La biologia sistematica: scienza della diversità biologica e della sua storia evolutiva

Documenti analoghi
Botanica (CFU 5+1) Martedì 11:00-13:00 Venerdì. scienza della diversità I turno 14:00-16:00 2 turno 16:00-18:00. aa

Tassonomia e Sistematica filogenetica

La nuova biologia.blu

BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA (3)

Botanica Sistematica

La classificazione dei viventi. L importanza di ordinare e dare un nome a tutto quello che ci circonda

Corso di Zoologia CLASSIFICAZIONE

Classificazione. Binomia

La Botanica. Le Piante 28/01/2008

Tassonomia e concetto di specie

Tassonomia e concetto di specie. Tassonomia. Dare un nome ai viventi

Capitolo 37 L evoluzione umana

Che cos è la vita? alcune caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi (1/2)

Principi di biologia Introduzione alla biologia

La razza nella prospettiva scientifico biologica. 1 a parte prof.ssa Alessandra Madonia

IL CONCETTO DI SPECIE. Corso di Biogeografia 1

Riassunto della teoria di Darwin

Introduzione. La comprensione dell evoluzione della specie Homo sapiens si fonda su un gran numero di reperti fossili.

Illustrazioni tratte in parte dal testo: Ecosistema Terra SB1 Minerva Scuola

I paleontologi utilizzano numerosi metodi per la datazione dei fossili. Datazione relativa Scala temporale geologica

INTRODUZIONE ALLA GENETICA DELLE POPOLAZIONI

L EVOLUZIONE DELL UOMO

La specie e la speciazione

caratteristiche dei viventi

Capitolo 31 Sulle tracce dell evoluzione

Unità 5. L origine delle specie e la macroevoluzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

Organizzazione del genoma umano

8. MUTAZIONI CROMOSOMICHE

Ampliamenti delle leggi di Mendel

UNITÀ 8. Le teorie sull evoluzione

L'EVOLUZIONE. Lezioni d'autore Treccani

IL REGNO ANIMALE.

La Riproduzione e l Apparato Riproduttivo Umano

L EVOLUZIONE DELLA SPECIE. Le teorie di Darwin e le loro correlazioni con la genetica moderna

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell evoluzione

Introduzione alla teoria dell evoluzione

PRINCIPI DI SITEMATICA, TASSONOMIA ED EVOLUZIONE VEGETALE

Corso di. Giandomenico Corrado Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell Ambiente : giacorra@unina.it :

02/12/2008. I primi sistemi di classificazione biologica non tenevano conto dei processi evolutivi!!! Cos è la filogenesi?

Membri dell universo microbico

Evoluzione e Sistematica

SOMMARIO. Primati e locomozione 3. Anatomia comparata 6. Radiazione evolutiva 14. Bibliografia 16

Diversità tra i viventi

Cenni di genetica di popolazione delle specie native

LA CLASSIFICAZIONE DELLA BIODIVERSITA

Progetto Siamo tutti biodiversi?

LA TEORIA DELL EVOLUZIONE

Gli studi che Mendel effettuò vennero alla luce soltanto diversi anni dopo la sua morte e costituirono la base di una nuova scienza: la.

- Riproduzione riservata - 1

ESERCITAZIONE 1. Tassonomia Nomenclatura ed. Herbarium

Microbiologia clinica

1. Introduzione alla biologia vegetale. Adattamento frutto dell EVOLUZIONE. BIOLOGIA studio scientifico della VITA

Lezione 1 secondo semestre mercoledi 3 Marzo

Genomi vegetali Da 7x10 7 bp per genoma aploide (130Mbp diploide, 5 cromosomi) di Arabidopsis thaliana alle 1,5x10 11 bp ( Mbp=150Gbp) di una

BIOTECNOLOGIE PER IL MIGLIORAMENTO GENETICO A.A

ELEMENTI DI SISTEMATICA

Qualche cenno di genetica.

BIOLOGIA ANIMALE E VEGETALE BIOLOGIA

Genetica dei caratteri quantitativi

Di che colori hai gli occhi occhi?

Classificare i Fossili

GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:

Proconsul - Driopiteci. Purgatorius

Le origini dell Uomo. antropomorfa, cioè caratterizzata da assenza di coda e da scapole poste posteriormente e

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia La scienza della vita

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

La nuova biologia.blu

Il genoma della mucca

adna e CROMOSOMI CROMOSOMI NEI PRIMATI

PROGETTO SCUOLA. Proposte per gli insegnanti

CAP.7 Principi dell evoluzione e della formazione delle specie

Citogenetica. 1. classificazione dei cromosomi 2. mutazioni cromosomiche 3. mappe cromosomiche. Genomica. Paolo Edomi - Genetica

MODULO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI


GENERALITA DELLA RIPRODUZIONE NELLE PIANTE

Indice PARTE I INTRODUZIONE L ascesa della biologia evoluzionista Genetica molecolare e mendeliana Le prove dell evoluzione 39

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

Le basi cellulari della riproduzione e dell ereditarietà. 1^ parte: La MITOSI

GENETICA. Modulo di 6 CFU. Esame integrato di BIOCHIMICA&GENETICA Secondo anno del corso di laurea triennale in SCIENZE AMBIENTALI

Collega ciascun termine con la sua definizione A. Fenotipo B. B. Genotipo C. C. Carattere D. D. Omozigote E. E. Eterozigote 1.

Genere PIKAIA. I primi CORDATI di BURGESS SHALE

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301»

La genetica è la scienza dell ereditarietà: Studia la trasmissione delle caratteristiche ereditarie, che distinguono gli individui tra di loro

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI

ANTROPOLOGIA Studio naturalistico della famiglia degli Ominidi

Biologia. Programma di scienze. A.S. 2013/2014, classe III A. Prof. Gioacchino Russo. Le piante, i funghi e la colonizzazione delle terre emerse

GENETICA QUANTITATIVA

Corso di Laurea in Biotecnologie corso di laurea interfacoltà

PIANO DEGLI STUDI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE BIOLOGICHE

La preistoria. La preistoria

Evoluzione e selezione naturale. Darwin. Darwin. Darwin 5/30/2013

Cromosomi, mitosi e meiosi, cromatina, epigenetica. Ereditarieta, variabilita, plasticita

Classificazione Decimale Dewey presso la Biblioteca di Scienze naturali e ambientali

Struttura genetica delle popolazioni. Piante a propagazione vegetativa Piante autogame Piante allogame

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab

Zoologia 1 Base Zoologia 2 Caratterizzante AMBITO DISCIPLINARE

unità B3. Le teorie sull evoluzione

Teoria dell evoluzione Charles Darwin

Le leggi dell ereditarietà

Transcript:

La biologia sistematica: scienza della diversità biologica e della sua storia evolutiva

A cosa serve la biologia sistematica? La biologia sistematica è una disciplina essenziale in biologia per due motivi: 1)essa ricostruisce l evoluzione e i rapporti di parentela fra organismi 2)Permette di organizzare l informazione biologica E concepibile un ampia gamma di sistemi di classificazione, ma quello filogenetico è unico, ne è possibile solo uno, quello corretto. L approccio cladistico alla sistematica filogenetica è particolarmente rigoroso ed è oggi molto diffuso

Terminologia di base della sistematica cladistica Un gruppo, o taxon, che comprende un progenitore e tutti i suoi discendenti è detto monofiletico (1). Un gruppo che comprende l antenato ma non tutti i suoi discendenti è detto parafiletico (2). Un gruppo che non comprende l antenato comune a tutti i suoi membri è detto polifiletico (3). I gruppi monofiletici sono detti cladi

Un gruppo che comprende TUTTI i discendenti di un antenato comune + l antenato comune è detto monofiletico o anche olofiletico. Esempio: i quattro figli di Carla e Andrea + Carla e Andrea sono un gruppo monofiletico Un gruppo che NON comprende TUTTI i discendenti di un antenato comune + l antenato comune è detto parafiletico. Esempio: i quattro figli di Carla e Andrea senza Carla e Andrea sono un gruppo parafiletico. Altro esempio: il marito, i quattro figli e il cane di Carla sono un gruppo polifiletico. Perché? Cosa manca a questo gruppo per fare un gruppo monofiletico? Vari gruppi parafiletici sono ancora largamente usati, per esempio i Rettili (Reptilia)

I membri di un gruppo monofiletico condividono uno o più caratteri derivati. Tali caratteri caratterizzano e distinguono il gruppo e sono detti apomorfie. Ciascun gruppo monofiletico condivide con altri gruppi altri caratteri, che sono stati ereditati da un antenato comune a tutti i gruppi prima della separazione del particolare gruppo considerato. Tali caratteri sono detti plesiomorfie. Esempi: gli uomini hanno pollice non opponibile agli arti posteriori, mentre tutti gli altri primati hanno pollice opponibile. Il pollice non opponibile agli arti posteriori è quindi una apomorfia della specie umana. I primati antropomorfi (uomo, gorilla, scimpanzé, orango e gibbone) non hanno coda, gli altri primati ce l hanno. L assenza di coda è una apomorfia degli Hominoidea (orango, gorilla, scimpanzé, uomo). I mammiferi in genere hanno la coda. Quindi la presenza di coda nei primati è una plesiomorfia ereditata dall antenato mammifero ancestrale di questo gruppo.

