Lavazza: logistica oltre i confini Milano, 8 novembre 2016 108/11/2016 Supply Chain Department
Il gruppo Lavazza Lavazza vende in più di 90 Paesi, tramite un network di consociate e di distributori. 2 2
Agenda Rete di produzione e distribuzione Il modello organizzativo Il modello di controllo 3 3
Agenda Rete di produzione e distribuzione Il modello organizzativo Il modello di controllo 4 4
Network produttivo Laverune Gattinara Torino Produzione in conto lavoro Pozzilli (decaffeinizzazione) Sri City 5 5
Depositi centrali Gattinara NOVARA: distributori MILANO: Mercato italiano TORINO: consociate 6 6
Depositi centrali Prodotti: caffè R&G, capsule, macchine, materiali POS, ricambi, Eraclea # SKUs 6.990 35.000 posti pallet Attività Copacking Gattinara NOVARA: distributori MILANO: Mercato italiano TORINO: consociate Prodotti: caffè R&G, capsule # SKUs 160 11.000 posti pallet Attività Copacking Prodotti : caffè R&G e capsule per le consociate # SKUs 300 10.000 posti pallet 7 7
Network distributivo Retail and FS Italia Novara Milano Torino Approvvigionamento Depositi Consegna a cliente Caserta Hub centrali Depositi periferici Conto Lavoro Cagliari Catania Materiali promopubblicitari, prodotti Eraclea e macchine sono gestiti direttamente dal magazzino di Novara. 8 8
Network distributivo - Distributori Gattinara NOVARA TORINO Novara è anche deposito centrale per macchine, ricambi, materiale promo-pubblicitario e prodotti Eraclea 9 9
Network distributivo: Consociate Stoccolma USA New Jersey Nanwich Stoke-On-Trent Flensburg Caen Paris Worms Wien Magazzini Lavazza Anglet Toulouse Lyon Allauch Novara Torino Magazzini Partner 10 10
Agenda Rete di produzione e distribuzione Il modello organizzativo Il modello di controllo 11 11
Organizzazione della Logistica: gestione processi e fornitori Coordinamento internazionale MARKETING LAVAZZA PLANNING SALES 3PL M A K E Supply chain System design and Service control Gestione e controllo operatore 3PL Gestione Stock e Flussi Customer service Logistico B U Y TRANSPORTI WAREHOUSE Home Business Food Service B2C OCS Distributors DISTRIBUZIONE CUSTOMER SERVICE ITALIAN CUSTOMERS Home Business Food Service B2C OCS Distributori SUBSIDIARIES CUSTOMERS Home Business Food Service B2C 12 12
Organizzazione della Logistica : allocazione stock L allocazione dello stock è definita centralmente sulla base di: Forecast di vendita; Situazione ordini; Disponibilità di prodotto e piani di produzione; Priorità commerciali. Ciò è possibile grazie alla disponibilità di un sistema informativo unico, che permette una completa visibilità dello stock in tempo reale. 13 13
Agenda Rete di produzione e distribuzione Il modello organizzativo Il modello di controllo 14 14
Il modello di controllo: i capisaldi Contratto outsourcing KPI Struttura tariffaria Strumenti di controllo Processi Interfacce IT 15 Collaborazione e comunicazione con Logistica delle consociate 15
Il modello di controllo Contratto di outsourcing Gestione magazzino: Gestione distribuzione: Lead time Tipologia consegna richiesta Gestione rilavorazioni: 16 Processi inbound Rotazione e tracciabilità Gestione qualità Processi outbound Tipologie di rilavorazione Volumi Logiche di programmazione Capacità produttive
Il modello di controllo Struttura tariffaria Abbiamo definito strutture di tariffe standardizzate, definite sulla base degli effettivi driver di costo. Ciò ci consente di: Generare prefatture Controllare le fatture Storicizzare i costi su data base Ma soprattutto: Di avere costi che si adattano alla variazione del business, senza generare contenziosi con i fornitori 17
Il modello di controllo I Processi Definizione dei lead time di consegna Tempo/ giorno D1 D2 D3 D4 Preparazione consegne Spedizione da magazzino DN 09h00 Registrazione ordini 10h00 11h00 Creazione consegne 12h00 13h00 Registrazione ordini Trasmissione consegne via EDI Consegna a cliente 14h00 15h00 16h00 Preparazione consegne 17h00 18 18h00 18
Il modello di controllo Interfacce IT Outbound Controllo L a v a z z a Inbound e movimenti di magazzino Material Master Idoc MATMAS 19 Advance Shipping Notification Idoc DESADV Good receipt notification (GRN) of ASN Idoc MBGMCR Purchase Order Idoc ORDERS 3 P L Good receipt notification (GRN) of PO Idoc MBGMCR Other Whse Movmt (es stock status changes) - Idoc MBGMCR Delivery Order to customer doc SHPORD Shipping confirmation Idoc SHPCON Stock report Flat File P.O.D. Flat File 19
Il modello di controllo Gli strumenti Data Sources SAP CRM Sistema per raccolta ordini Clienti connessi via EDI (FPO, invoices, CRP) Operatori Logistici ETL SAP R3 20 Tracciabilità BW Data Warehouse
Il modello di controllo Gli strumenti Abbiamo due Data Warehouse: Gestione ordini e consegne; Gestione stock e movimenti di magazzino. Insieme, permettono di avere visibilità e controllo completi sull attività. 21
Il modello di controllo KPI I principali KPI gestiti sono: Magazzino: Differenze inventariali Danni al prodotto Distribuzione Puntualità Completezza Copacking Rispetto tempi Conformità alle specifiche Danni al prodotto 22 22
Thank you 23