STUDIO SOCIETARIO E TRIBUTARIO Massimo Esposito

Documenti analoghi
Tipologia: News Tecniche Software Applicativo: GAMMA EVOLUTION Sigla: Versione: Data di rilascio: Compatibilità:

Fiscal News N. 10. Fatture al restyling a partire dal

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

Le indicazioni contenute nella fattura

Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti

C E N T R O S T U D I A Z I E N D A L I E T R I B U T A R I S. R. L.

CIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013

News per i Clienti dello studio

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

S T U D I O C A P R A & A S S O C I A T I

INDICE. Circolare n. 1 del 3 gennaio Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione

Diritto Tributario. F. Tesauro, Istituzioni di diritto tributario. Vol. 2: Parte speciale, Roma, Utet, 2012;

Le novità in materia di fatturazione dal 1 gennaio 2013.

Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile

Fatturazione: dal cambiano le regole

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva

Manager D.L. n.216 del 11/12/12 e D.P.R. n.633 del 26/10/72 Comunicazione operativa

Sezione A COMMERCIALISTI. Mauro D Elia. Ragioniere Commercialista Revisore Contabile

LEGGE di STABILITA 2013 NOVITA in MATERIA di FATTURAZIONE

Legge di s tabilità Novità in materia di fatturazione

( ) assicura che la stessa sia emessa dal cessionario o dal committente, ovvero, per suo conto, da un terzo. (periodo non presente) (parte invariata)

STUDIO DOTT. BONVICINI Circolare n. 11 del 21 Novembre 2011

LEGGE DI STABILITÁ 2013 NOVITÁ IN MATERIA DI FATTURAZIONE

NORMATIVA IVA E RIFLESSI INTRASTAT

NUMERAZIONE UNICA D.L. n.ro 216 del

Le scadenze e il contenuto minimo del nuovo documento obbligatorio.

LEGGE 24 dicembre 2012, n. 228 Pagina 1 di 10

La gestione degli acquisti intracomunitari

Esempio: Acquisti di servizi generici spot fornitori comunitari

Spesometro a cura di Luca Signorini

CIRCOLARE TEMATICA. Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione-

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

SPECIALE SPESOMETRO NORMATIVA Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3

CIRCOLARE. Spettabili CLIENTI LORO SEDI. OGGETTO: Fatturazione nuovi adempimenti.

News per i Clienti dello studio

Versamento IVA I trimestre

Scadenzario Fiscale. Aprile 2016 Pag. 1

La fattura nel regime

Premessa. Termini di registrazione

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

Ai Clienti dello Studio LORO SEDI NOVITA IVA 2013

LA NUOVA FATTURA Art. 1, commi , Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (recepimento direttiva 2010/45/Ue del 13 luglio 2010)

Valdobbiadene, 03 gennaio 2013

INFORMAZIONI E CONTENUTO FATTURA ELETTRONICA DECRETO MINISTERIALE n. 55/2013

REGOLE DI RIFERIMENTO

NORMATIVA A REGIME SOGGETTI OBBLIGATI

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto

La Comunicazione Dati Iva 2012 entro il

Prot.n Di seguito presentiamo una sintesi dei principali elementi della Comunicazione dei dati delle operazioni rilevanti ai fini IVA.

Comunicazione Black list: casi pratici. Cuneo Mercoledì, 23 marzo 2011 a cura di Marco Politano

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA

NEWSLETTER 12/

DEFINIZIONE DEFINIZIONE

IL CONTENUTO DELLA NUOVA FATTURA

L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

PRINCIPALI SCADENZE FISCALI DAL 1 DICEMBRE 2013 AL 31 DICEMBRE 2013

RISOLUZIONE N. 87 /E. Direzione Centrale Accertamento

1 - L INVIO DEL MOD. IRE PER I LAVORI DI RISPARMIO ENERGETICO A CAVALLO D ANNO

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

Circolare 4/2011. Nuovi elenchi clienti fornitori. Rovereto, 11 aprile Spett. Clienti Loro Sedi NUOVI ELENCHI CLIENTI E FORNITORI

Guido Marzorati Area Fiscale e Societaria 12 settembre 2005

Oggetto: Obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva

Circolare N. 99 del 6 Luglio 2017

Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010

Riferimenti: Provv del CM 1/E del RM 87/E del ***** COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE FATTURE EMESSE E RICEVUTE

NOVITA IVA a cura di Maurizio Barone

IL PLAFOND IVA PREMESSA ESPORTATORI ABITUALI DICHIARAZIONE DI INTENTO

L imposta di bollo è un tributo alternativo all IVA. I CASI

Agenzia delle Entrate FAQ Liquidazioni Periodiche IVA

Nel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione?

