UFFICIO STAMPA Stretta sulle compensazioni Conferenza Stampa Lunedì 15 giugno 2009 SINTESI PER LA STAMPA
Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Stop alle compensazioni indebite Per la prima volta in campo una task force contro i fenomeni fraudolenti Parte la stretta sulle compensazioni indebite. L Agenzia delle Entrate ha messo in campo per la prima volta una task force dedicata a contrastare l utilizzo illecito delle compensazioni. Due gli obiettivi: mettere fine all'utilizzo delle compensazioni di imposta in maniera patologica, come se fossero un bancomat, e combattere le frodi più complesse attraverso l analisi di posizioni ad alto rischio. Quest ultima attività ha già portato in pochi mesi all individuazione di compensazioni sospette per 170 milioni di euro in capo a oltre 200 soggetti, concentrati per il 56 per cento in Lombardia, con una larga incidenza nel settore dell edilizia. Il fenomeno delle compensazioni è in costante crescita e non appare coerente con i dati sul gettito, in particolare con quelli relativi all Iva; in alcune province le compensazioni di crediti Iva sono platealmente sproporzionate rispetto al totale nazionale, evidenziando forti fattori di rischio. È questo quanto dichiarato dal direttore dell Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, durante la conferenza stampa sulle attività di contrasto alle compensazioni indebite. È venuto il momento di puntare su una specifica e mirata strategia di contrasto ha poi aggiunto Befera attraverso approfondite analisi di rischio necessarie a stroncare la diffusione di un fenomeno che trasforma indebitamente il meccanismo della compensazione da strumento di civiltà a strumento di evasione, se non di vera e propria frode. L attività di analisi svolta in questi mesi ha fatto emergere, in particolare, due tipologie di ipotesi evasive: la prima di tipo diffuso, caratterizzata da comportamenti individuali, più o meno occasionali, che si concretizzano soprattutto in omessi versamenti, la seconda più complessa e di tipo fraudolento. Evasione diffusa Sotto la lente del fisco ha dichiarato il direttore dell Accertamento, Luigi Magistro ci sono 8mila soggetti che nel modello F24 hanno utilizzato in compensazione crediti Iva per un ammontare complessivo di alcune centinaia di milioni di euro, pur non avendo presentato la relativa dichiarazione. Per questi contribuenti è in corso il recupero delle imposte e dei contributi pagati in compensazione con crediti inesistenti. UFFICIO STAMPA INFORMAZIONI AI CONTRIBUENTI Via Cristoforo Colombo, 426 c/d 00145 ROMA www.agenziaentrate.gov.it Tel. 06 50545093 Fax 06 50762485 CALL CENTER 848.800.444 E-mail: ae.ufficiostampa@agenziaentrate.it (tariffa urbana a tempo)
2 Frodi In cima alla lista della task force Antifrode dell Agenzia delle Entrate ci sono i fenomeni frodatori realizzati attraverso la creazione di società fittizie, le attività illecite dei consulenti che agevolano in vario modo i comportamenti fraudolenti e le emissioni di fatture per operazioni inesistenti da parte delle cosiddette società cartiere. Per il biennio 2007-2008 e i primi tre mesi del 2009, risultano ad alto rischio compensazioni per 170 milioni di euro in capo a oltre 200 soggetti, concentrati per il 56 per cento in Lombardia, per l 11 per cento nel Lazio, per l 8 per cento in Emilia Romagna, per il 6 per cento in Puglia, Veneto e Campania e in percentuali minori nelle altre regioni. Il settore più inciso è l edilizia con il 47 per cento dei soggetti interessati e il 56 per cento dell ammontare dei crediti utilizzati in compensazione. Analisi più sofisticate sono in corso su oltre 500 soggetti con un grado di rischio leggermente più basso che nel solo 2008 hanno compensato in totale crediti per 180 milioni di euro. Gli scenari emersi dal lavoro svolto porteranno quanto prima anche alla denuncia dei responsabili all Autorità giudiziaria. Roma, 15 giugno 2009 UFFICIO STAMPA INFORMAZIONI AI CONTRIBUENTI Via Cristoforo Colombo, 426 c/d 00145 ROMA www.agenziaentrate.gov.it Tel. 06 50545093 Fax 06 50762485 CALL CENTER 848.800.444 E-mail: ae.ufficiostampa@agenziaentrate.it (tariffa urbana a tempo)
