INDICE SOMMARIO Presentazione... Legenda delle abbreviazioni, acronimi ed espressioni di uso comune utilizzate nel testo. V XVII Introduzione LA DISCIPLINA DEL MERCATO FINANZIARIO TRA RIFORME E CONTRORIFORME 1. Premessa... 1 2. Dal decreto Eurosim al Testo Unico della Finanza... 2 3. Il dibattito sulllo schema di decreto e la nascita del Testo Unico della Finanza. 6 4. Dopo il Testo Unico della Finanza: la riforma delle società ai capitali... 8 5. La disciplina contenuta nel t.u.f. e nella normativa di attuazione: uno sguardo di insieme... 11 6. Disciplina delle società quotate... 16 7. Informativa societaria... 18 7.1. Poteri delle minoranze.... 19 7.2. Deleghe di voto, riforma del collegio sindacale e revisione contabile... 21 7.3. Il completamento della disciplina sulla corporate governance... 24 8. I progetti di riforma delle Authorities, e il riordino delle competenze nel mercato finanziario... 26 9. La tutela del risparmio nelle leggi bancarie degli anni 30 e nei più recenti progetti di legge. Analogie... 31 10. e differenze. Il quadro degli anni duemila... 34 11. L evoluzione del progetto sulla tutela del risparmio. I nodi della riforma... 36 12. La legge sulla tutela del risparmio: gli sviluppi più recenti del progetto di riforma delle Autorità di controllo sul mercato finanziario... 41 PARTE PRIMA INTERMEDIARI E MERCATI FINANZIARI Capitolo Primo ASSETTO ISTITUZIONALE E DISCIPLINA DELLA VIGILANZA (NEL T.U.F.) 1. Premessa... 47 2. L assetto istituzionale della vigilanza bancaria.... 48 3. L assetto istituzionale nel Testo unico dell intermediazione finanziaria... 50 4. Il coordinamento delle vigilanze... 51 5. La disciplina della vigilanza nel t.u.f... 53 5.1. Finalità e assetto. Vigilanza regolamentare... 53 5.2. La vigilanza informativa... 55 5.3. La vigilanza sul gruppo... 56 5.4. I requisiti degli esponenti aziendali... 57
VIII Indice sommario 5.5. I requisiti dei titolari di partecipazioni al capitale... 59 5.6. La partecipazione al capitale... 62 Capitolo Secondo DISCIPLINA E OPERATIVITÀ DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 1. L evoluzione del quadro legislativo.... 67 2. Il Titolo V del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia: considerazioni di carattere generale... 71 3. Gli intermediari finanziari: controlli e disciplina delle crisi... 72 4. Vigilanza sull organizzazione amministrativa e contabile e sui controlli interni (Istruzioni di Vigilanza del 15 ottobre 2002)... 77 5. I soggetti operanti nel settore finanziario... 81 6. Le attività riservate agli intermediari finanziari: il finanziamento sotto ogni forma... 83 6.1. L attività di intermediazione in cambi el attività di prestazione di servizi di pagamento... 87 6.2. L attività di assunzione di partecipazioni. Le attività connesse e strumentali... 89 7. Le società finanziarie del gruppo bancario... 90 8. Le società finanziarie ammesse al mutuo riconoscimento... 91 9. Le sim: dalla legge 2 gennaio 1991, n. 1 al Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria... 92 10. Cenni alla disciplina generale della raccolta del risparmio da parte di soggetti non bancari. La raccolta da parte di società finanziarie... 95 Capitolo Terzo I SOGGETTI DEL MERCATO FINANZIARIO 1. L emanazione del testo unico della finanza come tappa evolutiva della legislazione del mercato finanziario... 99 2. Oggetti, attività, soggetti... 101 3. Elementi di specialità dei soggetti... 102 3.1. Autorizzazione... 103 3.2. Forma societaria... 103 3.3. Oggetto sociale esclusivo... 103 3.4. La vigilanza... 104 3.5. Capitale minimo speciale... 104 3.6. Requisiti di onorabilità e professionalità... 105 3.7. Rimedi pubblicistici alla crisi dell impresa... 105 4. I promotori finanziari. Profili generali... 106 Capitolo Quarto STRUMENTI FINANZIARI E SERVIZI DI INVESTIMENTO. PROFILI GENERALI 1. Le definizioni... 111
