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Transcript:

CONTABILITA DIREZIONALE Il modulo della Contabilità direzionale permette la stampa del bilancio secondo le specifiche della IV Direttiva CEE, la produzione dei registri inventari da allegare al bilancio e l analisi dei dati contabili in un ottica diversa da quella prettamente fiscale, rilevando inoltre i flussi finanziari previsti in base a tutti i documenti contabili e commerciali gestiti con la procedura. Area CONTABILE / bilanci e controllo gestione / contabilità direzionale STAMPA PARTITE CONTRAPPOSTE (BILPRI13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/stampa partite contrapposte) Il programma permette la stampa del bilancio contabile a partite contrapposte. Vengono elaborati tutti i movimenti contabili dalla data di inizio esercizio fino alla data specificata e prodotto un output suddiviso in cinque parti: nella prima vengono esposti tutti i sottoconti patrimoniali relativi alle attività, nella seconda tutti i sottoconti patrimoniali relativi alle passività, nella terza tutti i sottoconti economici relativi ai profitti, nella quarta tutti i sottoconti economici relativi alle perdite e alla fine viene stampato un riepilogo con l indicazione dell utile o della perdita dell esercizio elaborato. Il programma è eseguibile in qualsiasi momento, anche dopo le chiusure contabili. Vengono richiesti i seguenti parametri: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 1 di 1

alla data: utile precedente: perdita precedente: patrim./econom.: indicare la data di registrazione dei movimenti contabili a cui terminare il controllo per la determinazione dei saldi da evidenziare sul bilancio. Viene proposta automaticamente la data di fine dell esercizio contabile in linea impostata nella tabella Esercizi in elaborazione (GES2ES). Come data iniziale viene assunta la data di inizio esercizio (indicata in GES2ES). nel caso in cui l esercizio precedente non fosse ancora stato chiuso (in GES2ES risulta ancora compilato il campo eserc. precedente ) è obbligatorio indicare il codice dell utile dell esercizio precedente per evidenziare l eventuale saldo sul bilancio da elaborare. Viene proposto automaticamente il codice impostato in Anagrafica società (GES2DI) nel campo Utile precedente. Il tasto F3 consente la ricerca nell archivio dei mastri. nel caso in cui l esercizio precedente non fosse ancora stato chiuso (in GES2ES risulta ancora compilato il campo eserc. precedente ) è obbligatorio indicare il codice della perdita dell esercizio precedente per evidenziare l eventuale saldo sul bilancio da elaborare. Viene proposto automaticamente il codice impostato in Anagrafica società (GES2DI) nel campo Perdita precedente. Il tasto F3 consente la ricerca nell archivio dei mastri. indicare P per stampare solo i sottoconti patrimoniali e d ordine, E per stampare solo i sottoconti economici e spazio per stampare tutti i sottoconti. Per ogni conto viene stampato il relativo saldo e viene fatta anche la totalizzazione dei gruppi e conti di appartenenza. Il bilancio si presenta come nell esempio seguente: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 2 di 2

DETTAGLIO BILANCIO (STABIL13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/dettaglio bilancio) Il programma permette la stampa del dettaglio bilancio che costituisce una ulteriore elaborazione del bilancio a partite contrapposte. Vengono elaborati tutti i movimenti contabili dalla data di inizio esercizio fino alla data specificata e prodotto un output suddiviso in due parti: nella prima viene esposta la situazione patrimoniale con tutti i sottoconti patrimoniali suddivisi in attività e passività e nella seconda il conto economico con tutti i sottoconti economici suddivisi in costi e ricavi con l indicazione dell utile o della perdita dell esercizio elaborato. Il programma è eseguibile in qualsiasi momento, anche dopo le chiusure contabili. Vengono richiesti i seguenti parametri: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 3 di 3

