Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione

Documenti analoghi
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA - Progest

DISPENSA N. 7 9 NOVEMBRE 2012

LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA NEL SETTORE DEI SERVIZI con particolare riferimento alla LR n.3/2008 e decreti attuativi

12 novembre LE POLITICHE LEGISLATIVE DELLA REGIONE LOMBARDIA allo scopo di elaborare un metodo di studio per le specifiche politiche regionali

Rete delle RSA. Rete sanitaria delle ASL. Reti della sussidiarietà. Le tre Reti a regime

DISPENSA N. 6 9 NOVEMBRE 2012

Incontro di analisi: Il sistema sanitario e sociosanitario della Regione Lombardia: cambiamenti dovuti alla LR n. 23/2015 e LR n.

Paolo Ferrario, Relazione su: INDIRIZZI E LINEE DI WELFARE LOMBARDO PER IL FUTURO DELLE CURE DOMICILIARI E L ASSISTENZA AL MALATO IN FASE AVANZATA

LA LEGGE DI RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI (LR 328/2000)alla luce della successiva RIFORMA COSTITUZIONALE (LC N. 3/2001)

DISPENSA N e 20 Novembre 2012

Definizione degli standard di personale per l'autorizzazione al funzionamento e l'accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani

DISPENSA N novembre 2012

Incontro: LA RIFORMA SOCIO SANITARIA LOMBARDA: conoscere, interpretare, prevedere, Como, 22 Febbraio 2016, Relazione di Paolo Ferrario,

Università degli studi di Milano Bicocca PROGEST

0('#*)%. 2(#0)0 * )3(* (,);0(!"(5(+)#(' *#, (!#0*(%#") "(' 7'(%)""($)(+(4

Modello di domanda da redigere su carta intestata del soggetto gestore

Paolo Ferrario, Politiche sociali e servizi. Metodi di analisi e regole istituzionali, Carocci Faber, 2014

La riforma del sistema (socio)sanitario lombardo. ANCITEL Lombardia Milano, 4 febbraio 2016

D.P.C.M. 29 novembre Definizione dei livelli essenziali di assistenza.

La nuova regola tecnica di prevenzione incendi per le strutture sanitarie

Organizzazione dei servizi sociali (6cfu)

PIANO DI ZONA Annualità 2012 ASSISTENZA DOMICILIARE INDIRETTA

In cammino con lo PSIR

Il Piano sociale e sanitario in Emilia-Romagna : la sfida dell integrazione

Piani di Zona 2009/2011 Progetti a sostegno degli anziani

Normativa Anziani - Puglia

IL CASO DEL DIPARTIMENTO ATTIVITA SOCIO-SANITARIE

Le modalità della verifica tra procedure, requisiti e problematiche: differenze e analogie tra sanitario e socio-sanitario

SOCIALI, EDUCATIVI, SANITARI

1. Fasi storiche e caratteristiche strutturali del sistema socio-sanitario italiano

ASL PROVINCIA DI VARESE UNA VISIONE DI SISTEMA SULL INTEGRAZIONE SOCIO- SANITARIA NELLA NOSTRA PROVINCIA. 29 giugno 2011

POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI ed EDUCATIVI E SISTEMA DEI COMUNI ITALIANI

Gli orientamenti della Regione Sardegna sui sistemi di valutazione e classificazione dell anziano e del disabile

Si aggiunga come primo riconoscimento:

DISTRETTO SOCIO-ASSISTENZIALE A

POLITICHE SOCIALI: REGIONE LOMBARDIA il sistema dei SERVIZI SANITARI e SOCIOSANITARI. Paolo Ferrario:

COMMENTO LEGGE QUADRO SUI SERVIZI SOCIALI ( LEX 328/00)

Welfare locale, Strutture di Servizi e Terzo settore

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi 1 TITOLO: Asili nido e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia

Strumenti per la programmazione integrata sociale e sanitaria

Coordinamento istituzionale Ufficio di Piano Servizio sociale professionale Piano di Zona Il Coordinatore dell'ufficio di Piano Contatti:

Radiolab - Catania e Ordine assistenti sociali Regione Sicilia, 27 febbraio 2016

Corso SITI Il SSL un anno dopo: un primo bilancio possibile Il ruolo del Direttore Sociosanitario nell evoluzione del SSR: obiettivi e strumenti

Universitàdi Milano -Bicocca Corso di Laurea in Servizio Sociale, 3 anno, ottobrenovembre

I centri per le famiglie in Piemonte. Antonella Caprioglio Maria Celeste Anglesio Direzione Coesione Sociale. 31 marzo 2016

DISTRETTO 1 ASL LATINA Programmazione Piano di Zona

POLITICHE SOCIALI: il sistema dei SERVIZI SOCIALI e il sistema dei SERVIZI SANITARI. Paolo Ferrario:

AREA PRIMA INFANZIA - SERVIZI EDUCATIVI

Linee programmatiche della X Legislatura

Modello di domanda da redigere su carta intestata del soggetto gestore

Indice. Capitolo 1 I bambini, i ragazzi e le famiglie Capitolo 2 L educazione, l istruzione e la formazione... 63

Da oltre trent anni al servizio dei cittadini.

Indagine sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni singoli o associati Anno 2015

1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Le politiche sociali dei Comuni e l'evoluzione del sistema sociosanitario lombardo

Formazione per tirocini AREA PRIMA e SECONDA INFANZIA

IL TERRITORIO E LA DISTRIBUZIONE DEMOGRAFICA

SCHEDA PROGETTO/ SERVIZIO/INTERVENTO per la realizzazione di azioni nelle aree di intervento previste dall obiettivo 3 delle linee guida dei PdZ

LA RETE DEI SERVIZI NELL ASL DI LECCO. Dott.ssa M. Failla Daccò

L area dei bisogni dei minori e delle famiglie: i destinatari e le risorse in campo

Dalla Legge 328/2000 ai Piani di Zona: impegno e ruolo del Sindacato

SOSTEGNO DEL WELFARE AZIENDALE ED INTERAZIENDALE E DELLA CONCILIAZIONE FAMIGLIALAVORO IN LOMBARDIA. Milano, 7 febbraio 2013

Piano Annuale di Vigilanza e Controllo della ATS Insubria sulle Unità d offerta Sociali Anno 2017

AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO FORMULARIO N. 10 INCLUSIONE SOCIALE

I CENTRI PROVINCIALI PER L ADATTAMENTO DELL AMBIENTE DOMESTICO - CAAD - NEL CONTESTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER ANZIANI E DISABILI

DISTRETTO SOCIO ASSISTENZIALE A COMUNE CAPOFILA ALATRI (FR)

Assessorato alle Politiche Sociali. Verso il nuovo Piano sociale regionale

Applicazione Legge 328/00 in Piemonte e Lombardia

Dalla legge 285/97 in favore di infanzia e adolescenza alla legge 328/00 per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali

MAPPATURA DELLE RISORSE

BAMBINI FINO IN FONDO Nascere e crescere con disabilità in Lombardia

LA GIUNTA REGIONALE. Richiamato l'articolo 4, commi 1 e 2, della L.R. 6 dicembre 1999 n. 23 «Politiche regionali per la famiglia»;

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10

S A R D E G N A NOTA SULLE STRUTTURE ASSISTENZIALI NEL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI ALLA PERSONA

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione

PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - POR FSE

Assistente Sociale Specialista Comune di Melzo Responsabile Settore Servizi alla Persona

Paolo Ferrario Docente di Politica sociale - Diploma Universitario in Servizio Sociale Università di Venezia

Primo intervento pubblico su istituzioni per l infanzia avviene nel periodo fascista, legge n del 1925.

Piano Sociale Municipale

AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA DEL PIANO SOCIALE DI ZONA PER LA IV ANNUALITA. Note di accompagnamento

SISTEMA dei SERVIZI SOCIO-SANITARI: RELAZIONI INTER - ISTITUZIONALI

Le Qualità della Città 13 Marzo 2007

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

La cassetta dei nuovi attrezzi per il welfare regionale e territoriale.

