METODI di VALUTAZIONE monetaria

Documenti analoghi
Cenni alle valutazioni ambientali. Simone Severini 1

L ANALISI BENEFICI-COSTI LA CONVENIENZA NEI PROGETTI PUBBLICI

Tecniche di valutazione dei beni ambientali. Elisa Montresor

Programmazione a lungo termine. Capital budgeting

METODI CON PREFERENZE RIVELATE PREZZI EDONICI E COSTO DI VIAGGIO

Stima dei beni (e servizi) pubblici

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi

5. La valutazione dell ambiente

Analisi Costi-Benefici

La teoria del consumo

EQUILIBRIO DI MERCATO, POLITICHE ECONOMICHE E BENESSERE

Altri vincoli dell impresa

La domanda di mercato: surplus del consumatore; Elasticità della domanda

Domanda individuale e di mercato

Applicazione della monetizzazione: un esempio

Effetti distorsivi delle imposte

Aspetti economici relativi all'applicazione del principio Polluter Pays II PARTE b)

Imposte ed efficienza. La perdita di efficienza associata alla tassazione

Concorrenza perfetta (Frank - Capitolo 11)

Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Elementi di Economia Pubblica

Analisi economico-finanziaria degli investimenti

F.Marangon - Università di Udine Facoltà di Economia

Corso di Economia della Cultura. a.a lezione. Programma della lezione

Il protezionismo: Gli effetti di un dazio. Il caso del paese piccolo e della UE.

Preferenze del consumatore. Assiomi Utilità totale e marginale Curva di indifferenza: pendenza e posizione nel piano

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Materiale per studio

Economia Politica I Università Cattolica del Sacro Cuore 14 aprile 2015 PRIMA PROVA INTERMEDIA. Prof. Salvatore Piccolo

Discriminazione del prezzo

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro

o di uso di soggetti pubblici

L indagine campionaria e le possibilità di analisi dei dati. Romina Filippini

Produzione e tasso di cambio nel breve periodo

La teoria dell offerta

Il sistema finanziario cap.10

Lezioni di Microeconomia

Dalla microeconomia alla macroeconomia

Prerequisiti: regole base di derivazione; funzioni a più variabili; derivate parziali; nozione di integrale

Economia del Lavoro 2010

I criteri di valutazione:

Temi di <Nome Insegnamento> Unità Didattica xx <Titolo Unità Didattica>


Economia Politica. Efficienza dei mercati. Cap 7. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Microeconomia, Esercitazione 5. 1 Esercizi. 1.1 Monopolio/ Monopolio/2. A cura di Giuseppe Gori

Lezioni di Economia Politica

Esercitazione 10 Marzo 2016 Viki Nellas

Domande 1. La domanda e l offerta del bene 1 sono date rispettivamente da:

Corso di Laurea in Economia e Finanza. Finanza Aziendale. prof. Luca Piras. Lezione 4 arbitraggio e legge del prezzo unico

Imprese pubbliche e tariffe

CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO REDDITUALE SINTETICO

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 5 e 6

Capitale & Ricchezza

Lezioni di Economia Politica

Distribuzione temporale dei flussi e valore finanziario del tempo

Elenco dei simboli più comunemente usati in economia politica

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

MICROECONOMIA Esercitazione 2. Variazioni di prezzo e benessere del consumatore

ECONOMIA POLITICA Esame appello autunnale. Prof. Paolo Guerrieri 10 settembre Soluzioni Compito. Domanda 1

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore

RISORSE RINNOVABILI E TASSO DI SCONTO. Enzo Di Giulio

Un investitore razionale attribuisca ad un. costo di sostituzione (o di riproduzione).

Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali

IL RISCHIO PREZZO E IL RISCHIO TASSO

Capitolo 1 MODELLI ECONOMICI DEL TASSO DI CAMBIO 11

Prova scritta dell 11 gennaio traccia A -

Gli investimenti, il tempo e il mercato dei capitali

La stima del valore delle aree

ECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:

1. calcolare la funzione dei costi totali di breve periodo

ha determinato le sue scelte ottime

Domande e esercizi. 05/05/2009 Esercitazione 2 Economia Politica - Terracina

Università degli Studi di Sassari Facoltà di Architettura. Corso di Economia dell Ambiente. Valentina Bosetti

Capitolo 6 Economia dell informazione e scelta in condizioni di incertezza

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto

Esercizi di Economia Industriale

RICETTIVITÀ TURISTICA a.a. 2008/09

PROGRAMMA DI RELAZIONI INTERNAZIONALI SVOLTO CLASSE 3ARI DOCENTE : CLARA MACCHIORLATTI VIGNAT

Il valore economico della biodiversità di interesse agrario

FITNESS. Costi fissi di commercializzazione e vendita ( ) Ore MOD disponibili in un trimestre

Indice della lezione. Incertezza e rischio: sinonimi? Le Ipotesi della Capital Market Theory UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTA DI ECONOMIA

ESERCIZI DI MICROECONOMIA

Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2012 Capitolo I, lezione 1 Il problema e alcune premesse

L economia dei beni ambientali

Concorrenza fra standard e tecnologie. Esternalità di rete e Lock-in

Capitolo 4 Domanda individuale e domanda di mercato. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Gli Obiettivi della Politica Monetaria

Vedremo come i mercati di concorrenza perfetta garantiscono, di norma, il raggiungimento del massimo livello di benessere per il sistema economico.

Il monopolio Concetti chiave

Capitolo 16. Stima dei danni

Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione

Esercizi tratti dal libro di testo L essenziale di economia di Krugman Wells Graddy, II edizione. Tracce di soluzioni

Esercitazione 1 - Microeconomia

ESERCIZIO n. 2. Soluzione

Le categorie di costo

Le imprese nei mercati concorrenziali

Capitolo 6 La teoria della scelta del consumatore e la domanda

La valutazione degli investimenti. - Scelte di lungo periodo - VAN e SIR

Transcript:

La valutazione Stimare i costi/danni sociali? 1. Individuare gli impatti 2. Dare la stessa unita di misura (ad es., joule, ettari) agli impatti, ovvero trovare la stessa unità di misura per aspetti molto eterogenei tra loro. Un caso semplice : omogeneizzare poste monetarie che hanno date differenti. VAN, valore attuale netto TIR, tasso interno di rendimento METODI di VALUTAZIONE monetaria Analisi del comportamento Prezzi EDONICI Household production Spese DIFENSIVE Costi di VIAGGIO Analisi DIRETTA VALUTAZIONE contingente Analisi congiunta 1

CONCETTI DI BASE di valutazione monetaria: misure del benessere del consumatore Variazione area sottesa alla curva di DOMANDA: - SURPLUS DEL CONSUMATORE P Variazione dell area sottesa alla curva di domanda COMPENSATA: - VARIAZIONE COMPENSATIVA se ci si riferisce all utilità iniziale - VARIAZIONE EQUIVALENTE se all utilità finale Q CONCETTI DI BASE di valutazione monetaria: misure del benessere del consumatore HP: aumento del prezzo del bene x da p 0 a p 1 y y VC p y b h a VE p y b h' a U 0 U 1 U 1 VE è pari p 0 p 1 BD, il surplus del consumatore pari a p 0 p 1 BA, x U 0 x p x Domanda e domande compensata h h x (x, U 1,, p y ) h x (x, U 0, p y ) variazione compensativa a p 0 p 1 CA p 1 b h p 0 h' a p x (x, M, p y ) x C x 2

Disponibilità a pagare e disponibilità ad accettare M reddito, E 0 livello iniziale di qualità del proprio ambiente I impatto ambientale Individuo disposto ad accettare l impatto se riceve una COMPENSAZIONE C tale che U(M+C, E 0 I) U(M, E 0 ) WTA (willingness to accept) (minima) disponibilità ad accettare (DAA) C^ : U(M+C^, E 0 I) = U(M, E 0 ) analogo della variazione compensativa (il riferimento è U iniziale, pre-impatto) Per i beni non di mercato si chiama surplus COMPENSATIVO Individuo disposto a pagare somma P per evitare l impatto se U(M P, E 0 ) U(M, E 0 I) WTP (willingness to pay) (massima) disponibilità a pagare (DAP) P^ : U(M P^, E 0 ) = U(M, E 0 I) analogo della variazione equivalente (il riferimento è U finale, dopo l impatto) Per i beni non di mercato si chiama surplus EQUIVALENTE Metodo prezzi edonici px = f(q1,, qn) Prezz i edonici Analisi del comportamento Spese ifensive d Household production Costi di trasporto p=g(q e ), Valutazione Contingente Analisi diretta Analisi congiunta Si stima ad es. che, per l intero mercato, p=1.5q e MISURA DELLA perdita? VARIAZIONE DEL PREZZO, Ovvero VARIAZIONE DEL PREZZO è una sottostima: 1.5: Prezzo implicito della variazione di qualità p x 15 9 1.5 10 q e OVVERO se la qualità q e peggiora e va da 10 a il prezzo del bene si riduce di unità Variazione prezzi: rettangolo punteggiato tuttavia perdita reale è maggiore: dobbiamo aggiungere l area a tratti verticali! 10 q e 3

