LE EMISSIONI DEL FORNO GLI EFFETTI SULLA SALUTE. https://rifiutizerolecco.wordpress.com/

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LE EMISSIONI DEL FORNO GLI EFFETTI SULLA SALUTE rifiutizerolecco@gmail.com https://rifiutizerolecco.wordpress.com/

BILANCIO DI MATERIA PER 1 TONN di RIFIUTI

EMISSIONE TOTALI IN MASSA ANNUALI 2010 2011 2012 2013 SIGLA DESCRIZIONE U.M. Tot. L1 + L3 Tot. L1 + L3 Tot. L1 + L3 Tot. L1 + L3 HCl Acido Cloridrico Kg 150,2 317,5 215,3 83,9 CO Ossido di Carbonio Kg 3584,6 2800,2 3458,8 2524,1 NOx Ossidi di Azoto Kg 89628,8 77777,0 105373,8 82843,7 SO2 Ossidi di Zolfo Kg 936,8 1790,1 2948,2 1805,4 TOC Sostanze organiche Kg 281,2 236,1 286,4 280,8 PTT Polveri Totali Kg 319,7 145,8 167,2 548,0 HF Acido Fluoridrico Kg 38,5 34,8 60,7 73,9 NH3 Ammoniaca Kg 478,8 732,6 463,2 389,5 CO2 Anidride Carbonica Ton 91751,5 95090,6 106158,8 113959,5 (elaborazione dati SILEA da dichiarazione EMAS)

I LIMITI DI LEGGE 1946 1978 1994 Benzene parti per milione (ppm) Diossine miliardesimo di mg (pg) 100 10 0.3 1991 2001 (OMS) (Comunità Europea) 10 pg/kg/die 2 pg/kg/die - Suscettibilità individuale: età (peso), sesso, lavoro, - Concetto valutazione del rischio: epigenetica, effetto cumulativo - Aspetti economici/tecnologici - Concetto BAT introdotto nel 2005 sugli inceneritori - Il fatto che nessun filtro sia in grado di fermare il PM < 2,5 fa sì che per tale particolato non ci siano limiti

I RISCHI PER LA SALUTE coord. Lecchese R. Zero 2015

I RISCHI PER LA SALUTE Effetti cancerogeni sostante emesse da inceneritori (Ist. Sup. Sanità 2004) AGENTE IARC Effetto cancerogeno/sede Arsenico 1 pelle, polmoni, fegato, vescica, rene, colon Benzene 1 Leucemia Berillio 1 Polmone Cadmio 1 Polmone, prostata Cromo 1 Polmone Nickel 1 Polmone Diossine (TCDD) 1 infomi, sarcomi non Hodgkin Cloroformio 2B Vecsica, rene, encefalo, linfoma Clorofenoil 2B Sarcomi tessuti molli, linfomi non Hodgkin Idrocarbuuri Polic 2B Fegato, polmone, leucemia Mercuurio 2B Polmone, pancreas, colon prostata, encefalo, rene Piombo 2B Polmone, vescica, rene, gastroenterica TricloroEtilene 2B Fegato, linfomi non Hodgkin Group 1 Carcinogenic to humans Group 2A Probably carcinogenic to humans Group 2B Possibly carcinogenic to humans Fonte: ISDE, classificazione IARC WHO Internetional Agency for research on Cancer - ISDE coord. Lecchese R. Zero 2015

E il PM < 2,5? (Polveri ultra-sottili) - Non esiste nessuna tecnoligia in grado di filtrare tali polveri pericolose, il forno ne emette a m3 tante quante 30 anni fa.

PM1-2 (Polveri ultra-sottili) Fonte: Paul Connet coord. Lecchese R. Zero 2015

I RISCHI PER LA SALUTE Esistono accurate revisione della letteratura in materia quella italiana più recente (M. Franchini Annali Ist. Sup Sanità 2004), ha preso in considerazione i dati di letteratura dal 1987 al 2003. La revisione include 32 studi su esposizioni residenziali, 2 su esposizioni ambientali e occupazionali, uno sulla relazione tra mortalità tumorale e concentrazioni di diossina e 11 su esposizioni occupazionali. Dai lavori analizzati si osservano i seguenti risultati: Annali Ist. Superiore di Sanità - 2004 coord. Lecchese R. Zero 2015

I RISCHI PER LA SALUTE coord. Lecchese R. Zero 2015

I RISCHI PER LA SALUTE INCEN. VERCELLI STUDI EPIDEMIOLOGICO 15 ANNI (1997-2012) I risultati della mortalità mostrano rischi significativamente più elevati nella popolazione esposta per la mortalità totale, escluse le cause accidentali (+20%). Per i tumori maligni si evidenziano rischi più alti tra gli esposti rispetto ai non esposti (+60%) In particolare per: - il tumore del colon-retto (+400%) - Il tumore del polmone (+180%). - Altre cause di mortalità in eccesso riscontrate riguardano la depressione (+ 80%) l'ipertensione (+190%) le malattie ischemiche del cuore (+90%) le bronco pneumopatie cronico- ostruttive negli uomini (+ 50%) Alcuni risultati sono significativamente aumentati nelle analisi di morbilità: rischio più alto di ricovero per diabete (+10%), per le malattie degenerative del sistema nervoso centrale (con il 10-20% di aumento del rischio). Rischi aumentati sono stati trovati anche per le patologie epatiche croniche e cirrosi (+30%). Fonte: relazione ARPA Piemonte Giugno 2015 coord. Lecchese R. Zero 2015

E il PM <= 2,5? (Polveri ultra-sottili) ricerca Viias Fonte: Corriere della Sera Giugno 2015

Fonte: www.viias.it dati 2005

Fonte: www.viias.it

IL TRAFFICO GENERATO Emissioni collaterali - 30.000 Tonn di scorie (portati con Tir mediamente da 20Tonn) servono circa 1.500 Tir - 3.000 Tonn di polveri pericolose (portati con Tir mediamente da 15Tonn) servono circa 200 Tir - Per le 49000 Tonn di rifiuti della provincia (portati con compattatori da 8Tonn) = servono circa 6.000 camion compattatori - Per le restanti 74.000Tonn (portati con Tir mediamente da 20Tonn) servono circa 3.700 Tir - A questi vanno sommati i Tir necessari per portare gli additivi chimici indispensabili al funzionamento del forno: bicarbonato, ammoniaca per circa 2000tonn/anno ed il combustibile gasolio per l avviamento dei forni. - Il traffico complessivo generato è di circa 12.000 autocarri/anno (che arrivano e ripartono), in fila farebbero un coda di 110Km, come l autostrada Milano-Torino!)

INCENERIMENTO PROVINCIA DI LECCO La Seconda domanda da farsi: - A fronte di molti studi che affermano la probabile tossicità delle emissioni ed effetti ambientali (anche se non nella totalità degli studi), perché non usare un principio di prudenza e precauzione limitando al minimo l attività di incenerimento? - Ha senso scommettere sulla salute dei cittadini per salvaguardare il bilancio economico dell iceneritore? - Nessun rischio è accettabile se è evitabile (P.C.)