Indice sommario IX 2. Valori mobiliari, strumenti finanziari e prodotti finanziari.... 112 3. I servizi di investimento. La negoziazione di strumenti finanziari... 115 4. Il collocamento di strumenti finanziari.... 117 5. La gestione di portafogli di investimento... 117 6. La raccolta e trasmissione di ordini di negoziazione. La mediazione finanziaria. 118 7. I servizi accessori: le attività connesse e strumentali... 119 Capitolo Quinto ESPONENTI AZIENDALI E PARTECIPANTI AL CAPITALE NEL T.U.F. 1. Requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza degli esponenti aziendali... 121 1.1. Requisiti di onorabilità degli esponenti aziendali... 123 2. Requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale delle sicav... 124 2.1. Verifica dei requisiti e divieto di esercizio dei diritti di voto... 125 2.2. Obblighi di comunicazione per le sicav... 126 3. La disciplina comune della partecipazione al capitale per le sim e le società di gestione del risparmio... 127 3.1. Obblighi di comunicazione... 129 3.2. Offerte pubbliche di acquisto e aumenti di capitale riguardanti sim e sgr. 129 4. Disposizioni comuni... 130 5. Requisiti di onorabilità dei partecipanti al capitale... 131 6. Procedura e termini... 132 7. Comunicazione preventiva per la cessione della partecipazione e comunicazioni successive. Richiesta di informazioni sulle partecipazioni... 133 Capitolo Sesto L OPERATIVITÀ TRANSFRONTALIERA DI SIM E BANCHE 1. Succursali e libera prestazione di servizi.... 135 2. Imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie... 138 3. Le banche... 139 Capitolo Settimo ATTIVITÀ ED AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO 1. Introduzione.... 143 2. Le attività esercitabili dalla società di gestione del risparmio... 144 2.1. La scissione tra promozione e gestione nelle forme di risparmio collettivo. 146 2.2. Il gestore unico... 147 2.3. Le attività strumentali ed accessorie delle società di gestione del risparmio. 148 2.4. La delega della gestione collettiva da parte di società di gestione del risparmio... 149 2.5. La delega della gestione individuale di patrimoni... 151 3. L autorizzazione della società di gestione del risparmio... 152 3.1. L albo delle società di gestione del risparmio... 156
X Indice sommario Capitolo Ottavo LE SICAV: SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE 1. Premessa... 157 2. La costituzione... 157 3. L operatività... 159 4. Il funzionamento dell assemblea dei soci... 161 5. La disciplina del capitale e delle azioni... 162 6. Le vicissitudini delle sicav... 164 Capitolo Nono PROVVEDIMENTI INGIUNTIVI 1. Introduzione.... 167 2. Provvedimenti ingiuntivi nei confronti di intermediari nazionali ed extracomunitari... 167 3. Provvedimenti ingiuntivi nei confronti di intermediari comunitari... 169 4. Sospensione degli organi amministrativi... 170 5. Sospensione dell offerta di quote di oicr esteri... 171 6. Provvedimenti cautelari applicabili ai promotori finanziari... 172 Capitolo Decimo LA DISCIPLINA DELLE CRISI NEL T.U.F. 1. Premessa... 175 2. L amministrazione straordinaria.... 176 3. La liquidazione coatta amministrativa... 180 4. I sistemi di indennizzo... 183 5. La crisi delle finanziarie vigilate.... 185 Capitolo Undicesimo LA DISCIPLINA DEI MERCATI FINANZIARI NEL T.U.F. 1. Premessa... 187 2. I mercati regolamentati nella direttiva comunitaria sui servizi d investimento.. 187 3. I mercati non regolamentati... 189 4. Mercati finanziari: modelli istituzionali a confronto... 190 5. Il modello italiano: la audited self-regulation.... 191 6. Il Testo Unico della finanza... 192 7. La società di gestione: compiti e regolamento del mercato... 194 8. Il regime di vigilanza... 195 9. Provvedimenti straordinari a tutela del mercato e crisi delle società di gestione. 197 10. Equilibrio di poteri fra imprese-mercato ed organi di controllo... 198 11. Il nuovo ruolo della Consob... 200
