Marta De Santis Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità



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Marta De Santis Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità La medicina umanistica e narrativa 8 aprile 2015 -II edizione Istituto Regina Elena - Roma

COSA SONO LE MALATTIE RARE?

Bassa prevalenza (5:10.000 in Europa) Gravità clinica Cronicità, invalidità Onerosità della partecipazione al costo delle CARATTERISTICHE: spese per le prestazioni sanitarie Ampiaeterogeneità: - molte complesse, degenerative e croniche debilitanti - altre compatibili con una vita normale Grande diversitànell etàdi insorgenza: alla nascita, durante l infanzia, in età adulta 80% di origine genetica, 20% per esposizioni ambientali

PROBLEMATICHE: Difficoltà/ritardo nella diagnosi Decorso cronico e invalidante Possibilità terapeutiche non sempre disponibili Numerosi e periodici controlli clinici Complessità nella presa in carico Vissuti di impotenza per medici e operatori socio-sanitari Vissuti di isolamento per pazienti e loro familiari

EVIDENCE-BASED MEDICINE La pratica dell EBM (medicina basata sulle evidenze) implica La pratica dell EBM (medicina basata sulle evidenze) implica l integrazione dell esperienza clinica individuale con le migliori evidenze disponibili, ricercate in modo sistematico e con le preferenze del paziente.

EVIDENCE-BASED MEDICINE E NARRATIVE-BASED MEDICINE La medicina contemporanea ha messo spesso al centro del processo di cura gli aspetti tecnico-scientifici e le conoscenze del professionista sanitario, a discapito di altre dimensioni di cura La Narrative-Based BasedMedicine non è (e non vuole essere) antagonista dell EBM, ma: - ne riconosce i limiti - e cerca una via per recuperare quelle dimensioni di cura che vengono metodologicamente messe tra parentesi dalla EBM

NARRATIVE-BASED MEDICINE Da questo punto di vista EBM e NBM si completano La medicina narrativa offre l opportunità di pensare e affrontare le malattie non soltanto come disease, ma anche come illness e come sickness.

DISEASE conoscenze cliniche del professionista sulla malattia SICKNESS Percezione sociale della malattia ILLNESS vissuto soggettivo del paziente sulla malattia

BACKGROUND Il Centro Nazionale Malattie Rare -Istituto Superiore di Sanità svolge da anni numerose attività inerenti la Medicina Narrativa, in diverse aree: documentazione: ricerca, analisi, monitoraggio e pubblicazione OpenSource della letteratura nazionale e internazionale ricerca: raccolta e studio di narrazioni di persone con malattie rare, loro familiari, operatori socio-sanitari, associazioni di pazienti informazione e formazione: attività destinate a operatori del Sistema Sanitario Nazionale, a pazienti con malattie rare e loro familiari 2009: Primo Convegno Nazionale Malattie Rare e Medicina narrativa 2014: Second International Congress Narrative medicine and rare diseases

LABORATORIO SPERIMENTALE DI MEDICINA NARRATIVA PARTNERS ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AZIENDA SANITARIA 10 FIRENZE EUROPEAN SOCIETY FOR HEALTH AND MEDICAL SOCIOLOGY OBIETTIVO Definizione di linee di indirizzo per l uso della medicina narrativa in ambito clinico, con particolare attenzione alle malattie rare e alle malattie croniche. PFIZER ITALIA

LABORATORIO SPERIMENTALE DI MEDICINA NARRATIVA ANALISI NARRAZIONI ELABORAZIONE LINEE DIINDIRIZZO E INDICATORI CONSENSUS CONFERENCE e disseminazione risultati DEFINIZIONE METODOLOGIA DI ANALISI RACCOLTA NARRAZIONI

