PREMESSA. L'esercizio finanziario ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre.

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Transcript:

PREMESSA In base a quanto previsto dal D.I. n. 44/01 - Regolamento concernente le istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle Istituzioni Scolastiche - l attività finanziaria delle istituzioni scolastiche si svolge sulla base di un unico documento contabile annuale, denominato PROGRAMMA ANNUALE - predisposto dal dirigente scolastico - proposto dalla Giunta esecutiva con apposita relazione e con il parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori, entro il 31 ottobre, al Consiglio d'istituto. La relativa delibera è adottata dal Consiglio d'istituto entro il 15 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, anche nel caso di mancata acquisizione del predetto parere del collegio dei revisori dei conti entro i cinque giorni antecedenti la data fissata per la deliberazione stessa. L'esercizio finanziario ha inizio il 1 gennaio e termina il 31 dicembre. Nella relazione sono illustrati gli obiettivi da realizzare e la destinazione delle risorse in coerenza con il Piano dell' Offerta Formativa (P.O.F.) e sono riferiti i risultati della gestione in corso alla data di presentazione del programma e quelli del precedente esercizio finanziario. Nel programma sono indicate tutte le entrate, aggregate secondo la loro provenienza nonché gli stanziamenti di spesa aggregati per le esigenze del funzionamento amministrativo e didattico generale, per le spese di investimento e per i singoli progetti da realizzare. Ad ogni singolo progetto compreso nel programma e predisposto dal dirigente per l'attuazione del piano dell'offerta formativa (P.O.F.) è allegata una scheda illustrativa finanziaria, redatta dal direttore dei servizi generali e amministrativi, nella quale sono riportati l'arco temporale in cui l'iniziativa sarà realizzata, nonché i beni e i servizi da acquistare. Per ogni progetto, annuale o pluriennale, sono indicate le fonti di finanziamento, la spesa complessiva prevista per la realizzazione e le quote di spesa attribuite a ciascun anno finanziario, fatta salva la possibilità di rimodulare queste ultime in relazione all'andamento attuativo del progetto, mediante il riporto nella competenza dell'esercizio successivo delle somme non impegnate al 31 dicembre, anche prima dell'approvazione del conto consuntivo. L'approvazione del programma comporta autorizzazione all'accertamento delle entrate e all'assunzione degli impegni delle spese ivi previste. Le entrate accertate ma non riscosse durante l'esercizio e le spese impegnate e non pagate entro la fine dell'esercizio costituiscono, rispettivamente, residui attivi e passivi. pagina 1 di 1

Il Programma Annuale traduce in termini finanziari le strategie progettuali della scuola nella logica della programmazione: fissazione di obiettivi, individuazione delle risorse e scelta dei mezzi per raggiungerli, controllo di gestione in un contesto i cui livelli decisionali e di responsabilità sono differenziati e necessitano di essere costantemente raccordati e coordinati Il Programma Annuale comprende i seguenti documenti: 1 Mod. A PROGRAMMA ANNUALE 2 Mod. POF Scheda illustrativa di ogni progetto e attività 3 Mod. B Scheda illustrativa finanziaria di ogni progetto e attività 4 Mod. C Situazione amministrativa presunta 5 Mod. D Utilizzo avanzo di amministrazione presunto 6 Relazione illustrativa del Dirigente Scolastico 7 Situazione di cassa dell Istituto cassiere 8 Delibera di approvazione del Consiglio di Istituto 9 Parere di regolarità contabile espresso dai Revisori dei Conti 1 (obiettivi, modalità di realizzazione, ) 1Il Consiglio adotta la delibera anche nel caso di mancata acquisizione del parere del Collegio dei Revisori. pagina 2 di 2

QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO per la predisposizione del Programma Annuale D.I. 1 febbraio 2001, n. 44 nota prot.n. 151 del 14 marzo 2007 D.M. 21 marzo 2007, n. 21 nota prot.n. 1971 del 11 ottobre 2007 nota prot.n. 2467 del 3 dicembre 2007 art.2 c.197 legge 23/12/2009 ed art. 4 c. 4bis e seg. del D.L. 78/2010 convertito con modificazioni in L. 122/2010 (Cedolino Unico) art.7, c.32 e 34, del decreto 6 luglio 2012 n. 95 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 nota MIUR 11 dicembre 2013 istruzioni per la predisposizione del Programma annuale E.F. La legge n. 191/2009 (legge finanziaria per il 2010) all art. 2 comma 197 ha disposto quanto segue: allo scopo di semplificare, razionalizzare e omogeneizzare i pagamenti delle retribuzioni fisse e accessorie dei pubblici dipendenti, di favorire il monitoraggio della spesa del personale e di assicurare il versamento unificato delle ritenute previdenziali e fiscali, a partire dal 30 novembre 2010 il pagamento delle competenze accessorie, spettanti al personale delle amministrazioni dello Stato che per il pagamento degli stipendi si avvalgono delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi, e' disposto congiuntamente alle competenze fisse mediante ordini collettivi di pagamento di cui al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002 In applicazione di tale norma, di conseguenza, non deve essere prevista in bilancio la somma relativa ai compensi per le seguenti prestazioni: attività, progetti e corsi recupero - fondo istituzione scolastica funzioni strumentali ore eccedenti per la sostituzione dei docenti assenti esami di Stato incarichi specifici personale A.T.A. attività complementari di educazione fisica pagina 3 di 3

Come disposto dall art. 7 comma 33 dell articolo 7 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, le istituzioni scolastiche ed educative statali sono inserite nel sistema di Tesoreria Unica; pertanto, presso la Banca d Italia è aperto una apposito conto di contabilità speciale dove affluiscono le entrate proprie delle Istituzioni scolastiche in due distinti sottoconti: sottoconto infruttifero - entrate provenienti dal bilancio dello Stato o di altri Enti Pubblici sottoconto fruttifero entrate proprie delle istituzioni scolastiche Dal 12 novembre 2012, gli Istituti Cassieri, con i quali le istituzioni scolastiche hanno sottoscritto la convenzione di Cassa, hanno trasferito sui suddetti conti di contabilità speciale le giacenze di cassa. Dalla stessa data tutte le operazioni di incasso e di pagamento sono effettuate sul conto di contabilità speciale dall istituto cassiere che ha continuato a svolgere il servizio di cassa. Le indicazioni specifiche per la compilazione del Programma Annuale sono state dettata dal MIUR con apposita nota del 11/12/2013. Per l analisi dei contenuti della nota citata e gli sviluppi del P.A. si rimanda al paragrafo n. 3 della presente relazione. pagina 4 di 4

DATI DI CONTESTO Popolazione scolastica La popolazione scolastica dell I.P.I.A. L. Montini per l anno scolastico 2013/ è pari a 372 studenti. È confermata la tendenza che vede l istituto Montini oggetto di scelta da parte di un bacino di utenza molto ampio e diversificato per provenienza geografica. L andamento demografico generale relativo alla città di Campobasso e alle zone limitrofe fa registrare una diminuzione della popolazione in età scolare. L andamento delle iscrizioni è stato, negli ultimi anni, sostanzialmente stabile; alla data odierna non è ancora possibile dare indicazioni circa l a.s. -2015 in quanto la data di scadenza delle iscrizioni è stata fissata al 28 febbraio CLASSI PRIME 200 150 100 50 0 2001-02 2002-03 2003-04 2004-05 2005-06 2006-07 2007-08 2008-09 2009-10 2011-11 2011-12 2012-13 2013-14 pagina 5 di 5

Piano degli studi 2 ORARIO COMPLESSIVO SETTIMANALE: 32 ORE CLASSE 1^ E 2^ (PRIMO BIENNIO) AREA DI ISTRUZIONE GENERALE 20 ORE AREA DI INDIRIZZO 12 ORE CLASSE 3^ 4^ 5^ (SECONDO BIENNIO E 5 ANNO) AREA DI ISTRUZIONE GENERALE 15 ORE AREA DI INDIRIZZO 17 ORE Discipline area comune Discipline area di indirizzo DISCIPLINE ore settimanali di lezione 1 biennio 2 biennio 5^ anno cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze della terra e biologia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Scienze integrate:fisica (con 1 ora laboratorio 3 ) 2 2 Scienze integrate: chimica (con 1 ora laboratorio 4 ) 2 2 Tecnologie dell Informazione e della comunicazione 2 2 Laboratori tecnologici ed esercitazioni 5 3 3 4 3 3 Tecnologie meccaniche ed applicazioni 5 5 3 Tecnologie elettrico-elettroniche ed applicazioni 5 4 3 Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione 3 5 8 2 Il piano riportato di seguito non riguarda le classi quinte del corrente anno scolastico in quanto seguono ancora l ordinamento previgente. 3 Insegnamento in attività di laboratorio svolto congiuntamente da docente teorico e tecnico-pratico 4 Insegnamento in attività di laboratorio svolto congiuntamente da docente teorico e tecnico-pratico 5 Insegnamento in attività di laboratorio svolto da docente tecnico-pratico pagina 6 di 6

Condizioni logistiche Situazione edilizia Laboratori Palestra L edificio di via San Giovanni è di costruzione abbastanza recente; i locali si presentano in buone condizioni. L edificio di p.za San Francesco non è di recente costruzione; recentemente è stato oggetto di consolidamento a fini antisismici L istituto dispone di 16 laboratori: Sede via San Giovanni impianti elettrici industriali impianti elettrici misure elettriche informatica controlli automatici elettronica-telecomunicazioni impianti elettronici impianti elettrici-elettronici Sede p.za San Francesco Meccanica (lavorazione alle macchine utensili) Tecnologico e pneumatico C.N.C. CAD CAM Aula Lim Informatica e disegno Gli edifici non dispongono di palestre, pertanto è necessario utilizzare altre strutture; i costi sono a carico della Provincia di Campobasso e la gestione delle procedure e dei pagamenti è effettuata dall Istituto. Risorse professionali Presta servizio nella scuola il seguente personale: P e r s o n a l e D o c e n t e Lettere Inglese Matematica Scienze Int.te Fisica-chimicascienze Laboratori- disc-tecniche Scienze motore Sostegno 7 3 4 5 10 12 3 15 2 1 Rel Catt. Diritto Direttore Servizi Generali e Amministrativi P e r s o n a l e Assistenti amministrativi A. T. A Ufficio Tecnico Assistenti tecnici Collaboratori scolastici 1 4 1 6 8 pagina 7 di 7

OFFERTA FORMATIVA Il Piano dell Offerta Formativa D.P.R.n. 275/99 Art. 1 Natura e scopi dell'autonomia delle istituzioni scolastiche Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa L'autonomia delle istituzioni scolastiche è garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona umana, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo, coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l'esigenza di migliorare l'efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento. Art. 3 Piano dell'offerta Formativa Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. Il Programma Annuale declina in chiave finanziaria il Piano dell Offerta Formativa. Nel Programma annuale bisogna provvedere, pertanto all allocazione delle risorse in coerenza con le scelte progettuali effettuate pagina 8 di 8

Linee di indirizzo del Programma Annuale Alla luce degli indirizzi generali e delle scelte progettuali indicate nel Piano dell Offerta Formativa si confermano le linee guida già delineate nello scorso anno per la definizione del Programma Annuale 2013: Area amministrativo-finanziaria Area educativo-didattica Contenimento della spesa Valorizzazione delle azioni tese alla motivazione allo studio, al recupero e al sostegno Formazione e valorizzazione del personale interno Costante attenzione al rapporto costi/benefici Sostegno alle attività legate al potenziamento delle competenze delle discipline di indirizzo Attivazione di percorsi didattici in situazione di didattica laboratoriale Supporto all utilizzo delle tecnologie avanzate nella didattica e nella formazione pagina 9 di 9

ANALISI DELLE RISORSE E SVILUPPO FINANZIARIO I tempi di formazione del Programma Annuale sono simili a quelli del Bilancio dello Stato e sono legati all andamento annuale dell esercizio finanziario. Sulla base delle informazioni possedute alla data odierna, si è proceduto alla formulazione del programma annuale come di seguito esplicitato. ENTRATE Per comodità le entrate relative al Programma Annuale sono riportate in tabella contestualmente alle entrate dei Programmi pregressi anche se ai fini della comparazione bisogna leggere oltre il dato immediato e analizzare i dati alla luce delle contingenze e alle novità normative e gestionali che li hanno determinati: 2010 2011 2012 2013 Finanziamento Stato Finanziamento Regione Molise Finanziamento Provincia di Campobasso Contributi da privati Prelevamento avanzo di amministrazione Dotazione ordinaria Finanziamenti vincolati Finanziamenti vincolati Finanziamenti non vincolati Finanziamenti vincolati Finanziamenti non vincolati Finanziamenti vincolati Finanziamenti non vincolati 122.078,86 32.912,00 30.637,62 13.909,33 13.345,33 4.200,00 2.303,02 298,65 122.078,86 32.912,00 30.637,62 4.200,00 2.303,02 78.000,00 50.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00 Altre entrate 3.300,00 2.000,00 2.500,00 Vincolati 617.351,36 533.266,42 379.840,51 355.947,49 364.351,54 Non vincolati 30.923,61 35.472,45 31.583,52 23.146,75 23.384,83 pagina 10 di 10

ANALISI DETTAGLIATA DELLE ENTRATE AGGREGATO 01 Avanzo di amministrazione - 387.736,37 Nell E.F. 2013 si sono verificate economie di bilancio per una somma complessiva pari a Saldo di cassa al 31/12/2013 301.964,20 Residui attivi 89.807,55 Residui passivi - 4.035,38 Avanzo di amministrazione 387.736,37 AGGREGATO 02 Finanziamenti dallo Stato 13.643,98 01 Dotazione ordinaria 13.643,98 La dotazione finanziaria spettante è stata comunicata con la nota 2013 ed è stata iscritta nell aggregato 02 - voce 01. n. 9144 del 5 dicembre La dotazione comprende: 13.345, 33 Dotazione ordinaria 298,65 Finanziamento per studenti diversamente abili Tale somma potrà essere oggetto di integrazioni e modificazioni normative. AGGREGATO 03 Finanziamenti dalla Regione Molise 01 non vincolato 02 con vincolo di destinazione 0,00 Non è stata al momento iscritta alcuna voce in bilancio, pagina 11 di 11

AGGREGATO 04 Finanziamenti Enti locali o altre Istituzioni 01 non vincolato 20.000,00 02 con vincolo di destinazione 20.000,00 20.000,00 Provincia di Campobasso finanziamento per palestra AGGREGATO 05 Contributi da privati 40.000,00 01 non vincolato 20.000 02 con vincolo di destinazione 20.000 20.000,00 Contributi volontari 20.000,00 Viaggi di istruzione AGGREGATO 06 Gestioni economiche 00 AGGREGATO 07 Altre entrate 01 Interessi e contributi bancari 04 Diverse (comodato d uso macchine) 00 AGGREGATO 06 Mutui 00 pagina 12 di 12

USCITE Le spese sono raggruppate in quattro diverse aggregazioni: 1. ATTIVITÀ: processi che la scuola attua per garantire le finalità istituzionali; tale aggregazione è suddivisa in cinque voci di spesa: A01 A02 A03 A04 A05 funzionamento amministrativo generale; funzionamento didattico generale; spese di personale; spese di investimento; manutenzione degli edifici 2. PROGETTI: processi che vanno a connotare, approfondire, arricchire la vita della scuola 3. GESTIONI ECONOMICHE, OVE PRESENTI 4. FONDO DI RISERVA. pagina 13 di 13

ANALISI DETTAGLIATA delle USCITE Si riportano nella tabella, per ogni aggregato e progetto, i dati relativi alle somme ascritte e agli obiettivi. Aggregato Somma Descrizione A01 funzionamento amministrativo generale 49.460,36 rinnovo e acquisto attrezzature per il funzionamento amministrativo cancelleria software libri riviste per amministrazione spese postali, bancarie, manutenzione spese inerenti alla sicurezza nei luoghi di lavoro materiale di pulizia e sanitario revisori dei conti A02 funzionamento didattico generale 27.565,28 libri e riviste per la didattica carte geografiche carte tematiche software per la didattica strumenti e materiali tecnico specialistici per i laboratori ((fisica, chimica, biologia) attrezzi per l educazione fisica/scienze motorie attività di informazione e divulgazione beni di consumo telefonia mobile per avvisi famiglie organizzazione convegni attività studenti A03 spese di personale 19.114,16 supplenze temporanee acquisto di servizi a copertura di quelli non assicurabili mediante personale interno. A04 spese di investimento 40.020,18 acquisto di arredi e attrezzature per laboratori A05 Manutenzione edifici 0.00 interventi di manutenzione ordinaria dell edificio pagina 14 di 14

Progetti Importo Descrizione P73 37.671,85 FONDI EX L. 440/97 P78 26.321,60 CONSULTA STUDENTI P87 3.416,01 OBBLIGO FORMATIVO P88 20.000,00 VIAGGI DI ISTRUZIONE P91 8.078,36 SEMINARIO PRESENTAZIONE PO FAS cod.8.2 2007-16 P92 400,00 AGG. AULE MULTIMEDIALI PO FAS cod.2.2b - 131 P93 995,79 LABORATORIO MISURE ELETTR. PO FAS cod. 2. 1A 2007-18 P97 2.483,43 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE FONDI INTERNI P99 26.362,02 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO P102 603,85 FONDI USR studenti in strada P109 1.626,80 SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO P110 927,00 FONDI USR spese funzionamento cap. 3977, 13 P112 866,56 INTEGRAZIONE SCOLASTICA ALUNNI DISABILI P113 387,74 FONDI USR direttiva n. 69/2008 P117 500,00 IPIA NEWS LETTER P122 404,00 AMICO LIBRO P125 20.000,00 UTILIZZO PALESTRE PER ATTIVITA SPORTIVE P132 2.860,90 AREE A RISCHIO dal 2009-10 P133 141.234,27 FONDI DEPOSITATI P136 8.094,44 RECUPERO CARENZE FORMATIVE ALUNNI P140 0,00 ATTIVITA DEL PROGRAMMA FIxO P141 5.128,00 FORMAZIONE INGLESE PER DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA IC, III A P142 3.472,92 FORMAZIONE INGLESE PER DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA II C, IA FONDO DI RISERVA R98 Aggregato Z Disponibilità finanziaria da programmare 311.835,54 500,00 Il fondo di riserva è stato determinato tenendo conto del limite massimo (5%) previsto dall art.4.1 del D.I. n. 44/01. 12.884,83 Differenza tra il totale delle entrate e quello delle uscite. L EQUILIBRIO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA ANNUALE SI RAGGIUNGE NELL IMPORTO COMPLESSIVO DI 461.380,35 pagina 15 di 15

