5% della popolazione; molte sono malattie reumatiche

Documenti analoghi
Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012

INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO

RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta

cippiskype

Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)

Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi

I SEGNALI DI COSTIMOLAZIONE. Elisa Nano

Attivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe

TEORIA DELLA SORVEGLIANZA IMMUNOLOGICA

Maturazione dei linfociti B

Immunologia (2 CFU) CI Biochimica Clinica e Immunologia (coordinatore: Silvia Biocca) Ivano Condò Florence Malisan

Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE

Immunologia: Testi consigliati

PROF. GALANDRINI MECCANISMI DI TOLLERANZA IMMUNITARIA

Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria

Sviluppo dei linfociti B

Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una

RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE

REUMAFLORENCE 2008 Le criticità della terapia biologica. Induzione di autoanticorpi e lupus-like sindrome

Linfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata

immunità adattativa o acquisita

IMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei

cippiskype

LINFOCITI T CITOTOSSICI

EMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T

Regolazione della risposta immunitaria

Dati Relativi all organizzazione didattica. Programma dell insegnamento per l anno accademico 2012/2013

Immunologia e Immunopatologia REGOLAZIONE DELLA RISPOSTE IMMUNITARIE

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica

Argomento della lezione. Differenziamento delle cellule Th in. differenti

NOZIONI DI IMMUNOLOGIA NECESSARIE PER COMPRENDERE L IMMUNOTOSSICOLOGIA

Argomento della lezione

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

TCR e maturazione linfociti T

Riconoscimento dell antigene

MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA

1 Capitolo 11. Tolleranza immunologica

TCR e maturazione linfociti T

Meccanismi di tolleranza immunologica

Fase efferente Meccanismi effettori Anticorpi

Processi che coinvolgono la chemochine e i loro recettori. Annarita Zeoli

Immunobiology: The Immune System in Health & Disease

COME FANNO LE CELLULE SOFFERENTI AD ATTIVARE IL PROCESSO INFIAMMATORIO?

Mancata responsività a un antigene indotta da una precedente esposizione a quello stesso antigene. Antigeni tollerogeni/antigeni immunogeni

Sviluppo dei Linfociti B

Linfoma di Hodgkin Carla Giordano

Farmaci per il trattamento della Artrite Reumatoide

IMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non

III. L HOMING DEI LINFOCITI 39. A. Meccanismi innati non indotti 42 B. Meccanismi innati indotti 44

Gli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli

Argomento della lezione. Differenziazione delle cellule Th in sottopopolazioni effettrici con funzioni diverse

LEUCEMIA LINFATICA CRONICA

I linfociti B derivano da cellule progenitrici midollari. In seguito alla secrezione di numerose citochine prodotte dalle cellule dello stroma

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Profilassi vaccinale come scelta consapevole e gestione degli eventi avversi

2/9/04. T-cell Receptor

Schema delle citochine

IPERSENSIBILITÀ DI TIPO III O MEDIATA DA IMMUNOCOMPLESSI

Le basi immunologiche delle vaccinazioni

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC

CORSO INTEGRATO DI IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA. Docenti: Prof.ssa Angela Santoni Prof. Fabrizio Mainiero Prof. Marco Cippitelli

LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni conformazione naturale (Ag solubili )

Corso di Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO

Argomento della lezione

APPROCCIO OMEOPATICO NELLE IMMUNOREAZIONI ATOPICHE DI TIPO I

Immunologia dei Trapianti

MODY (Maturity-Onset Diabetes of the Young)

1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti

La nuova biologia.blu

Riarrangiamento genico

Il sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.

FISIOPATOLOGIA DEL SISTEMA IMMUNITARIO

HLA (uomo) H-2 (topo)

UNIVERSITA degli STUDI di FOGGIA. DIPARTIMENTO di Medicina clinica e sperimentale (Department of Clinical and Experimental Medicine..

