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Euro forte nonostante le nuove misure BCE 14 MARZO 2016 La scorsa settimana è stata caratterizzata da un indebolimento generalizzato del dollaro e da un apprezzamento dell euro che ha risentito delle decisioni della BCE. Il risk on sui mercati ha invece penalizzato lo yen che si è deprezzato verso le principali valute. Il rialzo del prezzo del petrolio ha favorito le valute emergenti e le commodity currency. Il maggior apprezzamento è stato registrato dal real seguito dal rublo. Il real ha anche beneficiato dello scandalo che ha coinvolto l ex presidente Lula, che potrebbe indebolire ulteriormente il governo. Tra le valute minori, il dollaro neozelandese ha registrato un indebolimento dopo che la Banca centrale a sorpresa ha deciso di tagliare i tassi portandoli al minimo storico a 2,25% da 2,5%. Secondo la CFTC, la scorsa settimana gli operatori hanno ancora ridotto le posizioni speculative sul future sul Dollar Index (-1,5% circa). Guardando al posizionamento sulle singole valute, gli speculatori hanno continuato ad aumentare le posizioni a favore dello yen e del dollaro australiano. In rialzo anche le posizioni nette corte su euro e sterlina. Variazione Euro contro valute da inizio anno, elaborazione MPSCS M arket Strategy /BRL -6,29% /AUD -0,98% /RUB -1,68% / -2,86% /$ 2,67% /CNY 2,51% /SEK 1,30% /ZAR 1,27% /TRY 0,99% /CHF 0,82% / 5,03% /NZD 4,14% -10% -5% 0% 5% 10%

EURO - DOLLARO La scorsa settimana è stata caratterizzata da un apprezzamento dell euro verso le principali valute ed in particolare verso dollaro e yen, nonostante le ingenti nuove misure annunciate dalla BCE. Il cambio euro dollaro dopo essersi spinto fino a 1,082 subito dopo il comunicato della BCE, è tornato a salire durante la conferenza stampa di Draghi chiudendo la settimana oltre area 1,11. La riunione della BCE di giovedì ha visto l Istituto attivo su diversi fronti. Non solo è stato ridotto il tasso di riferimento (0%) e quello sui depositi (-0,4%), ma è stato anche aumentato l ammontare di acquisti mensili di 20 Mld, allargata la tipologia di titoli acquistabili a corporate non finanziari ed introdotto 4 nuove operazioni TLTRO. La seconda lettura del PIL del quarto trimestre per l intera area ha visto confermare una crescita dell 1,6% a/a, con contributi positivi giunti da investimenti fissi e consumi. In rialzo la produzione industriale di gennaio della zona Euro. Il dato ha messo a segno un incremento del 2,8% a/a da - 0,1% di dicembre, con un rialzo di tutte le componenti ed in particolare dei beni capitali. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno aumentato le posizioni nette corte a sfavore dell euro vs dollaro (5%). 1,4 1,3 1,2 1,1 1,115 Var SETTIMANA +1,44% Var 2016 +2,67% 1 EURO - YEN Il clima di maggior ottimismo sui listini azionari ha penalizzato lo yen che si è deprezzato verso quasi tutte le principali valute. Sul fronte macro il PIL finale del quarto trimestre è stato rivisto al -1,1% t/t annualizzato da -1,4% della seconda lettura. In calo anche la fiducia dei consumatori di febbraio (40,1 da 42,5). Il primo ministro Abe ha dichiarato che l aumento dell Iva previsto per aprile 2017 dovrebbe essere una decisione politica. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno aumentato le posizioni che puntano ad un apprezzamento dello yen vs dollaro (+8%). 150 145 140 135 130 125 126,88 +1,27% -2,86% 120

EURO - STERLINA La sterlina si è apprezzata verso quasi tutte le valute principali ad eccezione dell euro verso cui ha registrato un lieve deprezzamento. Dal lato macro si evidenzia il rialzo della produzione industriale di gennaio che ha beneficiato soprattutto del recupero del settore manifatturiero ed energetico. Sul fronte speculatori, i dati della CFTC hanno evidenziato un rialzo delle posizioni nette corte di sterlina vs dollaro (24%). 0,83 0,8 0,77 0,74 0,71 PREZZO 0,774 +0,16% +5,03% 0,68 EUR - CHF Settimana mista per il franco svizzero che ha segnato un forte apprezzamento vs dollaro, mentre si è deprezzato vs euro, nonostante i nuovi stimoli della BCE. Sul fronte macro, il tasso di 1,25 1,2 disoccupazione in Svizzera è leggermente diminuito in febbraio, passando al 3,7% 1,15 contro il 3,8% di gennaio. Anche l inflazione, a livello annuale, segna una 1,1 ripresa a -0,8%, contro il -1,3% precedente. 1,05 Secondo la CFTC, gli speculatori hanno quasi annullato le posizioni speculative 1 che puntano ad un deprezzamento del franco vs dollaro. 0,95 1,095 +0,22% Var.2016 +0,82%

EUR - AUD Il dollaro australiano ha chiuso la settimana in deprezzamento vs euro soprattutto dopo le manovre della BCE, nonostante alcune giornate positive dovute alla forte risalita dei prezzi di numerose materie prime, in particolare la quotazione del minerale di ferro di cui l Australia è grande esportatrice in Cina. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno aumentato le posizioni speculative che puntano ad un apprezzamento del dollaro australiano, portando l ammontare al massimo da settembre 2014. 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 1,47-0,31% -0,98% 1,35 EUR - ZAR Il rand ha chiuso la settimana in apprezzamento vs euro, in ripresa nonostante il calo delle quotazioni aurifere. Sul fronte macro, il deficit delle partite correnti del Sudafrica nell ultimo trimestre del 2015 è aumentato più del previsto, toccando il 5,1% del PIL dal precedente 4,3%. Secondo quanto riportato in un bollettino della Banca Centrale sudafricana, il dato è da ricollegare all incremento del disavanzo commerciale. 19,5 18,5 17,5 16,5 15,5 14,5 17,0351 +1,26% +1,27% 13,5 12,5 EUR - CNY La settimana si è conclusa con un deprezzamento dello yuan verso euro ed un apprezzamento verso dollaro. A sorpresa a febbraio l inflazione è salita al 2,3% dall 1,8% a causa del forte incremento dei prezzi alimentari, portandosi ai massi da metà 2014. Tuttavia il dato depurato della componente alimentare è rallentato all 1% da 1,2%. Intanto il vice governatore della PBC, Yi, 6,5 ha confermato che la politica monetaria sarà prudente. 6 9 8,5 8 7,5 7 7,226 +0,97% Var.2016 +2,51%

Legenda abbreviazioni AUD Dollaro australiano NZD Dollaro neozelandese SEK Corona svedese BRL Real brasiliano RUB Rublo russo Sterlina CHF Franco svizzero TRY Lira turca Yen giapponese CNY Yuan cinese ZAR Rand sudafricano $ Dollaro Usa NOTA: le variazioni settimanali sono riferite al periodo 7 11 marzo 2016 Avvertenze Il presente documento (il Daily o semplicemente il Documento ) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l Impresa S.p.A. ( MPS Capital Services ), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. MPS Capital Services e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall utilizzo del presente Documento. MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d investimento e d intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di prestito-titoli, sostenerne la liquidità con attività di market making su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l elenco dei potenziali conflitti d interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet www.mpscapitalservices.it ed alle relative condizioni del servizio. Procedendo alla lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate.