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WEEKLY REPORT lunedì 5 ottobre 215 Newsflow L euro$ resta bloccato a ridosso di 1,12 USA: nonfarmpayrolls a +142mila unità Il titolo VW affossa la Borsa di Francoforte Bondmarket in consolidamento rialzista Wall Street: al via le trimestrali del Q35 Settimana ancora in ribasso per il CRB Idx FOCUS WEEKLY Mon 28 Tue 29 Wed 3 Thu 1 Fri 2 BondMarket Performance Yield Schatz 2 Y 111.36 111.35 111.35 111.38 111.38.4%.27% Bobl 5 Y 129.1 129. 129.2 129.22 129.32.34%.5% Bund 1 Y 156.4 156.17 156.19 156.77 157.24 1.16%.52% Buxl 3 Y 155.74 156.2 155.74 156.72 158.14 2.38% 1.26% Btp fut 1 Y 135.78 136.17 136.29 136.71 137.17 1.25% 1.63% Tbond fut 2 Y 19.49 19.55 19.52 19.5 19.66.19%.57% Tbond fut 5 Y 12.34 12.55 12.52 12.5 12.96.75% 1.28% Tbond fut 1 Y 128.44 128.81 128.73 128.75 129.34 1.17% 1.99% Tbond fut 3 Y 16.69 161.9 16.41 161.9 161.97 2.31% 2.82% Performance EquityMarket Weekly Yeartodate S&P5 1,882 1,884 1,92 1,924 1,951 1.4% 5.22% Dow Jones 16,2 16,49 16,285 16,272 16,472.97% 7.58% Nasdaq1 4,13 4,83 4,181 4,193 4,267 1.1%.6% Nikkei 17,645 16,931 17,388 17,722 17,725.5% 3.18% Eurostoxx5 3,39 3,3 3,11 3,69 3,88.8%.85% FTSEMIB (Italia) 2,759 2,727 21,295 21,143 21,395.26% 12.54% Dax (Germania) 9,484 9,45 9,66 9,59 9,553.4% 2.57% Cac (Francia) 4,357 4,344 4,455 4,427 4,459.49% 4.36% FTSE (UK) 5,959 5,99 6,62 6,72 6,13.34% 6.64% SMI (Svizzera) 8,381 8,323 8,513 8,511 8,516.11% 5.21% Bovespa (Brasile) 43,957 44,132 45,59 45,313 47,33 4.91% 5.95% Micex Russia 1,616 1,631 1,643 1,627 1,613.65% 15.46% Shanghai Shenzen Cina 3,243 3,179 3,23 chiuso chiuso.9% 7.58% Sensex India 25,617 25,779 26,155 26,221 chiuso 1.38% 3.3% FXMarket Weekly Yeartodate Eur$ 1.1244 1.1249 1.1177 1.1195 1.1216.19% 7.13% $Jpy 119.92 119.74 119.88 119.93 119.91.56%.22% CommodityMarket Weekly Yeartodate CRB Index 192.8 193.6 193.8 192.5 194.1.82% 5.59% CrudeOil Nymex 44.43 45.23 45.9 44.74 45.54.35% 3.85% Gold 1,131.7 1,127.1 1,115.5 1,114.2 1,137.1.75% 4.19% CorporateMarket Weekly Yeartodate Itraxx Crossover Euro 374.3 38.6 372.9 383.5 37. 6.5% 26.7% RealEstateMarket Weekly Yeartodate EuroREIT 2,152 2,141 2,173 2,147 2,16.22% 11.68% USAREIT 243.1 245.8 247.6 248.8 25.8 1.35% 5.67% 1

EQUITY MARKET INTRAMARKET WEEKLY BEST & WORST BOND MARKET BRASILE 4,91% BRA 1YRS 68 INDONESIA 4,87% IND 1YRS 46 CHINA HSCEI 4,34% IND 5YRS 36 ARGENTINA 3,98% BRA 2YRS 35 HONG KONG 3,3% SIN 5YRS 28 DJ EUROSTOXX6 3,14% SAF 5YRS 28 PORTOGALLO 3,11% SAF 5YRS 28 INDIA 2,86% SIN 1YRS 28 TAIWAN 2,82% SAF 2YRS 27 SOX INDEX 2,63% SAF 3YRS 26 GERMANIA,4% GRE 1YRS EGITTO,54% GRE 1YRS CHINA CSI 3,84% GRE 1YRS GHANA,92% FIN 2YRS ROMANIA,94% FIN 2YRS IRLANDA 2,12% TAI 5YRS 1 UCRAINA 2,29% TUR 2YRS 2 ISRAELE 2,43% MAL 2YRS 4 POLONIA 2,65% TUR 5YRS 4 GRECIA 5,6% TUR 1YRS 13 FX MARKET COMMODITY MARKET EUR/MOLDOVAN LEU 5,53% SUGAR 15,25% EUR/ZAR 2,95% PALLADIUM 8,72% EUR/LIBERIAN$ 2,5% SILVER 4,24% EUR/NEW ZEALAND$ 2,44% COPPER 4,12% EUR/TURKISH LIRA 2,38% IRIDIUM 4,% EUR/KENYAN SHILLING 2,32% NY HARBOR ULSD 3,38% EUR/GHANA CEDI 2,16% Crude Oil WTI 3,13% EUR/NOK 2,16% ZINC 3,% EUR/CAD 2,9% ETHANOL 2,94% USD/CAD 2,3% TIN 2,71% EUR/KAZAKHSTAN TENGE,5% WTI 12m,73% EUR/GUATEMALAN QUETZAL,53% ORANGE JUICE 2,5% EUR/PARAGUAY GUARANI,56% RUTHENIUM 2,56% EUR/ARGENTINE PESO,76% INDIUM 2,61% EUR/URUGUAYAN PESO,8% FEEDER CATTLE 2,76% EUR/HAITIAN GOURDE,83% NATURAL GAS 3,9% EUR/MADAGASCAR ARIARY,89% SELENIUM 5,26% EUR/GEORGIAN LARI,12% COCOA 5,53% EUR/TAJIKISTANI SOMONI,93% STEEL 6,7% EUR/MOZAMBIQUE NEW METICAL 4,29% HOGS 7,95% 2

Sommario Global GDP Population Outlook 4 La settimana macroeconomica: dati diffusi 5 La settimana macroeconomica: commento 6 La settimana macroeconomica: dati attesi 33 La settimana macroeconomica: grafici dei dati attesi 34 La settimana valutaria: FX market 35 La settimana azionaria: Global Markets Price Action 37 La settimana azionaria: Global Markets Fundamentals 38 I movers della settimana 39 I movers dell anno 4 La settimana azionaria: Europa 41 La settimana azionaria: Wall Street 42 La settimana obbligazionaria: EURO 43 La settimana obbligazionaria: USA 44 La settimana obbligazionaria: UK e JAP La settimana obbligazionaria: CINA e INDIA 45 46 La settimana monetaria 47 La settimana degli EuroZone GovernmentBonds 48 La settimana dei corporate bonds 5 La settimana delle commodities 52 La settimana del Real Estate 58 Pubblicazioni societarie 59 Global Summary 6 Fonte dati: Bloomberg, Il Sole 24 Ore AVVERTENZE Questo documento è stato redatto dall ufficio Analisi Mercati della Divisione Linea Finanza e Wealth Management della Banca Popolare di Bari, che è autorizzata alla prestazione dei servizi di investimento dalla Banca d Italia. BPBari può avere un interesse riguardo agli emittenti, agli strumenti finanziari o alle operazioni oggetto di studio, ma tale da non essere considerato un proprio specifico interesse ai sensi dell articolo 69 della delibera Consob 11971/99 e successive modificazioni. Quanto contenuto è divulgato a esclusivo scopo informativo: esso non costituisce parte di alcun contratto o impegno con le società oggetto di studio (o con soggetti legati da rapporti di controllo con esse); non fa parte e non può in alcun modo essere considerato come offerta di vendita o di sottoscrizione o di scambio, o come sollecitazione di qualsiasi genere all acquisto, alla sottoscrizione o allo scambio di strumenti finanziari o in genere all investimento, né costituisce consulenza in materia di investimenti in strumenti finanziari. Banca Popolare di Bari non è responsabile degli effetti derivanti dall utilizzo di questo studio. Le informazioni contenute non devono essere intese come una raccomandazione o un invito della Banca a compiere una particolare transazione, o come suggerimento a porre in essere una determinata operazione. Ciascun investitore dovrà formarsi un proprio autonomo convincimento in merito all opportunità di effettuare investimenti e, a tale scopo, non dovrà basarsi prioritariamente o esclusivamente sullo studio. Le decisioni di investimento sono assunte in piena autonomia dall investitore e sono da ritenersi di esclusiva e completa responsabilità dello stesso. Ogni opinione espressa può essere soggetta a cambiamenti e modifiche senza preavviso. Tenuto conto che i rendimenti passati non sono indicativi di rendimenti futuri, Banca Popolare di Bari non fornisce alcuna garanzia di raggiungimento di obiettivi di investimento, né assume alcuna responsabilità per eventuali inesattezze dei dati riportati e/o elaborati nello studio. Il presente documento non può essere rielaborato, riprodotto o diffuso, direttamente o indirettamente, senza specifica autorizzazione di Banca Popolare di Bari. 3

