ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI



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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI PROGRAMMAZIONE ANNUALE III LICEO CLASSICO a. s. 2013 2014

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof. Roberto Vianello (Italiano, Coordinatore) Prof. Maurizio Sfriso (Filosofia, Storia) Prof. Filippo Brunello (Inglese) Prof.ssa Sandra Moni (Matematica, Fisica) Prof.ssa Patrizia Aricò (Ed. fisica) Prof.ssa Carlotta Venuda (Latino, Greco) Prof. Gaetano Salerno (Arte) Prof.ssa Cristina Friso (Scienze) Prof. Fabio Marangon (Religione) OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Gli insegnanti componenti il Consiglio di Classe della III liceo classico, fatti propri i contenuti trattati nelle varie riunioni di dipartimento, di materia e della programmazione d Istituto; rilevate le situazioni di partenza e le conoscenze acquisite al fine di provvedere ad eventuali recuperi; ritengono che gli obiettivi a livello didattico debbano essere i seguenti: 1. consolidare e affinare le capacità espressive scritte e orali, abituando al rigore terminologico attraverso un adeguato bagaglio lessicale e concettuale, per orientarsi nella molteplicità delle informazioni 2. avviare gli allievi alla conoscenza delle specificità epistemologiche delle diverse discipline oggetto di studio, pur in un quadro di sostanziale unità del sapere 3. sviluppare la capacità di sintetizzare, schematizzare e organizzare un testo omogeneamente strutturato 4. introdurre all uso degli strumenti di base della ricerca 5. sviluppare gradatamente l autonomia, la rielaborazione personale e l abito critico nello studio 6. sviluppare la capacità di operare collegamenti tra discipline diverse e di affrontare argomenti di studio in una prospettiva pluridisciplinare e interdisciplinare 7. sviluppare la capacità di socializzazione e di cooperazione 8. sviluppare la capacità di dialogo e di confronto nella classe, nella scuola e negli altri ambiti della vita 9. sviluppare la capacità di autocorrezione, di autovalutazione e di autostima nella costante rimotivazione del senso del lavoro scolastico. Il Consiglio di Classe nella programmazione terrà presente che si realizza la sperimentazione della lingua inglese e l attuazione del Piano Nazionale Informatica (P.N.I.) nelle classi. 2

FINALITÀ FORMATIVE ED EDUCATIVE DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione della civiltà e in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell immaginario conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni con altre letterature, soprattutto europee padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orali e scritte, anche al fine di dominarne gli usi complessi e formali, caratteristici dei più diversi campi del sapere consapevolezza dello spessore storico culturale della lingua italiana impulso alla letteratura comparata e, in genere, alla valorizzazione della dimensione intertestuale LATINO E GRECO Si ritiene che l insegnamento delle lettere classiche nel triennio debba mirare a: rafforzamento ed approfondimento della competenza linguistica acquisita nello studio delle due lingue classiche accesso diretto, attraverso la lettura, comprensione e interpretazione dei testi, al panorama di civiltà del mondo classico greco e latino acquisizione degli strumenti e degli elementi di conoscenza indispensabili per comprendere il trasformarsi delle forme letterarie abilità traduttiva, esegetica e interpretativa dei testi. Sia per il latino che per il greco obiettivo principe è quindi la lettura, la comprensione e l interpretazione dei testi, che l allievo deve saper inquadrare storicamente, letterariamente ed esteticamente nel loro tempo, oltre che nei loro rapporti con il mondo contemporaneo. Per quanto riguarda i contenuti, la centralità degli autori rimane vincolante. Circa la lettura dei testi degli autori, gli alunni saranno guidati ad esprimere osservazioni sia sul piano filologico che sul piano letterario. STORIA Mediante lʹanalisi dei principali avvenimenti storici si cercherà: a) di promuovere nello studente lʹassunzione critica dei fatti storici non limitati solo alle vicende politicodiplomatico militari, ma anche allʹinfluenza sugli accadimenti dei fattori economici, culturali e religiosi e delle indicazioni dettate dalla storia sociale soprattutto per verificare, nelle varie epoche, lʹ ʺesistereʺ dellʹuomo; b) di educare ad una ʺ coscienzaʺ storica che sa valorizzare problematicamente ogni età per quello che è stata nel suo contesto epocale e 3

