Coperture di rischio di cambio: un esempio pratico di Claudia Mezzabotta (*) Le regole stabilite dallo IAS 39, Financial Instruments: Recognition and Measurement, in tema di hedge accounting concernono tre categorie di coperture: copertura di variazioni di fair value, copertura di flussi finanziari e copertura di investimenti netti in partecipazioni. Il presente contributo si propone di definire le regole concernenti la terza categoria di hedge accounting e di fornire un esempio pratico della relativa contabilizzazione. Considerazioni introduttive Le norme contabili internazionali relative allecoperturedirischidicambiosonostabilite dal documento IAS 39, Financial Instruments: Recognition and Measurement ( 71-102) e dalla sua Appendix A ( AG102- AG104). Il 9 dello IAS 39 fornisce invece alcune rilevanti definizioni, per quanto concerne il tema del presente scritto. In particolare, si definisce strumento di copertura uno «strumento derivato designato per la copertura» (1) oppure uno strumento finanziario attivo o passivo non derivato (nel solo caso di copertura di rischi di cambio) per il quale ci si attende che il suo fair value o i flussi finanziari da esso generati possano compensare le variazioni sfavorevoli del fair value o dei flussi finanziari relativi a un altro strumento finanziario (o di natura differente da quella finanziaria) designato (2) come oggetto coperto. Il medesimo 9 definisce anche le caratteristiche dell «oggetto coperto», che può essere un attività, una passività, unimpegnofermo o un operazione futura altamente probabile le cui variazioni sfavorevoli di fair value o di flussi finanziari rappresentano un rischio per l impresa che li detiene. La copertura è «efficace» quando le variazioni sfavorevoli del fair value o dei flussi finanziari dell oggetto coperto sono compensate da quelle del fair value o dei flussi finanziari dello strumento di copertura. Il principio IAS 39 distingue, per quanto concerne le operazioni di copertura, tre diverse categorie( 86): a) copertura di fair value (fair value hedge), chehaadoggettolevariazionidifair value di un attività opassivitàcontabilizzate o di un impegno fermo non contabilizzato, od anche di una loro specifica porzione; b) copertura di flussi finanziari (cash flow hedge), volta a minimizzare o neutralizzare la variabilità deiflussifinanziariattribuibili a un particolare rischio associato ad un attività opassivitàcontabilizzate a bilancio o ad un operazione futura altamente probabile; c) copertura di un investimento netto in un impresa estera, come definito dallo IAS 21, TheEffectsofChangesinForeignExchange Rates. Note: (*) Dottore commercialista e revisore legale in Milano; professore a contratto di Financial Accounting, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; membro EFRAG SME Working Group, Bruxelles (1) Per motivi di spazio, non si ritiene, questa, la sede opportuna per riproporre una definizione dettagliata di «strumentoderivatodesignatoper la copertura» e delle sue caratteristiche tecniche. In questo contesto basti sapere che uno «strumento designato» è uno strumento finanziario che gli amministratori hanno deciso di destinare a copertura delle variazioni sfavorevoli di valore di un altro strumento tipicamente di natura finanziaria, ma non solo tale, rispettando le regole stabilite dallo IAS 39, 72-77, a cui qui si rinvia. (2) Si veda nota 1, per analogia con il concetto di strumento di copertura «designato». Le norme che stabiliscono, nei dettagli, cosa si intenda per «oggetto coperto designato» sono contenute in IAS 39, 78-84, a cui qui si rinvia. 10/2014 31
Il documento IAS 21, in particolare, definisce «investimento netto in un impresa estera» ( 15-15A) la somma algebrica del valore della partecipazione nel capitale di rischio in tale impresa e di qualunque credito o debito che l investitore detiene in bilancio in relazione ad essa. Nel caso in cui per detto elemento di credito o debito non si preveda né sia probabile un regolamento nel prevedibile futuro, tale elemento è parte dell investimento netto nell entità estera e le eventuali differenze di cambio che dovessero generarsi alla fine dell esercizio devono essere contabilizzate ( 32-33) nel Conto Economico del bilancio separato dell investitore o nel Conto Economico dell entità partecipata, come appropriato. Non rilevano, nell identificazione di tali debiti e crediti tra investitore ed impresa partecipata, i debiti e crediti di natura commerciale. Nel caso in cui l entità estera sia controllata, il bilancio consolidato della controllante dovrà evidenziare tali differenze di cambio dapprima tra gli altri componenti del Conto Economico complessivo (other items of comprehensive income) e riclassificate dalla riserva cambi conseguentemente creata a patrimonio netto con le differenze accumulatesi nel Conto Economico dell esercizio in cui detto investimento netto viene eliminato dal bilancio. Questo