COS È? Uno strumento utilizzato per raggiungere, attraverso un processo formale, un accordo tra diverse figure rispetto a questioni sanitarie particolarmente controverse e complesse, al fine di favorire uniformità nella pratica clinica CONSENSUS CONFERENCE SI USA QUANDO: il tema è limitato e può essere analizzato attraverso pochi quesiti principali (raccomandazioni redatte in 24 ore) il tema è controverso soprattutto per quanta riguarda le prove scientifiche a disposizione, in merito alle quali non esiste condivisione di opinioni; questo determina una forte disomogeneità di comportamenti è necessario formulare raccomandazioni di comportamento articolate e relative alle diverse dimensioni della assistenza (clinica, organizzativa, gestionale, ecc.) è necessario fornire anche raccomandazioni per lo sviluppo della ricerca

CONSENSUS CONFERENCE: LE FASI PRINCIPALI 1. Il Promotore (ISS), istituzione super partes, ha individuato: - i membri del comitato tecnico-scientifico -i membri della giuria -una serie di temi sui quali invitare gli esperti a produrre le proprie relazioni (sulla base dei quesiti formulati da parte del comitato tecnico-scientifico) 2. Il Comitato tecnico-scientifico ha individuato: - gli esperti/autori -i quesiti 3. Gli Esperti/autori, in base alle indicazioni metodologiche del Promotore, hanno: - raccolto le prove scientifiche disponibili sugli argomenti loro assegnati - preparato le relazioni, da consegnare alla Giuria

CONSENSUS CONFERENCE: LE FASI PRINCIPALI 4. LaGiuria si è riunita per: - redigere e approvare una bozza delle raccomandazioni, sulla base delle procedure stabilite nel regolamento. - nominare il comitato di scrittura, che prepara la bozza del documento definitivo di consenso, integrando le raccomandazioni contenute nel documento preliminare. La bozza è stata fatta circolare tra i membri della Giuria per raggiungere un accordo e siglare il documento definitivo: Linee di indirizzo per l utilizzo della medicina narrativa in ambito clinico-assistenziale, per le malattie rare e cronico-degenerative Il documento, pubblicato sul sito del Centro Nazionale Malattie Rare dell Istituto Superiore di Sanità (www.iss.it/cnmr), è stato pubblicatosui Iquadernidimedicina deilsole24oresalute(allegatoaln.7,24feb.-2mar.2015).

CONSENSUS CONFERENCE: A CHI SI RIVOLGE Le Linee di indirizzo si rivolgono ad operatori della salute impegnati in ambito sanitario, sociale e sociosanitario

CONSENSUS CONFERENCE: I QUESITI 1. Qual è la definizione di Medicina Narrativa? 2. Quali sono le metodologie e gli strumenti utilizzati nella Medicina Narrativa? 3. Quale può essere l utilità e in quali ambiti e contesti (esperienze applicative)?

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? Non esistendo una definizione unica e condivisa, nelle linee di indirizzo sono stati considerati 4 diversi approcci teorici. Nota: sebbene la denominazione Medicina basata sulla narrazione (Narrative-based medicine) di matrice britannica sia più esatta e meno equivoca, la Giuria ha ritenuto opportuno fare uso della dizione Medicina narrativa (di matrice statunitense), dizione ormai consolidata, con una distribuzione che supera l 80% delle occorrenze rilevate in ogni lingua e dunque ormai consolidata in modo irreversibile, anche se tacito.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? APPROCCIO TERAPEUTICO Sviluppato in ambito psicologico, psicoterapeutico, psicanalitico, psichiatrico, neurologico e neuropsichiatrico, si configura come una sorta di terapia alternativa o complementare rispetto ad altre forme di terapia. Approccio escluso in questo contesto! Pur tenendo conto della lunga esperienza maturata in questi ambiti, si riscontrano alcuni elementi di debolezza, es. una definizione non univoca e condivisa del concetto di terapia narrativa.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? APPROCCIO DITIPO FENOMENOLOGICO- ERMENEUTICO Questo approccio mette in discussione l idea di una pretesa oggettività della modalità di utilizzare le narrazioni di malattia: le narrazioni rappresentano il modo in cui le persone si orientano rispetto ai significati e di conseguenza rispetto alle azioni e alle scelte. La pluralità dei significati rimanda alla pluralità dei punti di vista espressi dalle narrazioni e l esito dell incontro di questa molteplicità narrativa può essere una co-costruzione di senso (costruzione condivisa), a patto che il curante sia in grado di facilitare la condivisione delle storie e la loro comprensione.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? APPROCCIO DITIPO UMANISTICO- NARRATOLOGICO Fa riferimento agli scritti della Prof. Rita Charon, che definisce la medicina narrativa come un arte di tipo umanistico che permette di riconoscere, interpretare ed essere spinti all azione dalle difficoltà dei pazienti. La dimensione narrativa è parte integrante del processo di cura e prevede, da parte del curante, la capacità di utilizzare competenze narrative. Le implicazioni di questo approccio però non si fermano all ascolto della narrazione del paziente, ma si ampliano proponendo pratiche narrative che favoriscano la riflessione del professionista su se stesso, con i colleghi e una comunicazione più chiara tra medicina e società.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? È frutto dell applicazione dell antropologia e della sociologia allo studio della medicina. APPROCCIO SOCIO- ANTROPOLOGICO Parte dal presupposto che la medicina sia un sistema culturale che modella la realtà definita clinica e l esperienza che il malato fa della propria malattia. In quest ambito assume particolare importanza la differenza tra disease, illness e sickness. L esito più rilevante di questo approccio è quindi l idea della narrazione come una co-costruzione in cui le diverse visioni alternative, incontrandosi, permettono una nuova comprensione della malattia.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? 4 le definizioni fornite alla Giuria: 1. una metodologia d intervento clinico-assistenziale che considera la narrazione come uno strumento fondamentale di acquisizione e comprensione della pluralità di prospettive che intervengono nell evento-malattia, finalizzata a un adeguata rilevazione della storia della malattia che, mediante la costruzione condivisa di una possibile trama alternativa, consenta la definizione e la realizzazione di un percorso di cura efficace, appropriato e condiviso (storia di cura); 2. uno strumento dal valore epidemiologico e organizzativo (nel senso che può contribuire a rilevare i miglioramenti organizzativi necessari) che può dare visibilità ai diritti violati, ai bisogni inevasi, integrare i dati quantitativi su accessibilità ai servizi e qualità della cura e della vita; 3. un momento culturale attraverso la presa di coscienza e conquista-restituzione di diritti, in particolare del diritto ad avere voce, che può favorire situazioni di empowerment e promuovere una cultura di partecipazione e di diritto ; 4. una metodologia dal grande valore pedagogico per medici e sanitari, pazienti e caregiver: promuovere Medicina basata sulle narrazioni implica costruire percorsi educativi e progetti che prevedano la partecipazione attiva di pazienti, familiari, associazioni e abbiano rilevanza in termini di salute pubblica.

1. QUAL È LA DEFINIZIONE DI MEDICINA NARRATIVA? RACCOMANDAZIONE: Medicina Narrativa si intende una metodologia d intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura). La Medicina Narrativa si integra con l Evidence-Based Medicine e, tenendo conto della pluralità delle prospettive, rende le decisioni clinico-assistenziali più complete, personalizzate, efficaci e appropriate. La narrazione del paziente e di chi se ne prende cura è un elemento imprescindibile della medicina contemporanea, fondata sulla partecipazione attiva dei soggetti coinvolti nelle scelte. Le persone, attraverso le loro storie, diventano protagoniste del processo di cura.

2. QUALI SONO LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI UTILIZZATI NELLA MEDICINA NARRATIVA? RACCOMANDAZIONE: [ ] Nella letteratura scientifica esiste una pluralità di strumenti proposti in rapporto a differenti contesti, obiettivi e attori. Non esistono prove che uno strumento sia migliore dell altro. Esempi: - colloquio condotto con competenze narrative - interviste narrative semi-strutturate - parallel charts - Story Sharing Intervention(SSI) - scrittura riflessiva - narratore vicario -TimeSlips -Videointervista Criteri di utilizzo degli strumenti Criteri di utilizzo degli strumenti: - importanza di lasciare libero l intervistato nell usare la modalità narrativa a lui più confacente - contenere la dimensione del racconto, finalizzandolo ad un risvolto operativo nelle cure.

