Lezioni di storia dell arte. L Espressionismo: I Fauves in Francia e Die Bruke in Germania. Prof.ssa Annamaria Donadio

Documenti analoghi
l Arte Moderna IL NOVECENTO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE L'ESPRESSIONISMO set 27 15:47 MUNCH ANTICIPA L'ESPRESSIONISMO "L urlo" di Munch

I FAUVES prof.ssa Emanuela Pulvirenti 17. I FAUVES CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

L URLO. Autore: Edvard Munch. Data: Collocazione: Nasjonalgalleriet. Tecnica: Olio, tempera e pastello su cartone. Dimensione cm.

ESPRESSIONISMO 1905/1920

I PAESAGGI DELL ANIMA. Palazzo Soranzo Cappello, Venezia. Allegato al comunicato stampa: Biografie degli artisti, opere, storia della location

Caterina Giordano 5AI gennaio Pagina 1 di 6. I Fauves

il fotografo dell anima

Fisiopatologia del Dolore

ISTITUTO FIDENAE. Arte e Immagine. Scuola Secondaria di Primo Grado. prof. Luigi Di Credico

Indice: - Abstract pag. 3 - Introduzione metodologica pag. 4 - Munch pag Schiele pag Kirkegaard pag Bibliografia pag.

Edvard Munch, L'urlo, 1885

La paura nell arte. L urlo di Munch Progetto emozioni sezione D - 4 anni «Picasso»

Linea del tempo STORIA DELLE ARTI VISUALI STORICHE

IL GRIDO. di EDVARD MUNCH SAPER OSSERVARE E CAPIRE UN UN OPERA D ARTE

La pittura nella seconda metà dell 800 L IMPRESSIONISMO

Inaugurazione pittorica a Venezia I PAESAGGI DELL ANIMA

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE

I PAESAGGI DELL ANIMA

I FAUVES LA VIOLENZA DEL COLORE

Come l Astronomia viene affrontata nelle altre discipline. Percorso arte e astronomia: le stelle di Van Gogh

O MENINO E O MUNDO (Il bambino e il mondo) Brasile 2013

OGNUNO DISEGNA IN MODO DIVERSO Pre-lettura / Motivazione

5P _LunguFauves, Pagina 1 di 9 TITOLO : FAUVES Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO

ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria. COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti Percettivo visive

SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Nikolaj Konstantinovic Roerich

SIMBOLISMO Edward Munch ( )

Van Gogh Vincent. I Girasoli ( ) Olio su tela (95x73 cm) National Gallery

Scuola primaria classe prima. Integrare i diversi linguaggi ed essere in grado di utilizzare i diversi codici della comunicazione.

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

PERCORSO. Colori in contrasto Colori in armonia. Riferimento al testo base: Destinatari: di Elena Ballarin

Il Museo ideale di Arte Moderna. Impressionismo

L interpretazione del disegno nel sospetto d abuso all infanzia

ARTURO CHECCHI TRAMONTO SULLE COLLINE SERENA MERO ISTITUTO LICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI

STUDIO PER UN RITRATTO, 1953, F. BACON Amburgo - Kunsthalle. LaPerdita delcentro. realtà e irrealtà nell arte contemporanea

B.1. Indichiamo quali sono le frasi presenti nella scheda tecnica: 1. Il dipinto rappresenta la nascita della dea Venere.

VITA CULTURALE E ARTISTICA

IL COLORE COLORI ANALOGHI COLORI COMPLEMENTARI

6. La nascita di Venere Sandro Botticelli circa. Firenze, Galleria degli Uffizi

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori

livello intermedio STUDIARE bene le pagine: 33,36,39,44,45,49,51,55,72,75

ARTE E IMMAGINE CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA

TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI

Il bello, Mirò, i bambini

Autoritratto con cappello

Post-impressinismo verso la completa rivoluzione dell arte

La principale suddivisione che può essere effettuata coi colori è in 2 categorie:

CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ARTE e IMMAGINE - PRIMO ANNO COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE

- Les Fauves : Matisse, Derain, Manguin, de Vlaminck, Marquet, Camoin.

l Arte Moderna IL NOVECENTO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE ASTRATTISMO

7. Equilibri cromatici

MONOENNIO ARTE E IMMAGINE

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma. Esprimersi e comunicare. Osservare e leggere le immagini. Comprendere e apprezzare le opere d arte

Novecento Espressionismo

Riscoprire l arte di educare nel rapporto tra persone e comunità. Marisa Musaio Università Cattolica di Milano

Gli inizi ASTRATTISMO XX SECOLO (1910) KANDINSKIJ. CAVALIERE AZZURRO (Kandinskij, Klee, Macke) ASTRATTISMO LIRICO ASTRATTISMO GEOMETRICO

Come si analizza un opera d arte. 5 PASSI NELL ARTE un metodo per la lettura di un testo visivo

testo di Lorenzo Canova

ArtisticaMENTE: segno, colore e forma nella Scuola dell Infanzia. Corso di formazione per Insegnanti della Scuola dell Infanzia del Comune di Firenze

Gruppo di lavoro di rete Istituti Comprensivi di Fassa e Fiemme. Implementazione dei Piani di Studio Provinciali. Disciplina ARTE I -II biennio

IL COLORE NELLE OPERE DI MARC CHAGALL LA FIGURA DI MOSE. Discipline: ARTE IMMAGINE - RELIGIONE

SONIA CATALOGNA LE REGOLE NON SCRITTE DELL ARTE

Questo manuale, diviso in cinque capitoli, descrive ed illustra il gioco de "i cartoni animali", attraverso una serie di applicazioni possibili

Corso di Graphic creations _ Prof. MANUELA PISCITELLI

Comune di Castelsilano. Quando il colore diventa poesia. La sua arte nasce come il gioco di un essere libero

DIDEROT E LESSING. Louis-Michel van Loo ( ), Ritratto di Denis Diderot, 1767, olio su tela (Parigi, Musée du Louvre).

Riprodurre visi e corpi con varie tecniche. Usare creativamente e/o in modo pertinente il colore.

CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

TITOLO PROGETTO COLORO E SCOPRO SCUOLA DELL INFANZIA PICASSO CASTELFRANCO EMILIA SEZIONE C: 10 BAMBINI DI 3 ANNI

Colore = materia + luce + visione

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

Catalogo prodotti 2016/17 L angolo dell arte

Laboratori didattici

PIANO ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE

Antonio Bazzoni e Bruno Pruno: due pittori del gruppo 67

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria

felicità tristezza paura amore felicità

Lo spiritualismo, la filosofia dell azione e Bergson

TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE

Istituto Comprensivo Sassuolo 2 Nord Scuola dell Infanzia Statale San Carlo Borromeo PROGETTO DI ARTE. SEZIONE 3 anni Anno scolastico 2014/15

Caspar David Friedrich

Ricerca-azione sono state le metodologie preferite

Anno Scolastico 2015 / 2016 Prof. Paolo Beretti. i Colori

PIANO ANNUALE DI ARTE

ARTE IN CLASSE. Un progetto per le Scuole Primarie

Arte e Immagine Classe Prima

L arte Cretese Architettura

L Espressionismo tedesco integrazione del libro di testo per la V A lg. e la V A ped.

Pierluigi Romani Veduta di Lucca (olio su tela)

Copertina rivista Camera Work ( ), diretta di Alfred Stieglitz

Musée Bourdelle, Parigi

PROGRAMMAZIONE ANNUALE d Istituto

Novecento Astrattismo

ARTE E IMMAGINE. Classe prima. Produrre messaggi attraverso l uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi

PSICOLOGIA del colore

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE

SAINT PAUL de VENCE. CAPPELLA del ROSARIO di H.MATISSE

ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO ARTE E IMMAGINE

Transcript:

L Espressionismo: I Fauves in Francia e Die Bruke in Germania

Henri Matisse La camera rossa Ermitage San Pietroburgo Con il termine espressionismo si usa definire la propensione di un artista a privilegiare, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente. L'Espressionismo si manifestò principalmente in due aree diverse: in Francia nelle opere dei Fauves e in Germania in Die Brucke. Gli artisti erano accomunati dalla volontà di esprimere tensioni, stati d'animo e sentimenti attraverso la violenza del colore, la sintesi della forma, l'incisività del segno. I soggetti preferiti furono i nudi, i paesaggi, le scene di vita quotidiana e le città.