Indice sommario XI Capitolo Dodicesimo GESTIONE ACCENTRATA DI STRUMENTI FINANZIARI 1. Inquadramento sistematico... 201 2. La società di gestione accentrata... 202 3. Vigilanza sulle società di gestione accentrata. Autorizzazione all esercizio dell attività. Regolamento di attuazione e dei servizi... 205 4. Disciplina degli strumenti finanziari immessi nel sistema... 207 5. Gestione dei titoli di Stato... 209 6. Dematerializzazione degli strumenti finanziari... 211 Capitolo Tredicesimo LA DISCIPLINA DEI SERVIZI FINANZIARI ON LINE 1. Lo sviluppo della rete Internet nel settore finanziario e la normativa primaria.. 213 2. La normativa secondaria: il libro IV del regolamento Consob n. 11522 del 1998 e la comunicazione DI/99052838 del 1999... 215 3. Una delle applicazioni più diffuse della rete Internet nel settore finanziario: il trading on line.... 218 Capitolo Quattordicesimo GLI ISTITUTI DI MONETA ELETTRONICA: COORDINATE NORMATIVE... 221 Riferimenti bibliografici (Parte Prima)... 227 PARTE SECONDA EMITTENTI E SOCIETÀ QUOTATE Capitolo Primo LA DISCIPLINA DELL APPELLO AL PUBBLICO RISPARMIO: LA SOLLECITAZIONE ALL INVESTIMENTO 1. Premessa... 235 2. L ambito di applicazione della disciplina... 237 2.1. La normativa regolamentare... 238 3. Le nozioni chiave... 239 3.1. Le fattispecie negoziali... 239 3.2. La nozione di prodotto finanziario... 241 3.3. La nozione di pubblico... 242 4. La disciplina.... 243 4.1. La comunicazione alla Consob... 243 4.2. Il prospetto informativo... 243 4.3. La pubblicazione del prospetto informativo (e gli obblighi di trasparenza anteriori alla pubblicazione)... 244 4.4. Il documento informativo sull emittente e le vicende del prospetto informativo... 245
XII Indice sommario 5. Lo svolgimento della sollecitazione... 246 6. I poteri della Consob.... 247 6.1. Il controllo sul prospetto... 248 6.1.1. Segue. In particolare: il riconoscimento in Italia dei prospetti approvati da Stati esteri... 249 6.2. Il controllo sui soggetti... 250 6.3. I poteri interdittivi della Consob... 252 7. Gli annunci pubblicitari.... 253 Capitolo Secondo LA DISCIPLINA GENERALE DELLE OFFERTE PUBBLICHE DI ACQUISTO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL OBBLIGO DI COMUNICAZIONE PREVENTIVA E ALLA C.D. PASSIVITY RULE 1. Profili generali.... 255 1.1. Segue: il ruolo dell autorità indipendente di controllo.... 256 2. L ambito di applicazione: i limiti (quantitativi e qualitativi) legislativi e regolamentari... 258 3. Gli obblighi dell offerente: la preventiva comunicazione... 259 3.1. Il controllo della Consob sul documento d offerta e le modalità di pubblicazione del documento... 266 4. Le modalità di svolgimento dell offerta... 268 5. Il comunicato dell emittente.... 269 6. Gli obblighi dell emittente: la passivity rule... 271 6.1. L ambito temporale di applicazione della passivity rule: rinvio.... 273 6.2. La individuazione degli atti od operazioni che possono contrastare il conseguimento degli obiettivi dell offerta... 273 6.3. La responsabilità degli amministratori.... 274 6.4. La sorte degli atti compiuti dagli amministratori in mancanza della autorizzazione assembleare... 276 Capitolo Terzo LA DISCIPLINA DEGLI EMITTENTI NEL TESTO UNICO DELLA FINANZA. L INFORMAZIONE SOCIETARIA 1. Ambito soggettivo di applicazione... 277 2. Profili generali.... 279 3. Prospetto di quotazione... 279 4. Informativa al pubblico... 281 5. Informativa alla consob... 283 6. Emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico in misura rilevante ed esenzioni... 284 Capitolo Quarto ASSETTI PROPRIETARI DELLE SOCIETÀ QUOTATE 1. Profili generali e ratio della disciplina sugli assetti proprietari delle s.p.a. quotate. 287
