ma già compresi nelle stime del precedente esercizio. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta all 85,16%, in peggioramento rispetto al 2011 (82,92%), a causa di sinistri tardivi pervenuti in misura superiore alle previsioni. Per contro, il rapporto sinistri a premi di esercizio migliora di oltre 2 punti percentuali, passando dall 86,56% all 84,03%. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di 8.164 migliaia di euro. Corpi di veicoli terrestri Il ramo registra un decremento del 13,02% dei premi contabilizzati del lavoro diretto, per un totale di raccolta pari a 92.151 migliaia di euro. Tale flessione è diretta conseguenza del perdurare della crisi dell industria automobilistica e del contesto socio-economico, che induce a rimuovere dalle coperture assicurative le garanzie non rigorosamente necessarie; a ciò si aggiunge, per le medesime motivazioni, una riduzione dei premi delle convenzioni presenti in portafoglio. Il rapporto sinistri a premi di competenza evidenzia un risultato positivo, pari al 61,56%, seppur in > 17

peggioramento rispetto al 2011 (57,30%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 16.590 migliaia di euro. Merci trasportate Il ramo evidenzia un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a 5.353 migliaia di euro, con un incremento del 39,89% rispetto all anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 69,02%, in forte peggioramento rispetto al dato del 2011 (8,72%), che presentava evidenti caratteristiche di straordinarietà. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di 772 migliaia di euro. Incendio ed altri elementi naturali I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a 155.615 migliaia di euro, con un incremento dell 8,94% rispetto all esercizio precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 166,12%, risultato in significativo peggioramento rispetto allo scorso esercizio (64,01%) e pesantemente condizionato dall impatto dell evento sismico sopra citato; al netto di tale fenomeno, l andamento tecnico del ramo si presenta soddisfacente. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime una perdita di 20.219 migliaia di euro. Altri danni ai beni Il ramo ha realizzato un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a 186.634 migliaia di euro, con un incremento del 2,14% rispetto all anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 68,81%, in peggioramento rispetto al 2011 (61,38%) e influenzato principalmente dal risultato tecnico negativo registrato dal comparto Grandine. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 7.057 migliaia di euro. R.C. Veicoli terrestri Il ramo presenta un ammontare complessivo di premi contabilizzati del lavoro diretto pari a 535.167 migliaia di euro, con una crescita dello 0,22% sull anno precedente. Hanno avuto impatto sull esercizio: - gli interventi tariffari che hanno interessato le aree territoriali e i segmenti di rischio meno redditivi; - un premio medio di portafoglio in incremento, che beneficia ancora degli interventi tariffari posti in atto negli esercizi precedenti; - una gestione delle regole di recupero della flessibilità commerciale maggiormente commisurata ai premi attesi dai Soci/Assicurati; - una crisi del mercato dell auto, che ha praticamente azzerato le opportunità di sviluppo su rischi nuovi. Gli indicatori gestionali evidenziano una frequenza sinistri ancora in diminuzione, di oltre un punto percentuale rispetto a quella dell esercizio precedente. In effetti, il rapporto sinistri a premi di esercizio presenta un risultato in netta riduzione nel confronto con il 2011 (69,10%, contro 78,02%). Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 65,72%, con un importante miglioramento rispetto al 2011 (87,27%), grazie a uno smontamento delle riserve di esercizi precedenti > 18 RELAZIONI E BILANCI 2012

