Aeroporti e territorio: il caso Malpensa * Aeroporti, magneti di imprese Nella storia le trasformazioni economiche hanno da sempre avuto forti riflessi sulla società, inducendo cambiamenti nel modo di vivere fino a poco tempo prima non ipotizzabili. Un esempio classico è la trasformazione dei primi del Novecento, avvenuta anche lungo l asse del Sempione, quando molti territori a vocazione rurale si sono trasformati in aree a forte caratterizzazione industriale, tessile prima e quindi meccanica. Modello economico che ha trainato l intero sistema del nord-ovest milanese, da Varese a Novara. Modello basato essenzialmente sulla presenza di alcune importanti fabbriche di riferimento per l intero territorio che cresce e si sviluppa in sinergia con i propri centri propulsori grazie anche a una rete infrastrutturale ritenuta efficiente ed efficace per quegli anni. Oggi questo modello, con la globalizzazione dei mercati, la rapidità degli scambi economici, la continua evoluzione tecnologica, la marginalizzazione dei centri di produzione verso aree periferiche del sistema economico, con bassi costi di produzione, è entrato in crisi e da anni è in corso un processo di trasformazione. Tale processo non va a incidere unicamente sull aspetto esteriore delle città, sono agli occhi di tutti i vuoti urbani lasciati dalla deindustrializzazione, ma anche e soprattutto sul tessuto socio-economico e sulle reti infrastrutturali (viarie, ferroviarie, aeronautiche, informatiche ) di collegamento tra le varie realtà produttive. La produzione diventa sempre più diffusa in realtà medio-piccole e in settori ad alta specializzazione, nel contempo si sono affermati altri settori di servizio, terziario e logistico fra tutti. Settori questi che hanno come fattore principale di localizzazione non solo un area economicamente forte, ma anche e soprattutto una rete di collegamenti efficace ed efficiente, che permette scambi rapidi con tempi certi. Gli aeroporti diventano così un fattore decisivo per lo sviluppo del territorio di riferimento, se non dell intera nazione come nel caso di Malpensa. L aeroporto di Malpensa si inserisce all interno di un area di forte sviluppo economico internazionale che vede Milano, terza area metropolitana europea dopo Londra e Parigi, possibile perno per la crescita della nuova anima economica d Europa. In questo senso l aeroporto si configura come sistema attivo in grado di produrre ric- *Giuseppe Bonomi è Presidente di SEA, Areoporti di Milano. 145
chezza e generare traffico di persone e di cose. Gli aeroporti sono uno strumento di marketing territoriale essenziale nella crescente competizione regionale, in grado di esportare servizi e di attivare innovazioni tecnologiche e industriali che favoriscono lo sviluppo economico dell area di influenza, aumentando le competenze e le specializzazioni del territorio. Come dice la Federal Aviation Authority (FAA): «Gli aeroporti sono magneti in grado di attrarre imprese». Sinergia con il territorio L aeroporto si deve sviluppare in coerenza e sinergia con il territorio e tutti gli attori che interagiscono devono concorrere a fare sistema tra loro per raggiungere uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Per essere un effettivo magnete dello sviluppo, l aeroporto si deve sviluppare in coerenza e sinergia con il territorio e tutti gli attori che interagiscono devono concorrere a fare sistema tra loro per raggiungere uno sviluppo equilibrato e sostenibile. Il venir meno di queste sinergie genera un sistema a doppia velocità che nel breve introduce la possibilità che il più veloce traini il più lento ma, nel lungo periodo, i ruoli inesorabilmente si invertono e il più lento finisce con il frenare il più veloce fino a far perdere competitività all intero sistema economico. La posizione di Malpensa, oltre a essere strategica per attivare un nuovo disegno di crescita economica, risulta fondamentale per rispondere alle esigenze di un bacino d utenza fortemente dinamico in cui i diversi fruitori convergono in modo radiale da ogni direzione. Un aspetto importante per l aeroporto è costituito dalla capacità di penetrazione nel mercato mondiale dei trasporti e, quindi, dal