Evoluzione e prospettive della produzione di Direttore CSO
UE / PESCHE, PERCOCHE E NETTARINE: l evoluzione generale In termini complessivi la produzione di pesche, percoche e nettarine appare in riduzione, passando da un potenziale che superava i 4 milioni di tonnellate dei primi anni 2000 a circa 3,7 milioni negli anni più recenti. Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech
UE / PESCHE E NETTARINE: l evoluzione generale Restringendo il campo all offerta destinata al mercato del fresco ( escludendo le percoche) la tendenza sembra essere invece stabile nel medesimo arco temporale, posizionandosi sui 2,8 milioni di tonnellate annuali. Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech
UE / PESCHE E NETTARINE: trend dei principali Paesi produttori ITALIA da 1,6 milioni di t a1,5 milioni di t FRANCIA da 450.000 a meno di 300.000 t SPAGNA da 500.000 a quasi 900.000 t GRECIA Attorno alle 300.000 Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech
UE / PESCHE E NETTARINE: la produzione spagnola SPAGNA Quasi 900.000 tonnellate prodotte nel triennio 2011-13 ROJA, NAVARRA, ARAGONA Oltre 235.000 tonnellate, il 27% del totale Aree tardive 67% CATALOGNA Circa 340.000 tonnellate, quasi il 40% del totale ESTREMADURA Circa 100.000 tonnellate, il 12% del totale VALENCIA Circa 30.000 tonnellate, il 3% del totale ANDALUSIA Oltre 85.000 tonnellate, il 10% del totale Aree precoci 33% MURCIA Circa 75.000 tonnellate, l 8% del totale Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech
UE / PESCHE E NETTARINE: la produzione spagnola CATALOGNA ROJA, NAVARRA, ARAGONA Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech ESTREMADURA ANDALUSIA VALENCIA MURCIA
UE / PESCHE E NETTARINE: il caso delle pesche piatte Grazie ai considerevoli investimenti, dal 2010 al 2014, +290%! Coltivate prevalentemente in Catalogna, Aragona e Murcia. Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech
UE / PESCHE E NETTARINE: la produzione italiana VENETO PIEMONTE EMILIA ROMAGNA Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech CENTRO ITALIA SUD ITALIA
ITALIA / PESCHE&NETTARINE: le modificazioni delle superfici dal 2000 al 2010 2000 2010 Piemonte: 7.083 ha 9% Veneto: 6.066 ha 7% Emilia-Romagna: 29.530 ha 36% Lazio: 2.964 ha -4% Campania: 13.275 ha -16% Puglia: 2.886 ha 4% Basilicata: 3.382 ha 4% Calabria: 3.477 ha 4% Sicilia: 4.576 ha 6% Piemonte: 5.954 ha 9%, -16% Veneto: 4.069 ha 6%, -33% Emilia-Romagna: 19.247 ha 29%, -35% Lazio: 1.433 ha -2%, -52% Campania: 12.692 ha -19%, -4% Puglia: 4.607 ha 7%, +60% Basilicata: 3.414 ha 5%, +1% Calabria: 3.397 ha 5%, -2% Sicilia: 5.475 ha 8%, +20% ITALIA: 82.401 ha Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT ITALIA: 65.955 ha, -20%
ITALIA / PESCHE&NETTARINE: il calendario di raccolta (2011-2014) Importanti i quantitativi di pesche nel periodo precoce. Sostenute anche nel tardivo le nettarine Fonte: elaborazioni e dati CSO
ITALIA / PESCHE+NETTARINE: il calendario di raccolta (2011-2014) Strutturale il picco produttivo tra fine giugno ed inizio luglio dettato spesso da produzioni del centrosud e centro nord. Elevati ma nettamente più contenuti rispetto al passato le entrate settimanali del mese di agosto. Fonte: elaborazioni e dati CSO
ITALIA / PESCHE+NETTARINE: il calendario di raccolta del 2002 Fonte: elaborazioni e dati CSO
CATALOGNA / PESCHE+NETTARINE: il calendario di raccolta (2011-2014) Catalogna (e Aragona) concentrano la loro offerta produttiva tra luglio ed agosto. Fonte: elaborazioni CSO su dati Afrucat
UE / PESCHE E NETTARINE: la recente evoluzione in sintesi ITALIA Sviluppata la potenzialità di nettarine a scapito di pesche e percoche. Sale l offerta al sud Italia a scapito del centro-nord. Calendario di raccolta con picchi importanti tra fine giu. e inizio luglio. Esportazioni costanti SPAGNA Espansione dell offerta sia di nettarine che di pesche con l introduzione delle platicarpe. Incrementano le produzioni nel medio-tardivo. Incrementata notevolmente la capacità esportativa FRANCIA In contrazione la capacità produttiva ormai sempre più rivolta a soddisfare la domanda interna GRECIA Potenziale produttivo pressoché costante e buona propensione all export in particolare diretto verso l est Europa