Indice sommario XIII 2. La comunicazione delle partecipazioni rilevanti... 288 3. Le partecipazioni reciproche... 290 Capitolo Quinto I PATTI PARASOCIALI 1. Profili definitori e criteri di individuazione dei patti parasociali... 293 2. La disciplina dei patti parasociali nel t.u.f.: ambito di applicazione... 294 3. Le sanzioni per l inosservanza degli obblighi di cui all art. 122: la nullità e l impedimento al voto... 296 4. I vincoli all autonomia privata: durata dei patti e diritto di recesso... 297 5. Patti parasociali e azione di concerto nella disciplina dell opa... 298 6. La disciplina dei patti parasociali nelle società non quotate: le novità introdotte dalla riforma del diritto societario... 299 Capitolo Sesto LA TUTELA DELLE MINORANZE NEL TESTO UNICO DELLA FINANZA 1. Premessa... 303 2. Assemblea e voto nelle società con azioni quotate... 308 3. Minoranze e organi di amministrazione e controllo: i poteri di denuncia e l azione sociale di responsabilità... 310 4. Le altre norme della sezione Tutela delle minoranze... 313 Capitolo Settimo LE DELEGHE DI VOTO 1. Premessa... 315 2. La disciplina del t.u.f.... 320 Capitolo Ottavo IL COLLEGIO SINDACALE 1. Introduzione.... 327 2. La struttura: composizione... 328 3. Segue: requisiti... 330 4. L oggetto del controllo.... 332 5. Il momento informativo... 334 6. I collaboratori dell organo di controllo... 335 7. Il momento valutativo... 336 8. La fase dinamico-comminatoria... 337 Capitolo Nono LA REVISIONE CONTABILE OBBLIGATORIA 1. Premessa... 341
XIV Indice sommario 2. I requisiti della società di revisione.... 344 3. La disciplina della revisione contabile obbligatoria.... 348 4. La responsabilità... 350 Riferimenti bibliografici (Parte Seconda)... 355 PARTE TERZA ATTIVITÀ ASSICURATIVA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE: PROFILI DI FINANZIARIETÀ Capitolo Primo LA VIGILANZA FINANZIARIA SULLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE VITA E DANNI 1. Premessa... 363 2. La vigilanza sulle imprese di assicurazione con particolare riferimento alla vigilanza finanziaria... 365 3. L adeguatezza patrimoniale: il margine di solvibilità... 367 4. Il contenimento del rischio nelle sue diverse configurazioni: riserve tecniche, margine di solvibilità richiesto e quota di garanzia... 370 4.1. Le riserve tecniche... 370 4.2. La copertura delle riserve tecniche... 374 4.3. Il margine di solvibilità richiesto e la quota di garanzia.... 376 5. I poteri dell Isvap.... 379 6. Le partecipazioni detenibili... 380 7. L organizzazione ed i controlli interni... 384 Capitolo Secondo LA CRISI DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE 1. Aspetti generali... 387 2. La gestione commissariale... 388 3. L amministrazione straordinaria.... 389 3.1. I presupposti oggettivi... 389 3.2. Il provvedimento... 390 3.3. Gli effetti del decreto ministeriale... 391 3.4. Gli organi della procedura... 391 3.5. Poteri e funzionamento degli organi della procedura... 392 3.6. La durata della procedura... 393 4. La liquidazione coatta amministrativa... 394 4.1. Gli incerti rapporti tra liquidazione coatta amministrativa e revoca dell autorizzazione allo svolgimento della attività assicurativa... 395 4.1.1. Segue. La fattispecie presupposto della revoca dell autorizzazione.. 396 4.2. L avvio del procedimento... 397 4.3. La nomina degli organi della liquidazione... 397 4.4. Gli effetti sui contratti in corso ed il trasferimento del portafoglio... 398
Indice sommario XV 4.5. I privilegi riconosciuti agli assicurati.... 399 4.6. Le regole particolari dettate con riferimento all assicurazione obbligatoria della responsabilità civile per i danni causati dalla circolazione dei veicoli e dei natanti.... 400 4.7. Lo svolgimento abusivo di attività assicurativa... 401 Capitolo Terzo INTRODUZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE 1. Premessa... 403 2. La previdenza complementare: definizione... 404 3. Le ragioni della nascita di forme di previdenza complementare... 407 3.1. La crisi del sistema previdenziale pubblico... 408 3.2. L impatto dei fondi pensione sul mercato finanziario... 416 4. Le modifiche introdotte dalla riforma pensionistica del 2004... 420 Riferimenti bibliografici (Parte Terza)... 423 Bibliografia... 427