grado di accessibilità aerea che esso riesce a garantire al territorio di riferimento. Le rilevazioni periodiche sullo sviluppo di Malpensa, al di là della fase congiunturale negativa che si sta attraversando, hanno evidenziato, negli anni, una posizione strategica di Milano sia sul mercato intercontinentale (ottava posizione) sia su quello continentale (quarta posizione). In Europa si conferma la presenza di quattro hub primari (Londra, Francoforte, Parigi e Amsterdam) e un gruppo così detto di seconda fascia tra i quali è compreso l aeroporto di Malpensa. Il disegno di rete viabilistico vede Malpensa come perno dello sviluppo dell intera area del nord Italia. I progetti in via di implementazione garantiranno la possibilità di porre l aeroporto in diretta sinergia con l intero tessuto economico dell area di riferimento, permettendo al traffico proveniente da ovest (area piemontese), a quello proveniente da sud, e a quello proveniente da est (area bergamasca), di scavalcare il nodo nevralgico di Milano. Il disegno strategico di rete ferroviario, oltre a garantire la connessione con la rete nazionale, permetterà l inserimento di Malpensa su direttrici europee di importanza strategica quali quella del Sempione e quella del Gottardo. 146
Malpensa e l Europa Lo schema così strutturato coniuga le esigenze di accessibilità infrastrutturale a quelle di intermodalità necessarie e strategiche per un settore in forte espansione quale quello delle merci, soprattutto se consideriamo la possibilità di collegare Malpensa con il Corridoio 24 Dei due mari ovvero con i sistemi portuali, di Genova e Rotterdam, con le conseguenti opportunità che questo può significare. Al proposito occorre ricordare che le politiche europee pongono da sempre Malpensa al centro di un sistema di reti infrastrutturali strategiche per la crescita economica dell intera Europa che costituiscono il Trans European Network che favorirà dinamiche di sviluppo del territorio e aumenterà le opportunità relazionali con conseguenti benefici sul sistema economico dell intera regione di riferimento. Le politiche dei Corridoi infrastrutturali sono state infatti sviluppate dalla Commissione Europea quali elementi propulsori dello sviluppo dei territori attraversati e delle quali i territori stessi ne beneficiano, ampliando i mercati di riferimento verso aree culturalmente e politicamente diverse. Essere marginali a queste logiche di sistema significa essere marginali al sistema economico mondiale con conseguente indebolimento dell area nel suo complesso. Malpensa venne inserita fin dall inizio tra i progetti prioritari strategici dell intera rete TEN per ridare slancio a un territorio economicamente forte, ma frenato dalla ridotta acces- 147
sibilità intercontinentale dell area. Affinché la rete che colloca Malpensa e il sistema aeroportuale lombardo al centro di un sistema di corridoi intermodali (Corridoio 1 Berlino/Palermo, Corridoio 5 Lisbona/Kiev, Corridoio 24 Dei due mari Rotterdam/Genova) diventino per il territorio una reale opportunità di crescita economica e sociale oltre a mettere in rete l intero sistema dei trasporti e delle infrastrutture occorrerà un adeguata pianificazione strategica che accompagni lo sviluppo stesso e in grado di ottimizzare le risorse disponibili coinvolgendo fin dall inizio i diversi stakeholder interessati alla crescita complessiva dell intero Sistema Paese. Occorrerà prevedere fin da subito le ricadute che una così forte infrastrutturazione del territorio può creare, gestendo i possibili effetti positivi e/o negativi che tale sviluppo induce. In altre parole garantire uno sviluppo sostenibile per il territorio che, da un lato salvaguardi la crescita socio-economica dell area, e dall altro tuteli l ambiente. Il Progetto di Piano di Sviluppo Aeroportuale Al fine di essere pronti ad assecondare il ruolo primario cui Malpensa è chiamata, SEA sta predisponendo un Progetto di Piano di Sviluppo Aeroportuale che consenta una crescita dell aeroporto tale da permettere a Malpensa di essere in rete con i vari sistemi economici del Paese così da fronteggiare adeguatamente la prevista crescita della domanda, comunque attesa al di la del