Linee Guida per la gestione dei medicinali e dei dispositivi medici in RSA Giorgia Palmieri

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Linee Guida per la gestione dei medicinali e dei dispositivi medici in RSA. Per un corretto utilizzo delle scorte e per la prevenzione degli errori di terapia come da Raccomandazione Ministeriale n. 7 La sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica rappresenta una priorità dell assistenza sanitaria. La Raccomandazione Ministeriale n.7 è uno strumento a supporto degli operatori da implementare in tutte le strutture sanitarie per evitare o minimizzare il rischio dell insorgenza dell evento sentinella dovuto ad un uso non corretto dei farmaci.

Raccomandazione ministeriale n.7 La sicurezza dei pazienti e la riduzione degli errori in terapia farmacologica rappresentano una priorità dell assistenza sanitaria. Gli errori in terapia farmacologica si possono verificare durante tutto il processo di gestione del farmaco in ospedale: - approvvigionamento, immagazzinamento e conservazione - prescrizione - preparazione - distribuzione e somministrazione - monitoraggio La presente Raccomandazione rappresenta uno strumento completo a supporto degli operatori da implementare in tutte le strutture sanitarie per evitare o minimizzare il rischio dell insorgenza dell evento sentinella dovuto ad un uso non corretto dei farmaci nell ambito dell assistenza ospedaliera.

Gestione di farmaci e materiale sanitario La gestione dei medicinali e dei dispositivi medici all interno della RSA è affidata al responsabile sanitario della struttura o al Farmacista qualora presente. Si auspica che nelle RSA il Responsabile Sanitario si avvalga della collaborazione del Farmacista quale professionista di riferimento per le diverse problematiche legate all impiego di medicinali e materiali sanitari il quale collaborando con il personale dei reparti ne garantisce il giusto impiego.

Armadio Farmaceutico di reparto All interno dei reparti e servizi, la detenzione, custodia e conservazione dei medicinali e dei materiali sanitari è affidata al caposala. La conservazione dei prodotti dalla produzione o approvvigionamento, al trasporto, allo stoccaggio fino all utenza finale, deve avvenire nel rispetto delle condizioni igieniche e ambientali (temperatura, luce, umidità) richieste e specificate sulle etichette dei diversi prodotti. All interno delle Unità Operative dovranno essere previsti armadi chiusi o comunque non accessibili ai non addetti, organizzati e gestiti in modo da assicurare la perfetta conservazione e la corretta vigilanza sulle scorte di medicinali, dispositivi medici, soluzioni perfusionali, galenici, diagnostici e disinfettanti.

Corretta conservazione e gestione Tutti i prodotti non devono essere tenuti al di fuori del loro confezionamento primario e confezionamento secondario; questo per garantire l identificazione del prodotto stesso (nome, lotto, data produzione e scadenza) e al fine di prevenire eventuali errori terapeutici. Ai fini di una corretta gestione, è consigliabile la separazione fisica tra medicinali, galenici, dispositivi medici, disinfettanti e diagnostici. Il materiale di deposito deve essere rinnovato di frequente per evitare il rischio di scadenze. La conservazione appropriata (idonea temperatura, adeguate condizioni di luce, ecc.) è garantita dal rispetto delle specifiche contenute nella scheda tecnica o delle informazioni contenute in etichetta.

Consigli e raccomandazioni L Armadio Farmaceutico di Reparto deve essere sistemato prestando attenzione ai fattori ambientali che interferiscono con una perfetta conservazione di tutti i prodotti ivi custoditi. La conservazione al riparo dalla luce implica che il prodotto sia conservato nella confezione originale ed è comunque rispettata se i materiali sensibili sono protetti da appositi contenitori ambrati (confezionamento secondario) che assicurano l opacità. Per forme farmaceutiche a dose singola (compressa, capsula, bustina), si raccomanda di non tagliare i blister, quando non siano riportati su ciascuna unità i dati identificativi (nome, lotto, scadenza) e di non custodire le formulazioni in flaconi prive di tappo. Inoltre, si consiglia di non buttare il foglietto illustrativo una volta aperta una confezione multidose.

Temperature di conservazione dei medicinali La conservazione di un medicinale ad una temperatura differente da quella prevista può comportare perdita totale o parziale di attività e/o alterazioni: bisogna fare attenzione in presenza di medicinali con basso indice terapeutico. Le temperature di riferimento sono: Temperatura ambiente 8-25 C (nessuna specifica indicazione) 2-8 C (in frigorifero) < 15 C (lontano da fonti di calore) < 20 C (lontano da fonti di calore) < 25 C (problemi solo nella stagione estiva) - 20 C (in congelatore)

Limitare lo spreco di risorse La giacenza delle scorte deve essere organizzata in modo da facilitare il controllo periodico delle scadenze e delle condizioni di conservazione in modo che il materiale di deposito venga fatto ruotare ad ogni rifornimento, ponendo sempre avanti i prodotti più vicini alla scadenza e dietro gli altri, al fine di utilizzarli in ordine di scadenza. I prodotti scaduti, in attesa di distruzione, devono essere stoccati separati da quelli in uso, in spazi/contenitori dedicati, riportanti la dicitura FARMACI SCADUTI DA NON UTILIZZARE DA SMALTIRE. Per una corretta gestione bisogna limitare al massimo la produzione di medicinali scaduti e lo spreco di risorse. Si ricorda che il medicinale detenuto in modo non corretto o somministrato oltre il periodo limite di scadenza è presunto potenzialmente pericoloso e rientra tra le ipotesi di reato contro l incolumità pubblica (art. 443 del C.P.).

