BEYOND Nuove Culture a Venezia

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Beyond in cinque punti Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali TAVOLO DI COORDINAMENTO TRA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI E CITTA RISERVATARIE AI SENSI DELLA LEGGE 285/97 Seminari tecnici di approfondimento BEYOND Nuove Culture a Venezia Roma, 19 giugno 2009 Prof.ssa Maria Vittoria Maroni- Associazione Genitorialità, PAdova

Cinque punti chiave di Beyond La Ricerca Azione a) Aumentare le conoscenze, modificare i comportamenti sociali b) Partecipazione diretta dei destinatari alla costruzione del progetto. c) Inclusione della realtà nel percorso progettuale Punti di forza: generatività progettuale; creazione di rete flessibile; grande motivazione dei partecipanti; soddisfazione dell'utenza; consapevolezza attraverso la ricerca di "senso" Punti di debolezza: tendenza alla dispersione e al caos; l'istituzione può sentirsi minacciata; resistenza al cambiamento da parte degli individui

Cinque punti chiave di Beyond Presupposti Teorici e... La costruzione di una Rete implica l idea di superamento : Del dualismo individuo/collettività ma anche Del concetto di sistema, perché ammette l esistenza del mutamento e del conflitto come correnti interne che tendono costantemente al disequilibrio

NOI SIAMO QUI

...Concetti guida Relazione feed-bak tra problemi e strategie: "bagno di realtà", ma investigazione non valutativa nell'analisi dei problemi; esercizio della creatività, ma occhio alle risorse nell'individuazione delle strategie Il ruolo centrale della valutazione La "trasparenza": i documenti in rete. Apprendimento try&learn L'apprendimento non deriva (solo) dallo studio di casi noti, ma dall'azione pratica in prima persona all'interno della complessità"

Cinque punti chiave di Beyond La struttura di progetto Le fasi Beyond, il superamento Indagine < >formazione< >sperimentazione Singolarità e riconoscimento culturale L'innovazione: interventi nel territorio Dall accoglienza all integrazione e al riconoscimento culturale Dalla sperimentazione all innovazione

Prima fase:l'indagine a)sensibilizzare i soggetti target alla partecipazione alle fasi di formazione e sperimentazione b)rilevare le conoscenze, le competenze in atto, le buone pratiche, i bisogni di operatori e genitori Condotta con interviste, colloqui, questionari e focus group, l indagine ha essa stessa un valore formativo, perché intende favorire la riflessione sul proprio modo di essere come persona, come genitore, come professionista.

Prima fase:la Formazione degli attori della Rete Per creare una identità comune la condivisione di idee di fondo una riflessione comune sulle modalità di coping degli attori e delle strutture operative rispetto alla genitorialità Due modalità di intervento Uno centrato sull emotività Funzioni di maternage Uno centrato sulla razionalità Funzioni di paternage

Prima Fase: la sperimentazione Tre gruppi co-condotti da un metodologo e da un osservatore delle dinamiche 1)Creazione di un tavolo di approfondimento e scambio sui modelli di lavoro, progetti e servizi esistenti attualmente sul territorio. Particolare riferimento al rapporto tra i bisogni dell utenza e le risposte dei servizi. 2)Studio di gruppo in équipe multidisciplinari di casi comuni (Carta di rete) 3) Offerta ai genitori:difficoltà di accesso ai servizi da parte dei genitori stranieri/incontri informativi per i genitori in un servizio facilmente accessibile

Cinque punti chiave di Beyond L'innovazione: gli interventi nel territorio Quattro gruppi di lavoro Gruppo 1: completamento del censimento dell'offerta ai genitori 0/6 ( oggi è un nuovo progetto) Gruppo 2: Analisi di caso con lo strumento della carta di rete Gruppo 3: servizi ai genitori (due sottogruppi: festa in piazza e favola meticcia) Co- conduzione medodologica e relazionale

Festa in Campo Santa Maria Formosa gruppo n3 b

Favola meticcia gruppo 3 a

Cinque punti chiave di Beyond La Valutazione Ex ante: 3 livelli In itinere Ex post: i report La verifica Efficacia (che cosa si è prodotto) Efficienza (come è stato prodotto) Verifica degli indicatori : Le strategie ipotizzate ed attuate devono avere risultati concreti di tipo sociale, culturale, personale. (che cosa so fare che non sapevo fare prima)

Ex Ante:I tre livelli dei risultati attesi Per le strutture sanitarie ed educative: un aumento delle conoscenze di altre culture dell infanzia, condivisione delle buone pratiche, miglioramento di efficacia ed efficienza dei servizi Per gli operatori sociali e sanitari: una crescita della competenza specialistica riguardo la genitorialità e di quella trasversale riguardo l intercultura; utilizzare modalità operative comuni e condivise, aumentare la capacità di accoglienza della diversità. Per i genitori stranieri : aumentare l accesso e la fruizione dei servizi, sostenere e soddisfare i loro bisogni, aumentarne la socializzazione Per i genitori italiani : creare un momento di confronto e reciprocità, sostenere e condividere bisogni, migliorare l accettazione della diversità.

Il monitoraggio Tre livelli di monitoraggio: degli interventi (formazione, sperimentazione, innovazione) attraverso protocolli di autovalutazione e di pre /post test somministrati ai partecipanti delle équipe di lavoro, attraverso riunioni di supervisione esterna (Università di Padova) del progetto nella sua globalità: Riunioni periodiche della Cabina d regia Il sito web ha costantemente funzionato come raccordo

Ex- Post Due convegni Quattro seminari assembleari Tre report