PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe

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1 PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e le mappe concettuali. Utilizzo didattico delle mappe Le mappe possono venire utilizzate all inizio di un percorso didattico come esplorazione delle preconoscenze (e misconcezioni) degli alunni rispetto ad un argomento 1 durante la fase di studio (come "sistemazione" dei concetti ricavati da esperienze o dalla lettura di un testo e loro memorizzazione), al termine del percorso didattico (come strumento per ricostruire un percorso di studio già effettuato e come schematizzazione delle conoscenze acquisite). e possono aiutare gli studenti ad acquisire un metodo di lavoro e di studio facilitare l apprendimento (memoria visiva) Svolgere una funzione socializzante, favorendo il confronto sui concetti, sulle relazioni. Le mappe possono servire per Prendere appunti Comprendere un testo Riorganizzare/ sintetizzare attività didattiche. Stendere la traccia del colloquio d esame. Scrivere un testo ( redigere una relazione, un tema o qualsiasi altro tipo di testo, Spiegare/ fare una presentazione Progettare ipermedia. 1 Come dice Novak: Il processo di creazione delle mappe concettuali richiama l attenzione dell alunno sul fatto che egli possiede già qualche importante conoscenza sul nuovo argomento, aumentando così la sua motivazione ad imparare in modo significativo. 1

2 Un esempio di costruzione di mappe concettuali (scuola secondaria di primo grado) Le mappe, sono state costruite in momenti diversi del percorso didattico. Lungo il percorso le mappe mostrano come cresce la comprensione dell argomento trattato: sono infatti mappe in progress che vengono modificate e ampliate man mano che i ragazzi acquisiscono conoscenze attraverso osservazioni, esperienze, letture, discussioni. Esse vengono prima costruite su carta a livello individuale o in piccolo gruppo e condivise a livello di classe e a volte di interclasse (la scelta dei concetti da inserire nella mappa e delle relazioni tra di essi stimola discussioni costruttive fra gli alunni), poi esse vengono riportate al computer utilizzando il software CMap 2 che permette non solo di creare la struttura della mappa in modo semplice e veloce, cliccando e trascinando col mouse, ma anche di spostare e modificare facilmente gli elementi, consentendone una riorganizzazione e uno sviluppo graduale 3. La mappa elaborata alla fine del percorso è indicativa di ciò che gli alunni hanno imparato. Un esempio di mappa concettuale realizzata dagli alunni di prima media dopo alcune osservazioni ambientali ed esperienze sull acqua. 2 Cmap è un software per la realizzazione di mappe concettuali, free per usi educativi e no profit, scaricabile direttamente da Realizzato da un gruppo di lavoro che fa direttamente riferimento a Joseph Novak, è uno strumento molto facile da utilizzare ma potente e flessibile e permette di realizzare mappe concettuali sia sul PC locale sia su server remoti. 3 L utilizzo di un software per la costruzione di mappe permette di motivare gli alunni, anche perché permette di creare/ modificare/ampliare facilmente la mappa senza dover rifare il tutto su carta.

3 Un esempio di mappa concettuale elaborata dalla classe alla fine del percorso (terza media).

4 Costruzione di mappe per la realizzazione di un ipermedium L'ipermedium è basato sul materiale prodotto dai ragazzi durante il triennio: verbali, relazioni di laboratorio, poesie, racconti legati all'acqua, ricerche, mappe e frame, disegni, fotografie. Durante i tre anni i ragazzi hanno utilizzato moltissimo lo strumento delle mappe, partendo dal brainstorming, per mettere in evidenza conoscenze pregresse e preconcetti, hanno costruito le prime mappe (prima individuali e poi condivise dalla classe) che via via si sono arricchite nel corso dei tre anni con l'introduzione di nuovi concetti (e nuove relazioni fra di essi) acquisiti attraverso osservazioni, esperienze e lettura del libro di testo. All'inizio del terzo anno abbiamo voluto raccontare attraverso la costruzione dell'ipermedium il percorso fatto: le mappe costruite, oltre ad essere importanti come rappresentazione della conoscenza, si sono rivelate utilissime per la progettazione dell'ipertesto. I ragazzi hanno deciso di utilizzare come strumento di orientamento per l'utente di questo ipertesto una mappa condivisa da entrambe le classi alla quale erano particolarmente affezionati perché era quella utilizzata per realizzare un grande cartellone (con i loro testi, disegni e le fotografie) con il quale avevano partecipato in prima media a due mostre ( Consulta dei referenti ambientali e Scienza Under 18). L'ipermedium è stato così suddiviso in 4 sezioni (OSSERVARE, FARE, RACCONTARE che erano i nodi principali della mappa e PERCORSO, che descriveva come si era lavorato). La mappa veniva riproposta all'inizio di ogni

5 sezione con i nodi (che diventavano le "parole calde") relativi alla sezione messi in evidenza da un colore di sfondo. E' stata costruita e inserita anche l'ultima mappa "disciplinare" che è servita come base per i collegamenti alle pagine relative alle esperienze inserite nella sezione FARE. Tutto ciò rappresenta un modo di lavorare in modo costruttivista, in quanto, oltre a partire dall'esperienza dei ragazzi e ad aiutarli nella costruzione delle loro conoscenze, li ha portati a riflettere attentamente su ciò che via via facevano, inoltre è stato altamente motivamente, in quanto i ragazzi si sono impegnati per la realizzazione dei vari prodotti (ad esempio in prima avevano realizzato due libretti contenenti verbali, disegni, poesie ecc) fino ad arrivare a quello che hanno chiamato il loro "lavorone". Mappa utilizzata per la realizzazione di un ipermedium alla fine del percorso triennale

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