Tipologia delle confezioni I medicinali e i dispositivi medici devono essere conservati nelle confezioni originali che prevengono alterazioni e indicano: - n. di lotto, data di preparazione e di scadenza - dosaggi, modi e tempi di somministrazione - le modalità di conservazione e d uso I medicinali ammessi in reparto: - Confezione con fustella annullata dalla dicitura: confezione ospedaliera o da una barra trasversale - Campioni di medicinali oggetto di sperimentazioni cliniche I medicinali non ammessi in reparto: - Confezione con fustella non annullata - Confezione priva di fustella - Campioni medici di medicinali

Campioni gratuiti Art. 125 del D.Lvo n.219 del 24 aprile 2006 La consegna di campioni al medico ospedaliero è soggetta alle disposizioni del presente articolo. La consegna di campioni di medicinali da parte delle aziende produttrici avviene dietro richiesta scritta del singolo medico: ne consegue che la conservazione e l impiego dei campioni deve avvenire sotto la diretta responsabilità del medico che li ha ricevuti (scadenza, temperatura di conservazione,...). Pertanto i campioni non possono trovare allocazione negli armadi farmaceutici, ne sui carrelli di somministrazione, fatto salvo eventuali atti formali assunti dalla Struttura. Devono essere conservati in armadi separati e possibilmente chiusi a chiave. Non possono essere forniti campioni dei medicinali disciplinati dal D.P.R. n.309/90

Farmaci ad alto rischio o ad alto livello di attenzione Sono quei farmaci che richiedono particolare attenzione nella gestione ed uso, a causa di: potenziale tossicità, basso indice terapeutico, alta possibilità di interazioni. Ad esempio: anestetici generali endovena, anestetici locali iniettabili, bloccanti neuromuscolari, anticoagulanti, eparina, warfarin, antiaritmici, antineoplastici, stupefacenti, oppioidi, benzodiazepine endovena, digossina, insulina, ipoglicemizzanti orali, sodio nitroprussiato, soluzioni concentrate di sodio cloruro, soluzioni concentrate di potassio cloruro, soluzioni concentrate di potassio, soluzioni di calcio, soluzioni di magnesio. Il Responsabile Sanitario della RSA deve elaborare liste di prodotti ad alto livello di attenzione, individuando particolari modalità di gestione per i vari farmaci che le compongono.(raccomandazione Ministeriale n.7).

FARMACI Lasa ( Look-Alike / Sound-Alike ) Sono quei farmaci che possono essere facilmente scambiati con altri per la somiglianza grafica e/o fonetica del nome e per l aspetto simile delle confezioni. Si devono: conservare separatamente (in armadi o in scaffali diversi) oppure evidenziare la somiglianza utilizzando contrassegni supplementari, colore o allerte, evitare le richieste verbali o telefoniche di farmaci, evitare l uso di abbreviazioni nella prescrizione, scrivere la prescrizione in stampatello maiuscolo. codici (Ministero della Salute Raccomandazione n. 12, agosto 2010 Raccomandazione per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci look-alike / sound-alike ).

Elettroliti ad alta concentrazione Nella gestione di soluzioni elettrolitiche concentrate occorre: limitarne il più possibile l utilizzo e i luoghi di stoccaggio, separarle dagli altri farmaci, se possibile in armadio diverso e chiuso a chiave, apporre apposite segnalazioni di allarme agli scaffali o ai contenitori, custodire le fiale nelle confezioni originali ed estrarle solo al momento dell uso. La Raccomandazione n. 1 del Ministero della Salute indica che le soluzioni concentrate di KCl e le altre soluzioni ad elevato contenuto di K per uso e.v. devono essere conservate separate da altri farmaci, in armadi ove possibile chiusi ed in contenitori che rechino la segnalazione di allarme Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito. In caso di presenza di soluzioni concentrate è fondamentale la presenza del contrassegno di pericolosità (teschio, ad esempio per il cloruro di potassio) ed è importante che la Struttura abbia delle procedure specifiche.

Farmaci inutilizzati, ceduti dai pazienti La legge Finanziaria 2008, pubblicata sulla G.U. del 28/12/2007, all art. 2 commi n. 350,351 e 352, norma la presa in carico di confezioni di medicinali in corso di validità, ancora integre e correttamente conservate, ad esclusione di quelle che necessitano di conservazione in frigorifero, a temperature controllate. Tali disposizioni si applicano anche a medicinali contenenti sostanze stupefacenti e psicotrope.

Azioni per limitare il rischio di errori in corso di terapia - adozione di procedure/protocolli aziendali codificati e condivisi tra gli operatori; - elaborazione di un protocollo che consideri in maniera rilevante l analisi degli errori in terapia e le azioni preventive da intraprendere; - predisposizione di una lista di farmaci ad alto rischio per i quali si richiede particolare attenzione nella gestione ed uso; - elaborazione di procedure ad hoc per la gestione delle scorte in reparto.

Conclusioni La gestione attenta e costante dell'armadio farmaceutico di reparto è presupposto essenziale per una sicura assistenza al paziente. E' importante organizzarlo secondo un ordine prestabilito noto a tutti gli operatori sanitari (per es. in ordine alfabetico e suddividendo i farmaci per forma farmaceutica o categoria terapeutica). Per avere sistematicamente la situazione sotto controllo, si consiglia di effettuare mensilmente la verifica delle scadenze dei medicinali e dei dispositivi medici presenti nell'armadio di reparto, ponendo davanti quelli a scadenza più ravvicinata. Inoltre, una buona funzionalità degli armadi farmaceutici di reparto prevede una regolare e frequente pulizia, norma elementare di igiene sanitaria.

GRAZIE PER L ATTENZIONE SERVIZIO FARMACEUTICO ATS BRIANZA DR.SSA GIORGIA PALMIERI