GLOBAL GDPPOPULATION OUTLOOK WORLD GDP & POPULATION GDP as a % GDP y/y IMF 215 IMF 215 IMF 216 Population GDP Unemployment (Bln $) of total % Growth CPI y/y GDP y/y GDP y/y (Million) ProCapita ($) % rate Main World 71,538 1% 3.3% 3.8% 7,176 9,969 USA 17,419 24.3% 2.7%.1% 2.5% 3.% 319 54,624 5.1% EuroZone 13,43 18.7% 1.5%.1% 1.5% 1.7% 37 43,679 11.% Japan 4,61 6.4%.8% 1.%.8% 1.2% 127 36,23 3.4% Germany 3,853 5.4% 1.6%.2% 1.6% 1.7% 81 47,564 6.4% China 1,36 14.5% 7.% 1.2% 6.8% 6.3% 1,356 7,642 4.% UK 2,942 4.1% 2.4%.1% 2.4% 2.2% 64 46,152 2.3% France 2,829 4.% 1.1%.1% 1.2% 1.5% 66 42,699 8.% Italy 2,144 3.%.7%.%.7% 1.2% 62 34,766 12.4% Canada 1,787 2.5%.8%.9% 1.5% 2.1% 35 51,289 7.% Spain 1,44 2.% 3.1%.7% 3.1% 2.5% 48 29,417 22.4% Russia 1,861 2.6% 4.6% 17.9% 3.4%.2% 142 13,6 5.3% Brazil 2,346 3.3% 2.6% 7.8%.5%.7% 23 11,577 7.6% Korea 1,41 2.% 2.2% 1.5% 3.3% 3.5% 49 28,76 3.6% India 2,67 2.9% 5.3% 6.1% 7.5% 7.5% 1,236 1,672 9.4% Mexico 1,283 1.8% 2.2% 3.2% 2.4% 3.% 12 1,664 4.7% Australia 1,454 2.% 2.% 2.% 2.8% 3.2% 23 64,589 6.2% Netherlands 87 1.2% 2.2%.1% 1.6% 1.6% 17 51,52 7.2% Belgium 533.7% 1.3%.1% 1.3% 1.5% 1 51,46 8.8% Switzerland 685 1.% 1.2%.2%.8% 1.2% 8 85,2 3.2% Turkey 8 1.1% 1.5% 6.6% 3.1% 3.6% 82 9,796 9.6% Sweden 571.8% 3.3%.2% 2.7% 2.8% 1 58,679 4.2% Taiwan 355.5%.5%.7% 3.8% 4.1% 23 15,217 3.9% Saudi Arabia 746 1.% 3.8% 2.% 2.8% 2.4% 3 24,88 2.7% Austria 436.6%.5% 1.1%.9% 1.6% 8 53,64 4.6% Poland 548.8% 3.3%.8% 3.5% 3.5% 38 14,291 1.% Norway 5.7% 2.2% 2.3% 1.% 1.5% 5 97,145 2.9% Indonesia 889 1.2% 4.7% 6.8% 5.2% 5.5% 254 3,54 5.8% Denmark 342.5% 2.%.8% 1.6% 2.% 6 61,43 3.8% SouthAfrica 35.5% 1.2% 4.5% 2.% 2.1% 48 7,231 23.2% Greece 238.3% 1.6%.3%.% 2.% 11 22,48 24.6% Ireland 246.3% 6.7%.2% 3.9% 3.3% 5 5,884 9.4% Iran 415.6%.6% 16.5%.6% 1.3% #N/A Invalid Security #VALORE! #VALORE! Finland 271.4%.%.6%.8% 1.4% 5 51,371 8.3% Portugal 23.3% 1.5%.6% 1.6% 1.5% 11 21,23 11.9% Argentina 54.8% 2.3% 18.6%.3%.1% 43 12,556 6.6% Hong Kong 291.4% 2.8% 3.2% 2.8% 3.1% 7 4,896 3.3% Thailand 374.5% 2.8%.3% 3.7% 4.% 68 5,518 1.% UAE 42.6% 4.6% 2.1% 3.2% 3.2% 7,928,287 6.3% Venezuela 51.7% 2.3% 96.8% 7.% 4.% 29 17,665 5.5% Malaysia 327.5% 4.9% 2.7% 4.8% 4.9% 3 1,871 3.1% Czech Republic 26.3% 4.6%.1% 2.5% 2.7% 11 19,34 8.% Israel 34.4% 1.8%.2% 3.5% 3.3% 8 38,894 5.% Colombia 378.5% 2.8% 3.4% 3.4% 3.7% 46 8,168 9.9% Pakistan 247.3% 4.2% 4.7% 4.3% 4.7% 196 1,258 6.% Singapore 38.4% 1.8%.% 3.% 3.% 6 55,33 2.% Chile 258.4% 1.9% 3.% 2.7% 3.3% 17 14,862 6.5% Hungary 137.2% 2.7%.% 2.7% 2.3% 1 13,822 6.7% New Zealand 188.3% 2.4%.8% 2.9% 2.7% 4 42,795 5.9% Philippines 285.4% 5.6% 2.1% 6.7% 6.3% 18 2,643 6.5% Fonte: IMF World Economic Outlook database aprile 215 (in grassetto update luglio 215), Banca Mondiale. 4

LA SETTIMANA MACRO ECONOMICA: DATI DIFFUSI Paese Giorno Ora Dato Periodo Rif Precedente Attuale USA 28set 14.3 Deflatore PCE "core" ago M/M,1,1 USA 28set 14.3 Deflatore PCE "core" ago Y/Y 1,2 1,3 USA 28set 14.3 Reddito personale ago M/M,5 r,3 USA 28set 14.3 Spesa personale ago M/M,4 r,4 USA 29set 15. S&P/CS Composite2 lug Y/Y 4,9 r 4,96 USA 29set 16. Indice fiducia consumatori (C.Board) set 11,3 r 13, USA 3set 15.45 Chicago PMI ago 54,4 48,7 USA 1ott 16. Spesa edilizia ago M/M,4 r,7 USA 1ott 16. ISM Manifattura set 51,1 5,2 USA 1ott Vendita totale veicoli set 17,72M 18,7M USA 2ott 14.3 Nonfarm payrolls set 136K r 142K USA 2ott 14.3 Tasso di disoccupazione set 5,1 5,1 USA 2ott 14.3 Salario medio orario set M/M,4 r, USA 2ott 14.3 Salario medio orario set Y/Y 2,2 2,2 USA 2ott 14.3 Orario medio settimanale set 34,6 34,5 USA 2ott 14.3 Tasso partecipazione forza lavoro set 62,6 62,4 USA 2ott 14.3 Tasso di sottoccupazione set 1,3 1, USA 2ott 16. Ordini di fabbrica ago M/M,2 r,7 EURO 29set 11. Fiducia economica set 14,1 r 15,6 EURO 3set 11. Tasso di disoccupazione ago 11, r 11, EURO 3set 11. CPI stimato set Y/Y,1,1 EURO 3set 11. CPI core stimato set Y/Y,9,9 EURO 1ott 1. PMI Manifattura set F 52, 52, EURO 2ott 11. Prezzi alla produzione ago M/M,2 r,8 EURO 2ott 11. Prezzi alla produzione ago Y/Y 2,1 2,6 UK 29set 1.3 Credito al consumo netto ago 1,2B,9B UK 29set 1.3 Prestiti netti garantiti su abitazioni ago 2,8B r 3,4B UK 29set 1.3 Ipoteche approvate ago 69,K r 71,K UK 3set 8. Prezzi delle case (Nationwide) set M/M,4 r,5 UK 3set 8. Prezzi delle case (Nationwide) set Y/Y 3,2 3,8 UK 3set 1.3 Bilancia delle partite correnti Q2 24,B r 6,8B UK 3set 1.3 PIL Q2 F Q/Q,7,7 UK 3set 1.3 PIL Q2 F Y/Y 2,6 2,4 UK 1ott 1.3 PMI Manifattura set 51,6 r 51,5 UK 2ott 1.3 PMI Costruzioni set 57,3 59,9 JAPAN 3set 1.5 Produzione industriale ago P M/M,8,5 JAPAN 3set 1.5 Produzione industriale ago P Y/Y,,2 JAPAN 3set 1.5 Vendite al dettaglio ago M/M 1,4 r, JAPAN 3set 1.5 Vendite al dettaglio ago Y/Y 1,8 r,8 JAPAN 3set 7. Ordini edili ago Y/Y 4, 5,6 JAPAN 3set 7. Nuove costruzioni abitative ago Y/Y 7,4 8,8 JAPAN 1ott 1.5 Tankan grande manifattura Q3 15 12 JAPAN 1ott 1.5 Tankan non manifattura grande Q3 23 25 JAPAN 2ott 1.3 Tasso di disoccupazione ago 3,3 3,4 JAPAN 2ott 1.3 Impieghi/candidati ago 1,21 1,23 JAPAN 2ott 1.3 Spesa della famiglia ago Y/Y,2 2,9 JAPAN 2ott 1.5 Base monetaria set Y/Y 33,3 35,1 JAPAN 2ott 1.5 Base monetaria fine periodo set 327,4T 338,4T CHINA 1ott 3. PMI Manifattura set 49,7 49,8 CHINA 1ott 3. PMI non manifatturiero set 53,4 53,4 INDIA 29set 7.3 RBI Tasso riacquisto 7,25 6,75 INDIA 29set 7.3 RBI Coefficiente riserva monetaria 4, 4, INDIA 29set 7.3 RBI Tasso reverse repo 6,25 5,75 Legenda: Y/Y = anno su anno, M/M = mese su mese, Q/Q = trimestre su trimestre, K = migliaia, M = milioni, B = miliardi, r = dato rivisto, P = dato preliminare, F = dato finale 5

