Ritardi di Trasferimento Addendum #2

Documenti analoghi
E02 ESERCIZI SU MODI DI TRASFERIMENTO

la trasmissione è regolata solamente dall algoritmo per il controllo del flusso prima di inviare l ACK.

Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A Pietro Frasca. Parte II Lezione 2

Quesito 1 Si desidera determinare il numero di operatori al servizio di un centralino privato per telefonia. Le specifiche di questa determinazione

Tecniche di commutazione Ing. Greco Polito Silvana

Funzioni di una rete di TLC Segnalazione Commutazione Trasmissione Gestione. Funzioni. Funzioni. Segalazione d utente.

Qualità di Servizio nelle Reti di Telecomunicazione

RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO. Caratteristiche e principi di funzionamento

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

Fondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier IV appello 8 febbraio 2010

1. Introduzione alle Reti di TLC

Reti di Telecomunicazione Lezione 2

Dipartimento di Ingegneria dell Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni. Esercitazioni del corso di. Telecomunicazioni

Lezione 8. Modi di Trasferimento. Gianluca Reali

Mettiamo i puntini sulle i. 5 min. per pensare 5 min. per discutere la soluzione

Roberto Maieli La trasmissione dell informazione

Tecniche di commutazione

SERVIZI DI TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE

5. Fondamenti di Internet e Reti Esercizi. 5. Esercizi sul Livello di Linea e Reti Locali Esercizio TDM

Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Fondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier prova finale 17 giugno 2009

Un semplice commutatore a pacchetto

Dr. Greco Polito Silvana. LAN: Local Area Network

Fondamenti di Internet e Reti. Antonio Capone, Matteo Cesana, Ilario Filippini, Guido Maier

ATM Asynchronous Transfer Mode

Fondamenti di Reti di Telecomunicazioni Prof. Guido Maier III appello 4 settembre 2009

Tipi di comunicazione

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Mercoledì 20 Luglio 2005

Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione

Dr. S. Greco Polito, Instradamento

Esercizi su: Ritardi di trasferimento Commutazione Sorgenti di Traffico

Reti di Calcolatori:

1. Supponendo che il canale trasmissivo sia esente da errori, si determini il throughput di S1.

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni

Capitolo 11. Conclusioni

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00

Prova completa - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 25 Giugno 2007

Reti locali. Protocolli di accesso per reti locali

Reti di Trasporto Ing. Stefano Salsano Slides - Blocco 5 La rete ISDN

Standard OSI MODELLO OSI. Caratteristiche generali PRINCIPALI OBIETTIVI DEL MODELLO OSI

Università di Roma La Sapienza Dipartimento INFOCOM

- 7 - Tecniche di filtraggio del traffico

Le Reti Informatiche

LABORATORIO DI RETI. 02 La Multiplazione Statistica nelle Reti a Paccchetto

Commutazione di circuito e segnalazione

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

Fondamenti di Internet e Reti

Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 1 - INTRODUZIONE

3 Caratteristiche del servizio

Reti di Calcolatori a.a

Reti di Calcolatori e Laboratorio - Compito del 15 Gennaio 2013

Comunicazione tra Computer. Protocolli. Astrazione di Sottosistema di Comunicazione. Modello di un Sottosistema di Comunicazione

Analogico vs digitale

Reti di Telecomunicazione Esempio di esame

Prestazioni di LAN. Parametri caratterizzanti la LAN

4.5 Sistemi 2.5G: GPRS (Global Packet Radio System) e EDGE (Enhanced Data rate for GSM)

dei servizi di telecomunicazione Parte 1: Fondamenti

CAPITOLO 6. PROTOCOLLI DI ACCESSO 43. Figura 6.2: Rete token.

Controllo di congestione

Multiplazione dei segnali

Configurazione delle interfacce di rete

Controlli Automatici I

LE RETI LOCALI A BUS 1. In una rete locale a bus tutti i computer sono collegati da un unico canale di

1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)

Corso di elettrotecnica Materiale didattico: i grafi

MULTIPLAZIONE PCM MULTIPLAZIONE PCM 2

a.a. 2014/2015 Docente: Stefano Bifaretti

La codifica dei suoni

Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Prova completa Martedì 15 Novembre 2005

Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile

Parte II - Reti di Calcolatori ed Internet IL LIVELLO RETE

Blocchi di più parole

Modulazione PAM Multilivello, BPSK e QPSK

Considerando il trasferimento unidirezionale delle trame di A numerate da 0 a 3 ed assumendo che la trama numero 2 arrivi errata in B, si chiede di

RETI INTERNET MULTIMEDIALI. Esercitazione 2

Introduzione alle reti di telecomunicazioni

1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

1- Introduzione alle Reti di Telecomunicazione

Architetture a livelli

RETI DI TELECOMUNICAZIONE

Corso di Reti di Telecomunicazioni. Giovanni Schembra. Trasmissione trame su canale broadcast

