NAVIGAZIONE ASTRONOMICA parte 3. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

Documenti analoghi
NAVIGAZIONE ASTRONOMICA. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA parte 5. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

Impiego luoghi di posizione isolati rilevamento di sicurezza

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

sfera celeste e coordinate astronomiche

Rilevamenti Veri. 10 Est Greenwich 5

Verifica e rettifica del sestante

La correzione dell amplitudine per il lembo superiore del Sole

1.1 Trasformazioni DI COORDINATE.

La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali

162. Determinazione approssimata delle coordinate geografiche terrestri Michele T. Mazzucato

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna

LATITUDINE E LONGITUDINE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CATANIA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche, Naturali Corso di Laurea Specialistica in Fisica

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Le Coordinate Astronomiche

Il sorgere della Luna e determinazione di bisettrice in un triangolo di coppelle a Poggio Bartolo (Pitigliano, Grosseto)

Introduzione navigazione astronomica

Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi

Risposte ai quesiti posti nella verifica

How to compute the sun vector for path planning

29/10/2017. luminescenza.

Gianni Ferrari FORMULE E METODI PER LO STUDIO DEGLI OROLOGI SOLARI PIANI

Elementi di Astronomia di posizione. Sabina Sabatini INAF Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

AERONAUTICA MILITARE CENTRO OPERATIVO PER LA METEOROLOGIA EFFEMERIDI AERONAUTICHE

Punto astronomico con le rette d altezza

Il tempo. Appunti di Geografia a cura di A. Pulvirenti

LA RICERCA DELLA LINEA MERIDIANA

I.S.I.S. CUCUZZA SEZ. GEOMETRI C A L T A G I R O N E PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA

Come costruire una meridiana equatoriale

Esercizio 6. Calcolo di Δh (h c h s ) Calcolo trigonometrico del punto determinativo

CASI PARTICOLARI IN ASTRONOMIA NAUTICA

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior

LA RETE DI ERATOSTENE

Come si riconoscono gli astri: il form Planetario

L elemento fondamentale è l obiettivo, ovvero la lente o lo specchio che forniscono l immagine dell oggetto.

Dall altezza misurata all altezza vera

KN-SCOPE60 TELESCOPIO RIFLETTORE ANLEITUNG MANUAL MODE D EMPLOI GEBRUIKSAANWIJZING MANUAL DE USO MANUALE KÄYTTÖOHJE HASZNÁLATI ÚTMUTATÓ BRUKSANVISNING

SISTEMI DI COORDINATE SULLA SUPERFICIE SFERICA (di mortola carlo)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

LATITUDINE E LONGITUDINE. Riccardo Musenich

LA RICERCA DELL ALTEZZA DEL SOLE

SOTTO IL NOSTRO CIELO

L Astrolabio. di Alberto Nicelli. GAE Gruppo Astrofili Eporediesi

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti

Stefania Farinon LATITUDINE E LONGITUDINE

Lezione N. 1 L Astronomia di posizione

Una balestra un po più complessa: la balestriglia

Corso di astronomia pratica

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

Relazione. Esperienza didattica all'osservatorio astronomico (POF 2011)

ELEMENTI DI ASTRONOMIA NAUTICA

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra ST1 Minerva Scuola

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE

208. Declinazione e inclinazione gnomonica di un piano verticale di Michele T. Mazzucato

REGOLAZIONE DEL CANNOCCHIALE POLARE E ALLINEAMENTO AL NORD

Tempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior

Docente: Alessandro Melchiorri

LA LATITUDINE E LA LONGITUDINE

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

Come realizzare un quadrante a riflessione utilizzando il programma Orologi Solari

unità 5. L orientamento e la misura del tempo

CAPITOLO 1. Archi e Angoli. 1. Gradi sessaggesimali. 2. Angoli radianti. 3. Formule di trasformazione