"Bestie selvagge" è l'espressione francese che fu adottata - inizialmente in senso dispregiativo - per un gruppo d'artisti che tenne la propria collettiva al Salon d'automne di Parigi nell'anno 1905. Il primo ad utilizzare il termine fauves fu un critico d arte, precisamente Vauxcelles, che definì la sala in cui esponevano questi artisti come una "cage aux fauves" cioè una "gabbia delle belve", per la selvaggia violenza espressiva del colore, steso in tonalità pure. Tra gli artisti Fauves più importantì c è Henri Matisse I fauves ritraggono immagini molto lontane dalla realtà e usano il colore in modo antinaturalistico perché pensano che l arte non debba essere una semplice imitazione del reale, ma abbia una propria funzione creatrice.

Matisse ama giocare con i colori complementari, dando vita a dipinti molto luminosi e vivaci che non hanno alcuna corrispondenza con la realtà. Il viso può essere colorato indifferentemente di arancione e di verde, i capelli e gli alberi di giallo e di blu, mentre il mare e il cielo abbagliano con colori variopinti dall effetto mosso e cangiante ottenendo con i colori una qualità, un atmosfera, simili a note musicali che creano un accordo, un atmosfera che induce al sentimento della gioia di vivere. Matisse usava partire dalla raffigurazione della realtà, trasformandola poi in forme semplificate e appiattite attraverso l accostamento di colori primari e secondari puri, accesi, luminosi, privi ormai di riferimento alla descrizione naturale. Distribuisce i colori sulla superficie pittorica, sia puri sia in unione con altri; in particolare, i gialli vengono accostati al violetto, il rosso al verde, il blu all arancio. Il colore è distribuito con veemenza sulla tela e con un immediatezza tale da non coprirla totalmente. Henri Matisse I suoi quadri sono tutti risolti sul piano della bidimensionalità.

Matisse predilesse la tecnica del collage su carta, con figure semplificate, dalle campiture omogenee, smaglianti e luminose, che producevano effetti dinamici e un vivace contrasto con lo sfondo. Henri Matisse -Blue nude- 1947 papier collèe Henri Matisse -Icaro Jazz- papier collèe - 1947 Henri Matisse -Jazz chevalpapier collèe - 1947

La Gioia di vivere (Le bonheur de vivre) E un dipinto di Henri Matisse del 1906. L'opera fu esposta al salone degli indipendenti a Parigi. Realizzata tra il 1905 e il 1906 con la tecnica del colore ad olio (esposta e conservata a Merion [Pennsylvania] nella Barnes Foundation)

In questo dipinto Matisse riesce ad armonizzare e semplificare la forma e a fondere uomo e natura in una sorta di ritorno al primitivo. Anche il paesaggio presenta colori innaturali, come ad esempio l'albero rosa che è lo stesso colore utilizzato per la pelle delle persone, quasi a sottolineare l'unione tra uomo e natura. Abbiamo quindi un paesaggio paradisiaco con degli alberi, personaggi nudi che danzano o che rimangono distesi, un riferimento mitologico al dio Pan nel personaggio che suona l omonimo flauto,un generale senso di benessere e relax.

La Danza (La danse) E un dipinto di Henri Matisse del 1909. Esistono due versioni del dipinto, (Olio su tela 175 241 cm) una conservata al Museum of Modern Art di New York e l'altra al Museo dell'ermitage di San Pietroburgo. In questo dipinto sono presenti cinque persone che si tengono per mano e procedono a girotondo. Viene particolarmente evidenziata la sagoma delle figure e lo stacco cromatico.

