COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 64 DEL 16 APRILE 2015 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO ZAPPALORTO Partecipa il SEGRETARIO GENERALE: RITA CARCÒ
16 aprile 2015 N. 64 = Concessione da parte dello Stato, dei compendi immobiliari denominati "Giardinetti Reali", Padiglione Selva o dei Santi" e "Bunker nel giardino dell'ex Palazzo Reale di Venezia" alla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus, di durata diciannovennale - Progetto di restauro in variante urbanistica presentato dalla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus - approvazione ai sensi dell'art. 24 comma 2 bis della Legge Regionale n. 27/2003 e dell'art.7 del DPR 380/2001. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO con i poteri del Consiglio Comunale Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 luglio 2014 con il quale il Dott. Vittorio Zappalorto è stato nominato Commissario Straordinario per la gestione provvisoria dell'ente, con attribuzione dei poteri spettanti al Sindaco, al Consiglio ed alla Giunta; Premesso: - che lo Stato Italiano è proprietario, tra gli altri, degli immobili siti in Venezia, denominati "Giardinetti Reali", del "Padiglione Selva o dei Santi" e del "Bunker nel giardino dell'ex Palazzo Reale di Venezia"; - che i compendi immobiliari denominati "Giardinetti Reali" e "Padiglione Selva o dei Santi" appartengono alla categoria del Demanio Pubblico dello Stato - Ramo Storico Artistico Archeologico, iscritti rispettivamente nel registro Mod. 230/8 ai nn. 49 e 16 della Provincia di Venezia -VED0049/parte -e, per tanto, sono soggetti alla disciplina del Decreto Legislativo n. 42/2004; - che il compendio denominato "Bunker nel giardino dell'ex Palazzo Reale di Venezia" appartiene alla categoria del Patrimonio disponibile dello Stato, ed è allibrato alla scheda modo 199 dei beni patrimoniali dello Stato della Provincia di Venezia al n. 444 -VEB0444; - che il compendio immobiliare denominato "Giardinetti Reali" risulta censito al Catasto Terreni del Comune di Venezia, Sez. Venezia fg. 15 mapp.1i 3287; il compendio denominato "Padiglione Selva e dei Santi" è individuato al Catasto Fabbricati del Comune di Venezia - Sez. Urb. VE al foglio 15 particella 3385 sub 1 e sub 2 e al Catasto Terreni al foglio 15 particella 3497; l'immobile denominato "Bunker nel giardino dell'ex Palazzo Reale di Venezia" è identificato al Catasto Terreni del Comune di Venezia foglio 15 particella 3860; - che in data 16.07.1921 è stata sottoscritta dal Demanio dello Stato e dal Comune di Venezia la convenzione rep. n. 357 con cui, in attuazione del Decreto Presidenziale n. 13548 del 23.12.1920, venivano assegnati in uso all'ente Locale parte del Palazzo Reale e Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 64 del 16 aprile 2015 Pagina 1 di 4
i Giardini Reali affinché il Comune di Venezia li utilizzasse per gli scopi indicati nel predetto decreto presidenziale (il giardino sarà tenuto in consegna dal Comune e aperto al pubblico con determinate norme da stabilirsi d'accordo tra il Sottosegretario di Stato per le antichità e belle arti ed il Comune); - che con atto rep. n. 2192 del 12.08.1921 venivano consegnati al Comune di Venezia i beni oggetto della convenzione di cui sopra; - che con missiva del 14 ottobre 2014 la costituenda Fondazione "Venice Gardens Foundation Onlus" ha presentato alla Direzione Regionale Veneto dell'agenzia del Demanio un progetto avente ad oggetto il restauro dei Giardini Reali e del Padiglione Selva o dei Santi (attualmente in concessione - scaduta nel 2010 -alla Provincia di Venezia), la riapertura di una Coffee House, l'innovazione edilizia tramite la costruzione di una Serra), la valorizzazione (tramite lo svolgimento di attività culturali e di ricerca ivi compresa l'organizzazione di eventi a titolo gratuito all'interno del compendio immobiliare), e la gestione dell'intero compendio immobiliare oggetto del presente atto; - che il Comune di Venezia con nota prot. 427734 del 14.10.2014 indirizzata alla Direzione Regionale Veneto dell'agenzia del Demanio, ha comunicato il parere favorevole di massima al rilascio della concessione a favore della Fondazione istante, corrispondendo gli interventi progettati alle finalità di interesse pubblico generale e di restauro manutentivo del compendio; Considerato, pertanto, che, con deliberazione n. 630 del 18 dicembre 2014 del Commissario straordinario con i poteri della Giunta Comunale, ferma restando la responsabilità in capo al Demanio, proprietario degli immobili oggetto dell'intervento, il Comune ha preso atto dell'allegata concessione da parte del Demanio alla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus dei compendi immobiliari denominati "Giardinetti Reali", "Padiglione Selva o dei Santi" e "Bunker nel giardino dell'ex Palazzo Reale di Venezia" per una durata di anni 19 (diciannove), dichiarando, altresì, le opere di interesse per la collettività e stabilendo che il Comune proweda all'approvazione delle stesse secondo l'iter autorizzativo dell'opera pubblica ai sensi dell'art. 7 del del DPR 380/2001, verificando, inoltre, durante lo svolgimento dei lavori, il rispetto degli impegni che la Fondazione ha deciso di assumere con la sottoscrizione dell'atto di concessione stesso; Atteso che il sopra richiamato atto concessorio rep. n. 111 del 23/12/2014 è stato sottoscritto dal Demanio dello Stato, concedente, dalla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus, concessionaria, e dal Comune di Venezia; Richiamato l'articolo 3 della suddetta concessione in data 23/12/2014 che contiene gli obblighi assunti dal Comune di Venezia nella sua qualità di "affidatario delle aree facenti parte dei Giardinetti Reali in forza del Decreto Presidenziale n. 13518 del 23/12/1920", consistenti in particolare, nei seguenti impegni: 1. approvare il progetto presentato dalla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus ex art. 7 del D.P.R. 380/2001; 2. rilasciare un'autorizzazione all'attività di somministrazione di alimenti e bevande alla Fondazione in deroga alla vigente regolamentazione di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 102/2012 ; 3. prowedere, infine, alla gestione del verde ad uso pubblico a spese del concessionario; Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 64 del 16 aprile 2015 Pagina 2 di 4
