Il Dipartimento. di Sanità Pubblica

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Transcript:

Il Dipartimento di Sanità Pubblica 1

la legge prevede 3 livelli di assistenza sanitaria: ospedaliera distrettuale collettiva in ambiente di vita e di lavoro 2

FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA profilassi delle malattie infettive e diffusive tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi agli ambienti di vita (anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali) e agli ambienti di lavoro igiene e sicurezza negli istituti educativi e scolastici sanità pubblica veterinaria tutela igienico sanitaria degli alimenti sorveglianza e prevenzione nutrizionale 3

PUNTI DI EROGAZIONE DSP Castel San Giovanni Calendasco Monticelli Nibbiano Ziano Sarmato Rottofreno di Piacenza Piacenza Caorso Borgonovo Gragnano Pontenure Gossolengo Agazzano Podenzano Cadeo Castelvetro San Pietro in Cerro Villanova d'arda Cortemaggiore Besenzone Caminata Pianello Piozzano Gazzola Rivergaro San Giorgio Piacentino Fiorenzuola Pecorara Distretto di Ponente Travo Vigolzone Ponte dell'olio Carpaneto Distretto di Levante Castell'Arquato Alseno Gropparello Lugagnano Bobbio Coli Bettola Vernasca Morfasso Cortebrugnatella Farini Sicurezza ambienti di vita e lavoro Zerba Cerignale Sicurezza alimentare Ottone Ferriere Ambulatori vaccinazioni Certificazioni 4

SEDI DEL SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO PIACENZA PIAZZALE MILANO 2 FIORENZUOLA VIA S. ROCCO 39 5

PROGETTO NUOVO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO Incontri con i progettisti Analisi del progetto Parere sul progetto. 6

CANTIERE EDILE Interventi di vigilanza e controllo Verifiche di legge: impianti di sollevamento Impianto elettrico 7

INTERVENTI NELL AZIENDA Incontri con la Direzione dell azienda Incontri con i Lavoratori Interventi di Vigilanza e Controllo Inchieste per infortunio e malattia professionale 8

INCONTRI CON I LAVORATORI Incontri informativi Incontri formativi Partecipazione ad assemblee.. 9

INPATTO SULL AMBIENTE ESTERNO Tutela della salute della popolazione in relazione agli inquinanti che vengono immessi nell ambiente esterno dall azienda 10

Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. n. 81 «Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. n. 123, in in materia di di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di di lavoro." pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. n. 101 del 30 Aprile 2008

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008,, N. N. 81 81 ATTUAZIONE ATTUAZIONE DELL'ARTICOLO DELL'ARTICOLO 1 DELLA DELLA LEGGE LEGGE 3 AGOSTO AGOSTO 2007, 2007, N. N. 123, 123, IN IN MATERIA MATERIA DI DI TUTELA TUTELA DELLA DELLA SALUTE SALUTE E DELLA DELLA SICUREZZA SICUREZZA NEI NEI LUOGHI LUOGHI DI DI LAVORO. LAVORO. TITOLO I - PRINCIPI COMUNI TITOLO II - LUOGHI DI LAVORO TITOLO III - USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI D.P.I. TITOLO IV - CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI TITOLO V - SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO TITOLO VI - MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI TITOLO VII - ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI TITOLO VIII - AGENTI FISICI TITOLO IX - SOSTANZE PERICOLOSE TITOLO X - ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI TITOLO XI - PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE TITOLO XII - DISPOSIZIONI IN MATERIA PENALE TITOLO XIII - NORME TRANSITORIE E FINALI

Definizioni - (Art. 2) 2) Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.

Definizioni - (Art. 2) 2) Sono equiparati a lavoratori: il socio lavoratore di cooperativa o di societa', anche di fatto l'associato in partecipazione il soggetto che frequenta tirocini formativi e di orientamento l'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici il volontario (L.266/91) - VOCE CASSATA i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile il volontario che effettua il servizio civile VOCE CASSATA i lavoratori socialmente utili (LSU)

Campo di di applicazione - (Art. 3) 3) Il decreto legislativo si applica a tutti i settori di attivita', privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.

Campo di di applicazione - (Art. 3) 3) Il decreto legislativo si applica a tutti i lavoratori e lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati, fermo restando quanto previsto dai commi successivi dell art.3

Campo di di applicazione - (Art. 3) 3) Nei confronti di: Forze armate e di Polizia, compresa l Arma dei Carabinieri Vigili del fuoco Servizi di protezione civile, Dipartimento di protezione civile fuori dal territorio nazionale Strutture giudiziarie, penitenziarie e di ordine e sicurezza pubblica Università e istituti di istruzione ed educazione Uffici all estero di cui all art. 30 DPR 18/67 (ordinamento amministraz. affari esteri) Mezzi di trasporto aerei e marittimi Archivi, biblioteche e musei sottoposti a vincoli di tutela Organizzazioni di volontariato - VOCE CASSATA le disposizioni si applicano tenendo conto delle effettive particolari esigenze specifiche, individuate entro il 15 maggio 2011 con decreti interministeriali. Fino a tale data trovano applicazione le disposizioni e i decreti previgenti.

Campo di di applicazione - (Art. 3) 3) Comma 3 bis Nei riguardi di: Cooperative sociali (L.381/91) Organizzazioni di Volontariato della protezione civile, compresi - volontari CRI - volontari Corpo Naz. Soccorso Alpino - volontari Vigili del Fuoco le disposizioni si applicano tenendo conto delle particolari modalità di svolgimento delle rispettive attività, individuate entro il 31 dicembre 2010 con decreto interministeriale (Decreto 13 aprile 2011).

Obblighi di datore di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori

STRUMENTI ORGANIZZATIVI IL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (spp) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (rspp) IL RAPPRESENTANTE DELLA SICIREZZA DEI LAVORATORI (rls) IL MEDICO COMPETENTE (mc) GLI ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO GLI ADDETTI ALL EMERGENZA GLI ADDETTI ALL ANTINCENDIO 20

STRUMENTI GESTIONALI VALUTAZIONE DEI RISCHI INDIVIDUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PROGRAMMA DI ATTUAZIONE PROCEDURE AZIENDALI INFORMAZIONE FORMAZIONE CONSULTAZIONE RIUNIONI PERIODICHE 21

Le Responsabilità Datore di lavoro Gestione (decisione e spesa) Organizzazione Controllo -Vigilanza Attuazione Dirigente Organizzazione Controllo-Vigilanza Attuazione Preposto Controllo- Vigilanza Attuazione Lavoratore Attuazione 22