alla data: livello: totali gruppo: utile precedente: perdita precedente: patrim./econom.: dettaglio cli/for: indicare la data di registrazione dei movimenti contabili a cui terminare il controllo per la determinazione dei saldi da evidenziare sul bilancio. Viene proposta automaticamente la data di fine dell esercizio contabile in linea impostata nella tabella Esercizi in elaborazione (GES2ES). Come data iniziale viene assunta la data di inizio esercizio (indicata in GES2ES). indicare il livello di dettaglio che si desidera per la stampa del bilancio. I valori possibili sono 1 = gruppi, 2 = conti, 3 = sottoconti (tasto F3 per selezione rapida). indicare S per ottenere la stampa anche dei gruppi e conti oltre agli importi del livello di dettaglio selezionato. nel caso in cui l esercizio precedente non fosse ancora stato chiuso (in GES2ES risulta ancora compilato il campo eserc. precedente ) è obbligatorio indicare il codice dell utile dell esercizio precedente per evidenziare l eventuale saldo sul bilancio da elaborare. Viene proposto automaticamente il codice impostato in Anagrafica società (GES2DI) nel campo Utile precedente. Il tasto F3 consente la ricerca nell archivio dei mastri. nel caso in cui l esercizio precedente non fosse ancora stato chiuso (in GES2ES risulta ancora compilato il campo eserc. precedente ) è obbligatorio indicare il codice della perdita dell esercizio precedente per evidenziare l eventuale saldo sul bilancio da elaborare. Viene proposto automaticamente il codice impostato in Anagrafica società (GES2DI) nel campo Perdita precedente. Il tasto F3 consente la ricerca nell archivio dei mastri. indicare P per stampare solo i sottoconti patrimoniali e d ordine, E per stampare solo i sottoconti economici e spazio per stampare tutti i sottoconti. indicare S per stampare in dettaglio anche i codici dei clienti e dei fornitori altrimenti spazio per stampare solo il totale del gruppo-conto. Il bilancio si presenta come nell esempio seguente: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 4 di 4

g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 5 di 5

INVENTARI REGISTRI INVENTARI REGISTRI CLIENTI (CLIINV13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/inventari registri/clienti) Il programma esegue la stampa del registro degli inventari clienti che riporta il saldo di fine esercizio di tutti i clienti per i quali è stato registrato il movimento di chiusura di bilancio. Quindi il requisito indispensabile per ottenere la stampa è aver eseguito la chiusura dell esercizio perché viene letto il valore del dare/avere chiusura sui progressivi contabili. Viene richiesto il tipo stampa: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 6 di 6

tipo stampa: indicare spazio per eseguire la stampa di prova, indicare D per eseguire la stampa definitiva con aggiornamento del contatore del numero pagina (codice_ditta+carattere esercizio+ro). INVENTARI REGISTRI FORNITORI (FRNINV13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/inventari registri/fornitori) Il programma esegue la stampa del registro degli inventari fornitori che riporta il saldo di fine esercizio di tutti i fornitori per i quali è stato registrato il movimento di chiusura di bilancio. Quindi il requisito indispensabile per ottenere la stampa è aver eseguito la chiusura dell esercizio perché viene letto il valore del dare/avere chiusura sui progressivi contabili. Viene richiesto il tipo stampa: tipo stampa: indicare spazio per eseguire la stampa di prova, indicare D per eseguire la stampa definitiva con aggiornamento del contatore del numero pagina (codice_ditta+carattere esercizio+rp). INVENTARI REGISTRI ARTICOLI (ARTINV13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/inventari registri/articoli) Il programma esegue la stampa del registro degli inventari articoli che riporta il saldo di fine esercizio di tutti gli articoli di magazzino a quantità e valore. Vengono evidenziati i soli articoli per cui è stato registrato il movimento di chiusura inventario. Quindi il requisito indispensabile per ottenere la stampa è aver eseguito la chiusura di magazzino perché vengono letti i valori dei campi quantità/valore chiusura sui progressivi articoli. Viene richiesto il tipo stampa: tipo stampa: indicare spazio per eseguire la stampa di prova, indicare D per eseguire la stampa definitiva con aggiornamento del contatore del numero pagina (codice_ditta+carattere esercizio+rq). g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 7 di 7

INVENTARI REGISTRI BENI AMMORTIZZABILI (CESINV13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/inventari registri/beni ammortizzabili) Il programma esegue la stampa del registro degli inventari dei cespiti non venduti, cioè quelli che hanno in anagrafica il valore storico ed il fondo diversi da zero. Per ogni cespite vengono stampati i dati relativi a codice, descrizione, costo storico (valore d acquisto+incrementi/decrementi) e valore del fondo (totale ammortamento ordinario e anticipato+rivalutazioni/svalutazioni). Viene richiesta solo la conferma: FLUSSI DI CASSA (STAFLU13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/flussi di cassa) Il programma permette la stampa dei flussi di cassa derivanti dai documenti contabili e commerciali inseriti dai vari moduli. E utili per controllare i mancati incassi di periodi precedenti e per prevedere le necessità finanziarie dei periodi futuri. E possibile definire cinque intervalli di date per cui effettuare i controlli (è obbligatorio indicarne almeno uno). Per ogni intervallo vengono stampati gli importi ricavati dallo scadenziario, dai documenti di vendita non ancora fatturati ma sui quali è definito il tipo di pagamento, dagli ordini clienti elaborati in base alla data di consegna concordata ed al pagamento stabilito, dai documenti di acquisto e dagli ordini fornitori. Vengono richiesti i seguenti parametri: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 8 di 8

