DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE

Documenti analoghi
SCHEDA PROGETTAZIONE FORMAZIONE SUL CAMPO (TIPOLOGIA B) (Attività di ricerca)

E.C.M. : Il D O S S I E R FORMATIVO La sfida del futuro. Luigi Conte - Udine

NUOVO TRIENNIO FORMATIVO IL DOSSIER FORMATIVO

GUIDA AL DOSSIER FORMATIVO

Il Nuovo Sistema di Formazione Continua in Medicina

PIANO FORMATIVO EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA (ECM) ANNO 2015

Corso di fonetica e conversazione inglese

QUESTIONARIO ONLINE RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI PIANO 2015

Allegato 5. Documento tecnico di progetto ECM REGIONALE. v giugno 2014

QUESTIONARIO RILEVAMENTO FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI DELLA SALUTE

SCHEDA PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE/EVENTO FORMATIVO (Revisione 1/2015)

Attualità sul sistema di registrazione crediti ECM I compiti del Provider pubblico

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI

5. Liberi professionisti: crediti individuali per autoapprendimento

ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI

Codice A14020 D.D. 31 dicembre 2014, n. 77 Accreditamento provider di formazione. Revisione manuale 1 b "assegnazione crediti alle attivita' ECM".

D I C H I A R A. Di aver svolto attività di ricerca non pianificate da un Provider ma che hanno dato esito a pubblicazione scientifica.

PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER L ACCREDITAMENTO DELLA FORMAZIONE A DISTANZA

SCHEDA RACCOLTA DATI PER ACCREDITAMENTO EVENTI

Struttura Complessa AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE. Progetto formativo N

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE

Raccolta dati: Aprile Maggio 2014

DESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI

Nursing in Cardiochirurgia: l'ospedale del Cuore

F O R M A T O E U R O P E O

L anagrafe Nazionale Firenze, Villa La Quiete - 22 marzo 2012

Il malato terminale nell Ospedale Generale: aspetti psicologici e relazionali che coinvolgono il paziente, i suoi parenti, gli operatori

IL DIRETTORE UOC FORMAZIONE DETERMINA

DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE ECM

Maristella Bertoldo. DO.MI.NO s.r.l., sede legale Dolo via XXIX Aprile 2. DO.MI.NO s.r.l., sede legale Dolo via XXIX Aprile 2

Gli elementi di sistema per l esercizio libero professionale infermieristico: La rete professionale. Beatrice Mazzoleni

ALLEGATO 1b - CRITERI PER L ASSEGNAZIONE DEI CREDITI ALLE ATTIVITÀ ECM E RELATIVE AREE/OBIETTIVI DI RIFERIMENTO REGIONALI

Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane

2014 ARRIVA IL DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PER TUTTI GLI OPERATORI SANITARI

La rete qualità e governo clinico dell'azienda USL di Bologna Dalla formazione ai progetti aziendali

Scheda Analisi Bisogni Formativi anno 2016

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA

Richiesta di formazione residenziale interna Parte B

I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

Gli strumenti della Clinical Governance

F O R M A T O E U R O P E O

GIORNATA NAZIONALE SULLA FORMAZIONE

L EVOLUZIONE DEL SISTEMA SANITARIO REGIONALE LOMBARDO: QUALI POSSIBILITÀ PER GLI INFERMIERI BERGAMASCHI

Il problema delle risorse ed il ruolo della regione.

Curriculum Vitae di ARRIGO ANDRENACCI

ORGANIZZAZIONE DIPARTIMENTALE: MODELLI DI INTEGRAZIONE. LA PRESA IN CARICO DELLA PERSONA NEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE

La nuova ECM annuncia le nozze con l'evidence-based Practice e la Clinical Governance

Tipologie di formazione

DECENNALE FORMAZIONE ASS n. 4 Medio Friuli

DOCUMENTAZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA STRUMENTO D INTEGRAZIONE CON ALTRI OPERATORI

IL NUOVO SISTEMA DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA

SCUOLA DI DIREZIONE AZIENDALE DELL UNIVERSITÀ COMMERCIALE L. BOCCONI - SDA BOCCONI

GRIGLIA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE Anno 2010

Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

Il sistema integrato: Accreditamento, Risk Management e HTA

Priorità di Governo Clinico. Esempio. Glossario. Glossario. Esempio. Survey. Progetti. Indicatori