Atteso, pertanto, che la Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus, nel rispetto degli obblighi assunti con il sopra citato atto concessorio, ha proweduto a presentare alla Direzione Lavori Pubblici del Comune di Venezia il progetto di restauro dell'intervento in oggetto, composto dai seguenti elaborati parte integrante del presente provvedimento: - relazione prot. n. 135950 del 30 marzo 2015 a firma della Presidente della Fondazione che illustra l'intervento di restauro del compendio per una stima complessiva dei costi di 4.100.000,00, che saranno a totale carico della Fondazione stessa; - relazione descrittiva degli interventi edilizi; - elaborati grafici (stato di fatto -planimetria; planimetria e comparativa, piante piano terra e ammezzato tecnico; prospetti e sezioni ; comparativa e PRG); Acquisito il parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, parere prot. n. 2999 del 9 marzo 2015, depositato nel fascicolo agli atti, che autorizza il progetto di variante in oggetto ad alcune condizioni; Acquisito, inoltre, il parere della Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia, prot. n. 132131 in data 26/03/2015 agli atti che, verificata la difformità del progetto di restauro in oggetto rispetto alle previsioni puntuali della vigente V.P.R.G. per la Città antica, dichiara che il progetto può essere approvato in variante allo strumento urbanistico ai sensi dell'art. 24, comma 2 bis della L. R. n. 27/2003; Considerato che, come risulta dal sopra richiamato parere della Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia, sussistono le condizioni per procedere all'approvazione del progetto in oggetto, presentato dalla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus in variante alla vigente V.P.R.G. per la città antica, ai sensi dell'art. 24, comma 2 bis, della L. R. n. 27/2003; Considerato, inoltre, che l'approvazione del progetto di variante in oggetto è resa, altresì, ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. n. 380/2001, come previsto con la citata deliberazione n. 630 del 18 dicembre 2014 del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale e nel rispetto degli obblighi assunti dall'amministrazione Comunale con la sottoscrizione dell'atto concessorio rep. n. 111 del 23/12/2014, in qualità di ente "affidatario delle aree facenti parte dei Giardinetti Reali in forza del Decreto Presidenziale n. 13518 del 23/12/1920"; Visti i pareri di regolarità tecnico-amministrativa attestanti la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa e quello di regolarità contabile espressi, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000, rispettivamente dal Direttore Lavori Pubblici, dal Direttore Sviluppo del Territorio ed Edilizia, dal Direttore del Patrimonio e dal Direttore Finanza e Bilancio per quanto di competenza; Atteso che la deliberazione è stata proposta dalla Direzione Lavori Pubblici di concerto con la Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia e la Direzione Patrimonio ; Ritenuto di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull'argomento; Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 64 del 16 aprile 2015 Pagina 3 di 4
DELIBERA 1) di approvare, in qualità di ente affidatario delle aree facenti parte dei Giardinetti Reali in forza del Decreto Presidenziale n. 13518 del 23/12/1920 sulla base di quanto previsto dall'art. 3 della concessione rep. n. 111 del 23/12/2014, il progetto di restauro dell'intervento in oggetto, composto dagli elaborati elencati in premessa, presentato dalla Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus; 2) di stabilire che l'approvazione del progetto di restauro di cui al punto precedente costituisce variante alla V.P.R.G. per la Città antica, senza necessità di approvazione superiore, ai sensi dell'art. 24, comma 2 bis, della L.R. 7 novembre 2003 n. 27; 3) di stabilire, altresì, che l'approvazione del progetto di restauro in oggetto avviene ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. n. 380/2001, nel rispetto degli obblighi assunti dall'amministrazione Comunale con la sottoscrizione dell'atto concessorio rep. n. 111 del 23/12/2014 sopra citato; 4) di stabilire, inoltre, che il progetto di restauro in oggetto prevede una stima complessiva dei costi di 4.100.000,00 a totale carico della Fondazione Venice Gardens Foundation Onlus, nel rispetto degli impegni assunti dalla Fondazione stessa con la sottoscrizione del suddetto atto concessorio; 5) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. (Proposta di deliberazione n. 199 del 2 aprile 2015) Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 64 del 16 aprile 2015 Pagina 4 di 4
Il Commissario Straordinario Vittorio Zappalorto Il Segretario Generale Rita Carcò La presente deliberazione è stata affissa all Albo on line del Comune il 25 maggio 2015 per la prescritta pubblicazione fino al 15 giorno. Esecutività dal 5 giugno 2015