tipo conto: moduli: dettaglio: tipo pagamento: indicare il tipo conto da considerare, i valori possibili sono 1 per i clienti, 2 per i fornitori, 3 per l analisi contemporanea di clienti + fornitori (tasto F3 per scelta rapida). 1^ casella: indicare N per non considerare lo scadenziario contabile, indicare spazio per considerare le rate di pagamento aperte memorizzate nello scadenziario. 2^ casella: indicare N per non considerare i documenti di vendita in attesa di fatturazione, se si indica spazio vengono considerate le bolle non fatturate e le fatture da contabilizzare, cioè tutti i documenti con righe in situazione da 1 a 3 il cui codice documento contiene la causale contabile. 3^ casella: indicare N per non considerare gli ordini clienti inevasi, se si indica spazio vengono considerati gli ordini clienti ancora da evadere, cioè quelli che hanno righe in situazione da 1 a 3. 4^ casella: indicare N per non considerare i documenti di acquisto in attesa di fatturazione, se si indica spazio vengono considerate le bolle non fatturate e le fatture da contabilizzare, cioè tutti i documenti con righe in situazione da 1 a 3 il cui codice documento contiene la causale contabile. 5^ casella: indicare N per non considerare gli ordini fornitori inevasi, se si indica spazio vengono considerati gli ordini fornitori ancora da evadere, cioè quelli che hanno righe in situazione da 1 a 3. indicare N se non si vuole il dettaglio dei singoli clienti e fornitori ma solo il totale complessivo. indicare i tipi di pagamento da considerare, il tasto F3 consente la ricerca nella tabella delle scadenze tipi, il tasto F4 l accesso al programma di gestione. date scadenze: indicare gli intervalli delle scadenze da controllare. E possibile definire fino a 5 intervalli e le date possono anche essere comuni (es. da 01/01/04 a 31/03/04 da 01/01/04 a 30/06/04). E obbligatorio definire almeno un periodo. data protocollo: aperte alla data: indicare l intervallo delle date documento da controllare. Questa selezione vale solo per lo scadenziario contabile. indicare la data di riferimento per considerare aperti, anche se già contabilmente chiusi, gli effetti con data scadenza uguale o superiore alla presente data. Tale indicazione è utile in quanto se vengono contabilizzate le distinte effetti nello g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 9 di 9

scadenziario queste scadenze risultano subito chiuse e quindi si perderebbe il valore delle relative future entrate e uscite. Se viene indicata la data 31/12/9999 gli effetti di distinte già contabilizzate vengono considerati chiusi. Per i documenti di vendita/acquisto la data di scadenza viene calcolata aggiungendo alla data del documento i giorni previsti dal pagamento. Se il documento è senza data viene utilizzata la data di sistema. Per gli ordini la data di scadenza viene calcolata aggiungendo alla data di consegna, memorizzata sulla testata, i giorni previsti dal pagamento. Se la data di consegna non risulta compilata viene utilizzata la data dell ordine. Il tabulato si presenta come nell esempio seguente: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 10 di 10

GESTIONE BILANCIO IV DIRETTIVA CEE Per ottenere la stampa del bilancio riclassificato secondo la normativa CEE è necessario collegare i conti del piano dei conti fiscale con i codici CEE. I codici CEE vengono definiti nella Tabella IV direttiva CEE (GES1CE). TABELLA IV DIRETTIVA CEE (GES1CE) (Area SISTEMA/archivi/Gestione archivi/tabelle/contabilità/direttiva c.e.e.) Il programma permette la gestione della tabella dei codici riepilogativi del piano dei conti secondo l impostazione definita dalla IV Direttiva CEE. E opportuno utilizzare una codifica alfabetica, per poter gestire tutti i valori previsti dalla IV direttiva CEE. Per ogni carattere del codice vengono effettuate totalizzazioni durante le stampe dei bilanci di verifica e fiscali. E disponibile la tabella già compilata con la struttura del bilancio CEE nella forma completa (TBLCEE) e nella forma abbreviata (TBLCEE.ABB) da copiare nella direttrice di installazione e da inserire nell archivio delle tabelle con il comando: vutil load TBLCEE arc/tbl (o arc/arc_ditta/tbl se aziendale). La tabella è composta dai seguenti campi: codice c.e.e.: descrizione: codice che identifica la voce del Bilancio CEE: questo non è il codice che viene stampato sul bilancio CEE, che andrà invece impostato nel campo descrizione cee, ma è il codice che deve essere associato ad ogni sottoconto del piano dei conti fiscale per precisare sotto quale voce CEE lo stesso deve essere riepilogato. Per ogni livello (carattere) del codice vengono effettuate delle totalizzazioni in fase di stampa. Il tasto F2 consente la ricerca dei codici già inseriti. nelle 4 righe disponibili deve essere indicata la descrizione dettata dalla IV Direttiva CEE per la singola voce in esame. g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 11 di 11