per quello che ancor oggi può suggerire allʹuomo, nella misura in cui la storia è intesa come storia vissuta dallʹuomo e caratterizzata dai valori umani immessi dallʹuomo. FILOSOFIA Mediante lʹanalisi dei principali nodi storico teoretici dei maggiori pensatori della tradizione filosofica si tenterà: a) di promuovere nello studente una piena assunzione del patrimonio culturale dellʹoccidente come unʹeredità di problemi e di categorie senza i quali diventa certamente difficile un dialogo critico col proprio tempo; b) di educare ad una ʺcoscienza filosoficaʺ, al ʺ filosofareʺ in senso tecnico, inteso come educazione alla riflessione critica, alla problematizzazione di conoscenze e di credenze, ad un argomentare rigoroso e logicamente controllato, alla incessante e sempre più totale domanda di senso, aspetti che fondano un pieno esercizio della libertà personale. SCIENZE Impostare lo studio della materia ai fini di un corretto rapporto con la realtà che ci circonda, nella conoscenza dei suoi delicati equilibri biologici, favorendo un atteggiamento responsabile verso il reale. INGLESE Conoscenza delle principali caratteristiche del testo letterario con particolare riferimento al genere, allo stile, al linguaggio, e alle linee di svolgimento storico sociale della letteratura inglese. Preminenza del testo letterario analizzato ai vari livelli Contestualizzazione sul piano storico, filosofico, artistico e letterario Approfondimenti di alcuni temi caratteristici della storia della letteratura inglese in opere anche di periodi diversi Potenziamento della competenza linguistica attraverso l acquisizione della microlingua letteraria Analisi di testi anche non letterari di varie tipologie, anche come fonte di approfondimento e conversazione, e di eventuale verifica scritta e orale. STORIA DELL ARTE Comprensione dell interdisciplinarità delle culture e dell interrelazione fra arte e storia Padronanza, correttezza e ordine espositivo della lingua italiana Rielaborazione personale dei contenuti appresi Metodologia della tecnica pittorica Conoscenza delle diverse posizioni assunte dai singoli artisti in relazione agli elementi fondamentali di colore, volume e disegno Arte come intuizione dell assoluto e come opera del genio Coscienza delle varietà tematiche Ruolo attivo dell artista nella società Consapevolezza delle molte forme di realismo in arte. 4

MATEMATICA E FISICA Lo studio delle discipline risulta finalizzato soprattutto a condurre lʹallievo a risolvere problemi che sono sorti sia in ambito storico che in ambito strettamente matematico. Per il raggiungimento di questo scopo si favorisce: lʹacquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione utilizzando gli strumenti tecnici per saper affrontare situazioni problematiche di varia natura la scelta in modo autonomo delle strategie di risoluzione lo sviluppo dellʹattitudine a riesaminare criticamente contenuti e conclusioni di un ragionamento scientifico lo stimolo allʹinteresse e alla cura per l ambiente a partire dalla consapevolezza che il progresso delle scienze è soggetto ad influenze e limitazioni sociali. EDUCAZIONE FISICA acquisizione di un linguaggio scientifico sportivo; igiene e profilassi; la motricità nelle varie culture; l ambiente lagunare: scoperta e salvaguardia degli sport acquatici. sono previste attività in strutture esterne (piscina e campi da tennis) in orario curricolare. RELIGIONE Favorire negli alunni la conoscenza sistematica dei contenuti del Cristianesimo a confronto con altre religioni e sistemi dei significati e la formazione di una coscienza etico morale a confronto con le tematiche della Rivelazione Cristiana. 5