L' UOMO IL TEMPO E LA NAVIGAZIONE

Laurea triennale in Fisica a.a

Calcolo dell altezza di un rilievo lunare: l esempio di Arzachel

CONTROLLO DELLA DERIVA (Metodo di Bigourdain)

Docente: Alessandro Melchiorri

ASTRONOMIA SISTEMI DI RIFERIMENTO

Osserviamo e misuriamo le stelle doppie con l'oculare Baader Micro-Guide

Effetto convergente di uno specchio concavo: osservazione. Dimostrare la riflessione di raggi paralleli su uno specchio concavo

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

IL LOGARITMO: GRANDE OPERATORE

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

L alidada è una struttura a due bracci che ruota intorno all asse primario.

, c di modulo uguale sono disposti in modo da formare un triangolo equilatero come mostrato in fig. 15. Si chiarisca quanto vale l angolo formato da

LA GEOMETRIA CON L EQ. PARAMETRICA DI VAG La Retta Cap. II Pag. 1

Allegato A (Articolo 4, comma2, lettera f)

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

1. LA SFERA CELESTE I SUOI PUNTI E LINEE FONDAMENTALI.

Misura dell orientazione dei telescopi: stato e prime considerazioni

IL CIELO. G. Iafrate, M. Ramella e V. Bologna INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Agosto 2008

LA MISURA DI GRANDI DISTANZE CON LA TRIANGOLAZIONE

Il giorno. stella fissa. stella fissa. Meridiano del luogo. Meridiano del luogo

Latitudine e longitudine

Esperimentazioni di Fisica 1 L accelerazione di gravità

Le competenze nel raccordo tra medie e biennio

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2

Problema ( ) = 0,!

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011

La prima apertura dell Osservatorio Astronomico Galileo Galilei risale al Nel 2004 il Comune di Peccioli affida la gestione alla AAAV (Associazi

Transcript:

parte 3

3 Novembre 2008, ore 21:00 Introduzione. Orientamento sulla Terra. Coordinate orizzontali degli astri, azimuth e altezza. Coordinate equatoriali degli astri, Ascensione Retta e Declinazione. 17 Novembre 2008, ore 21:00 Moti del Sole. Equazione del tempo. Declinazione annuale del Sole. Moti della Luna (cenni) 24 Novembre 2008, ore 21:00 Il Sestante. Misura delle altezze e correzioni, calibrazione dello strumento. Rifrazione. 1 Dicembre 2008, ore 21:00 Il triangolo sferico: teorema del coseno e la relazione di Eulero. Il triangolo di posizione. Determinazione della Longitudine e della Latitudine. 15 Dicembre 2008, ore 21:00 Metodo delle rette d'altezza: metodo di Sumner e metodo di St. Hilaire

telescopio In astronomia le misure più frequenti sono quelle angolari. Di fondamentale importanza per la navigazione è la misura dell'altezza degli astri sull'orizzonte. Lo strumento che per secoli è stato il principe di questa misurazione è il SESTANTE. Il progetto originale risale al 1590 (John Davis). L'angolo dell'alidada è metà dell'angolo di elevazione, ma la graduazione è corretta per indicare il valore esatto. L'elevazione di 90 forma un angolo di 45 all' alidada. Un nonio consente di aumentare la precisione della misura fino a 30 d'arco nei casi più favorevoli. La misurazione degli angoli fatta con il sestante può offrire precisioni variabili che dipendono dalla qualità dello strumento. filtri lembo alidada nonio

Il sestante basa il suo funzionamento sulla doppia riflessione. Nel sestante i movimenti artefattuali (inevitabili) influenzano sia la l'oggetto misurato che il riferimento (orizzonte) e quindi si compensano. SPECCHIO MOBILE (ALIDADA) CANNOCCHIALE GALILEIANO SPECCHIO FISSO (SEMIRIFLETTENTE O DIVISO IN DUE PARTI)

Nella posizione di zero, gli specchi sono paralleli.