Direzione Centrale Accertamento Compensazioni indebite AZIONE DI CONTRASTO Roma, 15 giugno 2009
Compensazioni effettuate nell anno 2008 con utilizzo di crediti Iva 32.830 36.835 5.102 279.317 162.238 121.787 170.523 50.012 145.211 61.847 29.174 1.738.002 soggetti 17 miliardi di euro 143.622 44.222 10.790 41.691 131.058 99.567 17.439 49.688 105.049 2
Compensazioni effettuate nell anno 2008 con l utilizzo di crediti Iva REGIONE Numero soggetti % soggetti Importo totale compensato % importo LOMBARDIA 279.317 16,07% 4.021.749.046 23,68% EMILIA-ROMAGNA 170.523 9,81% 1.861.775.726 10,96% VENETO 162.238 9,33% 1.819.076.213 10,71% LAZIO 143.622 8,26% 1.459.585.917 8,60% TOSCANA 145.211 8,36% 1.238.450.436 7,29% CAMPANIA 131.058 7,54% 1.156.920.244 6,81% PIEMONTE 121.787 7,01% 1.119.393.037 6,59% SICILIA 105.049 6,04% 710.533.108 4,18% PUGLIA 99.567 5,73% 675.089.362 3,98% MARCHE 61.847 3,56% 524.916.105 3,09% FRIULI-VENEZIA GIULIA 36.835 2,12% 377.806.271 2,23% CALABRIA 49.688 2,86% 343.195.001 2,02% TRENTINO-ALTO ADIGE 32.830 1,89% 338.796.212 1,99% ABRUZZO 44.222 2,54% 329.086.393 1,94% LIGURIA 50.012 2,88% 319.110.640 1,88% SARDEGNA 41.691 2,40% 250.389.754 1,48% UMBRIA 29.174 1,68% 229.398.715 1,35% BASILICATA 17.439 1,00% 103.779.422 0,61% MOLISE 10.790 0,62% 68.043.633 0,40% VALLE D'AOSTA 5.102 0,29% 36.126.395 0,21% TOTALE 1.738.002 100,00% 16.983.221.629 100,00% 3
AREE FENOMENICHE individuale Area evasione diffusa più o meno episodica più o meno legata a contingenze di carattere economico e finanziario Area disegno frodatorio complesso possibile coinvolgimento di più soggetti (intermediari, depositari, consulenti e società interposte, società interponenti, società emittenti FOI) disegno articolato: Interponenti Interposti Cartiere 4
Contributi e ritenute AREA EVASIONE DIFFUSA Contributi Debito = 10.000 IVA Credito = 0 mod. F24 Iva DEBITI Contributi e ritenute 10.000 CREDITI IVA 10.000 5
ESEMPIO EVASIONE DIFFUSA DURC Contributi e ritenute mod. F24 DEBITI CREDITI Iva Contributi e ritenute 10.000 IVA 10.000 6
AZIONE DI CONTRASTO CAPILLARE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 80.000 soggetti Direzione Centrale Accertamento Uffici Locali Agenzia Entrate 8.000 soggetti già segnalati 150.000.000 crediti compensati Principali regioni: Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Puglia,Veneto 7
AREA FRODE A Committente B Società formalmente corretta Vantaggio concorrenziale C Società anomala F24 = 0 D CARTIERA DEBITI CONTRIBUTI RIT. ACCONTO CREDITI IVA (fasulla) 8
Clienti terzi Clienti terzi Clienti terzi ESEMPIO AREA FRODE consorzio cartiera personale personale personale consorziate PER LE CONSORZIATE fattura flussi finanziari DEBITI IVA SULLE FATTURE EMESSE AL CONSORZIO CONTRIBUTI E RITENUTE CREDITI IVA SULLE FATTURE RICEVUTE DALLE CARTIERE 9
ESEMPIO AREA FRODE F24 F24F24 Consulente F24 Impresa Alfa Iva a credito Impresa Beta Iva a credito Impresa Gamma Iva a credito Impresa Delta Iva a credito Impresa Epsilon Iva a credito Compensazioni con IVA a credito inesistente Emissione e ricezione di FOI per creazione artificiosa di crediti IVA da esporre in dichiarazione per giustificare le compensazioni indebite effettuate 10
AZIONE DI CONTRASTO ALLE FRODI SPECIFICA E MIRATA Ufficio Centrale Antifrode 234 soggetti Uffici Regionali Antifrode 167.000.000 crediti compensati 11
AZIONE DI CONTRASTO ALLE FRODI SPECIFICA E MIRATA Principali regioni: Lombardia Lazio Emilia Romagna Puglia Veneto Settori coinvolti: Costruzioni edili 56% Manifatturiero 11% Servizi alle imprese 9% 12