ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE I COMPORTAMENTI IMPRENDITORIALI E LA GESTIONE STRATEGICA PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
Struttura della lezione - i profili della gestione aziendale - la gestione strategica e la gestione operativa -la strategia competitiva e la strategia complessiva Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 2
I profili della gestione aziendale GESTIONE STRATEGICA Strategie complessive Strategie competitive Strategie funzionali GESTIONE OPERATIVA Ciclo di produzione Ciclo di vendita Ciclo finanziario Ciclo logistico Ciclo di ricerca e sviluppo 3 Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio
Comportamenti imprenditoriali nei confronti dell ambiente esterno atteggiamento di attesa comportamento quasi esclusivamente ripetitivo; azioni di adattamento = conseguenza delle variazioni ambientali atteggiamento anticipatorio schema difensivo; decisioni di mutamento = risposta anticipata alle presumibili modificazioni del contesto esterno atteggiamento attivo innovazione = sforzo autonomo, promosso dall impresa in funzione di obiettivi strategici di mutamento dei rapporti con l ambiente Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 4
Il concetto di Strategia (Grant, 2011) Il successo non può essere attribuito esclusivamente alla fortuna, ma anche all abilità di riconoscere le opportunità all avere una linea chiara da seguire alla flessibilità che permette di sfruttare le opportunità Nelle storie di imprese di successo è sempre presente una strategia, ossia una linea di condotta coerente basata su una chiara comprensione delle regole del gioco e la consapevolezza di come agire per collocarsi in una posizione di vantaggio
La strategia : definizione Rappresenta un comportamento imprenditoriale di tempo lungo, finalizzato al raggiungimento di obiettivi primari della gestione. Gli obiettivi sono definiti in funzione dell evoluzione del rapporto tra l impresa e l ambiente in cui opera. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 6
Il comportamento di lungo termine dell azienda dovrebbe essere ispirato da una specifica Vision L'insieme degli obiettivi di lungo periodo che il Top Management vuole definire per la propria azienda Visione generale del mercato Interpretazione di lungo periodo del ruolo dell azienda nel contesto economico e sociale "Un personal computer su ogni scrivania, e ogni computer con un software Microsoft installato Bill Gates
Il rapporto impresa ambiente: evoluzione Il paradigma strutturalista (SCP) Il paradigma comportamentista (CSP) Il paradigma fondato sulle risorse (RCP) Il paradigma fondato sulla conoscenza (CCP)
Condotta e performance: una definizione La condotta delle imprese è il comportamento che le imprese perseguono : strategie politiche (prodotto, prezzo ); La perfomance delle imprese è l insieme dei risultati finali che le imprese conseguono sul mercato. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 9
Il paradigma struttura-condottaperformance Struttura Condotta Performance
Il paradigma condotta-strutturaperformance Le condotte aziendali influiscono sulle strutture (ambiente) e producono, in base all adattamento di queste, i loro risultati. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 11
La Resource-Based-View La RBV pone al centro dell analisi competitiva le specificità di ciascuna impresa in termini di risorse, capacità e competenze anziché partire dall analisi classica agganciata alla struttura del settore. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 12
La Knowledge Based View La KBV pone al centro dell analisi competitiva la gestione della c0noscenza generata e/o intermediata dall impresa Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 13
Il concetto di Strategia (Grant, 2011) Impresa - strategia Obiettivi e valori Risorse e competenze Struttura e sistemi organizzativi Settore Concorrenti Clienti Fornitori
La strategia : elementi caratterizzanti Si caratterizza per tre elementi fondamentali: 1. la formulazione a livello alto direzionale 2. la proiezione a lunga scadenza 3. la priorità dei traguardi da raggiungere Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 15
L orientamento (intento) strategico delle decisioni imprenditoriali L orientamento strategico è rappresentato dal complesso di valori posti alla base della vita aziendale. Denota il grado di avanzamento del processo di gestione Ciascuna azienda può perseguire dei valori di fondo particolari connessi con il ruolo da rivestire nella società, con i bisogni sostanziali da soddisfare, con i princìpi etici da diffondere e far applicare all interno dell organizzazione. Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 16
VENDITA La gerarchia delle strategie dell impresa STRATEGIA COMPLESSIVA o Corporate Scelta delle aree d affari in cui operare Definizione degli obiettivi e delle politiche da adottare Area A (strategia d impresa) STRATEGIE COMPETITIVE (strategie d area d affari) Area B Area C Definizione delle modalità di attuazione delle funzioni di gestione STRATEGIE FUNZIONALI Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 17
Decisioni (opzioni) strategiche e tattiche: caratteristiche DECISIONI STRATEGICHE Disegno generale globale, che individua le direttrici da seguire per raggiungere determinati obiettivi Si riflettono direttamente e decisamente sugli obiettivi prioritari dell azienda Sono difficilmente modificabili, una volta poste in attuazione, senza contraccolpi significativi sulla gestione e sull immagine aziendale. TATTICHE Scelte funzionali in rapporto al disegno strategico Si riferiscono ad obiettivi gerarchicamente inferiori, e comunque di tempo breve, che appaiono modificabili senza ripercussioni particolarmente sfavorevoli per l azienda sono la traduzione sul piano operativo della strategia Corso di Economia e Gestione delle Imprese Prof.ssa M. Migliaccio 18