descrizione cee: saldo contabile: solo descrizione: tot. progressivo: cod. alternativo: limite abbreviato: stampa saldi zero: codice identificativo di ogni voce imposto dalla IV Direttiva CEE. Sono utilizzate le lettere maiuscole, i numeri romani, i numeri arabi e le lettere minuscole. previsione del saldo contabile del conto: D = Dare, A = Avere. Se in fase di stampa del bilancio per il conto viene rilevato un saldo diverso da quello previsto verrà esposto con segno negativo. indicare S per le voci che servono come descrizioni (senza importi) e quindi non vanno associate ai sottoconti. indicare S per le sole voci che servono per la stampa del totale del livello di appartenenza. Anche questi codici non vanno associati ai sottoconti. se una voce può essere evidenziata sia nelle attività che nelle passività nel campo deve essere inserito il codice della voce CEE da gestire in luogo della voce in esame qualora il saldo contabile da stampare sia di segno opposto rispetto a quello previsto nel campo saldo contabile. indicare S se su un livello si desidera ottenere la totalizzazione di tutti i sottolivelli senza stampare in dettaglio le voci sottostanti. In fase di stampa del bilancio CEE nei parametri di selezione sarà necessario indicare forma abbreviata S per ottenere la totalizzazioni impostate. indicare N per non stampare la voce in caso di saldo uguale a zero. Il campo è accessibile solo sulle voci per le quali è stato compilato il saldo contabile. Il collegamento tra i conti del piano dei conti fiscali ed i conti CEE va memorizzato nelle relative anagrafiche: ANAGRAFICA MASTRI (GESMAS) (Area SISTEMA/archivi/Gestione archivi/mastri/anagrafica) Per tutti i mastri per i quali si intende gestire il collegamento con il Bilancio CEE compilare l apposito campo dell anagrafica: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 12 di 12

riepilogo c.e.e.: inserire nel campo il codice del raggruppamento CEE di appartenenza, ovviamente non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di una nuova voce. ANAGRAFICA CLIENTI (GESCLI) (Area SISTEMA/archivi/Gestione archivi/clienti/anagrafica) Per tutti i clienti per i quali si intende gestire il collegamento con il Bilancio CEE compilare l apposito campo dell anagrafica: riepilogo C.E.E.: inserire nel campo il codice del raggruppamento CEE di appartenenza, ovviamente non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di una nuova voce. E possibile far proporre in modo automatico il codice compilando il campo cee clienti nell anagrafica società (GES2DI): g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 13 di 13

ANAGRAFICA FORNITORI (GESFRN) (Area SISTEMA/archivi/Gestione archivi/fornitori/anagrafica) Per tutti i fornitori per i quali si intende gestire il collegamento con il Bilancio CEE compilare l apposito campo dell anagrafica: riepilogo C.E.E.: inserire nel campo il codice del raggruppamento CEE di appartenenza, ovviamente non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di una nuova voce. E possibile far proporre in modo automatico il codice compilando il campo cee fornitori nell anagrafica società (GES2DI): g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 14 di 14

TABELLA PARAMETRI (GES113) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/bilancio IV direttiva c.e.e./tabella parametri) La tabella deve essere compilata per definire le voci della IV direttiva CEE dove far confluire la differenza derivante dal confronto tra il risultato d esercizio della contabilità, arrotondato all unità di euro, e il valore ottenuto dalla somma algebrica delle voci della struttura IV direttiva CEE. Tale differenza si genera perché il risultato d esercizio della contabilità viene calcolato come differenza tra costi e ricavi e su questa viene fatto l arrotondamento mentre sul Bilancio CEE vengono fatti gli arrotondamenti sulle differenze dei livelli intermedi e non sulla differenza totale. La creazione della tabella parametri è obbligatoria altrimenti non viene eseguita la stampa del bilancio. Se l utente non ha la necessità di eseguire la stampa del Bilancio CEE senza decimali la tabella può essere creata vuota (senza compilazione dei codici richiesti). La tabella è composta dai seguenti campi: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 15 di 15