trattamento contabile vale anche per le differenze cambio generate da investimenti netti in imprese collegate o in joint venture, oltre che in imprese controllate. Se il credito o il debito in valuta estera è espresso in valuta differente dalla moneta di conto sia della controllante sia della controllata, le differenze di cambio devono essere contabilizzate, come sopra indicato, sia nel bilancio della controllante, sia in quello della controllata che detiene tale credito o debito. Il presente contributo intende definire le regole contabili da applicare alla terza categoria di hedge accounting, proponendo altresì un esempio pratico. Copertura di rischio di cambio in un investimento netto: le regole contabili Le regole per la contabilizzazione in bilancio delle operazioni di copertura di rischi di cambio in relazione a un investimento netto in un impresa estera sono stabilite dal 102 dello IAS 39. Dette regole si riferiscono esplicitamente ancheallacoperturadielementimonetari(debiti o crediti) contabilizzati come parte integrante dell investimento netto nell impresa estera, nel bilancio dell investitore, in base alla definizione fornita dallo IAS 21 e poc anzi ricordata. In particolare, la contabilizzazione di questa categoriadioperazionidicoper- Si definisce tura deve essere effettuata in base alle medesime modalità che si utilizzano per le coperture di flussi finanziari, regolate dallo IAS 39 ai 95-101: a) la parte dell utile o della perdita generati dallo strumento di copertura che si ritiene efficace deve essere contabilizzata tra le altre componenti del Conto Economico complessivo (OCI); b) la parte inefficace deve essere contabilizzata a Conto Economico, tra i profitti e le perdite che formanol utileola perdita dell esercizio intesi stricto sensu. Gli utili e le perdite generati dallo strumento di copertura durante la sua permanenza nel patrimonio aziendale e relativi alla porzione efficacedellacoperturastessasonopertanto accumulati in apposita riserva tramite la contabilizzazione in OCI sopra descritta. Detta riserva deve essere «riciclata» nella sezione riservata al Conto Economico stricto sensu del prospetto del risultato economico complessivo (vale a dire, nella sezione denominata income statement e riportata come parteinizialedellostatement of comprehensive income in base a quanto stabilito dallo IAS 1, Presentation of Financial Statements) nell esercizio in cui l investimento netto nell impresaesterapartecipataèeliminato, in tutto o in parte, dallo Stato Patrimoniale dell investitore (recycling). In questo contesto, il verbo «riciclare» signi- «investimento netto in un impresa estera» il valore della partecipazione detenuta dall investitore nel capitale di rischio emesso da tale impresa, aggiungendo eventuali debiti o crediti detenuti dall investitore stesso in relazione alla medesima impresa, purché non di natura commerciale. 32 10/2014
fica «riclassificare» la riserva di utili e perdite su cambi derivanti da investimento netto, eliminandola dal patrimonio netto in contropartita del Conto Economico, in modo tale che l utile complessivamente accumulatosi durante l esistenza dell operazione di copertura e, in particolare, durante la permanenza dell investimento netto nel bilancio dell investitore, o la perdita, diventino utile (o perdita) dell esercizio in cui l investimento è stornato dal bilancio dello stesso investitore. Il significato di tale trattamento contabile, a parere di chi scrive, è chiaro: l efficacia dello strumento di copertura, durante la permanenza dell investimento netto nel bilancio dell investitore, è «sospesa» tramite contabilizzazione in apposita riserva di patrimonio netto fino al momento in cui essa non si rivela «necessaria» a compensare, in tutto o in parte, l effetto cambi gravante sull investimento stesso, che si manifesta, in particolar modo, nel Conto Economico dell esercizio in cui detto investimento è oggetto di dismissione. La «sede privilegiata» in cui si manifestano gli effetti delle operazioni di copertura, nel bilancio dell investitore, è infatti il Conto Economico, perché la finalità naturale di tali operazioni è proprio quella di compensare gli effetti sfavorevoli legati alla variazione dell oggetto coperto, che influenzano il risultato economico dell esercizio. Per questo motivo, dunque, è necessario che la compensazione avvenga nel Conto Economico nel momento in cui avviene la contabilizzazione degli effetti economici temuti e legati alle variazioni dell oggetto coperto. Nel caso degli investimenti netti, pertanto, la riserva deve essere girata interamente a Conto Economico nell esercizio in cui l investimento, stornato dal bilancio dell investitore in tutto o in parte, genera effetti reddituali nel medesimo Conto Economico, legati all andamento del tasso di cambio della valuta in cui esso era originariamente espresso. Diversa deve essere, ragionevolmente, la sorte della porzione inefficace