LA SETTIMANA MACRO ECONOMICA USA MACRO INDICATORS GDP PERSONAL SPENDING & INCOME LABOR MARKET GDP (in Bln $) at current dollars 17,914 Personal Spending curr.$ (Bln $) 12,389 Unemployment Rate % (U3) 5.1% GDP (in Bln $) at constant dollars 16,334 m/m%.4% Unemployed (K) 7,915 GDP q/q%annualized 3.9% y/y% 3.5% US Labor Force Participation Rate % 62.4% GDP y/y% 2.7% Personal Spending constant$ (Bln $) 11,287 EmploymentPopulationRatio % 59.2% GDP % Deflator q/q%ann. 2.1% m/m%.4% Persons who currently want a job 5,955 GDP % Deflator y/y% 1.% y/y% 3.2% Parttimers for economic reasons (K) 6,36 Consumer Spending (Bln $) 11,179 PCE Deflator m/m%.% US Unemployment Duration 27 Weeks 26.6% Cons.Spending/GDP% 68.4% PCE Deflator y/y%.3% Underemploymentrate (U6) 1.% Consumer Spending q/q%ann. 3.6% PCE DeflatorCore m/m%.1% Jobless Claims (K) 277 Gross Fixed Investments (Bln $) 2,865 PCE DeflatorCore y/y% 1.3% Continuing Claims (K) 2,191 Gross Fixed Investments/GDP% 17.5% Personal Income curr.$ (Bln $) 15,44 Employed (K) 148,8 Gross Fixed Investments q/q%ann. 5.% m/m%.3% Nonfarm payrolls (K) 142 Fixed Investments q/q%ann. 5.2% y/y% 4.2% Manufacturing payrolls (K) 9 Nonresidential Construc q/q%ann. 4.1% Disposable Income constant$ (Bln $)12,259 Average hourly earnings m/m%.% Structures q/q%ann. 6.2% m/m%.4% Average hourly earnings y/y% 2.2% Equipment & Software q/q%ann. 4.1% y/y% 3.2% Federal Minimum Wage in $ per hour 7.25 Residential Construc q/q%ann. 9.3% Personal Saving (Bln $) 616 Productivity y/y%.7% Government Spending q/q%ann. 2.6% Saving Rate % 4.6% Unit Labor Costs y/y% 1.7% Net Exports (Bln $) 535 INDUSTRIAL HOUSING MARKET Exports q/q%ann. 5.1% Industrial Production m/m%.4% Housingstarts (K) 1,126 Imports q/q%ann. 3.% Industrial Production y/y%.9% y/y% 15.9% Net Exports Contribution GDP%Growth.18% Industrial Capacity Utilization % 77.6% Buildingpermits (K) 1,161 Change in Inventories (Bln $) 113.5 Manufacturing m/m%.5% Existinghomesales (K) 5,31 Inventories Contribution GDP%Growth.2% Manufacturing y/y% 1.4% y/y% 6.2% Corporate Profits (Bln $) 2,83 Mining m/m%.6% Newhomesales (K) 552 q/q% 3.5% Utilities m/m%.6% y/y% 21.6% y/y%.6% Factory Orders m/m%.7% New Home Inventory (k) 216 Capex/GDP% 6.7% Factory Orders y/y% 6.5% Construction Spending (Bln $) 1,86 Real GDP ProCapita 51,22 Durable Goods Orders m/m% 2.3% y/y% 13.7% Nominal GDP ProCapita 56,175 Durable Goods Orders Extransp m/m%.2% Construction Spending/GDP% 6.1% GOVERNMENT DEFICIT & DEBT Durable Goods Orders y/y% 2.3% Homebuyer Affordability 151 FiscalBalance yearly (Bln $) 483 IsmManufacturing 5.2 3YMortgage Rate % 3.9% FiscalBalance/GDP% 2.4% Book to Bill Ratio (Semiconductors) 1.6 Delinquencies as a % of Tot Loans 5.3% FiscalBalance/GDP% (IMF) 214 4.18% Chicago PMI 48.7 Foreclosures as a % of Tot Loans 2.1% US Total Public Debt Outstanding (Bln $) 18,151 Philadelphia FED 6. S&P/CaseShiller Composite2 y/y% 4.96% GovernmentDebt/GDP% 11.3% Empire Manufacturing NY 4.7 PRICES GovernmentDebt/GDP% (IMF) 214 15.1% Richmond Manufacturing 5. CPI m/m%.1% CURRENT ACCOUNT & TRADE BALANCE RETAIL SALES & SERVICES CPI y/y%.2% CurrentAccount last quarter (Bln $) 9.68 Retail Sales m/m%.2% CPI exfood & energy m/m%.1% CurrentAccount/GDP% 2.39% Retail Sales y/y% 2.2% CPI exfood & energy y/y% 1.8% CurrentAccount/GDP % (IMF) 214 2.26% Retail Sales exauto m/m%. PPI Final Demand m/m%.% Trade Balance yearly (Bln $) 518.9 Retail Sales exauto y/y%. PPI Final Demand y/y%.8% Trade Balance last month (Bln $) 41.9 Ism NonManufacturing 59. PPI Final Dem. Exfood&ener. y/y%.9% with China monthly (Bln $) 31.6 Consumer Confidence (Michigan) 87.2 PPI m/m% (OLD).5% with Euro monthly (Bln $) 5.2 Consumer Confidence (C.Board) 13. PPI y/y% (OLD) 2.9% with UK monthly (Bln $).1 LEADING INDICATORS PPI IntermediateGoods y/y% 7.% with Japan monthly (Bln $) 5.7 Leading Index m/m%.1% PPI CrudeGoods y/y% 23.59% Exports m/m%.4% Leading Index y/y% 4.4% Prezzi all'import y/y% 1.4% Exports y/y% 4.3% Coincident Index m/m%.1% Prezzi all'export y/y% 7.% Imports m/m%.1% Lagging Index m/m%.2% Faofoodi Index 155.69 Imports y/y% 3.3% Coincident/Lagging Ratio 95. Faofoodi Index m/m% 5.16% INVENTORIES MONEY SUPPLY Faofoodi Index y/y% 21.47% Busness Inventories (Bln $) 1,812 Money Supply (Bln $) M2 12,257 FEDERALRESERVE Business Inventories m/m%.1% Money Supply m/m% 8.1% FEDFundsrate %.25% Business Inventories y/y% 2.6% Money Supply y/y% 6.1% Discount Rate %.75% Inventory/Sales Ratio 1.36 Consumer credit monthly (Bln $) 19.97 FED Total Assets (Bln $) 4,484 Wholesale Invenories m/m%.1% Consumer credit outstanding (Bln $)3453.43 FED Treasuries (Bln $) 2,462 Wholesale Invenories y/y% 4.9% Home mortgage outstanding (Bln $) 9427.2 Foreign purchases of $ Assets (Bln $) 7.7 USA: il reddito e la spesa personale avanzano in agosto In agosto il reddito personale del popolo americano ha conseguito un incremento di +,3% m/m, a fronte di un +,4% m/m atteso e col dato di luglio rivisto da +,4% m/m a +,5% m/m. Su base annua il personalincome cresce ad un ritmo di +4,2% y/y, di poco limato rispetto al precedente di +4,3% y/y. La spesa personale del popolo americano è invece cresciuto di +,4% m/m, dato superiore allo stimato di +,3% m/m e col dato di luglio ritoccato al rialzo da +,3% m/m a +,4% m/m. Il 6

