Apprendimento, DSA e mappe concettuali come mediatori didattici. Beatrice Caponi Conegliano, 6 novembre 2012



Documenti analoghi
L integrazione scolastica dell alunno DSA

LE MAPPE CONCETTUALI PER PROMUOVERE L APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO JOSEPH D. NOVAK

Progetto Insegnare ad imparare le strategie metacognitive nei DSA UST Belluno / Associazione Soroptimist

Dislessia e mappe semantiche

1. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI (lettura, scrittura, calcolo) (nota1)

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

I Disturbi Specifici dell Apprendimento. A cura della dott.ssa Stefania Desotgiu

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

DSA Come costruire un Piano Didattico Personalizzato efficace. Grazia Mazzocchi

STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI

MAPPE CONCETTUALI E PENSIERO DIVERGENTE

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Dislessia e altri Disturbi dell Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

INCLUSIONE e PERSONALIZZAZIONE del percorso didattico. degli ALUNNI con DISTURBI SPECIFICI di APPRENDIMENTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO E NUOVE TECNOLOGIE

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

SCHEMA UNITA DIDATTICA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

Curricolo verticale di ITALIANO

Piano didattico personalizzato DSA

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I BES E LA DIDATTICA INCLUSIVA NELLA SCUOLA SECONDARIA

I disturbi di comprensione del testo scritto

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

SCHEDA DI PROGETTAZIONE. Premessa

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (D.M. 12 luglio 2011)

ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, Villanterio Tel. 0382/ Fax 0382/ SCUOLA DI A.S.

Per la legge sulla privacy si fa riferimento al Documento Programmatico della sicurezza (protezione dei dati personali D.L.V.O. 196 del 30/06/2003)

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PER ALUNNI CON DSA)

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

La produzione del testo scritto: generare e pianificare le idee

ATTIVITA DI LABORATORIO DEL 21 MARZO 2012

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO con riferimento alle Indicazioni Nazionali 2012 IMPARARE A IMPARARE

Visita il sito

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

Gli strumenti informatici: possibili aiuti per l'autonomia 18 aprile 2015

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. ISTITUTO COMPRENSIVO Severino Fabriani SPILAMBERTO (MO) Scuola Primaria G. Marconi Spilamberto

Mappe concettuali Regolarità e relazioni

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

MODELLO DI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Dati relativi all alunno Cognome e Nome. Data e luogo di nascita

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Attività destinata a raccogliere e a catalogare documenti con l'obiettivo di farli conoscere e diffonderli.

QUARTA ANNUALITA ANNO SCOLASTICO 2007/2008. Progettazione curata dai Proff. Augenti Antonella, Andrea Nicolì, Giulia Montesano, Francisca Camero

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

LINGUA INGLESE AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA. ASCOLTO (comprensione orale)

Documentare,valutare, certificare competenze. Tra indicatori sovradisciplinari e descrittori disciplinari

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno Scolastico

Lezione con la LIM. Stefania Pinnelli unisalento. Stefania Pinnelli

MAPPE MENTALI E MAPPE CONCETTUALI. ma non solo: strumenti e strategie di lavoro metacognitivo in classe

LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA

CE. RI. PE. LA MEDIAZIONE DIDATTICA PER L ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE di Anna Maria Schiano Dirigente Tecnico a r.m.p.i.

Dai Bisogni Educativi Speciali alle Esigenze Educative Speciali. Strumenti informatici a supporto di una didattica inclusiva

IMPARARE AD IMPARARE DISCIPLINE DI RIFERIMENTO: TUTTE

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

Mediaform. Corso di aggiornamento. La Scuola dell inclusione per una nuova società (BES)

Istituto Comprensivo Statale Villanova d Asti (AT) Scuola dell Infanzia, Primaria, Secondaria di 1

SCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

I. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE

BES, DSA e nuove tecnologie

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri

L intelligenza numerica

LEGENDA ed ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD USO DEL CONSIGLIO DI CLASSE.

