Educazione terapeutica a malati sottoposti a chemioterapia che presentano nausea e vomito.



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Progetto ET Formazione in educazione per infermieri in oncologia I livello Educazione terapeutica a malati sottoposti a chemioterapia che presentano nausea e vomito. Progetto educativo presentato da Graziella Zucca A.S.O. Mauriziano - Torino Anno 2007-2008

Nel Day hospital non è stato possibile fare indagini retrospettive sui sintomi più rilevanti e neanche fare un indagine preliminare sulle necessità educative dei pazienti. Dal responsabile medico oncologo, dall esperienza personale e in base alla letteratura sono emerse le seguenti problematiche: Educazione del paziente ad una corretta assunzione della terapia antiemetica. Educazione ad una corretta alimentazione, durante il ciclo di chemioterapia e nei giorni successivi. Educazione ad una corretta interpretazione dei sintomi con conseguente adeguata risposta. Apprendimento dell assunzione della terapia per via intramuscolare o sottocute.

Destinatari del progetto educativo Pazienti, in trattamento presso il Day hospital oncologico, che devono ricevere chemioterapia altamente e mediamente emetizzante: cisplatino, ciclofosfamide, deticene, antracicline, carboplatino. Essi costituiscono circa il 50% dei nuovi pazienti accolti, che sono mediamente dodici alla settimana.

Obiettivi Pazienti: Migliorare la qualità della vita, riducendo i sintomi associati alla chemioterapia. Assumere in modo adeguato una terapia. Sapere praticarsi un iniezione. Sapere riconoscere tempestivamente i sintomi per assumere il comportamento più adeguato. Infermieri: Migliorare le proprie conoscenze per mettere in grado i pazienti di prevenire i sintomi e gestire le eventuali conseguenze negative. Creare strumenti comuni che permettano al gruppo infermieristico di operare in modo uniforme. Azienda: Diminuire gli accessi in pronto soccorso, ridurre i costi, migliorare la formazione e l efficienza l del personale.

Diagramma PERT Incontri tra infermieri per discutere e approvare la proposta di cartella infermieristica. Definire con gli oncologi la scala di valutazione da utilizzare per nausea e vomito.

Diagramma PERT Incontri con gli infermieri, il medico oncologo, la dietologa, lo psicooncologo,, la farmacista per la condivisione del progetto. Aggiornamento del personale infermieristico riguardo le competenze educative (fornitura di documentazione, eventuale intervento di esperti).

Diagramma PERT Discussione del questionario per valutare il fabbisogno educativo e sua condivisione all interno dell è èquipe. (Uso di un linguaggio comune all interno dell è èquipe.) Con gli infermieri, discussione e approvazione della cartella educativa e proposta.

Diagramma PERT Stesura del modello di autorizzazione del paziente per l'utilizzo zo statistico dei dati raccolti. Predisposizione di una cartella informatizzata per elaborazioni statistiche.

Diagramma PERT Preparazione di un questionario per accertare il gradimento dei pazienti sull assistenza ricevuta. Predisposizione dell agenda agenda-calendario, riportante gli orari delle assunzioni dei vari farmaci e lo spazio per descrivere i sintomi avvertiti (da consegnare al paziente).

Diagramma PERT Valutazione della validità del questionario su un gruppo di pazienti. Eventuale modifica del questionario e della cartella educativa.

Attività Diagramma di Gantt Autorizzazione Cartella infermieristica Scala valutazione Condivisione progetto Aggiornamento infermieri Cartella educativa Approvazione questionario Autorizzazione pazienti Cartella informatizzata Agenda assunzioni Questionario gradimento Valutazione questionario Modifica questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Settimane

Strumenti Diario delle assunzioni e dei sintomi compilato dal paziente. Opuscoli informativi e incontri educativi. Interviste sui bisogni educativi del paziente sulla traccia del questionario e registrazione su cartella informatizzata dei dati raccolti. Aggiornamento della cartella educativa e della cartella infermieristica. Valutazione della nausea e del vomito utilizzando la scala concordata e registrazione dei dati su cartella informatizzata.

Metodi Nel corso del colloquio iniziale si accerta il livello culturale del paziente, le sue capacità di comprendere le istruzioni scritte e le sue capacità di compiere atti tecnici. Sono registrati tutti i sintomi riferiti o osservati. All inizio del secondo ciclo si intervistano i pazienti per accertare il loro fabbisogno educativo e, se necessario, si interviene ulteriormente. Al termine di ogni ciclo si aggiornano per ogni paziente i dati dei sintomi nella cartella informatica e si valutano complessivamente. Saranno registrati nella cartella informatica anche tutti gli accessi cessi non programmati per poterli valutare statisticamente.

Vincoli e limiti Il progetto richiede un cambiamento delle mentalità e delle abitudini del personale infermieristico. L attuale carico di lavoro in un contesto poco organizzato. La mancanza di spirito di squadra. Le resistenze di chi è attaccato ciecamente al proprio ruolo. La difficoltà di accogliere proposte provenienti dagli infermieri.

Risultati Per l insieme dei pazienti coinvolti: Riduzione del 50% degli episodi di nausea e di vomito. Riduzione del 50% degli accessi non programmati. Per il singolo paziente: Dimostrare buone conoscenze riguardo: l assunzione della terapia antiemetica, l alimentazione, l l interpretazione dei sintomi. Sapere praticarsi la terapia iniettabile.

Conclusioni Con questo progetto spero di dare un contributo al miglioramento dell assistenza erogata dal Day hospital e conseguentemente delle condizioni di vita dei malati che accedono a questo servizio.

Ringraziamenti Prima di tutto ringrazio la Dott.ssa Cesarina Prandi e tutti i Docenti del corso per gli stimoli che mi hanno dato. Ringrazio il Dott. Lacidogna e la Dott.ssa Medagliani dell ASO Mauriziano che mi hanno incoraggiata e sostenuta a portare avanti il mio progetto. Ringrazio inoltre il Dott. Maggiorotti che mi ha aiutata dal punto di vista informatico e statistico. Le figure sono tratte da opuscoli distribuiti dalla Fondazione Federico Calabresi - Roma