personalspending ha rallentato da +3,7% y/y a +3,5% y/y, il tasso di crescita più contenuto da aprile 215. A fronte di un savingrate di 4,6%, gli americani continuano a spendere e a guadagnare a dati ritmi, valutando che i deflatori restino piuttosto contenuti. Il PCEdeflator generale è rimasto invariato su base mensile a,% m/m, confermandosi su base annua a +,3% y/y, dato questo in linea con le stime e col valore precedente. Il PCEdeflatorcore dal canto suo ha riportato un valore di +,1% m/m, aumentando leggermente da +1,2% y/y a +1,3% y/y così come la comunità finanziaria aveva preventivato. I numeri di oggi sono consistenti con un profilo consumistico in crescita del 3 percento nel terzo quarto; è un bel ritmo di crescita, di sicuro, ha detto Tom Porcelli, chiefuseconomist alla RBC Capital Markets LLC in New York. USA: personalincome a +4,2% y/y USA: personalspending a +3,5% y/y USA: PCEdeflator a +1,3% y/y USA: i prezzi delle case crescono a ritmi di poco inferiori a quelli stimati In luglio i prezzi delle case riflessi dall S&PCaseShillerHomePriceIndex hanno riportato una contrazione di,2% m/m con gli aggiustamenti stagionali, un dato questo inferiore allo stimato di +,1% m/m e col dato di giugno ritoccato da,12% m/m a,19% m/m. Senza gli aggiustamenti stagionali i prezzi sarebbero saliti di +,64% m/m. L S&PCaseShillerHomePriceIndex presenta un ritmo di crescita di +4,96% y/y, valore questo leggermente più basso del +5,15% y/y atteso e col 7

dato precedente limato da +4,97% y/y a +4,9% y/y. I growthrates su base annua dei valori di housingmarket sono in doppia cifra percentuale soltanto a Denver e a San Francisco, mentre gli altri in media ora si collocano nella parte bassa della soglia del +5,% y/y. I prezzi delle case stanno aumentando ma non ad un tasso che necessariamente possa danneggiare la capacità dell americano medio di potersi permettere l acquisto di una casa e la fiducia nel mercato; il mercato immobiliare nel complesso si sta comportando abbastanza bene, ha osservato Tom Simons, economist alla Jefferies LLC in New York. USA: S&PCase ShillerHomePrice Index a +4,96% y/y USA: la fiducia dei consumatori batte le stime In settembre l indice di fiducia dei consumatori redatto dal Conference Board ha accelerato da 11,5 punti, dato rivisto a 11,3 punti, a 13, punti, posizionandosi al di sopra del dato stimato di 96,8 punti. Questo valore per poco non è riuscito ad aggiornare i massimi degli ultimi 9 anni, riflettendo un consumatore che è disteso nel suo approccio al consumo. Avesse la ConsumerConfidence superato il livello di 13,8 punti, allora si sarebbe trattato del dato di fiducia più elevato dal lontano agosto 27. Il consumatore, tuttavia, mentalmente si muove a livelli di confidenza che sono superiori a quelli dell immediato prelehman. I prezzi dei carburanti si collocano più in basso ed i tassi di disoccupazione sono più in giù; questa è una buona combinazione per la fiducia dei consumatori, ha osservato Stan Shipley, economist a Evercore ISI in New York. USA: Consumer Confidence a 13, punti in settembre 8

USA: il ChicagoPMI delude e cade al di sotto dei 5 punti In settembre il ChicagoPMI, una misura regionalistica dell attività manifatturiera negli stati del centronord, è caduto da 54,4 punti a 48,7 punti, deludendo rispetto alle stime degli analisti che avevano messo in conto un dato di 53, punti. Un valore inferiore ai 5 punti riflette delle possibilità di contrazione dell attività economica. USA: ChicagoPMI a 48,7 punti USA: la spesa per costruzioni accelera sui ritmi più elevati da marzo 26 In agosto la spesa per costruzioni negli Stati Uniti è aumentata di +,7% m/m, a fronte di un dato stimato di +,5% m/m. Ma il dato di luglio è stato rivisto al ribasso da +,7% m/m a +,4% m/m. Su base annua il constructionspending ha accelerato ancora, stavolta da +13,3% y/y a +13,7% y/y, il tasso di crescita più elevato dal lontano marzo 26. Il maggior impulso all accelerazione è pervenuto dal segmento residenziale, in espansione a +1,3% m/m e a +16,4% y/y. Ma anche il segmento nonresidential è cresciuto, riportando +,3% m/m e +12,3% y/y. In controvalore la spesa per costruzioni negli USA tenendo conto degli aggiustamenti stagionali vale 1,86 trillion $ annualizzati, sugli stessi livelli del primo semestre del 28. Si tratta di un dato che pesa il 6% del PIL nominale. USA: constructionspending a +13,7% y/y USA: l ISMmanufacturing delude e accenna allo stallo In settembre l ISMmanufacturing negli Stati Uniti ha rallentato da 51,1 punti a 5,2 punti, collocandosi al di sotto dei 5,6 punti stimati dagli analisti. Il dato ha dunque deluso, riflettendo ora esso un quadro macro nel comparto produttivo manifatturiero più orientato allo stallo che alla crescita. I managers americani intervistati hanno rilevato come i prezzi pagati siano in contrazione: suddetto indicatore è molto basso nel macrotrend, attestandosi in settembre a 38, punti, in calo da 39, punti. Ma a cominciare dalla sottovoce della produzione, passando per quella dei nuovi ordini e per finire a quella dell occupazione, in suddetto report prevale il rallentamento. Peraltro la voce degli ordini inevasi è ricaduta in basso, facendo segnare 41,5 punti. Male anche gli ordini alle esportazioni a 46,5 punti, considerando che su di esso possa aver pesato l effettocina. L outlook per il settore manifatturiero non appare buono, ha detto Jay Morelock, economist alla FTN Financial in New York. 9

USA: ISMmanufacturing a 5,2 punti USA: ISMpricespaid a 38, punti USA: le vendite di autoveicoli flettono in sequenza, ma battono le stime Nel mese di settembre negli USA sono stati venduti 1,435 milioni di autoveicoli, un dato questo in flessione sequenziale di 8,54% m/m, rispetto al dato di agosto, mese in cui erano state immatricolati 1,569 milioni di autoveicoli. Paragonando il dato, invece, di settembre 215 a quello di settembre 214, mese in cui le vendite furono pari a 1,239 milioni, si ha che le autosales crescano al ritmo di +15,8% y/y.il Wards Automotive Group (W.A.G.). rileva che le vendite di auto annualizzate e comprensive degli aggiustamenti stagionali siano state pari a 18,7 milioni, dato questo in accelerazione rispetto al precedente di 17,72 milioni, nonché superiore alle stime degli analisti di 17,6 milioni. In merito alla Volkswagen, elaborando il dato del W.A.G., si ha che le immatricolazioni di settembre ammontino a 26.141 unità, per un dato di +,56% m/m con le vendite di agosto che erano state pari a 25.996 unità. Gli analisti avevano messo in conto che le vendite della Volkswagen avrebbero potuto patire una contrazione già a settembre, risultando il dato superiore alle aspettative di mercato. La Volkswagen nel periodo compreso tra gennaio e settembre 215 ha venduto 264.215 auto, un dato questo inferiore a quello di 27.874 ottenuto tra gennaio e settembre 214, per una flessione di 2,5%, avendo il gruppo tedesco una quota di mercato del 2,%. 1