Elementi essenziali per l'analisi del Sestante

2ε+γ+β=180 2δ+γ=180 2ε+γ+β=180 2δ+γ=180 2ε+β 2δ=0 δ=ε+β/2 δ=ε+α α=β/2

Per utilizzare il sestante occorre: chiara visibilità dell'orizzonte considerare che le misure di astri diversi dal Sole possono essere fatte solo all'alba o al tramonto (per la visibilità dell'orizzonte) che l'altezza del Sole può essere misurata in ogni istante del giorno: all'alba o al tramonto per la longitudine, attorno a mezzogiorno per la latitudine che l'altezza della polare può risultare difficile per la scarsa visibilità dell'orizzonte a nord (soprattutto alle basse latitudini) la misura della longitudine è strettamente legata alla misura del tempo. Finchè non si rese disponibile un cronometro sufficientemente preciso (Harrison, 1736) fu necessario individuare fenomeni celesti marcatempo indipendenti dalla posizione dell'osservatore. Uno di questi fenomeni è movimento della Luna (Regiomontanus- secolo XV). Tuttavia, prima che un algoritmo affidabile di predizione della posizione della Luna fosse messo a punto, fu necessario attenedere la metà del 1700 (Newton). Moto della Luna=0.5 /ora (vedere Stellarium) Fino al 1906 The Nautical Almanac riportava le distanze lunari dai corpi principali ad intervalli di 3 ore metodo ingegnoso ma: complessa riduzione, impossibile da applicare in prossimità della Luna Nuova.

La determinazione della posizione con il sestante richiede di stabilire: il corpo che si intende osservare l'ora esatta del fenomeno l'altezza del corpo osservato La longitudine e la latitudine dell'osservatore dipendono solo da questi elementi (con necessarie correzioni). La giornata con il Sestante 1) Stelle, pianeti brillanti o Luna all'alba per il primo fix 2) misura dell'altezza del Sole attorno a Mezzogiorno per la determinazione della latitudine 3) Stelle, pianeti brillanti o Luna al tramonto per il secondo fix

Calibrazione del Sestante Il Sestante va calibrato (prima di ogni misurazione e, a rigore, ne va contorollato lo stato alla fine della sessione) allineamento dello specchio primario (mobile), prolungamento del lembo A B

Calibrazione di Zero Portare a zero l'indicatore sull'alidada inquadrare un oggetto lontano, meglio la linea dell'orizzonte osservare l'oggetto diretto e quello riflesso portare le due immagini allineate in verticale agendo sulla vite di correzione A dello specchio fisso A

Calibrazione di Zero Portare a zero l'indicatore sull'alidada inquadrare un oggetto lontano, meglio la linea dell'orizzonte osservare l'oggetto diretto e quello riflesso portare le due immagini allineate in orizzontale agendo sulla vite di correzione B dello specchio fisso B

ATTENZIONE: osservare il Sole SOLAMENTE APPLICANDO I FILTRI!!! Controllare il semidiametro del Sole dalle effemeridi (es. 15') moltiplicare per due (es. 30') allineare il lembo inferiore dell'immagine riflessa con il lembo superiore dell'immagine diretta la lettura deve dare 30' (positivi o negativi) ripetere allineando il lembo superiore dell'immagine riflessa con il lembo inferiore dell'immagine diretta la lettura deve dare un angolo opposto allo zero DELLA STESSA ENTITA'

In mancanza di un orizzonte rilevabile (es. nebbia), è possibile ricorrere ad un orizzonte artificiale, riempiendo una bacinella con un liquido viscoso (per ridurre l'interferenza del vento). L'angolo misurato sarà doppio rispetto a quello vero! Problemi per angoli grandi (es. a mezzogiorno d'estate)

lettura=74

PROBLEMA DELLA RIFRAZIONE: anticipo delle problematiche di correzione

anticipo delle problematiche di correzione Henning Umland PROBLEMA DELLA RIFRAZIONE: