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RISULTATI DI APPRENDIMENTO espressi in termini di competenza: relativi al profilo educativo, culturale e professionale: 1. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; 2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo; 3. Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; 4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; 5. Orientarsii nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell ambiente e del territorio. 1. selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; 2. applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell edilizia; 3. utilizzare gli strumenti idonei per la restituzionee grafica di progetti e di rilievi; 4. identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; 5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.

SECONDO ECONDO BIENNIO III ANNO ORE COMPLESSIVE: 7

I MATERIALI DA COSTRUZIONE Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione tradizionali ed innovativi. Correlare le proprietà dei materiali da costruzione, coibentazione e finitura, applicando i processi di lavorazione e le modalità di utilizzo. Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà tecnologiche, all impatto e alla sostenibilità ambientale, prevedendo il loro comportamento nelle diverse condizioni d impiego. Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione, naturali e artificiali e loro classificazione. Criteri di utilizzo e processi di lavorazione dei materiali anche in rapporto all impatto e alla sostenibilità ambientale. PROPRIETA DEI MATERIALI Proprietà fisiche, meccaniche, termiche e tecnologiche Trasmissione del calore: definizione e casi pratici MATERIALI TRADIZIONALI E PER BIOEDILIZIA I materiali lapidei e prodotti ceramici Leganti e malte Il calcestruzzo I materiali metallici Il vetro e il legno Le materiee plastiche I prodotti vernicianti e isolanti I materiali per impermeabilizzazione I materiali da rivestimento Coibenti di origine vegetale, animale e minerale.

VETTORI E GEOMETRIA DELLE MASSE Comprendere il concetto di vettore e di momento e le conseguenze dei loro effetti su un elemento strutturale; Acquisire dimestichezza nella composizione e scomposizione di vettori; Saper calcolare le principali caratteristiche geometriche di una sezione di forma generica riconducibile alla composizione di sezioni semplici; Capire il significato fisico di momento d inerzia. Relazioni tra le forze che agiscono su elementi strutturali, calcolo vettoriale; Geometria delle masse, teorema di Varignon; Teorema di trasposizione; ANALISI VETTORIALE Vettori e operazioni con i vettori; Momento di un vettore rispetto ad un punto; La coppia; Teorema di Varignon. GEOMETRIA DELLE MASSE Baricentro di figure piane; Momento statico di figure piane; Momento d inerzia assiale di figure piane; Teorema di trasposizione; L elisse e il nocciolo centrale d inerzia di figure piane.

STATICA Essere in grado di passare dalla struttura reale al statico; Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane con l uso del calcolo vettoriale; Saper risolvere una struttura isostatica; Comprendere la natura dei carichi che agiscono sulle strutture e la loro differente caratterizzazione statica e cinematica; Acquisire il concetto di azione interna; suo schema Saper calcolare e diagrammare le caratteristiche di sollecitazione di sistemi strutturali isostatici; Conoscere il comportamento degli elementi strutturali in relazione alle caratteristiche di sollecitazione presenti. Condizioni di equilibrio di un corpo materiale; Strutture isostatiche, iperstatiche e labili; Calcolo delle reazioni vincolari di una struttura isostatica. Caratteristiche e classificazione delle sollecitazioni; Calcolo e diagrammi delle caratteristiche della sollecitazione. Tipologia dei carichi; I vincoli e la loro molteplicità; L equilibrio dei corpi rigidi e le equazioni cardinali; Strutture isostatiche, labili e iperstatiche; Calcolo delle reazioni vincolari per strutture isostatiche; Sforzo Normale, Taglio e Momento flettente; Diagrammi N, T, M di strutture isostatiche semplici e articolate caricate con carichi concentrati, uniformemente ripartiti, triangolarii e trapezoidali; Calcolo di semplici stati deformativi delle strutture mediante l ausilio del prontuario; Uso di fogli elettronici e/o programmi di calcolo.

LO SPAZIO ABITATIVO Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici; Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d uso. Elementi di composizione architettonica; Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti. Analisi preliminari alla progettazione; Gli edificii residenziali; Le stanze e i vani accessori; Soggiorno, studio, pranzo, cucina, camere da letto ; Ambientii di disimpegno; Bagni, spogliatoi e ripostigli, sottotetti, cantine, garage; Sistemazioni esterne; La normativa edilizia. TRAVI CONTINUE Saper risolvere travi continue su più appoggi. Calcolo delle incognite iperstatiche, delle reazioni vincolari e delle caratteristiche della sollecitazione di una trave continua; Metodo delle forze per l analisi di strutture iperstatiche. Definizione e uso delle travi continue; Calcolo delle incognite iperstatiche mediante l equazione dei tre momenti di Clapeyron; Tracciamento dei diagrammi di sollecitazione.

TRAVI RETICOLARI Comprendere il funzionamento di una struttura reticolare e le potenzialità di impiego; Saper risolvere semplici strutture reticolari piane. Calcolo degli sforzi nelle aste di una struttura reticolare isostatica esternamente. Definizione di travatura reticolare e principali tipologie; Stabilità interna della struttura; Metodoo analitico di risoluzione Risoluzione mediante software didattico ANALISI TENSIONALE Comprendere le condizioni di equilibrio delle costituite da materiale omogeneo; Calcolare le sollecitazioni riconoscendo le tensioni dovute a compressione, trazione, taglio e flessione. Sforzo normale centrato; Moduloo di resistenza flessionale; Equazione di Navier per flessione retta; Equazione di Navier per flessione deviata; Tensioni tangenziali e formula di Jourawski per sezioni rettangolari, circolari e per sezionii in parete sottile; Torsione (cenni); Presso-tenso flessione retta e deviata. sezioni interne Stato tensionale indotto dalle sollecitazioni esterne sugli elementi strutturali.

IMPIANTI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE Capire il funzionamento di un impianto elettrico - fotovoltaico ad uso civile con particolare riferimento alle problematiche di risparmio energetico e alle fonti di energia rinnovabili; Essere in grado di leggere ed interpretare gli elaborati grafici relativi ad un semplice impianto elettrico di un appartamento; Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio; Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità degli impianti; Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici. Principali fonti di energia rinnovabile; Impianto elettrico ad uso civile; Impianto fotovoltaico; Impianto di illuminazione Tipologie di impianti a servizio delle costruzioni; norme, materiali e tecnologie. Impianto elettrico e fotovoltaico; Cenni di illuminotecnica; La qualità dell illuminazione degli ambienti: criteri di dimensionamento; Convenzioni ed elaborati grafici. STORIA DELL ARCHITETTURA Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico; Descrivere l evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi. Storia dell architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche costruttive e ai profili socio-economici; Urbanisticaa e architettura greca, romana e medievale.