Progetto Educativo d Istituto



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LICEO SCIENTIFICO Paritario LICEO delle SCIENZE UMANE Opzione Economico-Sociale Paritario ISAAC NEWTON Progetto Educativo d Istituto P.E.I. A.S. 2013/2014

INDICE 1. Introduzione. pag. 3 2. Finalità e obiettivi generali dell'istituto pag. 4 3. Programmazione educativo didattica pag. 6 2

1. INTRODUZIONE I Licei Paritari Isaac Newton, siti in via Bonatelli, 14, a Brescia, sono un istituzione scolastica che garantisce il pluralismo delle idee e degli indirizzi culturali, nella consapevolezza che un servizio educativo rivolto all'arricchimento umano, culturale e civile concorre alla formazione di un adeguato corredo critico, favorendo il libero confronto delle opinioni. Importante è quindi l'elaborazione di percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, al riconoscimento e alla valorizzazione delle diversità, alla promozione delle potenzialità di ciascun allievo adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. Il P.E.I. elaborato dalla scuola, contiene le scelte educative ed organizzative ed i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Esso definisce, in modo razionale e proficuo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. In particolare regola l'uso delle risorse d'istituto e la pianificazione delle attività didattiche, di recupero, di orientamento e di formazione integrata. 3

2. FINALITÀ E OBIETTIVI GENERALI DELL'ISTITUTO La scuola è un ente educativo, il cui scopo è quello di portare alla maturità l individuo attraverso un adeguata formazione culturale ed intellettuale, uno sviluppo integrale della personalità ed un efficace socializzazione: ogni atto deve porsi nell'ottica della realizzazione di questo fine che può essere raggiunto solo con la responsabile interazione della dirigenza, dei docenti, degli alunni e dei genitori. Agli studenti è richiesto di dare il meglio delle loro potenzialità nella consapevolezza che solo impegnandosi responsabilmente si impara, con attenzione ai risultati scolastici immediati, ma con continuo riferimento agli obiettivi che riguardano in particolare il loro futuro. Gli alunni sono considerati nella loro dimensione di crescita, nella profonda complessità del momento adolescenziale, tenendo conto del loro precedente vissuto e soprattutto delle migliori prospettive future, senza demagogica iperprotettività, ma considerando sempre la possibilità di recupero, di sviluppo e di maturazione con quell'ottimismo che deve accompagnare chi educa. Qualunque interruzione nel rapporto educativo non può che essere considerata un insuccesso in quella che vuole essere una scuola per gli alunni. Ciò non significa ignorare o banalizzare il livello di competenze che devono essere acquisite dagli alunni con il massimo del loro impegno e della loro partecipazione, bensì mettere in atto tutti quegli accorgimenti e abilità pedagogiche miranti al migliore conseguimento degli obiettivi, tenuto conto anche delle molteplici variabili e dei contesti reali dell individuo. L Istituto Isaac Newton quindi intende essere luogo di formazione e di educazione, comunità di dialogo e di esperienza, soggetto autonomo di progettazione, di ricerca e di organizzazione. Come luogo di formazione e di educazione si pone l'obiettivo di garantire, attraverso una reale appropriazione del patrimonio della cultura scientifica e contemporanea, l'uguaglianza delle opportunità a tutti gli studenti, per un pieno esercizio della cittadinanza e per favorire l'inserimento nella società e nel mondo del lavoro. Intende inoltre trasmettere, attraverso l'analisi delle diverse visioni del mondo e la comprensione dei diversi punti di vista, una pluralità 4

di valori, di prospettive culturali e di idee, per stimolare l'acquisizione di capacità critiche e creative nella formazione di un cittadino responsabile. Come comunità di dialogo e di esperienza garantisce un ambiente ospitale, basato su rapporti significativi e sui diritti e doveri reciproci, ed offre differenziali percorsi di compensazione e di potenziamento, in modo che gli studenti siano protagonisti effettivi dell'apprendimento e possano conseguire il successo scolastico. Come soggetto autonomo di progettazione, di ricerca e di organizzazione è un Istituto aperto, con responsabilità e coerenza, a nuove proposte e all aggiornamento in relazione ai bisogni di formazione individuati dagli studenti ed alle esigenze espresse dalle famiglie e dal territorio. Alla luce di queste premesse, l obiettivo dei Licei Paritari Isaac Newton sarà di far conseguire agli alunni una formazione culturale allargata, una sensibilità interculturale, una visione del mondo ampia, articolata e priva di pregiudizi. In tale prospettiva lo studente dovrebbe acquisire: a) metodo di studio e competenze specifiche di ogni disciplina; b) capacità di analisi e di ricerca; c) flessibilità mentale per gestire in forma autonoma situazioni diverse e complesse; d) apertura all'informazione e agli eventi di attualità. 5

3. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei docenti dei Licei Isaac Newton, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi. Al fine di armonizzare l'attività dei Consigli di classe, determina gli strumenti per la rilevazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal Consiglio d'istituto, elabora le attività riguardanti l'orientamento, la formazione integrata e gli interventi di recupero. La programmazione didattica coinvolge i seguenti soggetti: Il Collegio dei docenti: organizza l'azione formativa, coordina il lavoro interdisciplinare, formula iniziative di innovazione e proposte di aggiornamento dei docenti, esamina costantemente l'efficacia dell'azione didattico-educativa. I docenti, suddivisi in aree disciplinari: valutano i contenuti delle discipline in relazione anche alla valenza educativa, analizzano i rapporti tra le materie attraverso proposte di percorsi multidisciplinari, fissano obiettivi per anni di corso, stabiliscono il raccordo tra i bienni e l ultimo anno, definiscono griglie di correzione e prove di verifica. Il Consiglio di classe: analizza il livello di partenza della classe, valuta gli obiettivi stabiliti dagli insegnanti nelle singole materie e le strategie metodologiche, delinea gli obiettivi trasversali, verifica periodicamente la programmazione ed eventualmente la modifica o agevola in base alla situazione di partenza verificata. Il singolo docente: cura il piano di lavoro annuale in linea con gli obiettivi generali stabiliti dal Collegio Docenti con riferimento alle indicazioni ministeriali e con quelli disciplinari definiti in sede di riunione per materia. 6

Le fasi previste per l attuazione della programmazione sono le seguenti: 1. analisi del livello di partenza sia dal punto di vista delle conoscenze sia del comportamento; 2. conoscenza delle finalità e degli obiettivi generali dell'istituto, riguardanti i contenuti delle discipline e quelli relativi alla crescita psicologica degli alunni; 3. definizione da parte dei docenti dei contenuti, degli strumenti e delle strategie didatticometodologiche al fine di favorire l'apprendimento degli allievi. Fra gli strumenti, un posto di primo piano è garantito all'uso del manuale, supportato da attività multimediali e laboratoriali. Tra le strategie, invece, possiamo sottolineare l'importanza della lezione frontale e di quella interattiva, i lavori individuali e/o di gruppo, il problem solving, l'analisi dei casi; 4. valutazione formativa e sommativa: nella valutazione formativa la verifica degli apprendimenti avviene in modo continuo e analitico durante il percorso educativo; quella sommativa, usufruendo di tutti gli elementi raccolti in itinere, interviene nella fase finale del percorso; 5. recupero, rinforzo e/o potenziamento: in situazioni scolasticamente fragili sono previsti interventi in orario curricolare e/o extracurricolare per colmare lacune pregresse e consolidare le conoscenze. Il Coordinatore delle attività didattiche ed educative 7