delle variazioni dello strumento di copertura, alla fine di ciascun esercizio: essa deve infatti essere contabilizzata nel Conto Economico dell esercizio Il trattamento contabile delle operazioni di copertura di investimento netto in impresa estera segue quello delle operazioni di copertura di flussi finanziari. in cui essa si manifesta, in modo che, nella riserva patrimoniale sospesa tramite il meccanismodeltransitoinoci,restinosolole porzioni efficaci, che saranno «riciclate» a Conto Economico nell esercizio in cui saranno divenute «necessarie» in base a corretta competenza, come poc anzi delineato. La logica contabile da seguire per le coperture di rischi di cambio su investimenti netti in imprese estere è la medesima applicabile alle coperture di flussi finanziari, come già detto: anche questo fatto non deve sorprendere, visto che in quest ultima categoria di operazioni di copertura le porzioni di utili o perdite ritenute efficaci della variazione dello strumento di copertura devono essere accumulate in apposita riserva patrimoniale, tramite il meccanismo del transito a OCI nello statement of comprehensive income, mentre le porzioni inefficaci devono essere spesate nell esercizio in cui si manifestano, nella sezione income statement del medesimo statement. La «sospensione» a patrimonio netto deve essere interrotta tramite riciclo dell importo accumulatosi nel Conto Economico dell esercizio in cui la copertura diventa «necessaria», vale a dire quando entrano a Conto Economico le variazioni dell entità dei flussi finanziari generati dall oggetto coperto. Anche in questo caso, infatti, vale la regola generale: le coperture devono avere luogo a Conto Economico, nel momento in cui si manifestano gli effetti economici legati alle incertezze e ai rischi connessi all oggetto coperto. Esempi contabili Esempio 1 La società italiana Basileus S.p.a. ha contabilizzato nel proprio bilancio separato una partecipazione in una società controllata avente sede negli Stati Uniti, la King Inc., il cui bilancio individuale è redatto in dollari statunitensi. La partecipazione è stata acquisitail1ºgennaio2014edèpari al 100 per cento del capitale sociale di King Inc. Nel bilancio della controllante è presente anche un credito finanziario che essa vanta nei confronti della controllata americana, denominato in dollari, sorto contestualmente all acquisizione della partecipazione. 10/2014 33
Poiché il credito verso la controllata è una voce monetaria del bilancio della controllante strettamente legata alla partecipazione in tale società, esso è considerato parte integrante dell investimento netto di Basileus SpA, in base a quanto stabilito dallo IAS 21. Le variazioni del tasso di cambio euro/dollaro relative all investimento netto, come stabilito dallo IAS 21, sono contabilizzate dalla controllante in apposita riserva patrimoniale di traduzione, sia nel suo bilancio separato, sia nel consolidato, per la redazione del quale Basileus S.p.a. procede, alla fine di ogni esercizio, al consolidamento integrale di King Inc. e alla conversione di ognuna delle voci del bilancio di quest ultima, oggetto di consolidamento, tramite il cambio euro/dollaro di fine esercizio. Se si ipotizza che la differenza di cambio sull investimento netto, alla fine dell esercizio che termina il 31 dicembre 2014, sia sfavorevole e pari a Euro 38.000, la scrittura contabile di Basileus nel proprio bilancio separato è la seguente, tenendo conto che la porzione relativa al credito in dollari è pari, in particolare, a una perdita su cambi di Euro 15.000. 31 dicembre 2014 Partecipazione in King Inc. 23000 Credito finanziario v/king Inc. 15000 Perdita su cambi (OCI) 38000 Se la controllante Basileus S.p.a. ha posto in essere, alla data di acquisizione della partecipazione e di erogazione del finanziamento, un operazione di copertura di investimento netto relativa ai rischi di variazione di cambio euro/dollaro, acquistando uno strumento derivato, strutturato adeguatamente in modo da rispettare le regole per la designazione dello strumento di copertura, così come stabilite dallo IAS 39, e la variazione di fair value di tale strumento derivato, alla fine del medesimo esercizio, è pari a Euro 50.000, favorevole alla controllante stessa, questa devedapprimastabilirequalesialaporzione efficace della copertura e quale, per contro, la porzione inefficace, in modo da procedere alla corretta contabilizzazione di entrambe (la prima in OCI, la seconda, se esistente, La porzione efficace della variazione dello strumento derivato di copertura deve essere contabilizzata n OCI, mentre l eventuale porzione inefficace deve essere spesata a Conto Economico, tra i profitti e le perdite dell esercizio in cui la variazione ha avuto luogo. in Conto Economico, tra i profitti e le perdite dell esercizio 2014). Il test di efficacia della copertura, normalmente, si basa sulla verifica dell entità della variazione dello