particolarmente favorevole. Per quanto concerne il contenzioso, alla chiusura dell esercizio 2012 risultano pendenti n. 6.532 cause, pari al 12,3% dei sinistri riservati, con un aumento del 3,4% rispetto al 2011, quando le cause registrate erano state n. 5.565 (con un rapporto cause radicate/sinistri riservati pari all 8,9%). Le citazioni pervenute sono diminuite del 9,4%, essendo passate da n. 9.504 a n. 8.606. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 107.286 migliaia di euro. Responsabilità civile generale Il ramo registra, per l anno 2012, un totale dei premi contabilizzati del lavoro diretto pari a 183.612 migliaia di euro, in aumento del 7,06% sull anno precedente. Il rapporto sinistri a premi di competenza, pari al 71,57%, è in peggioramento rispetto al 2011 (64,89%). Tale risultato dipende da una riduzione dei risparmi su sinistri di generazioni precedenti, mentre il rapporto sinistri a premi di esercizio manifesta un miglioramento per il terzo anno consecutivo. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 18.021 migliaia di euro. Cauzione I premi contabilizzati del lavoro diretto nel 2012, pari a 26.618 migliaia di euro, presentano un decremento del 7,55% rispetto all esercizio precedente. Le motivazioni di tale risultato sono da imputarsi prevalentemente a due fattori, entrambi legati all attuale congiuntura economica: la costante riduzione del business legato al mondo delle costruzioni e la maggiore selezione dei rischi assunti, alla luce delle serie difficoltà economico-finanziarie evidenziate dalle aziende del comparto edile. Il rapporto sinistri a premi di esercizio, anche in relazione a quanto sopra, riporta un incremento rispetto all'anno precedente, passando dal 60,20% al 66,55%; tale risultato è da ritenersi in ogni caso positivo, in quanto ottenuto in un contesto economico particolarmente difficile e accompagnato da un ulteriore riduzione del numero delle denunce. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 46,84%, in miglioramento rispetto al 2011 (53,17%), in conseguenza della definizione di alcuni sinistri che ha portato sia a un risparmio di riserva sia all individuazione di un discreto numero di casi chiusi senza seguito. Rimangono ancora appostati tra le riserve numerosi sinistri, in relazione ai contributi previsti dalla Legge 488 (relativa ai finanziamenti alle imprese), in attesa che si risolva il contenzioso in atto, tra le compagnie e l Autorità, inerente alla corretta interpretazione delle condizioni di polizza. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 765 migliaia di euro. Perdite pecuniarie Il ramo, nel quale confluiscono garanzie quali i danni da interruzione di attività, ritiro prodotti e ritiro patente, presenta un totale di premi contabilizzati del lavoro diretto di 3.551 migliaia di euro, con un incremento del 14,19% sul 2011. Il rapporto sinistri a premi di competenza si attesta al 23,53%, risultato molto positivo, anche se in peggioramento rispetto all anno precedente (3,72%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 1.811 migliaia di euro. Tutela giudiziaria I premi contabilizzati del lavoro diretto si attestano a 10.072 migliaia di euro, con un incremento pari al 2,27% rispetto all esercizio precedente, attribuibile per lo più al settore non Auto (+ 6,45%). > 19

Il rapporto sinistri a premi di competenza (56,38%) è in miglioramento rispetto all anno precedente (63,87%). Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 1.723 migliaia di euro. Assistenza Il ramo registra premi contabilizzati del lavoro diretto per 9.307 migliaia di euro, con un decremento del 3,17% rispetto al 2011. Il rapporto sinistri a premi di competenza è pari al 48,85%, in peggioramento sul dato del 2011 (43,10%), che beneficiava degli effetti di una particolare revisione dei sinistri di generazione precedente. Il risultato tecnico, al netto della riassicurazione, esprime un utile di 1.536 migliaia di euro. * * * Per quanto riguarda l attività di studio e di realizzazione di nuovi prodotti si precisa che, pur in un contesto di difficoltà dei mercati di riferimento, la Società ha continuato ad adottare una politica contraddistinta dall emissione di prodotti ad alto valore in termini di rapporto qualità/prezzo; ciò, con l obiettivo di privilegiare i propri Soci/Assicurati fin dal momento della stipula dei contratti. L attività di manutenzione evolutiva del catalogo prodotti ha portato, nel corso dell anno e per varie aree di business, a diversi interventi per il miglioramento della sostenibilità tecnica e della competitività, in continuazione con quanto intrapreso nel precedente anno (caratterizzato da un intensa attività di revisione del catalogo di offerta), confermando così l orientamento già consolidato della Società di dotarsi di prodotti a elevato profilo e caratterizzati da alta qualità e costi equilibrati. Dal mese di febbraio 2012 è disponibile la nuova offerta Protezione Ufficio Reale, creata per agevolare la rete agenziale nel cogliere le opportunità assicurative derivanti da aree di rischio correlate sia alla conduzione dell'ufficio sia allo svolgimento delle attività ordinarie a esso legate. Composita Reale, che ha arricchito il catalogo di offerta a partire da maggio 2012, nasce come soluzione per tutte le tipologie di rischio non assicurabili, per loro particolare natura, nelle polizze multirischio standard presenti attualmente nel catalogo prodotti di Reale Mutua. A partire da giugno 2012 i prodotti di tutela legale, che presentano andamenti tecnici positivi e reali opportunità di sviluppo, si ampliano con un offerta realizzata in collaborazione con ARAG Assicurazioni, dedicata sia ad aziende con attività di produzione, trasformazione, commerciale e di servizi sia a liberi professionisti (singoli e studi associati) e caratterizzata dalla possibilità di emissione in autonomia da parte delle Agenzie. Casamia, il prodotto espressamente dedicato alla tutela della casa e della famiglia, è stato aggiornato e migliorato, a partire da ottobre 2012, anche con l inserimento di alcune innovazioni non presenti nel mercato assicurativo. Le garanzie offerte sono state ampliate e rese più modulari ed è stato migliorato l impianto contrattuale in termini di ulteriore trasparenza nei confronti del Socio/Assicurato. Su due offerte di recente costituzione, Professionista Reale e Mondo Artigiani, anche per la rapida evoluzione delle normative e della giurisprudenza, nonché per le mutate esigenze del mercato di riferimento, si è ritenuto opportuno intervenire nel 2012 con ulteriori ampliamenti delle loro possibilità di utilizzo. Nel settore Tutela della Persona e Risparmio, nel corso dell anno, sono stati analizzati i dati e gli andamenti tecnici del settore Infortuni, in previsione di uno sviluppo di una nuova offerta pianificata nel 2013. Si è conclusa, inoltre, l informatizzazione dei due nuovi prodotti, Rimborso Spese Odontoiatriche Collettive, disponibili da fine 2011, che hanno necessitato di un particolare periodo di tempo di > 20 RELAZIONI E BILANCI 2012

sviluppo, dovuto a fattori di innovazione e di complessità. Essi rispondono alle esigenze provenienti dal mercato e si rivolgono alla clientela delle aziende/casse di assistenza per gruppi medio piccoli. E iniziata, ed è in fase avanzata di realizzazione, l attività riguardante la predisposizione di un prodotto rimborso spese malattia standard collettive, che ha l obiettivo di integrare il catalogo prodotti e che consentirà di intervenire sul mercato delle piccole e medie aziende. La conclusione dei lavori e la successiva commercializzazione sono previste per la fine del 2013. Nel settore Auto, nel 2012, si è provveduto all aggiornamento di prodotti in catalogo, nonché allo sviluppo di nuove iniziative, come successivamente indicato. Gli interventi hanno riguardato la revisione del prodotto AutoReale Camper, sia per andare incontro alle esigenze dei camperisti, settore