BOLLETTINO UFFICIALE della REGIONE CAMPANIA n. 50 del 17 agosto Atti della Regione PARTE I

PER LA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO

BILANCIO CONSUNTIVO Politiche per la comunità

GESTIRE A CASA IL FAMILIARE NON AUTOSUFFICIENTE: COSA FARE? CHI MI PUO AIUTARE?

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE

La qualità del Servizio Sociale Territoriale

REGOLE DI SISTEMA 2011

I CONSULTORI FAMILIARI INTEGRATI DEL TERRITORIO DI ASL MILANO

Rete del progetto Diade

- L.R , N PIANO REGIONALE DI INTERVENTI IN FAVORE DELLA FAMIGLIA ANNO 2004

Principi e fondamenti dei SERVIZI SOCIALI

ANFFAS ONLUS SARDEGNA ROMA, 18 NOVEMBRE WELFARE e DISABILITA IL MODELLO SARDEGNA

- CRITERI DI RIPARTO Approvati dall Assemblea dei Sindaci nella seduta del 14 settembre 2017

Transcript:

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 1 Paolo Ferrario, Dispensa didattica n. 21 IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA, con particolare riferimento alla recente legislazione BISOGNI E DOMANDA SOCIALE OFFERTA DI SERVIZI SOCIALI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 2 FUNZIONI DEI SERVIZI ALLA PERSONA FUNZIONE DIAGNOSTICA FUNZIONE DI SUPPORTO ALLE RETI RELAZIONALI FUNZIONE SOSTITUTIVA DELLE RETI RELAZIONALI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 3 RETE DEI SERVIZI OBIETTIVI E RISORSE OBIETTIVI FUNZIONE DELLE RISORSE RISORSE nel territorio PRESENTI ATTIVABILI Aumento dei bisogni SOSTITUZIONE alla FAMIGLIA ed alle RETI SOCIALI RESIDENZE CENTRI DIURNI SUPPORTO alla FAMIGLIA e alle RETI SOCIALI SERVIZI DOMICILIARI MANTENIMENTO nelle reti socioculturali di appartenenza INFORMAZIONE SOCIALIZZAZIONE PROMOZIONE SOSTEGNO

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 4 PROCESSI ISTITUZIONALI DI LOCALIZZAZIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA POLITICHE SOCIALI DEI SERVIZI LOCALIZZAZIONE prima fase anni 70 seconda fase 1997/2001 sempre più POLITICHE REGIONALI COMUNI REGIONI / ASL SERVIZI SOCIALI E SOCIOEDUCATIVI SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 5 PERCHE OCCORRE PARLARE DI MODELLI REGIONALI DELLE POLITICHE DEI SERVIZI? LE POLITICHE DEI SERVIZI NELLA REGIONE LOMBARDIA IL TIPO DI SISTEMA SANITARIO LOMBARDO LA RECENTE LEGGE N. 3/2008 CONTENUTI FUNZIONAMENTO EFFETTI SULLA RETE DEI SERVIZI COSA E IL SOCIOSANITARIO INTEGRAZIONE DEI SERVIZI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 6 LE TRASFORMAZIONI ISTITUZIONALI DEL SISTEMA DEI SERVIZI IN ITALIA Periodizzazione sintetica Anni 70 CREAZIONE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO 1978-1993 CREAZIONE del SSN e REGIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO 1997-2001 ULTERIORE E PIU INCISIVO PROCESSO DI LOCALIZZAZIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA A LIVELLO REGIONALE E A LIVELLO COMUNALE CRESCENTE IMPORTANZA DELLE SPECIFICHE POLITICHE REGIONALI DEI SERVIZI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 7

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 8

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 9 LA REGOLAZIONE DEI SERVIZI SANITARI DOPO LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE STATO Livelli essenziali delle prestazioni diritti civili e sociali Norme generali sulla tutela della salute, sicurezza e qualità alimentari REGIONI LEGISLAZIONE ESCLUSIVA COMUNI Partecipano alla programmazione ASL Az. Osp. OFFERTA dei SERVIZI SANITARI e SOCIO-SANITARI Paolo Ferrario

