Le reti Locali delle Cure Palliative e del Dolore: l Osservatorio delle buone pratiche tra standard e realtà I dati dell attività dell Osservatorio. Evidenze attuali e Prospettive future Bologna, 29 maggio 2015 RELATRICE: Mariadonata Bellentani - Direttore istituzionale
LE RETI DI CURE PALLIATIVE NELLE NORME Decreto 22 febbraio 2007, n.43 - Regolamento recante: «Definizione degli Standard relativi all assistenza ai malati terminali in trattamento palliativo, in attuazione dell art. 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2004, n. 331» La legge del 15 marzo 2010 n. 38 - «Disposizioni per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore» (G.U. n. 65 del 19-3-2010) Accordo CSR 16 dicembre 2010 - «Linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali nell ambito della rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore» Parere CSS, Sez- I, sull Accordo CSR - 16 dicembre 2010 Intesa CSR 25 luglio 2012 - Definizione dei requisiti minimi e delle modalità organizzative necessari per l accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore
La legge del 15 marzo 2010 n. 38 «Disposizioni per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore» Articolo 2 (Definizioni) Ai fini della presente legge si intende per: comma 1, lettera d) «reti»: La rete nazionale per le cure palliative e la rete nazionale per la terapia del dolore, volte a garantire la continuità assistenziale del malato dalla struttura ospedaliera al suo domicilio e costituite dall insieme delle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, e assistenziali, delle figure professionali e degli interventi diagnostici e terapeutici disponibili nelle regioni e nelle province autonome, dedicati all erogazione delle cure palliative, al controllo del dolore in tutte le fasi di malattia, con particolare riferimento alle fasi avanzate e terminali della stessa e al supporto dei malati e dei loro familiari.
La legge del 15 marzo 2010 n. 38 «Disposizioni per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore» Articolo 5 - Comma 1: Ministero Salute attiva rilevazione per integrare le due reti - Comma 2: Individuazione figure professionali e articolazione regionale - Comma 3: Definizione Requisiti minimi e modalità organizzative per accreditamento - Comma 4: Accreditamento, integrazione e sistema tariffario - Comma 5: Finanziamenti a iso-risorse Articolo 9, comma 1, lettera b): Monitoraggio ministeriale dello sviluppo delle dure reti, con particolare riferimento alla verifica del rispetto degli indicatori e dei criteri nazionali previsti dalla normativa vigente
Standard strutturali e di processo che caratterizzano la Rete Locale di Cure Palliative (Intesa CSR 25 luglio 2012) Per Rete Locale di Cure Palliative si intende una aggregazione funzionale ed integrata delle attività di cure palliative erogate nei diversi setting assistenziali, in un ambito territoriale definito a livello regionale, che soddisfa contemporaneamente i seguenti requisiti:
1. Strutture organizzative di erogazione e coordinamento della Rete locale di Cure Palliative 2. Cure Palliative per qualunque patologia ad andamento cronico ed evolutivo per la quale non esistono terapie o, se esse esistono, sono inadeguate o sono risultate inefficaci ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita 3. Operatività di equipe multi professionali dedicate, ai sensi dell Art. 5 Comma 2
4. Unitarietà del percorso di cure domiciliari 5. Continuità delle cure 6. Formazione continua per gli operatori 7. Programmi di supporto psicologico all equipe 8. Misurazione della Qualità di vita
9. Cura attiva e globale e salvaguardia della dignità e autonomia del malato 10. Supporto sociale e spirituale a malati e familiari 11. Programmi di supporto al lutto 12. Dilemmi etici 13. Programmi di informazione alla popolazione sulle cure palliative 14. Programmi di valutazione della qualità delle cure
I PARTNER DEL PROGETTO
IL BOARD SCIENTIFICO M. Bellentani (Direzione istituzionale) G. Scaccabarozzi (Direzione scientifica) F. Azzetta F. Benini F. Limonta P. Lora Aprile P. Lovaglio L. Manfredini C. Peruselli L. Piva A. Turriziani D. Valenti
SEGRETERIA SCIENTIFICA E. Guglielmi M. Crippa CONSULENZA INFORMATICA E. Colombo RAPPRESENTANTI REGIONALI D. Matarrese F. Figoli ASSISTENZA TECNICA M. Ripamonti