cod.riclassifica: car. 1^ liv.econ: diff.econ.pos. : diff.econ.neg. : limiti attivo: limiti passivo: diff.patr.pos. : diff.patr.neg. : codice da attribuire alla tabella, deve essere presente nella Tabella riclassifica bilancio (GES1RB). Il tasto F3 consente la ricerca, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice. indicare il carattere da cui inizia nel piano dei conti CEE il conto economico. codice del piano dei conti CEE in cui indirizzare la differenza positiva del conto economico, non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. codice del piano dei conti CEE in cui indirizzare la differenza negativa del conto economico, non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. codici CEE di inizio e fine dei conti patrimoniali attivi. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. codici CEE di inizio e fine dei conti patrimoniali passivi. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. codice del piano dei conti CEE in cui indirizzare la differenza positiva del conto patrimoniale, non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. codice del piano dei conti CEE in cui indirizzare la differenza negativa del conto patrimoniale,, non deve essere collegato ad una voce di descrizione o di totale ma ad una voce di ultimo livello. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella IV Direttiva CEE, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice CEE. g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 16 di 16

BILANCIO IV DIRETTIVA CEE (STACEE13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/bilancio IV direttiva c.e.e./bilancio IV direttiva c.e.e.) Il programma permette la stampa del bilancio contabile secondo le specifiche della IV Direttiva CEE. Vengono conteggiati i saldi di tutti i sottoconti eseguendo la lettura dei movimenti di primanota ed effettuata la riclassifica in base alla struttura del bilancio cee impostata nell apposita tabella (GES1CE) e alle associazioni dei sottoconti alle voci CEE memorizzate nelle relative anagrafiche. Il bilancio può essere realizzato nella forma completa o in quella abbreviata in base a come è stata impostata la relativa struttura nell apposita tabella. E possibile ottenere per ogni voce CEE il dettaglio dei sottoconti che partecipano alla formazione dell importo elaborato. Al momento dell ingresso nel programma viene eseguito automaticamente un controllo di coerenza dei collegamenti tra piano dei conti fiscale e tabella CEE e se la procedura riscontra dei problemi espone la seguente segnalazione: Selezionando la funzione Annulla si esce dal programma per andare ad eseguire il programma di controllo coerenza tabella CEE (CNTCEE13), selezionando la funzione Prosegui la segnalazione viene ignorata e si può procedere alla stampa del bilancio. Vengono richiesti i seguenti parametri: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 17 di 17

dettaglio conti: dettaglio cli/for: conto utile: conto perdita: forma abbreviata: esercizio preced.: stampa decimali: data fine lettura: indicare S per stampare sul bilancio anche i codici dei sottoconti del piano dei conti fiscale associati alle voci CEE. indicare S per stampare sul bilancio il dettaglio dei codici dei clienti e dei fornitori associati alle relative voci CEE. indicare il codice che identifica il sottoconto dell utile d esercizio nel piano dei conti fiscale per rilevare l utile del patrimoniale sul bilancio nel caso l esercizio in linea non sia stato chiuso. Dal sottoconto il programma recupera il relativo conto CEE da stampare. Il tasto F3 consente la ricerca in anagrafica mastri. indicare il codice che identifica il sottoconto della perdita d esercizio nel piano dei conti fiscale per rilevare la perdita del patrimoniale sul bilancio nel caso l esercizio in linea non sia stato chiuso. Dal sottoconto il programma recupera il relativo conto CEE da stampare. Il tasto F3 consente la ricerca in anagrafica mastri. indicare S per stampare il bilancio con le riduzioni impostate nella tabella IV direttiva CEE tramite il campo limite abbreviato : il programma eseguirà la stampa dei codici con limite abbreviato senza esporre il dettaglio delle voci sottostanti. Indicando spazio le limitazioni impostate vengono ignorate ed il bilancio viene stampato in modo completo. indicare il codice dell esercizio dal quale riprendere i saldi per il confronto con quelli dell esercizio in linea. indicare S per eseguire la stampa del bilancio con i decimali per un controllo della correttezza degli importi. La stampa fiscale va eseguita senza decimali, in questo caso è obbligatorio la compilazione dei campi della tabella parametri (GES113). indicare la data di registrazione dei movimenti di primanota a cui terminare il controllo per la determinazione dei saldi da riportare sul bilancio. Viene proposta la data di fine esercizio. Nell intestazione della prima pagina del bilancio vengono stampati i dati relativi alla società recuperati dall Anagrafica ditta (GES2DI). Sono disponibili due template di stampa: lo Standard e il Bilancio con dettaglio conti per ottenere la stampa con il codice e la descrizione dei sottoconti del piano dei conti fiscale. Le righe vengono stampate con interlinea doppia per l eventuale impaginazione su fogli protocollo. CONTROLLO COERENZA TABELLA CEE (CNTCEE13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/bilancio IV direttiva c.e.e./controllo coerenza tabella cee) Il programma esegue un controllo di coerenza dei collegamenti tra il piano dei conti e la struttura IV direttiva CEE. Vengono evidenziati i mastri del piano dei conti che non sono collegati alle voci CEE, i conti che sono stati abbinati a voci errate (collegati a voci di descrizione o subtotali/totali invece che dettaglio) ed i conti collegati ad un codice CEE inesistente in tabella IV direttiva CEE. Non vengono richiesti parametri ma solo la conferma: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 18 di 18