METODO DEL COSTO DI VIAGGIO Prezz i edonici Analisi del comportamento Spese ifensive d Household production Costi di trasporto Zona di provenienza Abitanti N di visitatori da ciascuna zona Visite per mille abitanti Costo della visita senza biglietto 1 2 000 000 15 000 7.5 10 2 8 000 000 48 000.0 15 3 2 500 000 11 250 4.5 20 4 15 000 000 45 000 3.0 25 5 22 000 34 000 1.5 30 Totale: 153 250 In questo caso v = 10,5 0,3 c Si può costruire la curva di domanda aggregata, rispetto ad un ipotetico prezzo di ingresso biglietto di ingre 25 20 15 10 Valutazione Contingente Analisi diretta Analisi congiunta Sulla base dei dati raccolti si fa una stima econometrica e si ottiene la relazione tra la domanda, ovvero il numero di visite per mille abitanti, v, e il costo del viaggio, c. Dalla stima sappiamo che per c=35 v=0 Se p biglietto> 25 nessuno visita il parco Se 25>p>20 solo il gruppo 1 visita il parco, per 20>p>15 visita il parco anche il gruppo 2 ecc. 5 0 visitatori 0 20000 40000 0000 80000 100000 120000 140000 Dato che prezzo è nullo: VALORE= surplus del consumatore PROBLEMA GRAVE: valore e funz vicinanza centri abitati o fame, ma non dalla loro conservazione o valore ecologico! Inoltre: includere tempo? Spese difensive, ad es. doppi vetri per rumore (non ci si riferisce all utilità) 4

CON I METODI CHE ANALIZZANO IL COMPORTAMENTO SI COGLIE IL VALORE D USO MA NON ALTRI VALORI: Valore Economico Totale (VET) Valori d uso Valori di non uso diretto indiretto di opzione di eredità di esistenza La tassonomia è stata poi completata quando si è riconosciuto il fatto che gli ecosistemi naturali hanno la generica funzione di supporto per la vita, life-support, contribuendo, ad esempio, alla regolazione del clima, alla difesa del suolo, Valutare le preferenze espresse: la valutazione contingente Rilevare tramite intervista la DAP e DAA (vedere il testo) Molti problemi! Problema della valutazione monetaria: diversi caratteristiche misurate con la stessa unità di misura. Anche con oggetti omogenei, somme di denaro emergono problemi se se hanno date differenti Commisurare somme di denaro con date differenti Quanto frutta una somma X investita allo stesso tasso di interesse i per n anni? Dopo il primo anno otteniamo M 1 =X+iX=X(1+i) Reinvestendo la somma otteniamo M 2 =M 1 +M 1 i=x(1+i) 2 All anno n otteniamo M n =X(1+i) n Qual è il valore attuale di M n? X=M n /(1+i) n 5

VALUTARE UN BENE, UN PROGETTO: ANALISI COSTI E BENEFICI, cenni, v. manuale! Primo passo: valutare gli impatti e monetizzarli. Immaginiamo dunque di arrivare alla seguente stima delle entrate e delle uscite nel corso del tempo associate a DUE progetti t 0 1 2 3 4 5 7 A -20 0 0 0 0 +8 +9 +10 B -20 + + + + + -3-3 Confronto: a) omogeneizzare gli importi dividendo ciascun termine per il fattore di sconto ovvero (1+i) t b) sommiamo gli importi scontati si ottiene il VALORE ATTUALE NETTO TUTTAVIA VAN dipende da tasso di interesse!!! Quale tasso di interesse? TRACCIAMO I VAN DEI DUE PROGETTI PER VALORI DEL TASSO DI INTERESSE TRA 0 E 10% 8 VAN(A) 4 2 0 VAN(B) 0% 1% 2% 3% 4% 5% % 7% 8% 9% 10% -2-4 Tasso interno di rendimento: tasso che ANNULLA il VAN TIR(A)=5% TIR(B)=8,8% Per bassi tassi di interesse (fino a 3% ca.) il progetto A in cui i benefici sono lontani nel tempo è migliore

Ragioni per usare il tasso di sconto: a) Costo opportunità del capitale b) Preferenza temporale pura (impazienza) p per rischio di morte per incertezza sull entità del beneficio/costo Utilità marginale decrescente (nella formula: elasticità della Umg rispetto al consumo) dumg dc s p dc Umg dt C PROBLEMI: chi si avvantaggia? Le generazioni presenti? Perché la p? e se i consumi non crescono (stop crescita)? 7