Le Operazioni ad effetti differiti

50. REGISTRAZIONE DELLE OPERAZIONI INTRACOMUNITARIE

Ai gentili Clienti dello Studio

OGGETTO: Novità in materia di note di variazione in diminuzione ai fini IVA

Trasmissione telematica fatture e corrispettivi - Comunicazioni trimestrali IVA

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

La Dichiarazione d intento

Operazioni extraterritoriali nel volume d affari Da indicare nel rivo VE39 del Modello IVA 2014

L IVA e la documentazione delle vendite

Liquidazione dell'iva secondo la contabilità di cassa

STUDIO PACCIANI - CANEPA

SPECIALE Legge di Stabilità

IVA - Comunicazione delle operazioni IVA: Modalità e termini Provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 2 agosto 2013.

OGGETTO: Comunicazione operazioni Iva

Quadro principale i di riferimento

Ai gentili Clienti dello Studio

S E A V TERMINI DI PRESENTAZIONE SOGGETTI OBBLIGATI ED ESCLUSI

INTRASTAT: istruzioni di compilazione (RETTIFICHE E VARIAZIONI)

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 80/E. OGGETTO: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212

ELENCO CLIENTI E FORNITORI ANNO 2010

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04

Nel rigo VP8 deve essere indicato l'intero importo del credito risultante dal periodo precedente o solo la quota utilizzata in detrazione?

STUDIO PROFESSIONALE CORNO & PARMA Rag. Giovanni Corno Rag. Carlo Angelo Parma Commercialisti associati, Revisori contabili.

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

Scritto da Maurizio D'Amato Venerdì 04 Febbraio :45 - Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Febbraio :05

C O M U N I C A Z I O N E D I S T U D I O N. 0 2 / Disciplina Iva delle operazioni con l estero. (i) momento di effettuazione dell operazione

Transcript:

Elementi essenziali della Fattura Circolare n. 01 del 28 Febbraio 2008 L amministrazione finanziaria ha, in questi ultimi tempi, aggravato i contribuenti di adempimenti vari; tra questi adempimenti, molto importante è quello relativo all elenco clienti e fornitori. Per l anno 2006 vi sono state alcune esclusioni, ma a partire dal 2008, per i dati relativi al 2007, l adempimento sarà a regime. È molto importante, quindi, verificare, immediatamente, l esattezza dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute; in particolare per quest ultime, è essenziale verificare che siano presenti tutti i dati, che di seguito specificherò e, qualora vi siano delle carenze richiedere immediatamente l integrazione del documento. Pensiamo all ipotesi, non infrequente, di un cliente occasionale: se per qualche motivo non sono presenti tutti i dati essenziali e corretti, come potremmo poi rintracciarlo? il risultato finale sarà quello di non potere inserire correttamente i dati nell elenco clienti e fornitori, con una sanzione che va da Euro 200 fino ad Euro 2000 per ogni dato carente. Iniziamo quindi con indicare gli elementi essenziali che deve contenere la fattura. 1

Contenuto Elementi obbligatori Gli elementi che devono essere indicati nella fattura sono: 1) data di emissione e numero progressivo per anno solare; per data di emissione deve intendersi la data indicata in fattura, ritenendola coincidente, in assenza di altra specifica indicazione, con la data di consegna o di spedizione; sono ammesse più serie di numerazione in ragione delle esigenze del soggetto passivo Iva (ad es. per tipo di prodotto o per diverse zone di vendita, etc.); nell'ambito di ciascuna serie, tuttavia, la numerazione deve essere progressiva; è ammissibile l'adozione di una numerazione progressiva mensile (ris. 4.2.1998, n. 4/E). 2) dati identificativi dei soggetti fra cui è effettuata l'operazione. Per le imprese, società o enti: ditta, denominazione o ragione sociale; per le persone fisiche: il nome e il cognome. Inoltre deve essere indicata la residenza o il domicilio ovvero i dati del rappresentante fiscale e l'ubicazione della stabile organizzazione (per i soggetti non residenti); 3) numero di partita Iva e codice fiscale del cedente o del prestatore e di colui che acquista il bene o usufruisce del servizio. Nel caso di operazioni intracomunitarie è anche necessaria l'indicazione della partita IVA dei committenti o cessionari preceduta dal codice identificativo dello Stato; 4) natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; non è ammessa alcuna indicazione generica che non consenta di individuare i beni ceduti o le prestazioni rese (ris. 3.5.1995, n. 111; ris. 6.5.1998, n. 117/E); è possibile indicare la natura e la qualità della merce mediante un codice, purché sulla fattura venga riportata la legenda dei codici merceologici (ris. 10.5.1975, n. 504522); 2