2. QUALI SONO LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI UTILIZZATI NELLA MEDICINA NARRATIVA? RIFLESSIONI: 1. La metodologia della ricerca narrativa è particolarmente rilevante nel dominio delle malattie rare perché nelle narrazioni di queste patologie potrebbero essere presenti dettagli significativi che ancora non cogliamo appieno. 2. Nella formazione dei professionisti della salute, la pluralità degli strumenti disponibili, e soprattutto la loro apertura a potenziali sviluppi ulteriori, dovrebbe stimolare lo sviluppo di un attitudine a un approccio flessibile e meno meccanicistico al processo di care/cure fondato anche su una visione interprofessionale. 3. Infine, bisogna inquadrare l approccio narrativo nel contesto dell empowerment e del passaggio dalla medicina paternalistica al modello di relazione in cui il paziente è partner e non solo oggetto di cura.

3. Quale può essere l utilità della Medicina Narrativa e in quali ambiti e contesti? RACCOMANDAZIONE: Alla luce delle esperienze applicative a oggi realizzate, in carenza di una metodologia valutativa consolidata, sulla base delle conoscenze degli esperti, la Medicina Narrativa, riportando il paziente al centro del processo di cura, può essere utilizzata nei seguenti ambiti: - prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione - aderenza al trattamento - funzionamento del team di cura - consapevolezza del ruolo professionale e del proprio mondo emotivo da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari - prevenzione del burn-out degli operatori e dei caregiver - promozione e implementazione dei PDTA - ottimizzazione delle risorse economiche - prevenzione dei contenziosi giuridici e della medicina difensiva

3. Quale può essere l utilità della Medicina Narrativa e in quali ambiti e contesti? RIFLESSIONI: La Medicina Narrativa si declina in diversi ambiti: la pratica e la relazione clinica, l attività di ricerca e produzione di conoscenza, l attività di formazione di operatori e pazienti. In letteratura non ci sono ad oggi ricerche cliniche che dimostrino l efficacia di interventi di Medicina Narrativa nel modificare la storia naturale di malattia e l occorrenza di esiti rilevanti. Tuttavia, vengono riportate esperienze che evidenziano il ruolo della medicina narrativa nel migliorare la compliance terapeutica, l empowerment dei pazienti, la soddisfazione degli operatori, la consapevolezza dei pazienti, l efficienza dei servizi evitando prestazioni inutili, la percezione della qualità della vita. Si possono immaginare scenari non ancora dimostrati nei quali la Medicina Narrativa potenzia l efficacia diagnostica e terapeutica, il funzionamento dell équipe, la consapevolezza da parte dell operatore del proprio mondo emotivo, la comunicazione tra operatori, il senso critico.

Raccomandazioni aggiuntive RACCOMANDAZIONE PER LA FORMAZIONE Si raccomanda di introdurre la competenza narrativa in tutti i suoi aspetti e ambiti di applicazione nei percorsi formativi accademici e di sanità pubblica degli operatori sanitari e socio-sanitari. RACCOMANDAZIONE PER LA RICERCA Si raccomanda la promozione di un attività di ricerca in Medicina Narrativa orientata prevalentemente alla sanità pubblica che favorisca l integrazione tra EBM e NBM usando metodologie miste quali-quantitative Si raccomanda la progettazione di percorsi multidisciplinari e interprofessionali con uso di metodi attivi e strumenti come: -raccolte di storie di pazienti, familiari e operatori sanitari; - scrittura riflessiva; - letteratura, cinema e altre arti espressive; - web2.0

Il Documento completo e le Relazioni degli esperti sui temi dei tre quesiti sono disponibili nella sezione Medicina Narrativa del sito web del Centro Nazionale Malattie Rare dell Istituto Superiore di Sanità. www.iss.it/cnmr Per informazioni: medicina.narrativa@iss.it