TEATRO (Percorso interdisciplinare)

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI ITALIANO SECONDO BIENNIO

Al termine del lavoro ad uno dei componenti del gruppo verrà affidato l incarico di relazionare a nome di tutto il gruppo.

PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome: Data e luogo di nascita: Istituto: Classe:

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

INGLESE CLASSE PRIMA

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

IDENTITA, CREATIVITA' E COMUNICAZIONE PROGETTO INTERCULTURALE E DI INTEGRAZIONE PER BAMBINI NON ITALOFONI DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA A.S.

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON ADHD

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Dal Profilo dello studente a I discorsi e le parole Inglese e seconda lingua Comunitaria

Relazione per l adozione del testo L AVVENTURA DEL LETTORE versione compatta con espansioni multimediali di S. Beccaria - I. Bosio - E.

Sostegno a Distanza: una fiaba per Angela. Presentazione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA LINGUA INGLESE

Il testo narrativo autobiografico Io com ero, come sono, come sarò

MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE

PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Salaria Antica Est n.27/c L AQUILA

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA

Transcript:

Apprendimento, DSA e mappe concettuali come mediatori didattici Beatrice Caponi Conegliano, 6 novembre 2012

Apprendere significa Comprendere e mantenere nel tempo le conoscenze (memoria) Saper utilizzare le conoscenze in altri contesti (transfer)) In particolare lo studio è un apprendimento intenzionale e autoguidato (è lo studente che decide in modo autonomo obiettivi, tempi e strategie)

Apprendimento e studio Studiare è un particolare tipo di apprendimento intenzionale in cui è richiesto di leggere attentamente un testo (o ascoltare una lezione) al fine di comprendere e memorizzare le informazioni per eseguire una prova. (Anderson, 1979)

Caratteristiche dello studio Intenzionalità Implica attenzione, concentrazione e avere obiettivi di apprendimento chiari e raggiungibili Autoregolazione Comporta capacità di gestione dell attività di studio e la conoscenza e l applicazione di strategie efficaci per apprendere e per automotivarsi Atteggiamento strategico, risorsa per l alunno con DSA

Motivazione e Autoregolazione INPUT RISULTATO Accesso alla informazione Recupero Comprensione Elaborazione, Selezione, Sintesi e Collegamento Memorizzazione

Fase Difficoltà per DSA Aiuti Accesso informazione Decodifica MemoriaBreveTermine (soprattutto verbale) Modalità di ascolto Indici testuali (visivi) Comprensione Più spesso conseguenza del disturbo di decodifica Rielaborazione Mantenere ordine sequenziale (es. testo scritto o esposizione lineare) Memorizzazione Acquisire lessico specifico Studio mnemonico Semplificazione Indici testuali Attività di potenziamento Rappresentazione contenuti attraverso immagini Mappe/schemi Tavole/tabelle/schemi di sintesi (compensazione) Studio strategico (comprensione, elaborazione, mappe) Tecniche di memoria (anche immaginative e associative) Recupero Strutturazione del discorso Mappe/schemi

inoltre L alunno con DSA è esposto al rischio di: frequenti insuccessi risultati inferiori rispetto aspettative, al tempo e impegno profusi (dall alunno, della famiglia, dagli insegnanti ) Ciò a lungo andare può portare a perdita di autostima atteggiamenti di sfiducia demotivazione allo studio comportamenti di reattività difficoltà di autoregolazione