USA: autosales a 1,435 milioni di unità in settembre USA: autosales a 18,7 milioni di unità annualizzate (sa) USA: il labormarket americano produce dati inferiori alle stime degli analisti In settembre il numero di posti di lavoro creati dalla rassegna macro americana è stato pari a +142mila unità, per un valore al di sotto dello stimato di +21mila. Il dato di agosto è stato rivisto al ribasso da +173mila a +136mila unità mentre quello di luglio è stato rivisto da +223mila a +245mila unità. Le revisioni ammontano a 59mila unità, per una sorpresa negativa totale di 18mila unità. I primi 9 mesi del 215 terminano con un incremento dei nuovi posti di lavoro pari a +1,779 milioni di unità. Questi numeri giungono dopo i +3,116 milioni di posti di lavoro creati nel 214 ed i +2,388 milioni creati nel 213. Nel comparto manifatturiero si è materializzato un dato di 9mila posti di lavoro, dato questo inferiore allo stimato di zero. In agosto in questo settore erano andati persi 18mila posti di lavoro. Il settore delle costruzioni ha prodotto +8mila posti di lavoro, dopo i +5mila di agosto. Positivi i dati dei seguenti settori: trade & transport +23mila unità, education & health +29mila unità, leisure & hospitality +35mila unità, information +12mila unità. Nulla la crescita dei posti di lavoro nel segmento finanziario, mentre alla voce governativa i posti di lavoro creati risultano pari a +24mila. Il tasso di disoccupazione si è confermato sul livello di 5,1%, il minimo da aprile 28. Il numero dei disoccupati è calato di 14mila unità a 7,915 milioni, il valore più contenuto da aprile 28. La civilianlaborforce, è diminuita di 35mila unità a 156,715 milioni. Le persone della notinlaborforce sono aumentate di +579mila unità a 94,61 milioni. L underemploymentrate, il tasso di sottooccupazione comprensivo dei parttimers è migliorato da 1,3% a 1,%. La parte core del mercato occupazionale ha continuato dunque a migliorare, ma la velocità dei progressi è risultata in diminuzione. Nella parte noncore, si considera in primo luogo che il ParticipationRate, il rapporto tra la laborforce e la civilian noninstitutionalpopulation, è caduto da 62,6% a 62,4%, a fronte di livelli precrisi di circa 66,%. L EmploymentPopulationRate, il rapporto tra gli occupati e la civiliannoninstitutionalpopulation si è mosso anch esso in discesa da 59,4% a 59,2% a fronte di un livello precrisi di circa 62,%. Le persone non nella laborforce che desidererebbero un posto di lavoro sono aumentate da 5,93 milioni a 5,96 milioni a fronte di un livello precrisi di circa 4,85, milioni. I parttimers per motivi economici sono invece diminuiti da 6,48 milioni a 6,4 milioni a fronte di un livello precrisi di circa 4,5 milioni. Lo US Unemployment Durationratio 27 weeks & over, un indicatore che misura il longterm unemploymentrate, è migliorato da 27,7% a 26,6% a fronte di un livello precrisi di 16%7%. Gli averagehourlyearnings non sono cresciuti in sequenza, deludendo rispetto al +,2% m/m atteso, ma col dato di agosto rivisto al rialzo da +,3% m/m a +,4% m/m. Su base annua gli averagehourlyearnings si sono confermati sul livello di +2,2% y/y, posizionandosi al di sotto del +2,4% y/y stimato in via mediomediana dagli analisti. Questo report fornisce più evidenza sul fatto che le cose forse stiano rallentando, ha detto Michael Ferolil, chiefuseconomist alla JPMorgan Chase & Co in New York. 11

USA: nonfarmpayrolls a +142mila unità USA: unemploymentrate a 5,1% USA: averagehourlyearnings a +2,2% y/y 12

USA: gli ordini di fabbrica in contrazione nel mezzo del Q3215 In agosto gli ordini di fabbrica sono caduti di,7% m/m, al di sotto del,2% m/m atteso e mentre il dato di luglio è stato limato da +,4% m/m a +,2% m/m. Su base annua i factoryorders sono passati da 4,9% y/y a 6,5% y/y. Gli ordini di fabbrica nondefense/exaircraft sono cedenti a fronte di un,8% m/m e di un 5,9% y/y. Con le spedizioni di ordini in caduta e le scorte in discesa il ratio di tipo scorte/vendite si è mosso di poco al rialzo, da 1,34 punti a 1,35 punti. Lo US Census Bureau valuta che gli ordini di fabbrica stiano fluttuando in modo piuttosto anemico; dopo la caduta dai picchi record di agosto 214, il trend del controvalore degli ordinativi è lateraleribassista. USA: factoryorders a 6,5% y/y 13

EUROZONE GDP MEMBERSTATES FISCAL BALANCE/GDP% MEMBERSTATES INDUSTRIALPROD. y/y% GDP at Current (Bln ) 1,26 Germany.7% Germany.5% GDP at current $ (Bln $) 11,532 France 4.% France.4% GDP at constant (Bln ) 9,752 Italy 3.% Italy 2.7% GDP at constant $ (Bln $) 1,961 Spain 5.8% Spain 5.4% GDP q/q%.4% Netherlands 2.3% Netherlands 4.4% GDP y/y% 1.5% Belgium 3.2% Belgium.6% Household Consumption q/q%.4% Austria 2.4% Austria 3.6% Household Consumption y/y% 1.9% Portugal 4.5% Portugal 1.3% Domestic Demand q/q% 1.5% Ireland 4.1% Greece.5% Domestic Demand y/y% 1.4% Greece 3.5% Ireland 17.9% Fixed Investment q/q%.5% MEMBERSTATES GOVTDEBT/GDP% MEMBERSTATES RETAIL SALES y/y% Fixed Investment y/y% 1.9% Germany 74.4% Germany 2.5% Government Spending q/q%.3% France 97.5% France 3.7% Government Spending y/y% 1.3% Italy 135.1% Italy 2.4% Exports q/q% 1.6% Spain 98.% Spain 3.2% Exports y/y% 5.2% Netherlands 68.9% Netherlands 2.3% Imports q/q% 1.% Belgium 111.% Belgium.7% Imports y/y% 5.2% Austria 84.9% Austria 2.2% MEMBERSTATES GDP Portugal 129.6% Portugal.6% Germany NominalGDP (Bln ) 2,969 Ireland 19.7% Greece 7.3% Germany GDP q/q%.4% Greece 168.8% Ireland 7.7% Germany GDP y/y% 1.6% PRICES LABOR MARKET France NominalGDP (Bln ) 2,156 CPI m/m%.2% Unemployment Rate % 11.% France GDP q/q%.% CPI y/y%.1% Labour Costs q/q% 1.8% France GDP y/y% 1.1% CPICore y/y%.9% Labour Costs y/y% 1.6% Italy NominalGDP (Bln ) 1,622 CPIEstimated y/y%.1% MEMBERSTATES UNEMPLOYMENT RATE Italy GDP q/q%.3% PPI m/m%.8% Germany 4.5% Italy GDP y/y%.6% PPI y/y% 2.6% France 1.8% Spain NominalGDP (Bln ) 1,77 MEMBERSTATES CPI Y/Y% Italy 11.9% Spain q/q% 1.% Germany.1% Spain 22.2% Spain y/y% 3.1% France.1% Netherlands 6.8% Netherlands NominalGDP (Bln ) 671 Italy.4% Belgium 8.8% Netherlands q/q%.2% Spain.5% Austria 5.7% Netherlands y/y% 2.2% Netherlands.4% Portugal 12.4% Belgium NominalGDP (Bln ) 45 Belgium.8% Greece 25.2% Belgium q/q%.4% Austria.9% Ireland 9.4% Belgium y/y% 1.3% Portugal.7% CONFIDENCE Austria NominalGDP (Bln ) 333 Greece.4% Economic Confidence 15.6 Austria q/q%.1% Ireland.2% ZEWexpectations 12.1 Austria y/y%.7% INDUSTRIAL IFO (Business Confidence) 18.5 Portugal NominalGDP (Bln ) 176 Industrial Production m/m%.6% CURRENT ACCOUNT & TRADE BALANCE Portugal q/q%.5% Industrial Production y/y% 1.9% Trade Balance Monthly (Bln ) 31.38 Portugal y/y% 1.6% Capacity Utilization % 81.1% EuroZone Curr Accnt Monthly (Bln ) 33.78 Ireland NominalGDP (Bln ) Capital Goods Prod. m/m% 1.4% CurrentAccount/GDP% (IMF) 215 3.3% Ireland q/q% 1.4% Capital Goods Prod. y/y% 2.2% MONEY SUPPLY & CREDITS Ireland y/y% 6.1% Intermediate Goods Prod. m/m%.6% M1 y/y 11.4% Greece NominalGDP (Bln ) Intermediate Goods Prod. y/y%.5% M2 y/y 5.1% Greece q/q%.9% Construction Output q/q% 1.% M3 y/y 4.8% Greece y/y% 1.6% Construction Output y/y% 1.8% Private Sector Loans (Bln eur) 1,64,942 GOVERNMENT DEFICIT & DEBT PMIManufacturing 52. Private Sector Loans y/y 1.% FiscalBalance yearly (Bln ) 246 RETAIL SALES & SERVICES ECB FiscalBalance/GDP % 2.4% Retail Sales m/m%.4% ECB Main Refinancing Rate %.5% FiscalBalance/GDP % (IMF) 215 2.26% Retail Sales y/y% 2.7% ECB Deposit Facility Rate %.2% GovernmentDebt (Bln ) 9,278 EU 27 New Car Reg. lastm (K) 745 ECB Total Assets (Bln ) 2,621 GovernmentDebt/GDP % 92.% EU 27 New Car Registration y/y% 11.2% ECB Excess Liquidity (Bln ) 59.3 GovernmentDebt/GDP % (IMF) 21593.53% EuroZone New Car Reg. y/y% 1.8% MROs (Bln ) 72,355. PMIServices 54. SMP (Bln ) 127.6 EURO: l Economicsentiment si innalza sui massimi degli ultimi 4 anni MACRO INDICATORS In settembre l indicatore di EconomicSentiment elaborato dalla Commissione Europea è aumentato da 14,1 punti a 15,6 punti, battendo lo stimato di 14,1 punti. Si tratta dell EconomicSentiment più elevato degli ultimi 4 anni, vale a dire da giugno 211. Specialmente i miglioramenti dei fondamentali domestici dell Europa stanno aiutando a controbilanciare il freno determinato dalla debolezza dei mercati emergenti; ciò mantiene l economia sui binari della crescita, ha commentato Nick Kounis, head della macroresearch a ABN Amro Bank NV in Amsterdam. 14