UE / PESCHE, PERCOCHE E NETTARINE: la campagna 2014, le previsioni EUROPA Consuntivo 2013: 3.357.815 tons Previsioni 2014: 3.809.826 tons Var. % 2014/2013: +13% FRANCIA Consuntivo 2013: 230.188 tons Previsioni 2014: 260. 170 tons Var. % 2014/2013: +13% ITALIA Consuntivo 2013: 1.463.870 tons Previsioni 2014: 1.485.671 tons Var. % 2014/2013: +1% SPAGNA Consuntivo 2013: 1.191.757 tons Previsioni 2014: 1.333.785 tons Var. % 2014/2013: +12% Fonte: elaborazioni CSO su dati Europech GRECIA Consuntivo 2013: 472.000 tons Previsioni 2014: 730.200 tons Var. % 2014/2013: +55%
ITALIA / PESCHE&NETTARINE: la campagna 2014 Calendario di raccolta 2014 caratterizzato da importanti accavallamenti produttivi rispetto al 2013 Fonte: elaborazioni e dati CSO
ITALIA / PESCHE&NETTARINE: la campagna 2014 Anomalo andamento climatico legato a T sotto la norma e ad elevata piovosità Andamento dei consumi 2014/2013
CONCLUSIONI i numeri delle italiane L Italia è il primo paese produttore di a livello europeo (oltre il 40% dell offerta) Le rappresentano circa il 25% dell offerta frutticola italiana, per un valore alla produzione in grado di superare i 600 milioni di euro La frutta estiva occupa circa 100.000 persone per attività diretta senza considerare l indotto. (La Fiat occupa 24.000 addetti ) La crisi del 2014 ha portato a calcolare a rischio 10 milioni di giornate di lavoro
CONCLUSIONI l aggregazione La produzione di è dislocata in quasi tutte le regioni italiane. Se da un lato questo garantisce la tipicità e l unicità di alcune eccellenze produttive, in termini di comparto peschicolo si caratterizza come tra i più disaggregati per eccellenza. Nell ambito di CSO la specie è quella con la minore rappresentatività rispetto al complesso delle superfici investite. Catasti soci CSO / Istat(superfici in ettari a dicembre 2013) Pere 35% Kiwi 36% Pesche e Nettarine 16%
CONCLUSIONI aspetti qualitativi È fondamentale proseguire il miglioramento varietale. Il panorama presente attualmente è molto variegato e disomogeneo sotto molti aspetti. È necessario uniformare l offerta di prodotto su standard qualitativi elevati, ma allo stesso tempo rendere riconoscibili le diverse varietà con le loro caratteristiche Nei catasti delle imprese aderenti a CSO sono presenti nel 2014 quasi 470 tipologie diverse di cultivar (pesche + percoche + nettarine) e la numerosità non è certo diminuita (nel 2004 erano presenti circa 450 varietà).
EMILIA ROMAGNA / PESCHE: il panorama varietale dai catasti dei Soci CSO Sub-acide/dolci concentrate soprattutto nel periodo precoce e in misura minore medio. Limitate o quasi assenti all inizio e fine raccolta. Recente introduzione di alcune cultivar piatte Fonte: elaborazioni e dati CSO
EMILIA ROMAGNA / NETTARINE: il panorama varietale dai catasti dei Soci CSO Ridimensionamento di cultivar a sapore equilibrato/acido maggiormente spiccato rispetto alla pesche comuni. Fonte: elaborazioni e dati CSO
EMILIA ROMAGNA / PESCHE E NETTARINE: il panorama varietale dai catasti dei Soci CSO Pesche Emilia Romagna Durante il calendario di maturazione varia notevolmente la tipologia di prodotto. Ancora nettamente predominante la tipologia di a polpa gialla (90-95%del totale) Nettarine Emilia Romagna Fonte: elaborazioni e dati CSO
ITALIA / PESCHE E NETTARINE: la programmazione dell offerta Anche in assenza di programmazione l offerta si modifica. In seguito alle crisi del 2004-2005 l offerta settimanale Italia è scesa nel periodo agosto ma recentemente vi è un picco strutturale nel periodo di fine giugno/inizio luglio. È necessaria un attenta programmazione sia a livello italiano ma anche europeo per evitare eccessi di prodotto La programmazione può essere fatta solo se si conosce la situazione attuale. E necessario costituire il catasto delle produzioni, ma in una situazione di così elevata disaggregazione diventa difficile Solo una sinergia con le Istituzioni può portare un beneficio
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