di nicchia, ma con ottima redditività tecnica, sia per adeguare la struttura base del prodotto a quella degli altri prodotti Auto. Nel mese di aprile, al fine di favorire una diffusione più ampia possibile della garanzia Assistenza in viaggio, prestazione di sicura utilità ed elemento di fidelizzazione della clientela, è stata avviata, supportata da una funzionalità informatica, un iniziativa di offerta agevolata della medesima. Nel mese di giugno, inoltre, in concomitanza con l entrata in vigore dei nuovi massimali minimi di legge per la garanzia R.C. Auto, sono state rese operative le attività mirate a garantire un allineamento di tutto il portafoglio in corso e della nuova produzione a un livello di massimali pari almeno a quelli minimi previsti dalla legge. * * * In merito all attività di repressione delle frodi, la Società stima di aver ridotto gli oneri per i sinistri dell esercizio 2012, a seguito della propria sistematica azione di controllo e repressione delle frodi, di circa 6,7 milioni di euro. Tale stima è stata condotta considerando i risparmi ottenuti dagli enti aziendali, Antifrode e Aree Speciali, che, pur in un organizzazione che coinvolge nel processo tutti i liquidatori, si occupano nello specifico di lotta alle frodi. Come riferimento per il calcolo del risparmio è stato assunto il costo dei risarcimenti al netto di ogni integrazione a costo ultimo e al lordo delle spese di resistenza. > 21

GESTIONE ASSICURATIVA RAMI VITA Nel mercato italiano, secondo i dati disponibili riferiti all intero 2012, i rami Vita presentano una diminuzione del 5,6% rispetto all analogo periodo del 2011, con un incidenza del 66,3% sul totale del portafoglio (67,0% nello stesso periodo del 2011). Nello specifico, risultano in decremento del 9,7% il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana), in incremento del 10,5% il ramo III (assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di OICR o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento) e in riduzione del 10,1% il ramo V (operazioni di capitalizzazione). Tali rami incidono sul totale premi Vita rispettivamente per il 73,3%, per il 19,8% e per il 4,1% (rispettivamente il 76,6%, il 16,9% e il 4,2% nello stesso periodo del 2011). I premi del ramo VI (operazioni di gestione di fondi pensione), che rappresentano il 2,7% della raccolta Vita (2,0% nel 2011), crescono del 22,7%. E confermata la preponderanza, seppure in calo rispetto all esercizio precedente, della commercializzazione tramite sportelli bancari e postali, con il 48,6% circa dei volumi (54,8% nel 2011), e dei promotori finanziari, con il 23,3% (18,3% nel 2011); le agenzie con mandato hanno raccolto premi per una quota pari al 16,3% del totale (16,4% circa nel 2011). * * * La Vostra Società ha operato in tale contesto di mercato, registrando, per ogni singolo ramo, i dati riportati nelle tabelle che seguono; è successivamente esposto un commento sui principali aspetti che hanno caratterizzato l andamento nei diversi rami e un illustrazione dei nuovi prodotti immessi sul mercato. I premi lordi contabilizzati nell esercizio 2012, nel confronto con i dati del consuntivo 2011, sono i seguenti: (in migliaia di euro) 2012 composizione 2011 composizione variazione I - Ass.ni sulla durata della vita umana 395.336 73,90% 365.055 73,52% 8,29% III - Ass.ni connesse con fondi di investimento 38.227 7,15% 40.766 8,21% -6,23% IV - Assicurazioni malattie 13 0,00% 13 0,00% 0,00% V - Operazioni di capitalizzazione 77.394 14,47% 70.953 14,29% 9,08% VI - Operazioni di gestione di fondi pensione 23.971 4,48% 19.723 3,97% 21,54% TOTALE LAVORO DIRETTO 534.941 100,00% 496.510 100,00% 7,74% Lavoro indiretto 489 621-21,26% TOTALE RAMI VITA 535.430 497.131 7,70% Nel 2012 i premi lordi contabilizzati del lavoro diretto ammontano a 534.941 migliaia di euro, in aumento del 7,7% rispetto all esercizio 2011 e in controtendenza rispetto al mercato, che