1. PREMESSA 2. OBBLIGO FORMATIVO ECM TRIENNIO

DOCENZA UNIVERSITARIA

GRUPPO DI LAVORO FORMAZIONE

Giunta Regionale della Campania

SOCIETA ITALIANA DI FARMACIA OSPEDALIERA E DEI SERVIZI FARMACEUTICI DELLE AZIENDE SANITARIE

11 novembre 2013 QUALITA DI VITA NELLA MALATTIA IN FASE TERMINALE

ISS 11 luglio 2013 IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE

Chiara Volpone. I PDTA: A come Assistenziale

F O R M A T O E U R O P E O

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Moruzzo Daniela Data di nascita 01/09/1959

IL SISTEMA DI FORMAZIONE CONTINUA IN MEDICINA. Linee guida per i Manuali di accreditamento dei provider. Albo Nazionale dei provider

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

DRG, STRUMENTI PER LA CODIFICA DELLE SDO E AGGIORNAMENTI SULLE DIRETTIVE NAZIONALI E AGGIORNAMENTI IN TEMA DI APPROPRIATEZZA

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

Data: 18 novembre 2016 Sede: Verona (VR) Centro Servizi Al Barana (Fondazione O.A.S.I.) Edizione n.: 1 Orari della giornata:

VI Sessione Sindromi coronariche acute Convention delle UTIC. Archivio STEMI in Lombardia: dove stiamo andando Maurizio Bersani

GRUPPO FIPES srl Piano Formativo Aziendale 2012

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

SCLEROSI MULTIPLA: ETIOPATOGENESI, DIAGNOSI, TRATTAMENTO FARMACOLOGICO, LE RICADUTE SULL AMMALATO, SULLA FAMIGLIA E SULLA SOCIETÀ

i formazione

17 giugno 2016 Udine Hotel Là di Moret Viale Tricesimo 276

Presentazione. PARTE PRIMA Elementi di legislazione sanitaria 1

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Prot. n.042 Prot. n Lecco, 13 Aprile Ai Titolari di Farmacia Associati a Federfarma Lecco Loro Sedi

F O R M A T O E U R O P E O

Dr. Ambrogio Aquilino, esperto in materia di organizzazione sanitaria. Prof. Vincenzo Palmieri, Docente Cl. Medica «Murri» e Pres. Reg.

PERCORSO NASCITA Continuità assistenziale territorio ospedale - territorio

Terza Conferenza Nazionale sulla Formazione Continua in Medicina. Cernobbio 17/18 Ottobre 2011

Educazione Continua in Medicina (E.C.M.)

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

Corso auditor di sistemi di gestione della sicurezza secondo la norma UNI 19011

Il percorso Qualità Percepita dell AOU di Parma ASSR 17/04/2013

F O R M A T O E U R O P E O

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Té xçwt báñxwtä xüt w cxüâz t

ACCREDITAMENTO EVENTI FORMATIVI

CURRICULUM VITAE. RODOLFO CONENNA nato l Napoli, Via P. Castellino, 141/g rodolfo.conenna@gmail.

CURRICULUM DIDATTICO-SCIENTIFICO DEL PROF. MARCO DI MUZIO MARCO DI MUZIO. Roma Coniugato

Le Cure Palliative erogate in Rete

Competenze e responsabilità del Professionista Infermiere e Medicina di Laboratorio

Data dal 16/07/2014 al 31/12/2015 Nome e indirizzo azienda A.O. Ospedale Oglio Po via Staffolo 51, Vicomoscano (CR)

16/04/ /08/2012 Dirigente farmacista ASL RMA (ora RM1) Unità di Farmacoeconomia/Farmacoepidemiologia/Farmacovigilanza (Roma Italia)

Transcript:

DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PERCHE FARE UNO SFORZO IN PIU? COME POSSO SAPERE GLI OBIETTIVI FORMATIVI di UN TRIENNIO? 1

5 CONFERENZA NAZIONALE ECM ROMA 4-5 novembre 2013 Programmare il proprio percorso formajvo secondo gli obielvi formajvi e non sul numero di credij ECM Dossier formajvo base del porfoglio delle competenze che in tuqa Europa e oltre è preludio alla ricerjficazione dei professionisj PROGRAMMARE UNA FORMAZIONE UTILE ALLO SVILUPPO di COMPETENZE SPECIFICHE 2

PERCHE AGENAS TI PREMIA CON 15 CREDITI PER FARE IL DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE? SJmolare i professionisj a programmare la propria formazione SJmolare i Provider a programmare l offerta formajva Orientare la formazione dei professionisj sugli obielvi che il Ministero e le Regioni hanno stabilito come prioritari 3