SISTEMA DI CONTROLLO - MONITORAGGIO - VALUTAZIONE DEI RISULTATI pagina 16 di 16

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO monitoraggio ex ante - pianificazione Si effettua tramite schede di progetto, appositamente predisposte, che costituiscono la base per l elaborazione del Programma Annuale. Le schede, compilate dai responsabili di progetto, forniscono le seguenti indicazioni: titolo del progetto responsabile del progetto obiettivi studenti coinvolti risorse professionali - risorse strumentali e logistiche modalità di verifica e valutazione monitoraggio in itinere a medio termine - consuntivo livello contabile - amministrativo L attività è curata direttamente dal Direttore dei servizi Generali e Amministrativi, che riferisce al Dirigente Scolastico. Il monitoraggio viene attuato tramite report mensili che indicano lo stato di avanzamento di ogni progetto e di ogni attività In tal modo si può verificare con tempestività l ammontare delle somme impegnate, la disponibilità economica residua e si acquisiscono elementi puntuali per la valutazione dell economicità e del rapporto tra efficienza/efficacia. livello organizzativo e educativo-didattico Il coordinamento delle attività è curato direttamente dal Dirigente Scolastico che si avvale dei docenti collaboratori, dei docenti incaricati di funzione-strumentale, del docente responsabile del progetto I.N.Val.S.I.. Vengono utilizzati appositi strumenti di rilevazione dei dati e della documentazione prodotta: agende delle attività (specificazione del progetto, dai sulla frequenza, scansione degli interventi.) questionari schede di rilevazione delle attività osservazione diretta verbali relazioni a consuntivo pagina 17 di 17

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO valutazione livello contabile - amministrativo L attività è curata dal Direttore dei servizi Generali e Amministrativi, che riferisce al Dirigente Scolastico, e riportata, per ogni progetto e sottoprogetto su apposite schede contenenti i dati contabili relativi alle spese effettuate. livello organizzativo e educativo-didattico L attività è curata dal Dirigente Scolastico, coadiuvato dai docenti collaboratori e dai docenti incaricati di funzione-strumentale. Vengono utilizzate apposite schede strutturata che rilevano tutti i dati che emergono dalla documentazione già elencata al punto precedente; particolare attenzione è rivolta all auditing interno ed esterno tramite strumenti di rilevazione quantitativi (questionari) e qualitativi ( ) dati rilevazione I.N.Val.S.I. INDICATORI livello di realizzazione dei progetti livello di raggiungimento degli obiettivi indicati negli aggregati di spesa materiali prodotti (DVD ) partecipazione numerica degli studenti alle attività livello di gradimento da rilevare tramite appositi strumenti di auditing utilizzo dei laboratori (quantità di ore e tipologia di attività) utilizzo delle strumentazioni (laboratori.) miglioramento dei risultati degli studenti in termini di motivazione, conoscenze, competenze, partecipazione, impegno, interesse (da rilevare dai verbali dei Consigli di Classe, dai dati I.N.Val.S.I.) congruenza delle spese effettuate con i dati previsionali SOGGETTI DOCENTI RESPONSABILI DI PROGETTO DOCENTI INCARICATI DI FUNZIONE STRUMENTALE DOCENTI DIRETTORI DI LABORATORI DIRIGENTE SCOLASTICO DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE CONSIGLIO DI ISTITUTO DIPARTIMENTI DISCIPLINARI pagina 18 di 18

fasi e tempi I tempi di realizzazione di attività e progetti sono specificati nelle schede analitiche; in ogni caso, entro il mese di giugno e, comunque, non oltre il mese di settembre, sulla base delle verifiche effettuate, il Consiglio di Istituto valuterà lo stato di avanzamento e i risultati ottenuti al fine di procedere ad un eventuale assestamento anche in funzione del prossimo anno scolastico. Saranno, comunque, possibili variazioni al Programma nel corso della intera gestione, ad eccezione dell ultimo mese dell esercizio finanziario, durante il quale le modifiche verranno apportate sono in casi eccezionali opportunamente documentati. ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 a.s. 2013- a.s. -15 ESERCIZIO FINANZIARIO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMRE DICEMBRE Elaborazione ed adozione Piano Offerta Formativa 2013- Elaborazione ed adozione Piano Offerta Formativa a.s. -15 APPROVAZIONE Programma Annuale VERIFICA della disponibilità finanziaria e dello stato di attuazione del Programma Annuale P.O.F. a.s. -15 pagina 19 di 19