EURO: Economicsentiment a 15,6 punti EURO: il tasso di disoccupazione fatica a calare e si rivela di poco superiore alle stime Dal report di agosto sull andamento della disoccupazione nella EuroZone si evince che l unemploymentrate di luglio è stato ritoccato al rialzo da 1,9% all 11,%. In agosto il tasso di disoccupazione si è attestato all 11,%, dato questo superiore al 1,9% stimato in via mediomediana dagli analisti. Il numero dei disoccupati nella EuroZone ammonta a 17,63 milioni, dato simile a quello precedente. Nell EU28 i disoccupati sono pari a 23,22 milioni. In Germania la discesa della disoccupazione ha proseguito: l unemploymentrate tedesco è calato da 4,6% a 4,5%, sul nuovo minimo record. I disoccupati tedeschi sono diminuiti al di sotto della soglia di 1,9 milioni. In Francia il tasso di disoccupazione, invece, è aumentato da 1,7% a 1,8%, per un incremento dei disoccupati a 3,19 milioni. In Italia si assiste invece ad un pur lento progresso, con il tasso di disoccupazione in riduzione da 12,% a 11,9%. I disoccupati sono diminuiti da 3,72 milioni a 3,61 milioni. Di questi tempi nel 214 in agosto i disoccupati ammontavano a 3,223 milioni di unità. Da allora, la riduzione di questa posta, anche secondo i numeri diramati dall Istat, ammonta a 62mila. C è meno disoccupazione e più occupazione nella penisola italiana. L Istat oltre a rilevare che gli occupati siano aumentati per la terza volta consecutiva e di +69mila in agosto su base mensile, considera che il totale degli occupati ammonti a 22,566 milioni. Nell arco degli ultimi 12 mesi i lavoratori sono aumentati di +325mila unità. Il trend di miglioramento occupazionale italiano sembra lento ma genuino, considerando però allo stesso tempo che la strada da percorrere per ritornare ai livelli precrisi resta ancora lunga. Il tasso di disoccupazione italiano, comunque, dopo aver disegnato un picco al 13,% nel novembre 214, è riuscito a recuperare in basso 1,1 punti percentuali cumulati, ed ora si trova sui livelli più contenuti da gennaio 213. Intanto prosegue in Spagna la discesa del pur sempre elevato unemploymentrate, stavolta ridottosi da 22,3% a 22,2%. Il totale dei disoccupati iberici resta però tuttora al di sopra della soglia dei 5 milioni di unità. 15

EURO: unemploymentrate all 11,% EURO: il CPIflashestimate ritorna negativo per la prima volta da marzo 215 Il report inflazionistico della Eurostat ha rivelato che la stima flash dell indice dei prezzi al consumo nella EuroZone sia pari a,1% y/y, dato questo in caduta rispetto al +,2% y/y di agosto nonché al di sotto dello,% y/y stimato dagli analisti. Il CPIflashestimate ritorna dunque in negativo, per la prima volta dopo 5 mesi vissuti con numeri al di sopra dello zeropercento. Secondo la definizione fornita dalla BCE vi sarebbe bisogno di 3 dati consecutivi negativi per consentire l utilizzo tecnico del termine deflazione nella descrizione delle recenti dinamiche dei prezzi nella EuroZone. Il dato più negativo del CPIflashestimate è di,6% y/y ed esso risale a gennaio 215. A pesare come un macigno in questo momento sull impianto dei prezzi al consumo europeo resta il CPIenergy, passato da 7,2% y/y a 8,9% y/y. Il CPIfoodalcohol&tobacco si muove in aumento da +1,3% y/y a +1,4% y/y, così come il CPIservices a +1,3 y/y. Il CPIcore, quello che esclude le componenti più volatili, è rimasto intento a muoversi lateralmente a +,9% y/y, così come gli analisti avevano indicato preventivamente. I dati sono stati ampiamente guidati dalla componente energetica; ci sono pressioni inflazionistiche davvero contenute; questo dovrebbe costituire il punto di minimo per l anno in corso, ha detto Giada Giani, economista alla Citigroup Inc in Londra. EURO: CPIflashestimate a,1% y/y EURO: CPIcore a +,9% y/y EURO: i prezzi alla produzione in veloce calo ad agosto In agosto l indice dei prezzi alla produzione della EuroZone ha subito una contrazione di,8% m/m, dato questo più negativo rispetto al,6% m/m atteso dagli analisti. Il dato di luglio è stato rivisto al ribasso da,1% m/m a,2% m/m. Su base annua il PPI della EuroZone è passato da 2,1% y/y a 2,6% y/y, al di sotto del 2,4% y/y stimato. Il PPIexenergy ha scandito un passo di 16

,2% m/m e di,5% y/y. Sui numeri dei prezzi alla produzione l impatto più grande continuano a procurarlo le voci del segmento energy a 2,6% m/m e a 8,2% y/y. EURO: PPI a 2,6% y/y 17

