Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico 1
Dentro e Fuori il Volume! LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO SCUOLA G. MAZZINI - LIVORNO CLASSI 1E e 1F a.s. 2013/2014 2
COLLOCAZIONE DEL PERCORSO NEL CURRICOLO VERTICALE Il percorso didattico proposto è stato un modo alternativo e divertente per affrontare un argomento di scienze con i ragazzi di due classi prime, che sono diventati così parte attiva del processo di apprendimento. Il percorso scelto parte da semplici esperienze di travaso di liquidi per arrivare al concetto di volume e capacità con la costruzione del metro cubo 3
Apprendere il concetto di volume in modo induttivo Apprendere il concetto di capacità in modo induttivo Comprendere il legame tra capacità e volume 4
Osservare Porsi domande Compiere azioni Riflettere sulle azioni compiute Condividere le proprie idee Trarre conclusioni 5
Recipienti di varie dimensioni e forme Cartoncini colorati Buste di plastica 6
Aula ordinaria Corridoio della scuola sufficientemente ampio 7
3 incontri nel gruppo LSS 1 mese di tempo-scuola di sviluppo del percorso 8
Cilindri graduati Bilancia a braccio Bilancia a piatti 9
Avvio del percorso Abbiamo messo dell acqua in recipienti di diversa forma sulla cattedra e abbiamo chiesto agli alunni di disegnare la situazione e di stabilire in quale recipiente c era più acqua 10
Non è facile stabilire con certezza se nei recipienti c è la stessa quantità di acqua: e allora??? Usiamo 2 recipienti uguali!!! Foto Vale bimbo rec = wats up 11
Come si fa a misurare un corpo liquido??? Dopo varie discussioni ecco alcune risposte 12
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Le risposte sono state dalle più banali (poca-tanta acqua ) a quelle un po più scientifiche (un litro ) fino ad arrivare al concetto di «Capacità» In seguito abbiamo osservato la diversa capacità dei contenitori utilizzati dai bambini nella loro vita quotidiana (bottiglie d acqua, bottigliette di succo di frutta, buste di tetrapack...) 14
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Nessuno ha avuto problemi per le prime due unità, ma la terza??? Dopo una discussione in classe abbiamo detto agli alunni che quella unità indicava il centimetro cubo ma cosa è??? 16
Abbiamo chiesto di analizzare la parola. Cosa vi fa venire in mente? Tutti hanno pensato al centimetro e allora costruiamo un cubo con i lati da 1cm 17
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Se dopo i cm ci sono i dm dopo il centimetro cubo ci sarà il decimetro cubo!!! Costruiamolo con il cartoncino 21
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Queste sono le unità di misura di quale grandezza??? Nessuno inizialmente risponde in maniera corretta: allora proviamo a cercare la parola giusta nella nostra vita di tutti i giorni: quantità... roba che ci sta dentro... spazio VOLUME! 30
Dopo aver costruito i decimetri cubi di cartoncino li foderiamo con delle buste e proviamo a riempirli con l acqua 33
Quanta acqua sta dentro un decimetro cubo??? Ci può entrare quella che sta in una bottiglia da un litro??? IMPOSSIBILE! IMPOSSIBILE? POSSIBILE? 34
E allora proviamo... 35
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Allora 1dm³ = 1Litro 39
Andiamo in corridoio a costruirlo 40
La base.. il metro quadro 41
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Cominciamo con i bordi.. 43
Ci possiamo stare dentro??? 44
Abbiamo visto che il volume ha tre dimensioni e che per misurarlo basta contare i cubetti contenuti... Per una scatola basta misurare i tre lati e moltiplicarli. E per misurare il volume di oggetti di forma qualsiasi? 45
Gli alunni non sono stati capaci di rispondere subito correttamente ed allora abbiamo ragionato sull equivalenza del volume di un solido e di un liquido contenuto nello stesso spazio del solido. 46
Abbiamo messo sulla cattedra vari strumenti: bilancia, cilindro graduato, righello Quale ci può essere utile??? BILANCIA CILINDRO GRADUATO RIGHELLO Dopo aver discusso sulla diversità di occupazione dello spazio da parte di materiali diversi e dopo aver richiamato l equivalenza fra decimetro cubo e litro, a quel punto è risultato intuitivo passare alla misurazione del volume come spostamento di liquido, cioè all uso del cilindro graduato. 47
Oltre ad osservare la partecipazione e le competenze che si costruivano durante la pratica sperimentale, l argomento è stato oggetto anche di una verifica orale e di una verifica scritta. 48
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Con questa metodologia abbiamo ottenuto nelle verifiche risultati mediamente migliori rispetto alla metodologia tradizionale sullo stesso argomento. 52
Di notevole interesse è stato il miglioramento delle performance negli alunni che normalmente hanno difficoltà, ad esempio i DSA, in quanto coinvolti in modo più diretto e focalizzante l attenzione. 53
La pratica sperimentale ha favorito la costruzione dei saperi senza far calare dall alto risposte preconfezionate e lontane dal sentire comune, ma facendo sentire i ragazzi protagonisti nella rielaborazione dei loro saperi informali per una migliore comprensione della realtà e per acquisire un vocabolario specifico adeguato. 54
Il fatto di «entrare dentro» anche fisicamente in un metro cubo e farci entrare i cubi da 1 dm 3, ha reso concreta e operativa l idea di poter misurare il volume di una scatola attraverso il prodotto dei lati; e non solo una formula astratta da imparare a memoria! Fine della presentazione 55