strumento di copertura rispetto alla variazione dell oggetto coperto. Se detta variazione si mantiene in un intervallo pari a 80-125%, la copertura è efficace (3). Se essa esce dall intervallo sopra indicato, la porzione in eccesso o in difetto è considerata inefficace. Nel caso di specie, la variazione dello strumento di copertura è eccessiva rispetto a quella dell oggetto coperto e la differenza, pari a Euro +12.000, non ricade nell intervallo di tolleranza per il test di efficacia (Euro 50.000/ 38.000 = 131,58%). Pertanto, la variazione dello strumento di copertura deve essere scissa in due parti: a) porzione efficace, pari a Euro +47.500 (= Euro 38.000/1,25); b) porzione inefficace, pari a Euro +2.500 (= Euro 50.000-47.500). Di seguito si indica la contabilizzazione della variazione dello strumento derivato di copertura, alla data del 31 dicembre 2014. 31 dicembre 2014 Strumento derivato di copertura investimento netto 50000 Variazioni fair value strumenti derivati (CE) 2500 Utile su cambi (OCI) 47500 Nello Stato Patrimoniale, il risultato economico complessivo dell esercizio deve essere indicato, nella sezione del patrimonio netto del prospetto, in modo separato, per tenere conto della porzione efficace della variazione dello strumento di copertura e della perdita su cambi generata dall investimento netto in King Inc. In particolare, l effetto combinato di tali elementi, che sono stati contabilizzati nella se- Nota: (3) L intervallo 80-125% stabilito per il test di efficacia delle coperture è indicato dalla norma IAS 39 ( AG 105) per la verifica retrospettiva. Si ritiene, per analogia, che il medesimo intervallo percentuale possa essere utilizzato anche per la verifica prospettica dell efficacia. 34 10/2014
zione OCI del prospetto del risultato economico complessivo dell esercizio, deve essere contabilizzato a incremento di apposita riserva da traduzione, per un valore netto pari a Euro +9.500 (=-38.000+47.500), mentre la porzione inefficace della variazione favorevole dello strumento derivato di copertura, pari a Euro +2.500, essendo compresa nel risultato economico dell esercizio stricto sensu, deve essere inclusa nella voce di patrimonio netto relativa agli utili/perdite dell esercizio. Esempio 2 Il, Basileus S.p.a. vende la partecipazione in King Inc. per la sua totalità ed incassa il credito finanziario che vanta verso la stessa controllata. Si ipotizza che il risultato di tale operazione, nel suo complesso, generi una perdita su cambi pari a Euro - 22.500, che deve essere contabilizzata interamente a Conto Economico. Alla data della vendita, la partecipazione, valutata al costo storico e comprensiva delle variazioni di cambio intervenute a partire dal momento della sua acquisizione, aveva un valore contabile pari a Euro 150.000, mentre il credito aveva un valore nominale pari a Euro 100.000. Le scritture contabili relative alla vendita sono indicate di seguito. Partecipazione 150000 Credito finanziario v/king Inc. 100000 Banca c/c 227500 Perdita su cambi (CE) 22500 Alla data del, la variazione dello strumento di copertura, rispetto al suo valore al 31 dicembre 2014 (Euro +50.000) (4) si ipotizza pari a Euro +19.500. Le scritture contabili relative alla valutazione del contratto derivato sono: Strumento derivato di copertura investimento netto Variazioni fair value strumenti derivati (CE) 19500 19500 L effetto netto della vendita dell investimento netto e della copertura, a Conto Economico, nella sezione contenente i profitti e le perdite dell esercizio 2015, è pertanto pari ad una perdita netta di Euro -3.000. Contestualmente, la riserva di traduzione netta accumulatasi a patrimonio netto durante il periodo di permanenza dell investimento netto e del relativo strumento di copertura nel bilancio della controllante, deve essere riciclata a Conto Economico, nella sezione relativa ai profitti e alle perdite dell esercizio 2015. La scrittura contabile è: Riserva da traduzione 9500 Utile su cambi (CE) 9500 Naturalmente, se l investimento netto in King Inc. fosse eliminato solo in parte, per esempio per il 20 per cento del suo valore, senza che ciò comporti la perdita del controllo di Basileus S.p.a., la riserva da traduzione fino a quel momento accumulatasi dovrebbe essere «riciclata» a Conto Economico solo per una parte proporzionale di essa. La scrittura contabile che si dovrebbe effettuare nel bilancio separato della controllante, in luogo di quella precedentemente indicata, sarebbe pertanto la seguente, effettuando un «riciclo» di Euro +1.900 (=9.500 x 0,20). Riserva da traduzione 1900 Utile su cambi (CE) 1900 Nota: (4) Si ipotizza infatti che lo strumento derivato di copertura sia stato acquistato da Basileus S.p.a. in concomitanza con l acquisizione della partecipazione e l erogazione del finanziamento alla controllata e che il suo valore, alla data della sottoscrizione del relativo contratto, fosse pari a zero. 10/2014 35