registra una diminuzione attestatasi, come detto sopra, al 5,6%. Si registra un incremento del 7,1% nella raccolta premi del canale appalto (agenzie tradizionali cui la Società ha affidato il mandato e che rappresentano l 81,1% della raccolta totale). Il canale gerenze (agenzie gestite direttamente dalla Società) registra un aumento del 40,6% rispetto all esercizio precedente; occorre tuttavia tener presente che la raccolta del 2011 aveva risentito di una flessione di quest ultimo canale che, nel 2012, beneficia per contro di un rilevante collocamento di nuovi contratti dedicati al segmento private (servizi personalizzati di elevata qualità). La raccolta premi del canale speciali risulta in diminuzione del 17,0%, per effetto principalmente > 22 RELAZIONI E BILANCI 2012

della diminuzione del contributo dei premi di un importante contratto di coassicurazione. Per quanto riguarda i singoli rami di bilancio, l andamento dei premi del 2012 è il seguente. Il ramo I (assicurazioni sulla durata della vita umana) presenta un aumento dell 8,3%. Il totale dei premi ammonta a 395.336 migliaia di euro, dovuto principalmente alla commercializzazione di nuovi prodotti a premio unico, quali Reale Extra Serie Opportunità, Opportunità Reale, Vantaggio Reale, Opportunità Reale Fondo Speciale, e alla raccolta sui prodotti già in catalogo, come Crescita Reale e Riserva Reale. Il ramo III (assicurazioni connesse con fondi di investimento) riporta una raccolta premi di 38.227 migliaia di euro, evidenziando una diminuzione del 6,2%. Il ramo V (operazioni di capitalizzazione) registra un aumento del 9,1%, grazie soprattutto al collocamento di nuovi contratti dedicati al segmento private. Il totale dei premi ammonta a 77.394 migliaia di euro. Il ramo VI (operazioni di gestione dei fondi pensione) presenta una crescita del 21,5%, anche grazie all acquisizione e fusione per incorporazione del Fondo Pensione Aperto Previsara, della compagnia Sara Vita S.p.A., nel Fondo Pensione Aperto Teseo di Reale Mutua. Il totale dei premi ammonta a 23.971 migliaia di euro. * * * Le somme pagate nell esercizio 2012, con riferimento al solo lavoro diretto, sono così ripartite: (in migliaia di euro) 2012 2011 variazione Sinistri 18.723 23.989-21,95% Capitali e rendite maturate 205.050 545.237-62,39% Riscatti 274.648 223.974 22,62% Spese di liquidazione 1.324 1.058 25,14% TOTALE SOMME PAGATE 499.745 794.258-37,08% Variazione riserva somme da pagare 16.528-359.389-104,60% TOTALE ONERE SINISTRI 516.273 434.869 18,72% di cui: I - Ass.ni sulla durata della vita umana 331.862 280.010 18,52% III - Ass.ni connesse con fondi di investimento 116.770 72.286 61,54% IV - Assicurazioni malattie - - - V - Operazioni di capitalizzazione 62.747 78.766-20,34% VI - Operazioni di gestione di fondi pensione 4.894 3.807 28,55% L importo totale delle somme pagate è in decremento del 37,1% rispetto all esercizio precedente. Tale importante riduzione è dovuta principalmente al fatto che l esercizio 2011 era stato interessato dalla liquidazione, per scadenza, di un contratto di capitalizzazione con un primario istituto bancario italiano, per un importo pari a 349.100 migliaia di euro. Al netto di questa operazione, le somme pagate nel 2012 risulterebbero in aumento del 12%. Quest ultima variazione è imputabile all incremento delle liquidazioni per riscatti (+ 23%) e delle scadenze (+ 5%), controbilanciato dal decremento delle liquidazioni per sinistri (- 22%, anche a seguito dell uscita dal portafoglio di un importante copertura collettiva caso morte monoannuale). La variazione delle somme da pagare è positiva per 16.528 migliaia di euro, contro 359.389 migliaia di euro del 2011, dovuta alla liquidazione del contratto di capitalizzazione sopra citato, il cui pagamento è stato effettuato nei primi giorni di gennaio 2011. Si segnala che l importo delle somme da pagare a fine 2012 risulta pari a 50.005 migliaia di euro, in > 23