Stru&ura e funzione dei linfonodi

Molecole che riconoscono gli antigeni nei Linfociti

Il SISTEMA IMMUNITARIO

SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA MEDICINA E CHIRURGIA

TITOLO INSEGNAMENTO (in italiano): Patologia Generale TITOLO INSEGNAMENTO (in inglese): General Pathology CFU: 7

Linfociti Specializzati

SCHEDA DELL INSEGNAMENTO DI IMMUNOLOGIA IMMUNOLOGY

Giampiero Patriarca con la collaborazione di Domenico Schiavino e Eleonora Nucera. Lezioni di Immunoallergologia

CONGRESSO MOREMED 4-5 Aprile 2017

Selezione clonale I cloni di linfociti si sviluppano prima ed in modo indipendente dall esposizione all antigene

La tolleranza immunologica è un fenomeno che serve a mantenere l integrità di un organismo. Se in seguito all intervento di fattori esogeni e/o

Le immunoglobuline: struttura e funzioni

Sviluppo dei linfociti B

Università degli studi di Torino MBC Corso di Immunologia Molecolare Prof. Forni IL-17 & IL-23. Serena Quarta

Programma di Patologia generale Anno Accademico Prof. Giorgio Santoni. Corso di Laurea in Farmacia

Immunologia del sistema materno-fetale. Fisiologia e biochimica degli Anticorpi

Dr. Lorusso Alessandro Fisioterapista. Docente di: Patologia Ortopedica

University of Laddington. Sistema immunitario

Immunologia e Immunologia Diagnostica IL SISTEMA IMMUNITARIO E L IMMUNITÀ INNATA

F O R M A T O E U R O P E O

ESAME DI IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA

Immunologia dei trapianti

Transcript:

Malattie autoimmuni Sindrome clinica con attivazione T e/o B, in assenza di altra causa identificata 5% della popolazione; molte sono malattie reumatiche - sistemiche -organo-specifiche - basso livello di autoreattività è fisiologico: formazione del repertorio B/T maturo e sopravvivenza B/T naive in periferia

Malattie autoimmuni Predisposizione genetica Trigger antigenico Immunità innata Presentazione dell antigene: HLA e APC Linfociti B Linfociti T Citochine e mediatori chiave nella particolare malattia Meccanismi effettori del danno / disfunzione d organo Modelli animali e malattie umane come modello di studio dell autoimmunità Terapie biologiche mirate

HCV infection and MC syndrome Hepatitis C virus infection, mixed cryoglobulinemia and BLys upregulation: targeting the infectious trigger, the autoimmune response, or both? De Vita et al., Autoimmun Rev 2008; 8: 95-9

AUTOIMMUNITY AND B-CELL EXPANSION lessons from the HCV model in type II MC a) INITIATION: INFECTIOUS TRIGGER(S) b) PERPETUATION: AUTOANTIGEN(S) AND LPD INFECTIOUS TRIGGER(S) CELL DEREGULATION OTHER EVENTS different treatment strategies

Spondiloartiti sieronegative - eziopatogenesi Concordanza per spondilite anchilosante in gemelli B27-positivi: ruolo di altri geni oltre al B27 CONCORDANZA IN OMOZIGOTI 63% CONCORDANZA IN DIZIGOTI 24%

Spondiloartiti sieronegative - eziopatogenesi Fattori genetici: HLAB27 e suo ruolo critico -25 sottotipi/alleli che codificano 23 proteine -B*2705: sottotipo ancestrale, il più comune: 85-90% dei caucasici B27+ -Associazione anche con B*2702, 03, 04, 07, 08; meno chiara per gli altri -B*2706: predominante in Asia, ma con rara associazione -B*2709: in Sardegna, non si associa ad AS (differisce per singolo aac.) -- 6 diverse tasche (A-F) per il legame con peptidi antigenici -- legame preferenziale di peptidi con arginina in posizione 2 tasca B B27+ - 80-95% delle AS - 60-80% delle artriti reattive prevalenza B27: 4% Italia, 4-13% Europa, 15% Scandinavia AS in soggetti B27+: fino al 10% AS in familiari B27+ di pazienti affetti: fino al 30% Ratto B27 trangenico

Ratto transgenico B27: artrite periferica e flogosi intestinale (no se germ-free), onicopatia, lesioni psoriasiformi ruolo antibiotici

Spondiloartiti sieronegative - eziopatogenesi Fattori genetici + fattori ambientali Ipotesi del peptide artritogeno e ricircolazione linfocitaria: antigeni batterici processati e presentati da APC cells a T linfociti nel contesto di particolari HLA (B27, altri) risposta CD8 (vedi artriti reatt. in HIV), ma anche CD4; ricircolazione di tali linfociti e homing sinoviale Cross-reattività verso antigeni self (in articolazioni, colonna), presentati da APC cells; (+ possibile recall locale anche da Ag batterici)

Rete Reumatologica Regionale - Friuli Venezia Giulia Biologici farmacogenetica - farmacoeconomia UDINE SAN DANIELE GORIZIA A PRIORI TRIESTE SACILE SAN VITO AL TAGLIAMENTO TOLMEZZO OSPEDALE GERVASUTTA UDINE CASA DI CURA CITTA DI UDINE NECESSARIO CARATTERIZZARE FATTORI PREDITTIVI DI RISPOSTA MAGGIORE O REMISSIONE