UNITED KINGDOM MACRO INDICATORS GDP PRICES LABOR MARKET GDP at current Gbp (Bln Gbp) 1,849 CPI m/m%.2% Unemployment Rate % 5.5% GDP at current Gbp (Bln $) 2,812 CPI y/y%.% Total Unemployed ILO (K) 1,823 q/q%.7% CPIcore m/m%.4% Total Claimant Counts (K) 792 y/y% 3.4% CPIcore y/y% 1.% New Claimant Counts (K) monthly change sa1 GDP at constant Gbp (Bln Gbp) 1,774 CPIfood m/m%.% UK Claimant Counts Rate % 2.3% GDP at current Gbp (Bln $) 2,698 CPIfood y/y % 2.4% Payrolls (K) quarterly 42 q/q%.7% CPIhousing m/m%.1% Total Payrolls (K) 31,95 y/y% 2.4% CPIhousing y/y %.4% Average Weekly Earnings cumbonus y/y% 3.7% GDP Deflator q/q%.6% RPI (Retail Price Index) m/m%.5% Average Weekly Earnings cumbonus 3my/y% 2.9% GDP Deflator y/y%.8% RPI (Retail Price Index) y/y% 1.1% Average Weekly Earnings exbonus y/y%3.2% Consumerspending q/q%.7% PPI m/m%.4% Average Weekly Earnings exbonus 3my/y% 2.9% Consumerspending y/y% 3.1% PPI y/y%.8% HOUSING MARKET Businessspending q/q% 1.% PPI Producting Factors m/m% 2.% Mortgage Approvals (K) 71. Businessspending y/y% 4.9% PPI Producting Factors y/y% 3.8% Net Lending on Dwelling (Bln Gbp) monthly 344.9% Governmentspending q/q%.4% INDUSTRIAL Avg Housing Prices (Nationwide) in Gbp 195,585 Governmentspending y/y% 1.9% Industrial Production m/m%.4% Housing Prices (Nationwide) m/m%.5% Exports q/q% 1.9% Industrial Production y/y%.8% Housing Prices (Nationwide) y/y% 3.8% Exports y/y% 8.1% Manufacturing Production m/m%.8% Housing Prices (RightMove) m/m%.9% Imports q/q% 2.7% Manufacturing Production y/y%.5% Housing Prices (RightMove) y/y% 6.4% Imports y/y% 5.9% Mining m/m%.3% Housing Prices (Halifax/Hbos) m/m% 2.7% Nominal GDP ProCapita (Gbp) 2,338 Mining y/y% 6.8% Housing Prices (Halifax/Hbos) y/y% 9.% Real GDP ProCapita (Gbp) 17,224 Utilities & Gas m/m% 1.9% Constructionoutput m/m%.% GOVERNMENT DEFICIT & DEBT Utilities & Gas y/y% 2.1% Constructionoutput y/y%.7% FiscalBalance exfinint. monthly (Bln Gbp) 2.8 Oil & Gas m/m%.5% ConstructionPMI 59.9 FiscalBalance exfinint. yearly (Bln Gbp) 85.65 Oil & Gas y/y% 9.% CONFIDENCE FiscalBalance/GDP % exfinintervention 4.6% Durable Goods m/m%.5% Leading Indicators 111.5 FiscalBalance cumfinint. monthly (Bln Gbp)1.31 Durable Goods y/y% 3.6% Leading Indicators m/m%.3% FiscalBalance cumfinint. yearly (Bln Gbp) 76.29 NonDurable Goods m/m% 1.4% Leading Indicators y/y%.% FiscalBalance/GDP % cumfinint. 4.1% NonDurable Goods y/y%.6% Coincident Index m/m%.1% FiscalBalance/GDP %(IMF) 215 4.8% Investment Goods m/m% 2.8% Coincident Index y/y% 1.4% GovernmentDebt exfinint. (Bln Gbp) 1,55.5 Investment Goods y/y%.7% GGFK UK Consumer Conf. 3. GovernmentDebt/GDP % exfinint. 8.6% Intermediate Goods m/m%.4% MONEY SUPPLY & CREDITS GovernmentDebt cumfinint. (Bln Gbp) 1,817.7 Intermediate Goods y/y%.1% Notes & Coins Avg Amt Outstanding (Bln 73.11 Gbp) GovernmentDebt/GDP % cumfinint. 97.3% Industrial Capacity Utilization % 82.1% Money Supply Notes & Coins y/y % 6.7% GovernmentDebt/GDP %(IMF) 215 91.2% PMI Manufacturing 51.5 M y/y% 7.5% CURRENT ACCOUNT & TRADE BALANCE RETAIL SALES & SERVICES Money Supply M4 (Bln Gbp) 2,118 CurrentAccount last quarter (Bln Gbp) 6.77 Retail Sales in volume m/m% sa.1% M4 m/m%.4% CurrentAccount/GDP%(IMF) 215 4.8% Retail Sales in volume y/y% sa 3.5% M4 y/y%.1% Trade Balance yearly (Bln Gbp) 28.9 Retail Sales Implied Deflator y/y% 2.2% Net Lending on Dwel. (Bln Gbp) monthly3.45 Trade Balance last month (Bln Gbp) 3.37 Retail Sales in value m/m% sa (exauto).3% Consumer Credit (Bln Gbp) monthly.86 Visible Trade Balance last month (Bln Gbp) 1.8 Retail Sales in value y/y% sa (exauto) 1.1% Total Net Lending Bln Gbp monthly 4.31 Visible Trade Balance noneu last month (Bln Gbp) 3.46 New Car Registrations m/m% 55.7% BANK OF ENGLAND Exports last month (Bln Gbp) 41.24 New Car Registrations y/y% 9.6% UK Base rate.5% Imports last month (Bln Gbp) 44.61 PMI Services 55.6 Asset Purchase Target (Bln Gbp) 375 BOE Tot Assets (Bln Gbp) 45 UK: a sorpresa il credito creato valica i 4 miliardi di sterline mensili In agosto l industria del credito ha creato 4,3 Bln Gbp di netlending, valicando al rialzo anche il livello dei 4 miliardi di sterline mensili. Si tratta di un dato che avvalora la capacità del creditmarket britannico di ritornare a produrre credito così come era in grado di fare in passato, sebbene ci si collochi ancora molto distanti dai livelli del 27 quando il netlending riuscì a sfiorare punte anche di 12 miliardi di sterline mensili. Tuttavia quest ultimo dato è il più elevato dal lontano maggio 28, fluttuando esso in zone prelehman. Con il credito al consumo dimesso al di sotto del miliardo di pounds (86 Mln Gbp), è il segmento dei mutui a trainare i dati, con 3,44 Bln Gbp all attivo. Le richieste di mutui approvate sono aumentate da 68,8mila unità a 71,mila unità, battendo lo stimato di 69,8mila e rivedendo i livelli di top relativo che era riuscito a toccare alla fine del 213. Una più accelerata crescita salariale, accompagnata da una debole inflazione e da costi di funding accessibili stanno dando boost alla domanda di case. 18

UK: netlending a +4,31 Bln Gbp in agosto UK: mortgageapprovals a +71mila unità UK: i prezzi delle case inglesi a +3,8% y/y (Nationwide), nonché sui massimi record di 196mila sterline (valore medio) In settembre i prezzi delle case inglesi, secondo le rilevazioni della Nationwide, hanno segnato un incremento di +,5% m/m, a fronte di un dato atteso di +,4% m/m e col valore di agosto rivisto da +,3% m/m a +,4% m/m. I prezzi delle case sono risaliti da +3,2% y/y a +3,8% y/y, in linea con le stime, fluttuando essi sui livelli record medi delle 196mila sterline. I dati degli ultimi mesi forniscono un incoraggiamento sulla possibilità che il ritmo di apprezzamento delle case possa stabilizzarsi; tuttavia il rischio di un lag temporale tra l attività di costruzione ed il rafforzamento della domanda, mette pressione ai prezzi, ha commentato Robert Gardner, chiefeconomist alla Nationwide. UK: il deficit della bilancia delle partite correnti si rimargina nel Q2215 Nel Q2215 la bilancia delle partite correnti inglesi si è in parte rimarginata, passando il suo deficit da 24, Bln Gbp del Q1 (dato rivisto da 26,5 Bln Gbp) a 6,76 Bln Gbp. Gli analisti avevano previsto un deficit più ampio, a 22, Bln Gbp. Si tratta di un parametro che in UK ha toccato il minimo record a 28,83 Bln Gbp nel Q4214. Lo stesso UK Office for National Statistics aveva osservato alla fine dell anno scorso che quello del 214 di 92,9 Bln Gbp fosse il currentaccountdeficit più ampio nella recente storia dell Inghilterra, ed esso aveva procurato una discesa del ratio di currentaccountdeficit/gdp sul pesante livello di 6,2%, un valore mai osservato prima dal 198. Nel suo ultimo report l ONS ha proceduto a rivedere questa percentuale a 5,1%. Con le poste di bilancia commerciale in miglioramento nel secondo quarto a 3,46 Bln Gbp (da,52 Bln Gbp), a far migliorare la bilancia delle partite correnti è stata la riduzione della negatività degli introiti da investimenti netti all estero da parte degli inglesi. I profitti incassati dall estero, però restano negativi, cosa che rema contro l aggiustamento di questa posta. L ONS annualizzando il dato del Q2215 rileva che il ratio di currentaccountdeficit/gdp sia pari a 3,6%; il dato su base trailing2mesi rifletterebbe un ratio di current 19

accountdeficit/gdp di 5,1%/5,2%. Il Fondo Monetario Internazionale mette in conto la possibilità che lo UK possa chiudere il 215 con un ratio di currentaccountdeficit/gdp di 4,75%. UK: currentaccountdeficit a 6,76 Bln Gbp nel Q2215 UK: currentaccountdeficit/gdp a 5,1% UK: leggermente negativa la revisione finale del prodotto interno lordo su base annua del Q2 inglese All atto della revisione finale il prodotto interno lordo dello UK ha concluso il Q2215 con un incremento confermato a +,7% q/q. Questo parametro cresce ininterrottamente dal Q4212. Il GDP su base annua è stato invece rivisto al ribasso da +2,6% y/y a +2,4% y/y. Il PIL su base annua cresce invece ininterrottamente dal lontano Q121, vale a dire da 22 trimestri consecutivi. Il tasso di crescita del prodotto interno lordo inglese non è mai andato al di sotto del 2percento dal Q3213, ed è riuscito a toccare il picco a +3,4% y/y nel Q4214. Da allora la crescita affiora ma in misura più moderata ed il Q2215 si conferma involutivo rispetto al Q1215, trimestre in cui il GDP crebbe a +2,9% y/y. Noi rimaniamo sostenuti sulle prospettive di crescita della ripresa economica in UK; la fiducia dei produttori e dei consumatori sono rimasti forti, il credito è poco costoso e più disponibile, e le famiglie non hanno ancora speso tutto quanto risparmiato dai più bassi prezzi di energia e cibo, ha commentato Paul Hollingsworth, economist alla Capital Economics in Londra. Lo UK procede con un GDPdeflator molto ridotto, che si è mosso nell ultimo trimestre in modalità laterale attorno al +1,% y/y. 2