OBIETTIVI TECNICO- PROFESSIONALI OBIETTIVO NAZIONALE N Epidemiologia prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico- professionali ContenuJ tecnico- professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna alvità ultraspecialisjca- MalaLe rare Medicine non convenzionali: valutazione dell efficacia in ragione degli esij e degli ambij di complementarietà TemaJche speciali del SSN e SSR ed a caraqere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione conjnua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni tecnico- professionali TraQamento del dolore acuto e cronico - Palliazione 21 10 18 19 20 4

OBIETTIVI TECNICO- PROFESSIONALI OBIETTIVO NAZIONALE N Fragilità (minori, anziani, tossico- dipendenj, salute mentale) tutela degli aspel assistenziali e socio- assistenziali Sicurezza alimentare e/o patologie correlate 23 Sanità veterinaria 24 Farmaco epidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza 25 Sicurezza ambientale e/o patologie correlate 26 Sicurezza negli ambienj e nei luoghi di lavoro e patologie correlate 27 Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione e trapianto Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gesjone delle tecnologie biomediche e dei disposijvi medici, haelth technology assessment 22 28 29 5

OBIETTIVI di PROCESSO OBIETTIVO NAZIONALE N Documentazione clinica. Percorsi clinico- assistenziali diagnosjci e riabilitajvi, profili di assistenza. Profili di cura Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA, sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell efficienza ed efficacia La comunicazione efficace interna, esterna, con il paziente. La privacy ed il consenso informato Integrazione interprofessionale e muljprofessionale, interisjtuzionale Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera 9 management sanitario. Innovazione gesjonale e sperimentazione di modelli organizzajvi e gesjonali AspeL relazionali (la comunicazione interna, esterna, con il paziente) e umanizzazione delle cure 3 4 7 8 11 12 6

OBIETTIVI di PROCESSO OBIETTIVO NAZIONALE N Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria Accreditamento struqure sanitarie e dei professionisj. La cultura della qualità MulJculturalità e cultura dell accoglienza nell alvità sanitaria 15 Epidemiologia prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di processo TemaJche speciali del SSN e SSR ed a caraqere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione conjnua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di processo 13 14 30 32 7

OBIETTIVI di SISTEMA OBIETTIVO NAZIONALE N Applicazione nella prajca quojdiana dei principi e delle procedure dell evidence based pracjce (EBM, EBN, EBP) Linee guida. Protocolli. Procedure 2 Principi, procedure e strumenj per il governo clinico delle alvità sanitarie La sicurezza del paziente. Risk management 6 EJca, bioejca e deontologia 16 Epidemiologia prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di sistema 1 5 31 TemaJche speciali del SSN e SSR ed a caraqere urgente e/o straordinario individuate dalla commissione nazionale per la formazione conjnua e dalle Regioni per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di sistema 33 8

COME SI FA? Dal 2 Dicembre è possibile per tul i professionisj sanitari registrarsi sul sito del COGEAPS per registrare il proprio Dossier FormaJvo Individuale al sito web: http://application.cogeaps.it/cogeaps/login.ot 9

COME SI FA? Cliccare su IscriQo Ordine o Collegio 10

COME SI FA? I daj necessari sono: Indirizzo mail, federazione (FNOMCeO per i medici, IPASVI per infermieri) Odine /collegio provinciale, n di iscrizione 11

CON USER NAME E PW inviate accedere (e cambiare PW) 12

Da questa pagina si accede ai Dossier FormaJvi 13

E si può inserire il proprio Dossier FormaJvo individuale 14

Da qui si selezionano gli obielvi e la percentuale tra le tre categorie 15

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obielvi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 16

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obielvi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 17

Per ogni categoria si stabilisce la percentuale e si scelgono gli obielvi che si intendono fare nei prossimi tre anni, quindi per questo è importante la programmazione 18

Ovviamente in ogni momento il Dossier si può cambiare. Nel prossimo triennio i credij registraj vanno a popolare il DF, mentre quelli fuori Dossier verranno registraj in COGEAPS 19

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? 20

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? Questo è il contenitore dove vanno tul i credij ECM e quello che permeqe la cerjficazione dei credij 21

I CREDITI SU COGEAPS CI SONO TUTTI? I Provider Nazionali hanno tuc registrato regolarmente ed è possibile controllarlo sul sito di AGENAS Ma anche i Provider regionali (ASL e Aziende Ospedaliere) stanno registrando su COGEAPS come vedete sono a giugno, quindi nei primi mesi del 2014 completeranno il 2013 22

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? Dal sito di AGENAS hqp://ape.agenas.it/ è possibile registrarsi sull area riservata e accedere a myecm 23

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? 24

DOVE VANNO A FINIRE I CREDITI? I credij sono divisi tra le varie Jpologie e in questo sono registraj anche la Jpologia di credij con Sponsor (perché esiste un limite a quesj) 25