APCs link innate and T-cell mediated immunity. Pathogens or necrotic/damaged tissues are detected by APCs, such as dendritic cells (DCs) and resident tissue macrophages, through pattern recognition receptors (PRRs) such as toll-like and scavenger receptors. Signal transduction by way of these receptors leads to DC maturation and activates a wide array of interconnected and synergistic host defense mechanisms. DC maturation involves upregulation of class I and II MHC molecules and costimulatory molecules, such as CD80 and CD86, and, therefore, enables the DCs to present antigen to T cells. DC maturation also induces the production of various cytokines that influence T-cell differentiation. PAMP, pathogen-associated molecular patterns; SRA, scavenger receptor-a.

The two-signal model of T-cell activation B) T cells that are stimulated through the TCR, after specifically binding to the antigenic peptide-mhc complex, and through CD28, after binding to B7 molecules (CD80, CD86) on APC, generate multiple biochemical signals that result in new gene transcription and augmented stability of mrnas that encode T-cell cytokines and cell surface molecules. T cells that receive two signals differentiate into helper or effector T cells. EXAMPLE: epithelial salivary cells express B7 in Sjögren s syndrome

Afferent costimulatory molecule pairs on T cells T-cell surface receptors of the immunoglobulin superfamily include CD28, ICOS, CTLA-4, and PD-1. CD28 and ICOS transduce positive costim. signals, while CTLA-4 and PD-1 negative signals to the T cell. CD28 is expressed constitutively, whereas ICOS, CTLA-4, and PD-1 are expressed after T-cell activation. CD28 and CTLA-4 share at least two ligands, CD80 (B7-1) and CD86 (B7-2). In the early phase of a T-cell mediated immune response, CD28 will bind preferentially to B7-2 and mediate positive costimulatory signals. Later in a T-cell mediated response, when CTLA-4 is expressed on the cell surface, CTLA-4 will compete with CD28 for binding B7-1 (expressed later) and B7-2, and T-cell activation will be modulated negatively. EXAMPLES: in RA: blocking co-stimulation: CD28 / T cells with CTLA4Ig NEJM 2004 in SLE: increased B7-2 on APCs Azathioprine: inhibits CD28-dependent T cell activation apoptosis

Efferent signals to targets of T cells by CD40 ligand-cd40 interactions. NB: negative regulators are also present on T cells: FasL, TNF, TRAIL, CD30L. (TNF/R family) Hyper IgM sn.for CD40Lmutations A) Interaction between CD40L on Th cells and CD40 on DCs results in expression of cytokines, including IL-12, and costimulatory molecules, including B7-1 and B7-2. B) Interaction between CD40L on Th cells and CD40 on B cells results in B-cell proliferation; increased expression of costimulatory molecules, including B7-1 and B7-2; and augmented capacity for antigen presentation; and immunoglobulin class switching to mature isotypes. C) Interaction between CD40L on Th cells and CD40 on monocytes results in expression of proinflammatory molecules, including TNF-α and nitric oxide. EXAMPLES IN SLE: increased CD40L, and role of anti-cd40l therapy RF: CD40-40L interaction is crucial for RF production by B cells

Sviluppo nel midollo osseo Ricombinazione VDJ B autoreattivi immaturi Linfociti B - delezione per apoptosi - receptor editing con successivo BCR innocente i linfociti B naive (non ancora esposti a nessun antigene) lasciano il midollo I B naive maturi legano Ag tramite BCR e si localizzano nei centri germinativi degli organi linfoidi secondari: linfonodi, milza, MALT - ipermutazione somatica e competizione per l antigene maturazione affinità; rilascio come plasmacellule o B memoria a lunga vita molte vanno in apoptosi per perdita di affinità o produzione di Ac. non funzionale - eventuale switch isotipico: da IgM e IgD a IgG, IgA, IgE - eventuale receptor revision (ricombinazione VDJ periferica)

Malattie autoimmuni linfociti B Produzione di autoanticorpi - formazione IC - citolisi o fagocitosi della cellula bersaglio - interferenza con la fisiologia cellulare - nessun effetto patogenetico Presentazione dell antigene - ac. naturali polireattivi - ac. con maturazione di affinità - specificità di fattore reumatoide

Osteoclasti - osteoimmunologia: attivazione T-dipendente RANKL / RANK Denosumab: anti-rankl MoAb