Introduzione di Vincenzo Capizzi



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Transcript:

Indice Prefazione di Stefano Caselli XIII Introduzione di Vincenzo Capizzi XVII 1 Il quadro della crisi d impresa in Italia: evidenze empiriche in tema di mortalità e procedure fallimentari nel contesto recessivo in atto 1 Gian Marco Chiesi 1.1 Premessa 2 1.2 Il quadro generale della crisi d impresa in Italia 3 1.3 L andamento dei fallimenti 10 1.4 L andamento delle procedure non fallimentari 15 1.5 L andamento delle liquidazioni 20 1.6 Conclusioni 23 2 La crisi d impresa nella prospettiva dello scenario recessivo post Lehman e dell impatto sulle esposizioni creditizie delle banche 25 Mario Valletta 2.1 Introduzione 26 2.2 Lo scenario macroeconomico post Lehman 27 2.3 L evoluzione delle condizioni economiche e nanziarie delle imprese 33 2.4 L evoluzione dei prestiti bancari alle imprese 39 2.5 Il problema dei crediti bancari deteriorati 46 2.6 Considerazioni conclusive 60

VI CRISI D IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 3 Istituti giuridici per la tutela dei creditori: procedure liquidatorie e procedure in continuità. Una valutazione comparativa 63 Vincenzo Capizzi 3.1 Introduzione 64 3.2 Una classi cazione degli istituti giuridici a tutela dei creditori in relazione a nalità e presupposti di applicazione 64 3.3 Procedure con nalità di continuità aziendale 67 3.3.1 Soluzioni stragiudiziali (workout) 67 3.3.1.1 Le soluzioni stragiudiziali nell ordinamento USA: il Chapter Eleven 71 3.3.2 Amministrazione straordinaria 72 3.3.3 Il piano di risanamento attestato ex art. 67 L.F. 74 3.3.4 Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F. 79 3.3.5 Il concordato preventivo in continuità 85 3.3.6 Valutazione comparativa delle procedure in continuità 92 3.4 Procedure con nalità liquidatoria 96 3.4.1 Il concordato preventivo liquidatorio 97 3.4.2 Il fallimento 98 3.4.3 Le procedure concorsuali fallimentari minori 104 4 Il turnaround plan nell ambito delle procedure in continuità: il piano industriale e la manovra nanziaria 107 Renato Giovannini, Arturo Cafaro, Fabio Cassi 4.1 Introduzione 108 4.2 Pro li e natura delle cause della crisi nel Piano di risanamento 110 4.3 Il Piano di risanamento in base alla migliore prassi professionale - best practices 115 4.3.1 I contenuti del Piano di risanamento 122 4.3.2 Un percorso logico per l elaborazione del Piano di risanamento: il metodo del three box approach 136 4.4 Le tecniche di liquidity recovery e working capital management 140 4.5 Manovra nanziaria: contenuti e caratteristiche 144 4.6 Le operazioni di nanza straordinaria: spunti e opportunità all esperienza internazionale dei Vulture Funds 150 4.7 Le tecniche di simulazione (sensitivity analysis): un percorso ragionato per la valutazione delle strategie di risanamento 160 4.8 Considerazioni conclusive: spunti dalle esperienze maturate nella pratica professionale 168

INDICE VII 5 Crisi d impresa e attori del processo di risanamento: un approccio sistemico 171 Vincenzo Capizzi 5.1 I soggetti coinvolti nel processo di gestione della crisi 172 5.2 Il Temporary Manager 174 5.3 Gli advisor 175 5.3.1 Il ruolo della Independent Business Review (IBR) 177 5.4 L attestatore 178 5.5 Il Loan Agent 185 5.6 Il Chief Restructuring Of cer 186 5.7 Gli organi giudiziari 186 5.8 Il Commissario giudiziale 189 5.9 Gli attori nel confronto negoziale banca / impresa 191 6 Il ruolo dei Legal Advisor nella negoziazione degli accordi di ristrutturazione 197 Sabrina Pugliese 6.1 Premessa 198 6.2 Il ruolo dell advisor legale nella fase preliminare all adozione di una misura di risanamento 199 6.2.1 Individuazione della situazione di crisi in cui versa l impresa 199 6.2.2 Identi cazione dei comportamenti da tenere in pendenza della situazione di crisi 201 6.2.3 Identi cazione delle misure di risanamento da intraprendere 204 6.2.4 Piani di risanamento ex art. 67, comma 3, lett. d) L.F.: caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi 208 6.2.5 Accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F.: caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi 209 6.2.6 Concordato preventivo: caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi 213 6.2.7 Pre-accordo e concordato in bianco : caratteristiche principali, vantaggi e svantaggi 215 6.2.8 Le valutazioni della misura di risanamento: sintesi 219 6.3 Il ruolo dell advisor legale nella fase esecutiva del processo di risanamento 220 6.3.1 Predisposizione della documentazione del processo di risanamento prescelto 220 6.3.1.1 Il piano di risanamento 221 6.3.1.2 Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F. 222 6.3.1.3 Il concordato preventivo 224 6.3.1.4 La fase di gestione e monitoraggio della procedura 227