momento contingente, nell ottica di un minor impatto per il territorio. Il progetto del nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale di Malpensa viene a collocarsi in un momento di grande trasformazione dell intero settore dei trasporti internazionali. Tale sistema risulta infatti fortemente influenzato da fenomeni esterni quali: - il rafforzamento dell Unione europea e della sua capacità di incidere sulle politiche nazionali, - il diffondersi della globalizzazione in tutte le attività sociali, economiche e produttive, - la liberalizzazione del mercato e i processi di privatizzazione di settori sviluppati e consolidati nell ambito pubblico, - i processi di attuazione del federalismo, - la crescente attenzione alla valutazione degli effetti economici correlati alle scelte infrastrutturali, - la maggior sensibilità ambientale, - la preminente importanza degli aspetti correlati alla sicurezza (safety e security). Tali fenomeni influiscono in misura significativa, prima che sulle caratteristiche dei progetti di intervento, sui comportamenti delle persone e sulle scelte di economia e politica dei trasporti su scala locale, nazionale, europea e internazionale. Il settore aereo, in particolare, per la sua importanza strategica e per il suo ambito di interesse internazionale, rispetto ad altre aree di mercato, ha risentito in misura maggiore degli effetti prodotti dai mutamenti in atto nello scenario di riferimento. Parallelamente a queste spinte provenienti dall esterno, il comparto aereo ha registrato nel corso degli ultimi anni anche un eccezionale sviluppo tecnologico e organizzativo, che nonostante l incremento del prezzo dei carburanti ha portato a una tendenziale ridu- 148
zione dei costi operativi delle compagnie aeree e alla diminuzione del prezzo dei biglietti, con un conseguente incremento della domanda. Il processo di liberalizzazione dei mercati costantemente perseguito dall Unione Europea, ha anche portato alla nascita di nuove compagnie aeree che sono entrate in competizione con le tradizionali Compagnie di Bandiera, offrendo ulteriori benefici per i passeggeri e aumentandone la propensione al volo. Come conseguenza degli aspetti sopra accennati, nell ultimo decennio si è registrato un raddoppio dei passeggeri serviti dagli aeroporti italiani, con un parallelo significativo contributo anche alla crescita di altri settori economici (commercio, turismo, indotto aeroportuale ). Un quadro complesso Il progressivo ampliamento della domanda di trasporto aereo, sia con motivazione business che turistica, non ha inoltre diminuito la primaria importanza che esso svolge sui collegamenti con le aree periferiche e insulari del Paese. Accanto ai vari fattori che hanno influenzato positivamente il mercato del trasporto aereo, se ne sono dovuti registrare altri che ne hanno frenato lo sviluppo: crisi internazionali, attacchi terroristici, epidemie come la S.A.R.S, incidenti aerei, contingenze economiche e fluttuazioni del mercato (costo del carburante). A questi fattori globali si aggiungono le situazioni di forte criticità registrate da varie compagnie aeree europee e statunitensi, i rapporti di forza tra i vari comparti del settore (aeroporti, enti di controllo, compagnie aeree...), le varie strategie aziendali, gli effetti dell attivazione del sistema ferroviario ad Alta Velocità. Il quadro di riferimento appare quindi estremamente complesso, con possibilità di repentine e significative variazioni nel tempo, ma i risultati registrati sul medio periodo evidenziano per il settore una sicura e generalizzata tendenza alla crescita che solo con una consolidata ed efficace rete sia infrastrutturale che di sistemi economici permetterà di affrontare con serenità le sfide che il futuro ci attende. Il progetto del nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale si pone quindi l obiettivo di riproporre la centralità di Malpensa nel sistema aeroportuale europeo, individuando soluzioni in grado non solo di fronteggiare il normale sviluppo del settore, ma anche di soddisfare le esigenze specifiche di un mercato forte, trainante l intero sistema economico italiano, quale è quello dell Italia settentrionale. 149