5) i corrispettivi e gli altri dati necessari per la determinazione della base imponibile; 6) il valore normale degli altri beni ceduti a titolo sconto, premio o abbuono; 7) l'aliquota Iva applicata, l'ammontare dell'imposta e dell'imponibile; gli importi devono essere arrotondati al centesimo di euro per eccesso se la frazione non è inferiore a 0,005 e, per difetto, se la frazione è inferiore a tale ammontare (ad es. 9,365 = 9,37, mentre 9,364 = 9,36). I decimali vanno indicati anche quando sono pari a zero. L'imposta deve essere sempre indicata in euro, anche se gli altri importi sono indicati in diversa valuta (art. 21, c. 3, ultimo periodo, D.P.R. n. 633/1972); 8) numero di partita IVA del cessionario del bene o del committente il servizio qualora siano debitori di imposta in luogo del cedente o del prestatore con l'indicazione della relativa norma di riferimento (ciò accade, nell'ipotesi di c.d. reverge charge, in relazione alle cessioni di oro da investimento e assimilate; in tale tipologia di operazioni nella fattura occorre citare l'art. 17, c. 5, D.P.R. n. 633/1972); 9) in caso di cessione intracomunitaria di mezzi di trasporto nuovi, è richiesta l'indicazione della data della prima immatricolazione o iscrizione nei pubblici registri e del numero di chilometri percorsi, delle ore navigate o di quelle volate; 10) annotazione del fatto che la fattura è stata compilata dal cliente o, per conto del cedente o del prestatore, da un terzo, qualora venga utilizzata tale facoltà. Ulteriori elementi da indicare in fattura in ipotesi particolari Sono previste ulteriori indicazioni obbligatorie per ipotesi particolari: - per i soggetti che hanno l obbligo dell iscrizione nel registro delle imprese occorre indicare i dati relativi a tale iscrizione e gli altri obbligatori per le disposizioni civilistiche (art. 2250 cod. civ.), ovvero: 3

a) sede dell impresa (se società, la sede legale); b) l ufficio del registro delle imprese dove siamo iscritti; c) il numero di iscrizione (che per le ditte individuali coincide con il codice fiscale); d) per le operazioni non imponibili o esenti occorre indicare, anziché l aliquota e l imposta, il titolo di inapplicabilità dell imposta e la norma di riferimento; e) nelle fatture differite è necessario indicare data e numero dei documenti di trasporto. La data di tali documenti può essere anche quella di formazione (compilazione) (circ. 11.10.1996, n. 249/E); nella fattura differita si può omettere l indicazione della natura, qualità e quantità dei beni ceduti se tali elementi risultano dai documenti di consegna, a condizione che tali documenti vengano allegati alla fattura che deve contenere la menzione gli allegati documenti di consegna costituiscono parte integrante della presente fattura (ris. 24.3.1978, n. 360878); f) per le cessioni ad esportatori abituali devono essere indicati gli estremi delle dichiarazioni d intento; g) in caso di fattura emessa dagli autotrasportatori per operazioni accessorie, separatamente da quella relativa al trasporto dei beni, occorre indicare sulla prima gli estremi della seconda per godere della particolare agevolazione per essi prevista (ris. 12.7.1974, n. 501976; circ. 13.8.1996, n. 198/E). NB: qualora nelle proprie fatture o in quelle ricevute dai propri clienti, sia carente di una delle informazioni di cui sopra specificate, si prega cortesemente di attivarsi immediatamente per reperire 4

le relative informazioni. Lo studio in nessun modo si assume l onere del reperimento di tali dati nell imminente data di scadenza dei collegati adempimenti fiscali, dovendo, in caso di carenza di informazioni, rifiutarsi di effettuare l invio dell elenco clienti e fornitori. Si ricorda che la scadenza per l adempimento dell invio degli elenchi clienti e fornitori è il 30/4/2008 p.v. Buon Lavoro. Firenze, lì 28/2/2008 F.to Dr. 5