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 10 ARTICOLAZIONE DEI PROCESSI REALIZZATIVI DELLA RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI Sull asse orizzontale sono indicati, in serie temporale, i soggetti istituzionali; Sull asse verticale sono indicate le specifiche politiche legislative ed amministrative GESTIONE PROGRAMMAZIONE NORME IPAB REGOLE ATTUATIVE DECRETO AUTORIZZAZIONE DECRETO APPALTI LEGISLAZIONE del TERZO SETTORE RIFORMA dei rapporti STATO / REGIONI RIFORMA dei SERVIZI SOCIALI 1 RIFORMA COSTITUZIONE nel corso del tempo RIFORMA delle ASL RIFORMA degli ENTI LOCALI PRIMA RIFORMA STATO REGIONI ENTI LOCALI Paolo Ferrario

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 11 Rete sanitaria delle ASL Reti della sussidiarietà Rete delle RSA Le tre Reti a regime 1997 1999 2002 2004 2001 2004 2008

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 12 MAPPA DELLA LR 31/1997 (poi LR 33/2009) REGIONE DPCM 8.8.1985 DL 502, 517 ACCREDITAMENTO ASSETTO ISTITUZIONALE L 142 CONF. SINDACI CONS. RAPPR. LR31/1997 AZIENDA OSPEDALIERA AZIENDA SANITARIA SERVIZI SOCIALI COMUNI ASS. dei SINDACI Cons. INDIRIZZO SERV. SOC. PROVINCIA DISTRETTI AMBITI TERRITORIALI DIPART. ASSI Dir. SOC ASSETTO ORGANIZZATIVO PIANO di ORGANIZZAZIONE COMPITI VIGILANZA

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 13 IL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI SISTEMA PUBBLICO REGIONE COMUNI ASSI ASL AO PROVINCIA IPAB/ASP PSICHIATRIA COOPERATIVE SOCIALI ASSOCIAZIONI ORGANIZZAZIONI di VOLONTARIATO FONDAZIONI ENTI RELIGIOSI TERZO SETTORE

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 14 Soffermiamo l attenzione sul titolo: GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO Parole-Chiave: GOVERNO : modalità di funzionamento del sistema RETE : insieme di attività di offerta connesse fra loro nodi e connessioni fra nodi INTERVENTI : singole attività o unità organizzative semplici SERVIZI : unità organizzative complesse che producono attività ALLA PERSONA : centralità dei bisogni individuali AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO : dunque tre reti, essendo quella sanitaria già regolata In precedenza

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 15 Distribuzione dei compiti istituzionali REGIONE - Riparto risorse - Piano sociosanitario -Integrazione politiche - accreditamento sociosanitario - vigilanza, controllo - dipartimenti Assi - schemi contratti - requisiti minimi offerta sociale - linee guida accesso - criteri tariffe - tipologie titoli sociosanitari - registri unità offerta - linee indirizzo formazione - osservatori, sistema informativo PROVINCE -Concorso a programmazione e realizzazione - sostegno agli investimenti -Formazione - registri volontariato - invalidi sensoriali COMUNI ASL -Titolarità istituzionale per servizi sociali -Programmazione e realizzazione rete sociale - erogazione assistenza economica - requisiti accreditamento servizi sociali - regole accesso stranieri -Vigilanza e controllo su offerta sociosanitarie e sociale - erogazione fondi regionali - acquisto servizi socio-sanitari - assistenza economica invalidi civili

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 16 Legge regionale n. 3 12 marzo 2008 GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO MAPPA DEL TESTO CULTURA ASSETTO ISTITUZIONALE PRINCIPI DIRITTI definizione RETE GOVERNO della RETE SOCIALE E SANITARIA OFFERTA PROGRAMMAZIONE PIANI DI ZONA SISTEMA INFORMATIVO FINANZIAMENTO FONDO SOCIALE FONDO SOCIO-SANITARIO SERVIZI SOCIALI SERVIZI SOCIO-SANITARI ACCESSO CONCORSO al COSTO CONTROLLO: AVVIO ACCREDITAMENTO VIGILANZA CARTE dei SERVIZI TITOLI SOCIALI RICLASSIFICAZIONE ASP

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 17 Legge regionale n. 3 12 marzo 2008 GOVERNO DELLA RETE DEGLI INTERVENTI E DEI SERVIZI ALLA PERSONA IN AMBITO SOCIALE E SOCIOSANITARIO MAPPA DEL TESTO CULTURA SOGGETTI 3 ASSETTO ISTITUZIONALE Regione 11 Province 12 Comuni 13 Pubblico/Privato 20 2 7 DIRITTI PRINCIPI definizione RETE 1/2 Avvio 15 Accreditamento 16 Vigilanza 17 GOVERNO della RETE SOCIALE E SANITARIA OFFERTA PROGRAMMAZIONE PIANI DI ZONA SISTEMA INFORMATIVO 19 FINANZIAMENTO 23 18 24 FONDO SOCIALE FONDO SOCIO-SANITARIO 25 SERVIZI SOCIALI 4 SERVIZI SOCIO-SANITARI 5 ACCESSO 6 CONCORSO al COSTO 8 CONTROLLO: AVVIO 15 ACCREDITAMENTO VIGILANZA CARTE dei SERVIZI 9 TITOLI SOCIALI 10 RICLASSIFICAZIONE ASP

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 18 Regione Lombardia: Legge regionale 12 marzo 2008 n. 3 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona In ambito sociale e sociosanitario CULTURA: PUNTI CHIAVE REGOLE DELLA LR 8/2008 Principi 1 c1; 2 c1 Diritti 7 Destinatari 6; 7 Obiettivi 2 c2 Definizione della Rete 1 c2 Soggetti 3 c1 ASSETTO ISTITUZIONALE: Regione 11; 2 c2; 11 c2 - Giunta regionale 4 c2; 5 c2; 11 c5; 10 c3; 20 c2 - Piano sociosanitario 17 Province 12 Comuni 11 c2 Ufficio di piano 13 c3; 18 c10 Asl 14; 9 c7; Soggetti privati 3 c1a; 20 OFFERTA Unità di offerta sociali 4; 15 c1 - Segretariato sociale 6 c4 Unità di offerta sociosanitarie 5; 15 c2; 17 Livelli essenziali 17 Esercizio delle attività 15 Accreditamento sociosanitario 16 Carta dei servizi sociali 9 Titoli sociali e sociosanitari 10; 11 c1n FINANZIAMENTO: Fondo sociale 23 Fondo sociosanitario 24 Fondo regionale investimenti 25 Concorso al costo 8 PROGRAMMAZIONE - Piano sociosanitario - Piano di zona 18 - sistema informativo 19

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 19 RETE dei SERVIZI SOCIALI Art. 4 a) aiutare la famiglia, anche mediante l attivazione di legami di solidarietà tra famiglie e gruppi sociali e con azioni di sostegno economico; b) tutelare la maternità e la vita umana fin dal concepimento e garantire interventi di sostegno alla maternità e paternità ed al benessere del bambino, rimuovendo le cause di ordine sociale, psicologico ed economico che possono ostacolare una procreazione consapevole e determinare l interruzione della gravidanza; c) promuovere azioni rivolte al sostegno delle responsabilità genitoriali, alla conciliazione tra maternità e lavoro ed azioni a favore delle donne in difficoltà; d) tutelare i minori, favorendone l armoniosa crescita, la permanenza in famiglia e, ove non possibile, sostenere l affido e l adozione, nonché prevenire fenomeni di emarginazione e devianza; e) promuovere il benessere psicofisico della persona, il mantenimento o il ripristino delle relazioni familiari, l inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo delle persone in difficoltà e contrastare forme di discriminazione di ogni natura; f) promuovere l educazione motoria anche finalizzata all inserimento e reinserimento sociale della persona; g) assistere le persone in condizioni di disagio psicosociale o di bisogno economico, con particolare riferimento alle persone disabili e anziane, soprattutto sole, favorendone la permanenza nel proprio ambiente di vita; h) favorire l integrazione degli stranieri, promuovendo un approccio interculturale; i) sostenere le iniziative di supporto, promozione della socialità e coesione sociale, nonché di prevenzione del fenomeno dell esclusione sociale.