Viene prodotto un tabulato con questo tipo di segnalazioni: 1) significa che al sottoconto del piano dei conti fiscale non è stato associato il codice CEE quindi è necessario accedere alla relativa anagrafica e compilare il campo riepilogo c.e.e. ; 2) significa che al sottoconto del piano dei conti fiscale è stato associato un codice CEE errato, perché corrispondente ad una voce di totale o di descrizione invece che di dettaglio, quindi è necessario accedere alla relativa anagrafica e correggere il codice indicato nel campo riepilogo c.e.e., 3) significa che al sottoconto del piano dei conti fiscale è stato associato un codice CEE che non esiste più nella tabella IV Direttiva CEE quindi è necessario ricaricare il codice nella tabella se è stato cancellato erroneamente o variare il riepilogo CEE sul sottoconto per indicarne un altro corretto. UTILITA COMPILAZIONE AUTOMATICA DEI CODICI CEE SU ANAGRAFICA CLIENTI Per assegnare in modo automatico il codice di riepilogo CEE ai clienti già presenti in anagrafica si utilizza il programma di Utilità anagrafica clienti (Area SISTEMA/archivi/utilità archivi/clienti/anagrafica). Nei parametri di selezione clienti indicare l intervallo dei codici a cui assegnare il riepilogo CEE, quindi compilare la successiva videata nel modo seguente: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 19 di 19

elaborazione: riepilogo c.e.e.: indicare 1 per eseguire l elaborazione in modo automatico, senza la necessità di confermare la sostituzione su ogni codice. nella prima casella indicare spazio per assegnare il codice CEE a tutti i clienti sui quali non risulta compilato, nella seconda casella indicare il codice CEE da memorizzare in anagrafica clienti (il tasto F3 consente la ricerca nella tabella IV Direttiva CEE). COMPILAZIONE AUTOMATICA DEI CODICI CEE SU ANAGRAFICA FORNITORI Per assegnare in modo automatico il codice di riepilogo CEE ai fornitori già presenti in anagrafica si utilizza il programma di Utilità anagrafica fornitori (Area SISTEMA/archivi/utilità archivi/fornitori/anagrafica). Nei parametri di selezione fornitori indicare l intervallo dei codici a cui assegnare il riepilogo CEE, quindi compilare la successiva videata nel modo seguente: elaborazione: riepilogo c.e.e.: indicare 1 per eseguire l elaborazione in modo automatico, senza la necessità di confermare la sostituzione su ogni codice. nella prima casella indicare spazio per assegnare il codice CEE a tutti i fornitori sui quali non risulta compilato, nella seconda casella indicare il codice CEE da memorizzare in anagrafica fornitori (il tasto F3 consente la ricerca nella tabella IV Direttiva CEE). CANCELLAZIONE DEI CODICI CEE DAL FILE TBL Per eliminare tutti codici CEE dal file delle tabelle (TBL) è disponibile un apposito programma di utilità, non presente a menù, da lanciare con il tasto funzione F7 digitando UTITBLCE: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 20 di 20

Il programma richiede solo la conferma ed elimina dal file TBL tutti i record CE relativi ai codici CEE. Può essere utile per passare dalla struttura completa a quella abbreviata o per eliminare una struttura già presente e caricare quella standard. Ovviamente il programma non provvede ad eliminare i codici CEE dalle anagrafiche pertanto dopo aver caricato la nuova struttura è opportuno eseguire il Controllo coerenza tabella CEE. GESTIONE BILANCIO RICLASSIFICATO g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 21 di 21