VIII CRISI D IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 7 Il ruolo dei Tax Advisor nella negoziazione degli accordi di ristrutturazione 231 Myriam Amato 7.1 Introduzione 232 7.2 De nizione del quadro tributario nella redazione di un Piano di risanamento 232 7.3 La transazione scale 234 7.3.1 Introduzione 234 7.3.2 Transazione dei ruoli 235 7.3.3 Transazione scale: caratteristiche essenziali 236 7.3.4 L evoluzione della transazione scale in seguito ai più recenti interventi di riforma 240 7.3.5 La transazione scale: caratteristiche e applicabilità 242 7.3.6 Modalità operative 243 7.3.7 Tributi transabili 246 7.3.8 Rapporto tra transazione scale e accordi di ristrutturazione del debito ex art. 182-bis L.F. 248 7.3.9 Aspetti scali 250 8 L attestazione del Piano di risanamento: attività e procedure sottostanti alla Relazione di Attestazione 253 Vincenzo Capizzi 8.1 Le attestazioni dei piani di risanamento secondo il nuovo impianto normativo 254 8.2 La valutazione circa la sussistenza dei requisiti dell Attestatore 255 8.3 Pro li di speci cità dell Attestatore: nomina, accettazione, modus operandi e remunerazione 258 8.4 Responsabilità dell Attestatore alla luce dell evoluzione della normativa fallimentare 263 8.4.1 Responsabilità di natura penale 263 8.4.2 Responsabilità di natura civile 265 8.5 Il programma di analisi e veri ca dell Attestatore 266 8.5.1 Attività richieste dalla legge 267 8.5.2 Accertamento della veridicità dei dati aziendali 268 8.5.3 Fattibilità del piano di risanamento 271 8.5.4 Altre attività di veri ca previste dalla normativa speci ca 274 8.5.5 Attività non richieste dalla legge 275 8.6 Il contenuto tipico della relazione di attestazione 276 8.7 La rilevanza della preattestazione da parte del professionista 278 8.8 Il rapporto tra l Attestatore e gli altri attori del processo di ristrutturazione 279

INDICE IX 9 Il processo produttivo della banca nella negoziazione e implementazione di una procedura di ristrutturazione in continuità 281 Vincenzo Capizzi, Emanuele Colombo 9.1 Introduzione 282 9.2 Credito Problematico: aspetti de nitori, disposizioni dell autorità di vigilanza 283 9.2.1 De nizione di Credito Problematico e ambito di competenza 283 9.2.2 Sviluppo ed evoluzione organizzativa delle strutture di restructuring nelle banche italiane. L importanza della continuità aziendale e la convenienza per gli intermediari a ristrutturare 285 9.3 La negoziazione di un operazione di ristrutturazione in continuità 288 9.3.1 L emersione della crisi e l avvio del processo 289 9.3.2 L accordo di stand still 291 9.3.3 La predisposizione del piano industriale e l approntamento della manovra nanziaria 294 9.3.3.1 La valutazione del piano industriale 294 9.3.3.2 La veri ca della bancabilità della manovra nanziaria 296 9.3.3.3 Il giudizio nale sulla proposta. Parere dell organo tecnico e condizioni di delibera 301 9.3.4 La contrattualizzazione della proposta di ristrutturazione 302 9.4 Il monitoraggio post closing 305 9.4.1 La veri ca delle performance di piano e del raggiungimento delle milestones 305 9.4.2 Richieste di waiver e riapertura del tavolo negoziale. La prospettiva di un secondo giro 307 9.5 Conclusioni 308 10 Crisi d impresa e ristrutturazione del debito nelle banche locali di piccole e medie dimensioni 311 Stefano Dell Atti, Stefania Sylos Labini 10.1 Introduzione 312 10.2 L analisi degli aspetti organizzativi 314 10.3 Peculiarità del processo produttivo relativo alla negoziazione delle procedure di ristrutturazione delle banche di piccola e media dimensione 320 10.4 Elementi di valutazione degli accordi di ristrutturazione 324 10.5 Considerazioni conclusive 330 10.6 Il caso della Banca Alfa 331 10.7 Il caso della Banca Beta 333