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 20 RETE dei SERVIZI SOCIO SANITARI Art. 5 a) sostenere la persona e la famiglia, con particolare riferimento alle problematiche relazionali e genitoriali, all educazione e allo sviluppo di una responsabile sessualità, alla procreazione consapevole, alla prevenzione dell interruzione della gravidanza; b) favorire la permanenza delle persone in stato di bisogno o di grave fragilità nel loro ambiente di vita; c) accogliere ed assistere persone che non possono essere assistite a domicilio; d) prevenire l uso di sostanze illecite, l abuso di sostanze lecite, nonché forme comportamentali di dipendenza e favorire il reinserimento sociale delle persone con problemi di dipendenza; e) assistere le persone in condizioni di disagio psichico, soprattutto se isolate dal contesto familiare; f) assistere i malati terminali, anche al fine di attenuare il livello di sofferenza psicofisica

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 21 GIUNTA REGIONALE INDIVIDUA RETE di OFFERTA SERVIZI SOCIALI RETE di OFFERTA SERVIZI SOCIOSANITARI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 22 INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA DI OFFERTA SOCIALI COMUNITA EDUCATIVE COMUNITA FAMILIARI ALLOGGO PER L AUTONOMIA ASILI NIDO MICRO NIDI CENTRI PRIMA INFANZIA NIDI FAMIGLIA CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILI CENTRI RICREATIVI DIURNI COMUNITA ALLOGGIO PER DISABILI CSE CENTRI SOCIO EDUCATIVI SERVIZI DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PER PERSONE DISABILI CENTRI DIURNI PER ANZIANI

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 23 INDIVIDUAZIONE DELLE UNITA DI OFFERTA SOCIOSANITARIE RSA residenze sanitario assistenziali per anziani CDI Centri diurni integrati per anziani non autosufficienti RSD Residenze sanitario assistenziali per disabili CDD Centri diurni per disabili Voucher socio sanitario Voucher socio sanitario di lungo assistenza Sttrutture di riabilitazione extraospedaliera Hospice Servizi per le Dipendenze Consultori familiari

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 24 I documenti attuativi della Legge Regionale 3/2008 REGIONE Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale Documenti attuativi della legge quadro governo della rete Link: http://www.famiglia.regione.lombardia.it/cs/satellite?c=redazionale_p&childpage name=dg_famiglia%2fdetail&cid=1213285434862&packedargs=noslotforsitepla n%3dtrue%26menu-to-render%3d1213276893316&pagename=dg_famwrapper http://www.segnalo.it/lomb/leg/index-antolegreglom.htm

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 25 MATRICE DEI PROCESSI ATTUATIVI DELLA LR 3/2008 Progressivo spostamento del processo decisionale CONSIGLIO REGIONALE GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE GIUNTA REGIONALE LR 3/2008 DGR delibere di Giunta Regionale DGR delibere di Giunta Regionale e Circolari dirigenziali DGR delibere di Giunta Regionale e Circolari dirigenziali Regole complessive a maglie larghe ossia di principio e generali Individuazione di dettaglio delle: Unità di offerta sociali Unità di offerta sociosanitarie Criteri di accreditamento di ciascuna unità di offerta sociale Accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e schemi di contratto

Paolo Ferrario, IL SISTEMA DI OFFERTA DELLA REGIONE LOMBARDIA 26 Recensione didattica del libro: IL MODELLO LOMBARDO DI WELFARE Continuità, riassestamenti, prospettive a cura di Giuliana Carabelli e Carla Facchini, Franco Angeli, 2010 Temi chiave raggruppati per criteri argomentativi dei curatori CONTESTI DIRITTI E REGOLE FUNZIONA - MENTO RIFLESSI SULLE PROFESSIONI demografia famiglie occupazione disciplina giuridica diritti e costituzione partecipazione le tre reti accreditamento segretariato sociale Assistenti sociali educatori psicologi diriganza