TABELLA RICLASSIFICA (GES1RB) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/tabella riclassifica) Il programma permette la gestione dei codici di riclassificazione del piano dei conti che si vogliono gestire per ottenere la stampa del bilancio secondo le diverse impostazioni. La tabella è composta dai seguenti campi: cod.riclassifica: descrizione: codice identificativo della tabella di riclassifica. Il tasto F2 consente la ricerca dei codici già creati. descrizione della tipo di riclassifica, viene riportata nell intestazione della stampa del bilancio riclassificato. RICLASSIFICA ATTIVA (GES113) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/riclassifica attiva) Il programma permette di selezionare il codice di riclassifica di bilancio a cui fare riferimento per le elaborazioni successive che si intendono eseguire: impostazione della struttura del bilancio, associazione dei sottoconti di riferimento e stampa anagrafica: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 22 di 22

cod. riclassifica: codice di riclassifica attivo in riferimento al quale eseguire le elaborazioni successive. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella riclassifica, il tasto F4 la creazione di un nuovo codice. I CAMPI SUCCESSIVI NON VANNO COMPILATI PERCHE SERVONO SOLO PER LA TABELLA PARAMETRI DEL BILANCIO CEE (IL PROGRAMMA E COMUNE). PIANO DEI CONTI RICLASSIFICATO (GESRIC13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/piano dei conti riclassificato) Il programma permette di impostare la struttura del bilancio che si desidera ottenere. Ogni carattere del codice conto corrisponde ad un livello di totalizzazione (massimo 8 livelli), per cui per ottenere riepiloghi a diversi livelli bisogna strutturare il piano dei conti riclassificato in modo opportuno. Esempio: se viene utilizzata una codifica composta da lettere il programma esegue una totalizzazione automatica al cambio di lettera di ogni livello A 1 livello AA 2 livello AAA 3 livello AAAA dettaglio AAAB dettaglio AAAC dettaglio Totale AAA totale 3 livello AAB AAC Totale AA AB AC Totale A B Totale B 3 livello 3 livello totale 2 livello 2 livello 2 livello totale 1 livello 1 livello totale 1 livello TOTALE GENERALE g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 23 di 23

L archivio (RIC) è composto dai seguenti campi: cod.riclassifica: codice conto: descrizione: segno: codice di riclassifica del piano dei conti di cui si vuole gestire la struttura. Viene impostato in automatico il codice selezionato nel programma Riclassifica attiva (GES113). codice del conto da gestire sul bilancio riclassificato in fase di impostazione (massimo 8 caratteri). Ogni carattere del codice costituisce un livello di riepilogo per un totale di 8 possibili livelli di totalizzazione nel bilancio. Non è consentita l indicazione del conto con codice spazio. Con il tasto TAB si aggiunge un nuovo codice, con il tasto INVIO si va in modifica di un codice già presente, con i tasti F8/F9 si va al primo/ultimo codice. descrizione identificativa del conto selezionato. Viene utilizzata per intestare le singole voci sulla stampa del bilancio riclassificato. (Nell inserimento della descrizione vengono automaticamente aggiunti degli spazi all inizio del campo, a seconda del livello, per consentire una stampa del bilancio indentata e quindi più leggibile) indicare il segno + o - che verrà utilizzato per le totalizzazioni del conto a livello superiore in fase di stampa bilancio riclassificato. In riferimento all esempio riportato sopra se voglio che il totale AAA venga sommato nel totale AA va indicato segno + se invece deve essere sottratto va indicato segno -. g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 24 di 24

ASSEGNAZIONE SOTTOCONTI (ASSSOT13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/assegnazione sottoconti) Il programma permette l assegnazione dei gruppi, conti e sottoconti contabili ad ogni conto di riclassificazione. E possibile assegnare un intero gruppo o un intero conto (facendo riferimento ai relativi codici della tabella gruppi e conti della contabilità) oppure un sottoconto. Per esempio l assegnazione a livello di gruppo e conto può essere utilizzata per il riepilogo dei clienti e dei fornitori. L archivio (SOT) è composto dai seguenti campi: codice riclassif.: conto riclassif.: codice conto: codice di riclassifica del piano dei conti per il quale inserire l associazione dei relativi conti con quelli del piano dei conti contabile. Viene impostato in automatico il codice selezionato nel programma Riclassifica attiva (GES113). codice del conto, inserito nel bilancio riclassificato, per cui effettuare l associazione degli opportuni conti gestiti nel piano dei conti contabile. Il tasto F2 permette la ricerca delle associazioni già memorizzate (archivio SOT), il tasto F3 gestisce la ricerca nell archivio del piano dei conti riclassificato (archivio RIC). nella prima casella indicare il tipo di conto contabile inserito nel campo successivo. I tipi gestiti sono C per i clienti, F per i fornitori, M per i mastri e G per i gruppi/conti dei sottoconti (il tasto F3 consente la scelta rapida). Nella seconda casella indicare il codice del conto del piano dei conti contabile che deve essere associato alla voce del bilancio riclassificato in esame. Il tasto F3 permette la ricerca nell archivio opportuno. Se nel campo precedente è stato indicato tipo conto C si deve inserire il codice di un cliente, se è stato inserito tipo conto F si deve inserire il codice di un fornitore, se è stato inserito tipo conto M si deve inserire il codice di un mastro, se è stato inserito tipo conto G si deve inserire il codice di un gruppo o di un conto. g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 25 di 25