I caratteri diagnostici importanti, al fine dell individuazione di gruppi monofiletici, sono quelli apomorfici, cioè derivati. I principali caratteri considerati sono relativi a: Macro- e microanatomia degli organismi Sviluppo e meccanismi riproduttivi Meccanismi fisiologici e biochimici Strutture molecolari, in particolare sequenze di DNA

A VOLTE LA SOMIGLIANZA INGANNA L evoluzione indipendente di caratteri simili in linee diverse è detta omoplasia (sin. analogia)

Le categorie tassonomiche: Dominio: Bacteria, Archaea, Eukarya Regno: Plantae, Metazoa, Fungi etc. Phylum: Arthropoda, Mollusca, Rhodophyta, Chlorophyta, Classe: Sauropsida, Mammalia, Ulvophyceae (altri suffissi: - mycetes) Ordine: Perissodactyla, Artiodactyla, Rosales, Fabales Famiglia: Equidae, Bovidae, Rosaceae, Fabaceae Genere: Equus, Bos, Rosa, Vicia Specie: Equus asinus, Bos taurus, Rosa canina, Vicia faba

Ominini (7-5 mya) Ominidi Ominoidini (g) Grecopithecus (10 mya) Ramapithecus (14 mya) Ominoidi (f) Proconsul (23 mya) Proscimmie (b) Scimmie platirrine (d) Scimmie catarrine (e) Scimmie o Antropoidei (c) APOMORFIE: b, unghie piatte c, orbite chiuse posteriormente d, narici aperte lateralmente e setto nasale ampio e, narici rivolte in basso e setto sottile, sparisce il 3 premolare f, scomparsa della coda g, seni frontali

Concetto di specie Le categorie tassonomiche non sono entità universalmente ed univocamente definite (difformità fra autori e fra scuole). La categoria tassonomica fondamentale è la specie. Paradossalmente, non abbiamo una definizione univoca di specie applicabile a tutti i viventi. Per gli animali è generalmente applicato il concetto biologico di specie (BSC): appartengono alla stessa specie individui interfecondi che producono prole feconda. Questa definizione permette di attribuire a specie diverse anche animali interfecondi quali il cavallo (Equus caballus) e l asino (Equus asinus), i cui ibridi (mulo e bardotto) sono sterili.

Nelle piante il concetto biologico di specie non funziona bene: i sistematici vegetali l hanno in gran parte abbandonato. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che nelle piante gli ibridi interspecifici possono spesso divenire fertili grazie al raddoppio dei cromosomi (allopoliploidia). Il concetto di specie nelle piante è tuttora non ben definito. AB, AC, BC: specie derivate, tetraploidi A, B, C: specie originali, diploidi AB

Come nasce una nuova specie? Le nuove specie nascono grazie all accumularsi progressivo di differenze genetiche nell ambito di popolazioni inizialmente appartenenti ad una stessa specie. Tali differenze sono sufficienti a creare una nuova specie se comportano l isolamento riproduttivo: non è più possibile la ricombinazione genica attraverso singamia e meiosi. Le barriere riproduttive che mantengono separati i pool genici di specie diverse sono distinte in: barriere pre-zigotiche barriere post-zigotiche.

Individui di popolazioni diverse

Individui di popolazioni diverse

Come possono prodursi differenze genetiche tali da condurre alla separazione di una nuova specie? La causa più frequente è l isolamento geografico (speciazione allopatrica): l area di distribuzione di una specie viene frammentata in due o più aree distinte da barriere geografiche (un fiume, una profonda valle, un mare). Di conseguenza le popolazioni separate accumulano una serie di mutazioni che possono portare, dopo un certo tempo, all isolamento riproduttivo.

Se l isolamento riproduttivo si produce nell ambito di una popolazione non disgiunta, si parla di speciazione simpatrica. E il caso dell ibridazione interspecifica seguita da poliploidizzazione nelle piante.

Sono noti casi di speciazione simpatrica anche negli animali.

Evoluzione dell isolamento riproduttivo nella Drosophila in condizioni sperimentali Dopo numerose generazioni, i moscerini allevati su amido e quelli allevati su maltosio sono stati rimessi insieme. Si è osservato che essi tendevano ad accoppiarsi tra membri delle popolazioni originali.