UK: GDP a +2,4% y/y UK: il PMImanufacturing resta soft a 51,5 punti Prosegue più schiacciato verso il basso il PMImanufacturing della Gran Bretagna, che in settembre si è attestato a 51,5 punti, un dato questo superiore allo stimato di 51,3 punti. Il valore di agosto è stato rivisto da 51,5 punti a 51,6 punti. Sebbene la caduta dei prezzi delle materie prime stia riducendo i costi aziendali, mentre la domanda domestica rimane robusta, la forza della sterlina e il raffreddamento della crescita in Cina stanno mettendo in pericolo le esportazioni, ha commentato la Markit, la società che elabora questi dati. Il valore di quest indice sarebbe ampiamente consistente con la stagnazione o anche con un lieve downturn, ha aggiunto la Markit. 21

JAPAN MACRO INDICATORS GDP PRICES RETAIL SALES & SERVICES GDP at current Yen (Trl Yen) 499.93 CPI m/m%.2% Wholesale & Retail Sales y/y%.3% GDP at current $ (Bln $) 4,165 CPI y/y%.2% Retail Sales m/m%.% GDP q/q%.1% CPIexfresh food m/m%.% Retail Sales y/y%.8% GDP y/y% 2.3% CPIexfresh food y/y%.1% Wholesale Sales m/m%.4% GDP at constant Yen (Trl Yen) 528.99 PPI m/m%.6% Wholesale Sales y/y%.8% GDP at constant $ (Bln $) 4,48 PPI y/y% 3.6% National Store Sales y/y% 2.7% GDP q/q%.3% Export Prices m/m%.% Tertiary Industry Index.2% GDP q/q%annualized.2% Export Prices y/y% 3.4% Overall Household Spend. y/y% 2.9% GDP y/y%.8% Import Prices m/m%.9% LABOR MARKET GDP Fiscal Year y/y%.9% Import Prices y/y% 9.6% Unemployment Rate % 3.4% GDP Deflator y/y% 1.5% PPIservices m/m%.2% Job/Applicant Ratio 1.23 Consumerspending (Trl Yen) 295.5 PPIservices y/y%.7% Population (Mln) 11.75 q/q%.7% PPIgoods m/m%.6% Labor Force (Mln) 65.98 Res. Businessspending (Trl Yen) 15.4 PPIgoods y/y% 3.6% Employed (Mln) 63.75 q/q% 1.9% INDUSTRIAL Unemployed (Mln) 2.24 NonRes. BusinessSpending (Trl Yen) 69.39 Industrial Production m/m%.5% Cash Earnings y/y%.5% q/q%.9% Industrial Production q/q% 1.8% Extraordinary Earnings y/y% 1.5% Private Inventories (Trl Yen) 2.53 Industrial Production y/y%.2% Real Cash Earnings y/y %.2% Governmentspending (Trl Yen) 1.72 Capacity Utilization % 96.9% CONFIDENCE q/q%.5% m/m%.2% Tankan Large Manufacturing 12. Govt Businessspending (Trl Yen) 24.57 Industrial Shipments m/m%.5% Tankan Large Manufacturing Outlook 1. q/q% 2.1% Industrial Shipments y/y%.8% Tankan Large nonmanufacturing 25. Net Exports (Trl Yen) 5.16 Industrial Invetories m/m%.4% Tankan Large nonmanufacturing Outlook19. Exports (Trl Yen) 86.38 Industrial Inventories y/y% 2.2% Tankan Large All Industry Capex.1 Imports (Trl Yen) 11.54 Inventories/Shipments Ratio 119.1 Tankan Small Manufacturing. NetProfit from abroad (Trl Yen) 19.71 Total Machinery Orders (Bln Yen) 2,47 Tankan Small Manufacturing Outlook 2. Receipts from abroad (Trl Yen) 28.71 Core Machinery Orders (Bln Yen) 85.6 Tankan Small nonmanufacturing 3. Payments from abroad (Trl Yen) 9. m/m% 3.6% Tankan Small nonmanufacturing Outlook 1. Gross National Income (Trl Yen) 57.31 y/y% 2.8% Leading Indicators 4. GOVERNMENT DEFICIT & DEBT Japan Auto production (units) 64,974 Consumer Confidence Household 42.2 Fiscalbalance/GDP % (IMF) 215 6.2% y/y% 4.7% Coincident Index 33.3 GovtExpenditures (Trl yen) 1.2 Domestic Auto Sales (units) 35,82 PMI Confidence 49. GovtRevenues (Trl yen) 16. y/y% 3.% CONFIDENCE Bond Depdendcy Rate 38.3% Auto Exports Sales (units) 322,494 M1 (Trl yen) 618.7 JGBs & Borrowing (Quadrillion yen) 1,57.2 y/y%.1% M1 y/y% 5.7% Japan Govt Bonds (Trl yen) 888.1 Toyota World Auto prod (units) 645,573 M2 (Trl yen) 912.3 Japan Govt Fin Bills (Trl yen) 115.1 y/y% 3.8% M2 y/y% 4.2% GovtDebt/GDP % 211% Nissan World Auto prod (units) 398,459 M3 (Quadrillion yen) 1229.3 GovtDebt/GDP % (IMF) 215 246% y/y% 7.7% M3 y/y% 3.4% BANK OF JAPAN Machinery Tools m/m% 7.6% Broad Liquidity y/y% 4.7% Base rate %.1% Machinery Tools y/y% 6.5% Monetary Base (Trl Yen) 338.4 HOUSING MARKET Monetary Base y/y% 35.1% Tokyo condos sales price (' Yen) 58,72 BOJ Total Assets (Trl yen) 368.3 Land Prices y/y%.3% BOJ Govt Securities (Trl yen) 311.7 Housing Starts y/y% 8.8% FX reserves (Bln $) 1,244.2 Housing Starts annualized (') 931 Constr.Orders (5 Biggest Construc.) y/y%5.6% JAPAN: la produzione industriale delude in agosto In agosto la produzione industriale giapponese ha sorpreso in negativo contraendosi di,5% m/m, a fronte di un dato stimato dagli analisti a +1,% m/m. Questo valore segue al,8% m/m riscontrato nel mese di luglio. Su base annua l industrialproduction si è mossa da,% y/y a +,2% y/y, dato questo risultato molto più basso del +1,8% y/y stimato. L attività industriale nel paese del Sol Levante stenta a ripartire. Ci si muove ora non soltanto abbastanza distanti dai massimi precrisi, ma anche al di sotto delle zone di tipo prefukushima. Si tratta di un dato deludente nel complesso e che si distacca dalle aspettative di crescita dei banchieri centrali giapponesi. Con le scorte in accelerazione e le spedizioni in decelerazione tutto o quasi lascerebbe presagire che la produzione industriale possa non rivelarsi esaltante proseguendo in avanti. La ripresa economica è atterrata su un piano di stallo, ha commentato Marcel Thieliant, economist alla Capital Economics a Singapore. Dobbiamo guardare alla possibilità di una contrazione nel terzo quarto; i responsabili di politica economica considereranno misure di extrabudget ed ulteriori azioni di quantitativeeasing, ha detto Masaki Kuwahara, economist alla Nomura in Tokyo. Su base sequenziale le scorte negli ultimi 8 mesi sono risultate crescenti in ben 5 mesi. Le società nipponica, vedendo le loro scorte aumentare potrebbero calmierare i propri ritmi produttivi. La produzione è caduta in 1 delle 15 industrie. Saliente potrebbe risultare quanto la Bank of Japan deciderà di fare nel meeting di politica monetaria in agenda il 3 ottobre, mentre il premier Shinzo Abe in settimana ha annunciato che potrebbe introdurre nuove riforme di politica economica, gli Abenomics 2., al fine di consentire al Giappone di tornare a crescere in modo robusto. 22