LIVELLI DI PARTENZA La classe si compone di 24 alunni, nel complesso attenti e partecipi al dialogo educativo. Si evidenzia al suo interno una certa disomogeneità sul piano della motivazione e dello studio, ma nel complesso lʹimpegno può dirsi abbastanza adeguato. Fondamentalmente positivi anche il clima di lavoro e il comportamento complessivo, nel quale trovano modo di esprimersi alcune interessanti individualità. ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LACUNE EMERSE DALLE PROVE DI INGRESSO Le attività di recupero verranno organizzate a livello di Istituto. Il recupero avverrà in orario curricolare ed extracurricolare secondo le linee adottate dal Collegio dei docenti. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nello svolgimento dei programmi si terrà conto del ritmo di apprendimento e di assimilazione dei singoli alunni. Per quanto riguarda le materie che prevedono la valutazione di prove scritte (latino e greco in particolare) costante sarà lʹesercizio scolastico e domestico. Saranno curati in maniera specifica eventuali momenti di convergenza in ordine all interdisciplinarità. L insegnamento dovrà inoltre essere volto a promuovere la crescente autonomia degli alunni nella costruzione di una cultura personale. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Nel corso del primo periodo più breve si terranno almeno due compiti dʹitaliano, di latino, di greco, di matematica e d inglese. Nel secondo periodo almeno tre. Le valutazioni orali dovranno essere in numero congruo (almeno due), sufficienti cioè per arrivare ad un obiettivo giudizio dei singoli alunni. Gli insegnanti concordano nel cercare di non concentrare le verifiche negli stessi giorni, né di insistere sugli stessi alunni. Ritengono inoltre sia importante, nel corso degli incontri collegiali, mettere a confronto i loro singoli giudizi, per poter così esprimere alla fine dell anno una valutazione la più possibile obiettiva. Si ritiene opportuno sottolineare come ciascun insegnante debba sentirsi autonomo nellʹapproccio valutativo. Nella fattispecie lʹinsegnante potrà, quando e se lo riterrà 6

opportuno, utilizzare per la valutazione esercitazioni scritte, test, questionari e relazioni anche se la sua materia è solo orale, con la garanzia di almeno una verifica orale a periodo. Facendo proprie le indicazioni del Collegio dei Docenti per quanto riguarda i criteri di valutazione, i Consigli di Classe della sez. classica si atterranno alle griglie allora concordate. PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO In vista della preparazione allʹesame di Stato si terranno nellʹarco dellʹanno almeno due simulazioni di Terza prova scritta (Febbraio e Aprile). Le prove saranno di tipologia B (quesiti a risposta sintetica), con quattro materie e tre quesiti per materia. Gli alunni potranno rispondere ai quesiti in un numero di righe a scelta del docente della singola disciplina, da un minimo di cinque a un massimo di 10 righe. La durata della simulazione sarà di quattro ore. La valutazione in quindicesimi avrà un valore puramente indicativo. Verranno invece assegnate valutazioni in decimi ai risultati delle singole discipline, che i docenti utilizzeranno ai fini dellʹaccertamento del profitto finale. Per le prime due prove scritte si rimanda alla programmazione dei singoli docenti interessati. ORIENTAMENTO Si rimanda alle attività promosse dalla apposita funzione strumentale. Trinity Olimpiadi delle scienze Giochi della chimica Olimpiadi della fisica Olimpiadi della matematica. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Attività teatrale Si allestirà quest anno il 29 del Laboratorio teatrale del Classico la rappresentazione degli Uccelli di Aristofane. L organizzazione dell attività che si gioverà, come di consueto, anche dell apporto di esperti esterni (tra cui la regista, sig.ra Franca Ardizzon Rossi) sarà curata dai proff. Aricò e Vianello. Come da tradizione, potranno esservi coinvolti anche alunni delle classi I e II. 7

Visite guidate e viaggi di istruzione. Per la realizzazione dei singoli programmi, il Consiglio di Classe ravvisa lʹopportunità di prevedere visite guidate, anche fuori del territorio comunale, ad eventuali mostre attinenti ad argomenti trattati, ad aziende e a laboratori. Si organizzeranno eventuali incontri con esponenti del mondo del lavoro e della ricerca. Si promuoverà la partecipazione delle classi a spettacoli teatrali e cinematografici. Per quanto riguarda i viaggi dʹistruzione (da tenersi prevalentemente nella seconda parte dellʹanno), momento importante di socializzazione e di verifica del piano didattico, si propongono le seguenti mete, consone allʹindirizzo di studio delle classi del triennio. Viaggio di accoglienza a Mantova (già effettuato) Viaggio di un giorno a Rovereto per visitare il MART e il Museo della Grande Guerra (Sfriso) Viaggio di un giorno a Venezia per visitare i musei Guggenheim e Pinaut (Salerno) Viaggio di un giorno a Verona per visitare un azienda farmaceutica (Friso) Viaggio di un giorno a Trieste per visitare il sincrotrone (Moni) Visita di più giorni a Parigi o in Sicilia (Salerno, Venuda). Chioggia, 15 ottobre 2013. 8