Imparare a studiare (Cornoldi et alii, 2010) Rispetto ai coetanei non può permettersi di adottare il metodo di studio più diffuso: la sua difficoltà ad automatizzare gli rallenterebbe non solo i tempi, ma lo affaticherebbe e gli renderebbe precari i processi per accedere al significato ed immagazzinare i contenuti rilevanti. Per non disperdere risorse e accedere al significato è necessario ottimizzare il tempo e selezionare strategie funzionali. Metodo di studio basato sull uso di strategie è un modo produttivo di utilizzare le risorse e i punti di forza: intelligenza, creatività, ragionamento per immagini, visione globale

una risorsa per l alunno con DSA Ognuno ha un proprio stile cognitivo e di apprendimento (modalità proprie di elaborazione dell informazione ad es. verbale - visivo; analitico globale ) e un proprio metodo per ricordare e studiare. Non esiste un metodo di studio standard; questo andrà personalizzato sfruttando i punti di forza di ciascuno: un soggetto con una buona memoria visiva potrà aiutarsi con schemi, figure e parole chiave che colleghino i concetti da apprendere; uno con una buona memoria uditiva potrà essere agevolato ascoltando una prima lettura del materiale e ripetendo in seguito la lezione a voce alta. Tutti possiedono un metodo per studiare, bisogna perfezionarlo e divenire consapevoli della necessità di utilizzarlo sempre, anche quando si tenderebbe a non farlo.

Apprendimento: caratteristiche INTENZIONALE INTERATTIVO COSTRUTTIVO ATTIVO

1. Apprendimento intenzionale È importante La rappresentazione del compito come il soggetto si rappresenta ciò che deve imparare, cosa pensa di dover fare, le regole che deve seguire (importanza di analizzare l errore per ricostruire il processo attraverso il colloquio) Le teorie dell apprendimento che il soggetto ha sviluppato (che influenzano la motivazione ad apprendere) Le teorie del sé in relazione all apprendimento

Metacognizione e apprendimento (Brown, 1978; Brown&Campione, 1994; Cornoldi,1995) ATTEGGIAMENTO CONOSCENZE Sé Compito Strategie METACOGNIZIONE CONTROLLO Previsione Pianificazione Monitoraggio Valutazione

Metacognizione e apprendimento I processi metacognitivi giocano un ruolo fondamentale nella capacità dell individuo di accedere alle conoscenze di cui dispone e di utilizzarle. Essere esperti nell imparare significa essere consapevoli dei fattori che interagiscono nell apprendimento. Imparare non significa solo acquisire conoscenze, ma anche comprendere la situazione di apprendimento: le strategie, i propri limiti e le proprie risorse, le difficoltà che un compito presenta

2. Apprendimento costruttivo Integrazione di conoscenze nuove su conoscenze pregresse Rappresentazione Memoria Memoria Memoria episodica episodica episodica (autobiografica) (autobiografica) (autobiografica) Script Relazioni spazio-temporali Rappresentazione Memoria Memoria semantica (atemporale) Schema Schema Relazioni Relazioni logico gerarchiche logico gerarchiche

Schema Modello di immagazzinamento dell informazione nella memoria semantica. Pacchetto di conoscenze in cui le singole unità informative sono tenute assieme da relazioni logiche o spazio temporali. Ha la funzione di guida nell organizzazione delle informazioni. Le modalità fondamentali dell apprendimento (Rumelhat&Norman, 1981): 1. Accrescimento 2. Sintonizzazione 3. Ristrutturazione Implicazioni ❶L acquisizione della conoscenza ha un carattere dinamico che procede attraverso l uso, la modificazione e la riorganizzazione di strutture che elaborano l esperienza ❷Continuità tra conoscenze pregresse e conoscenze nuove Costruire un nuovo sapere significa integrare nuovi elementi nelle strutture preesistenti

Mappe per apprendere Una mappa è una modalità visiva ( simile per analogia allo schema mentale) di rappresentare conoscenza. Tipologie Mappe cognitive Mappe mentali Mappe concettuali

Mappe cognitive (Damiano, 1994 e 1995 ) Sono la rappresentazione grafica di ciò che un soggetto o un gruppo conoscono di un certo argomento Evidenziano le pre-conoscenze, misconoscenze, le teorie ingenue sviluppate Possono essere il punto di partenza per lo sviluppo di mappe esperte