dare/avere: percentuale: Inserire il segno del saldo contabile previsto per il conto ( D = Dare, A = Avere). Se il saldo dei movimenti contabili risulta di tipo opposto rispetto al previsto, l importo verrà rilevato con segno negativo. Indicare la percentuale del saldo del conto da imputare al codice riclassifica in esame. Per considerare l intero importo del conto indicare 100. Questa funzione può essere utile quando un conto contabile deve essere imputato a conti di riclassifica diversi, suddividendo quindi fra questi il relativo saldo. STAMPA PIANO DEI CONTI (STARIC13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/stampa piano dei conti) Il programma permette la stampa della struttura del piano dei conti del codice di riclassifica attivo. E possibile ottenere anche il dettaglio dei gruppi, conti e sottoconti contabili associati alle voci del piano dei conti riclassificato. Vengono richiesti i seguenti parametri: cod.riclassif.: dettaglio: codice del piano dei conti riclassificato da stampare. Viene impostato in automatico il codice selezionato nel programma Riclassifica attiva (GES113). indicare S per evidenziare sulla stampa del piano dei conti riclassificato anche il dettaglio dei conti di contabilità associati alle singole voci, indicare spazio per stampare solo l elenco delle voci del piano dei conti riclassificato. Esempio di stampa del piano dei conti con dettaglio: g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 26 di 26

BILANCIO RICLASSIFICATO (STARIC13) (Area CONTABILE/bilanci e controllo gestione/contabilità direzionale/riclassifica di bilancio/bilancio riclassificato) Il programma permette la stampa del bilancio riclassificato secondo il codice di riclassifica selezionato. Vengono ricavati i saldi di tutti i conti definiti nel piano dei conti riclassificato leggendo i movimenti di primanota del periodo selezionato ed eseguendo la sommatoria dei saldi dei gruppi, conti e sottoconti contabili definiti per ogni voce di riclassifica. E possibile stabilire il livello di dettaglio con cui si vuole ottenere il bilancio fino ad un massimo di 9 livelli (gli 8 livelli della struttura del piano dei conti riclassificato ed il nono livello costituito dal dettaglio dei conti associati all ultimo livello del piano dei conti riclassificato). Il programma richiede i seguenti parametri di selezione: data: indicare l intervallo di date dei movimenti contabili da leggere per determinare il saldo dei conti. Vengono proposte automaticamente le date di inizio/fine esercizio impostate nella tabella dell esercizio in elaborazione (GES2ES). g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 27 di 27

cod.riclassifica: livello: transitorio: ratei/risconti: Se l esercizio precedente non risulta chiuso vengono recuperati automaticamente i relativi saldi. indicare il codice di riclassifica del piano dei conti da utilizzare per la stampa del bilancio. Il tasto F3 consente la ricerca nella Tabella riclassifica bilancio. indicare il livello di dettaglio da evidenziare sulla stampa del bilancio. Sono possibili fino a 9 livelli di totalizzazioni: gli 8 livelli del piano dei conti ed i nono livello costituito dai gruppi, conti o sottoconti associati alle voci del bilancio. Il tasto funzione F3 consente la scelta rapida tra le scelte a disposizione. indicare S per includere nel bilancio, oltre ai movimenti della contabilità fiscale, anche i movimenti transitori registrati nella contabilità gestionale. indicare S per considerare i costi/ricavi in base alle effettive competenze del periodo (gestite attraverso i movimenti di ratei/risconti) e non alla data di registrazione dei movimenti registrati nella contabilità fiscale. Vengono letti i movimenti presenti nell archivio dei movimenti primanota per competenza nella contabilità gestionale. Esempio di bilancio riclassificato (livello 9): Dopo le colonne del Saldo periodo e del Saldo totale vengono esposte le percentuali che rappresentano il valore della voce sul relativo totale. In riferimento all esempio riportato le percentuali vengono così calcolate sul saldo totale: voce AAAA saldo 5.965,71 il mastro 034401 CASSA CONTANTI con saldo periodo 3.965,71 è il 66% del totale voce AAAA il mastro 034402 CASSA DIVISE ESTER con saldo periodo 2.000,00 è il 34% del totale voce AAAA a sua volta la voce AAAA è il 92% del totale voce AAA (il 100% viene dato da 92% AAAA + 8% AAAB) che è il 2% della voce AA (il 100% viene dato da 2% AAA + 98% AAB). g2-cont_direzionale / Gestionale 2 Zucchetti Modulo CONTABILITA DIREZIONALE pag. 28 di 28