Sistemi di Telecomunicazione

Marco Listanti. Indirizzamento IP. DIET Dept. Telecomunicazioni (Canale 2) - Prof. Marco Listanti - A.A. 2016/2017

FINESTRA DI TRASMISSIONE IN A. Istante di emissione. te1 te2 te3 te4 te5 te6. Limiti della finestra

Lezione 16. Il Software di base

Protocolli e Architetture. Dr. Greco Polito Silvana

1) Entropia di variabili aleatorie continue. 2) Esempi di variabili aleatorie continue. 3) Canali di comunicazione continui. 4) Canale Gaussiano

Informazione e comunicazione per la sicurezza Esercizi tipo Telecomunicazioni

Sono dispositivi che consentono di interconnettere tra loro due o piu reti, permettendo:

Livello di trasporto: meccanismi trasferimento dati affidabile, TCP

L evoluzione di UMTS: HSDPA

Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. I suoni Rappresentazione digitale

Reti SWITCHED LAN FULL DUPLEX (IEEE 802.3x)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA TRE Corso di Studi in Ingegneria Informatica Ricerca Operativa 1 Seconda prova intermedia 17 giugno 2013

La codifica di sorgente

10.. Codici correttori d errore. Modulo TLC:TRASMISSIONI Codici correttori d errore

Esercizi Logica Digitale,Circuiti e Bus

Reti di Telecomunicazioni 1

Esercizio 1. Traccia di soluzione

Circuiti in corrente continua

Transcript:

Ritardi di Trasferimento ddendum #2 Francesca uomo nno 206/207 Ritardo di trasferimento attraverso una rete a pacchetto Ritardo di trasferimento () Si desidera fornire un orientamento circa la scelta della lunghezza del pacchetto; tale scopo si distinguono due casi flusso informativo intermittente (del tipo a messaggi) flusso informativo continuo

Ritardo di trasferimento attraverso una rete a pacchetto Si assume: N=numero di interfacce di rete (rami) attraversate; i = il ritmo di trasmissione (bit/s) sull interfaccia i-esima; d prop,i = ritardo di propagazione (s) sull interfaccia i-esima; H=lunghezza (bit) dell intestazione dei pacchetti (supposta costante); =lunghezza (bit) del testo dei pacchetti. 2 3 N sorgente nodo nodo destinazione i Ritardo di trasferimento di un pacchetto omponenti di ritardo di trasferimento di un pacchetto su un interfaccia Interfaccia Nodo Nodo 2 H + d prop = ritardo di propagazione d trasm = ritardo di trasmissione=(h+)/ Tempo H + d elab = ritardo di elaborazione nel nodo d mem = ritardo di memorizzazione (accodamento) nel nodo 2

Esempio (trasferimento di un singolo pacchetto) N N2 B N=3 H+ H+ P H+ N H P dprop, i, i i j N d elab, j dmem j Ritardo sull interfaccia Ritardo nel nodo Esempio (trasferimento di un singolo pacchetto) ssumendo: di avere la stessa capacità di trasferimento e lo stesso ritardo di propagazione su tutte le interfacce; di poter trascurare il ritardo di elaborazione dei nodi d elab ; che i nodi siano debolmente caricati in modo che sia trascurabile il ritardo di accodamento d mem ; Si ha: P dprop, B H N con d prop, B N d prop 3

Ritardo di trasferimento: flusso intermittente immesso in una rete a pacchetto Supponiamo di voler trasferire un messaggio di X bit attraverso N rami tutti di ugual capacità Il ritardo di trasferimento che interessa in questo caso è quello relativo al messaggio, MES, (intervallo temporale tra l emissione del primo bit e la ricezione dell ultimo bit del messaggio); Supponiamo che: la rete sia debolmente caricata (d mem 0) sia trascurabile il tempo di elaborazione nei nodi (d elab =0) Il messaggio viene suddiviso in un insieme di pacchetti che vengono trasferiti mediante effetto pipeline Sia =lunghezza (bit) del testo dei pacchetti a) costante b) variabile, di dimensione massima aso a) testo dei pacchetti di dimensione costante = N N2 B N N2 B H+ H+ 0 MES 3 MES 2 X Impiego un unico pacchetto per trasferire l intero messaggio X> Impiego una molteplicità di pacchetti per trasferire il messaggio Effetto parallelismo (pipeline) 4

aso a) testo dei pacchetti di dimensione costante = 0 =ritardo di propagazione complessivo sulle N interfacce =ritardo di trasmissione del primo pacchetto attraverso tutte le N interfacce 2 =ritardo di trasmissione su una interfaccia di tutti i pacchetti necessari a trasferire il messaggio 3 =ritardo di trasmissione del primo pacchetto attraverso una interfaccia MES d prop, B H N X H H aso b) testo dei pacchetti di dimensione variabile N N2 B H+ 0 Ultimo pacchetto di dimensione minore di 3 2 MES 5

aso b) testo dei pacchetti di dimensione variabile 0 =ritardo di propagazione complessivo sulle N interfacce =ritardo di trasmissione del primo pacchetto attraverso tutte le N interfacce 2 =ritardo di trasmissione su una interfaccia di tutti i pacchetti necessari a trasferire il messaggio 3 =ritardo di trasmissione del primo pacchetto attraverso una interfaccia MES d prop, B H N X X H H Scelta della lunghezza del pacchetto l crescere di diminuisce l effetto pipeline l diminuire di cresce il peso dell intestazione H Ottimizzazione di : sostituisco parte intera superiore di Y con Y+/2 MES d prop, B H X H X H N 2 erivando rispetto a N H X 2, opt H X N 6