Un esemplificazione di gruppo

Dalla conversazione clinica alla matrice cognitiva Rilevazione delle preconoscenze. Comprendere quali sono le conoscenze ingenue degli alunni in merito all argomento attraverso una conversazione clinica Matrice cognitiva: rappresentazione in mappa dei concetti espressi dagli alunni. Essa assolve un duplice scopo: - consente all alunno di acquisire consapevolezza delle sue conoscenze iniziale - consente all insegnante di predisporre l itinerario didattico

Mappe mentali Hanno una struttura radiale: il concetto appare al centro e da esso si diramano concetti correlati ed associati. Sono usate per la generazione e la rappresentazione di idee e del pensiero mediante creatività e associazione in chiave individuale. Devono essere ricche di immagini e colori in quanto si basano sul potere evocativo. una mappa mentale consiste in una parola o idea principale; attorno a questa parola centrale si associano 5-10 idee principali relazionate con questo termine. Di nuovo si prende ognuna di queste parole ed ad essa si associano 5-19 parole principali relazionate con ognuno di questi termini. Ad ognuna di queste idee discendenti se ne possono associare tante altre. (Buzan T., Buzan B., 1993)

Mappa mentale: struttura Idea principale

Esempi di mappa mentale (trattaoda T. Malim, 1997) (tratto da Stella&Grandi, 2011)

Limiti Non sempre adeguata a visualizzare unità cognitive complesse e articolate Poco funzionale e coerente allo sviluppo espositivo e/o argomentativo Scarsamente leggibile Non consente di cogliere i legami trasversali

Mappe concettuali (Novak, 1999-2001) La mappa concettuale è la rappresentazione grafica e visiva di concetti, espressi in forma sintetica (parole-concetto) e racchiusi all interno di una forma geometrica (nodi), collegati tra loro da frecce che esplicitano le relazioni attraverso parole legame. Le mappe sono rappresentazioni spaziali di idee e delle loro interrelazioni nella memoria e permettono a chi apprende di correlare ciò che sta studiando attraverso una serie di concetti multidimensionali e di descrivere la natura delle relazioni tra essi (Jonassen D.H., Reevers T.C, 1996)

Mappa concettuale gerarchica Concetto di primo livello Concetto di secondo livello Concetto di secondo livello Concetto di terzo livello Concetto di terzo livello Concetto di terzo livello Concetto di terzo livello

Mappa concettuale: struttura a rete

Esempio di mappa concettuale (Novak, 2001) (tratto da Novak, 2001) (tratto da Stella&Grandi, 2011)

Mappe multimediali (Stella&Grandi, 2011) Si adattano meglio alle caratteristiche degli alunni con DSA, aggiungendo nuove possibilità come: collegamenti a video o ad altri materiali di approfondimento inserimento rapido e flessibile di immagini possibilità di usare la sintesi vocale e di trasformare i nodi della mappa in elenco di punti come traccia per riassunti, temi e ricerche.

Mappe e caratteristiche dei DSA (Stella&Grandi, 2011) Funzione della mappa Fa sintesi con parole chiave o brevi frasi conosciute Sfrutta la potenza della memoria visiva (doppia codifica dell informazione) Evidenzia collegamenti logici tra concetti Recupera le informazioni tramite scaletta dei punti principali (sia per lo studio, sia per verifica) Visualizza l ordine di presentazione degli argomenti Promuove la scrittura secondo schemi preorganizzati Caratteristiche dei DSA Lentezza nella lettura (difficoltà nell accesso autonomo alle informazioni) Difficoltà di ritenere in memoria Inefficiente organizzazione sequenziale Difficoltà di recupero delle informazioni in memoria e di accesso al lessico specifico Difficoltà nei processi di automatizzazione e procedurali Buone capacità ideative, associate spesso a specifiche difficoltà di scrittura