X CRISI D IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 11 Case Study: un operazione di ristrutturazione stragiudiziale di una grande impresa in crisi. Il caso Atitech S.p.A. 335 Giovanni Lettieri 11.1 Introduzione 336 11.2 Strategie di turnaround 337 11.3 Obiettivi, percorsi e soluzioni 338 11.4 Il caso Atitech S.p.A. 341 12 Case Study: un piano di risanamento attestato ex art. 67 L.F. 347 Giovanni Tirino 12.1 Introduzione 349 12.2 Quartz S.p.A.: attività, linee di prodotto, mercati di riferimento 349 12.3 Analisi della performance storica: alle origini della crisi 350 12.3.1 Analisi del conto economico nel periodo 2008-2011 350 12.3.2 Analisi dello stato patrimoniale nel periodo 2008-2011 352 12.4 Le principali cause della crisi di liquidità 356 12.5 Analisi del settore di riferimento 357 12.5.1 Analisi della domanda 359 12.5.2 Dati recenti di settore e trend attesi 360 12.5.3 Analisi dell offerta 361 12.5.4 SWOT analysis 363 12.6 La strategia di rilancio individuata 365 12.6.1 Azioni strategiche già implementate ante procedura ex art. 67 L.F. 365 12.6.2 Azioni strategiche da implementare 366 12.7 L analisi del Piano di risanamento: il piano industriale 369 12.7.1 Aspetti generali e linee guida del piano industriale 369 12.7.2 Conto economico di Piano 371 12.7.3 Stato patrimoniale di Piano 373 12.7.4 Cash Àow di Piano e posizione nanziaria netta 374 12.8 L analisi del Piano di risanamento: la manovra nanziaria 376 12.9 L analisi di sensitività sul Piano di risanamento 379 12.10 Indice del Piano di risanamento e della relazione di attestazione 380 12.11 Conclusioni 382

INDICE XI 13 Case Study: un accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F. 383 Paolo Parlamento 13.1 Introduzione 385 13.2 Le cause della crisi e la situazione economico-patrimoniale storica 385 13.2.1 Attività svolta 385 13.2.2 Situazione patrimoniale al 31 dicembre 2012 386 13.2.3 Situazione economica per l esercizio 2012 390 13.2.4 Le cause della crisi 392 13.2.5 Gli interventi del Management nel biennio 2010-2011 e la procedura ex art. 67 L.F. 394 13.2.6 La crisi nell ultimo anno e le iniziative intraprese dal Management 394 13.3 Analisi del settore di riferimento 396 13.3.1 Il settore della vigilanza privata 396 13.3.2 Outlook di settore 398 13.3.3 SWOT Analysis 398 13.4 Piano di risanamento 2013-2015 399 13.4.1 Accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis L.F. 399 13.4.2 Il processo di M&A in corso 403 13.4.3 Business plan del Gruppo 404 13.4.4 Analisi di sensitività 408 13.5 Attività di attestazione effettuata dal professionista indipendente 408 13.6 Conclusioni 409 14 Case Study: concordato preventivo post riforma della Legge Fallimentare 411 Renato Giovannini 14.1 Introduzione 413 14.2 L attività svolta e le cause della crisi 413 14.2.1 Attività svolta 413 14.2.2 Key gures del Gruppo 415 14.2.3 Le cause della crisi 417 14.2.4 Le procedure ex artt. 67 L.F. e 182-bis L.F. e gli ultimi mesi di attività 418 14.3 Analisi del settore di riferimento 420 14.3.1 Il settore delle costruzioni 420

XII CRISI D IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO 14.3.2 Outlook di settore 422 14.3.3 SWOT Analysis 423 14.4 La struttura del Piano concordatario 423 14.4.1 Attività e passività alla base della proposta concordataria 423 14.4.2 Illustrazione della proposta concordataria e utilizzo della Nuova nanza 425 14.4.3 Il contenuto della proposta concordataria 426 14.4.4 Individuazione delle classi di creditori 427 14.5 L attestazione del professionista indipendente e le risultanze giudiziali 427 14.5.1 L attestazione del professionista indipendente 427 14.5.2 Le risultanze giudiziali 428 14.6 Conclusioni 431 Bibliogra a 433