Esempio numerico Si supponga di volere trasferire un messaggio di 000 bit da un terminale ad uno B attraverso una sezione di rete a pacchetto costituita da K=3 nodi. Si suppone che: il ritardo di propagazione su ogni interfaccia sia di d prop =0. s; il ritmo di trasmissione su ogni interfaccia sia di =400 bit/s; il carico su ogni nodo e il tempo di elaborazione dei nodi siano trascurabili; l intestazione dei pacchetti sia di lunghezza costante H=20 bit. Si vogliono confrontare due soluzioni: a) i pacchetti della rete hanno un campo informativo di dimensione costante =80 bit; b) i pacchetti della rete hanno un campo informativo di dimensione variabile e dimensione massima =80 bit. Ritardo di trasferimento casi a) e b) (espressione e valore numerico) MES, a 4d prop H X 4 00 400 400 MES, a 0. 4 3 3 00 4. 4 H s H MES, b 4d prop H X 4 X 00 400 400 H H 000 3 20 4 s MES, b 0. 4 3. 3 7

ome la differenza di ritardi di trasferimento delle due soluzioni a) e b) varia al crescere di MES,a MES,b, in particolare i ritardi sono uguali quando X/ e un numero intero; a differenza MES,a - MES,b cresce al crescere di ; tanto più i pacchetti sono grandi tanto più, nel caso in cui si adotti la soluzione a), si sprecano bit di testo di pacchetto (bit di riempimento) necessari solo a raggiungere la dimensione costante del pacchetto; X detto P il numero di pacchetti necessario a trasferire il messaggio, la differenza dei ritardi MES,a - MES,b può essere espressa come P-X; tale differenza, in funzione di, ha l andamento riportato in figura 00 90 80 70 P-X 60 50 40 30 20 0 0 6 6 2 26 3 36 4 46 5 56 6 66 7 76 8 86 9 96 006 Ritardo di trasferimento: flusso continuo immesso in una rete a pacchetto Il ritardo di trasferimento che interessa in questo caso è l intervallo di tempo tra l istante in cui un dato bit entra nella rete e l istante in cui lo stesso bit ne esce ( BIT ) Sia: R: il ritmo binario di sorgente (costante); 2 N Sorgente N N 2 N N- estinazione R Interfaccia Interfaccia 2 Interfaccia N 8

Ritardo di trasferimento: flusso continuo Supponiamo che per ogni interfaccia appartenente al percorso del flusso informativo, risulti H i cioè i pacchetti siano trasferiti con l'intervallo temporale imposto dal tempo di riempimento del pacchetto (ritardo di pacchettizzazione) e subiscano su ogni interfaccia un ritardo (tempo di trasmissione) che è sempre non superiore a quello di pacchettizzazione i ritardi di propagazione e di elaborazione siano trascurabili; la rete sia debolmente caricata in modo che possa essere trascurato il ritardo di attesa nei buffer dei nodi dovuto a contese di utilizzazione R Ritardo di trasferimento: flusso continuo llora N N2 B N=3 ove BIT R ( H) i - il primo addendo è il ritardo di pacchettizzazione - il secondo addendo è il tempo di emissione di un pacchetto sull insieme delle varie interfacce che costituiscono il percorso del flusso informativo N i /R (H+)/ BIT 9

Ritardo di trasferimento: flusso continuo BIT diminuisce quando diminuisce, finché per una o più interfaccia risulti H i R questo è il minimo ritardo di trasferimento diminuendo ulteriormente, il ritardo di trasferimento diventa infinito, in quanto si ha accumulo indefinito di pacchetti sull interfaccia per cui H R i all aumentare della capacità di trasferimento i, l addendo dominante nell espressione di BIT è /R (termine che non è influenzato dalla presenza di altro traffico) Ritardo di trasferimento attraverso una rete a circuito d un flusso viene pre-assegnato individualemente un sub-canale di capacità s (in uno schema di multiplazione statica) I ritardi di trasferimento che interessano in questo caso sono: l intervallo di tempo tra l istante in cui un dato bit entra nella rete e l istante in cui lo stesso bit ne esce ( BIT ) il tempo necessario a trasferire un messaggio di lunghezza X ( MES ) Si indica con d trama il ritardo di attraversamento di un nodo a circuito (dovuto in questo caso alla memorizzazione di una trama) X BIT N N2 B d trama d trama N d MES d trama d trama prop BIT d prop,b BIT (N-) dtrama X/ s MES N dtrama X s 0