I colori sono solo tre, tutti saturi e nettamente delineati: il rosso dei corpi, il blu del cielo e il verde della terra. Cinque corpi rosso-arancio si stagliano su un fondo verde e blu, formando un cerchio di figure nude che è impegnato in un girotondo vorticoso. L artista, attraverso la composizione e il colore, esprime il prorompere inarrestabile della vita, il suo continuo rinnovarsi, il suo eterno movimento.

Questo però per Matisse non significa moto caotico: sono linee ordinate in relazione alla superficie dipinta: le figure si adattano alla composizione, ogni elemento dei corpi si dispone in una posizione relazionata a quella degli altri, l uno concatenandosi al vicino e questo al successivo. Il cerchio (ovale) non si chiude proprio perché esso rappresenta la vita, l'andamento stesso della danza.

Tra i più importanti espressionisti tedeschi ricordiamo: Emile Nolde, (7 agosto 1867 - Seebüll, 13 aprile 1956), Ernest Ludwig Kirchner, (Aschaffenburg, 6 maggio1880 -Davos, 15 giugno 1938), nonché Edvard Munch (Løten, 12 dicembre 1863 - Ekely, 23 gennaio 1944) che vollero rappresentare la sofferenza della condizione umana ed esaltare la spontaneità dell'ispirazione attraverso una violenta deformazione dei corpi, l'esasperazione dei colori e un linguaggio incisivo, immediato, a volte eccessivo.

Il linguaggio degli espressionisti tedeschi si fonda sull'uso di colori violenti e innaturali e sull'uso di linee dure e spezzate. Essi non applicano le leggi della prospettiva e non cercano di dare l'illusione del volume e della profondità. Colori e linee sono sufficienti a comunicare con impetuosa violenza la visione drammatica e pessimistica che questi artisti hanno del mondo e della società in cui vivono.

Edvard Munch Pittore norvegese. È stato simbolista, incisore e un importante precursore dell'arte espressionista. L'urlo (1893) E probabilmente la sua opera più conosciuta. È parte di una serie di opere denominate "Il Fregio della Vita", in cui Munch ha esplorato i temi della vita, amore, paura, morte, malinconia, e ansia. Munch ne ha dipinte molte versioni, tra cui una esposta alla Galleria Nazionale di Oslo ed una al Museo Munch della stessa città. Ambedue le opere furono rubate e poi ritrovate. L'opera è un simbolo dell'angoscia e dello smarrimento che segnano tutta la vita del pittore norvegese che cercò molto a lungo un'ispirazione adatta ad eseguire quest'opera.

Realizzato nel 1893 su cartone con olio, tempera e pastello, come per altre opere di Munch è stato dipinto in più versioni; quella collocata alla Nasjonalgalleriet di Oslo ha dimensioni 83,5 x 66 centimetri.

La scena rappresenta un'esperienza vera della vita dell'artista: mentre si trovava a passeggiare con degli amici su un ponte della città di Nordstrand (oggi quartiere di Oslo), il suo animo venne pervaso dal terrore e colse l'attimo così dipinse questo personaggio. Così descrive la scena lo stesso Munch con alcune righe scritte sul suo diario mentre era malato a Nizza: «Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.» Si distinguono chiaramente sullo sfondo i due amici che si allontanano lungo il ponte, estranei al terrore che angosciava il loro compagno.

Mentre la bocca spalancata sembra emettere dei suoni che sconvolgono il paesaggio, con delle linee curve. Il volto deformato sembra un teschio; anche il corpo sembra essere privo di colonna vertebrale. L'uso del colore e gli accostamenti cromatici associati a lunghe pennellate tese a deformare i soggetti rappresentati suggeriscono uno stato emotivo di angoscia. L'associazione delle linee ondulate con le linee diagonali crea un senso di dinamicità che provoca tensione nell'osservatore. Anche la composizione degli elementi costitutivi del quadro è orientata a sottolineare l'aspetto espressivo dell'opera mettendo in primo piano il soggetto che emette l'urlo, staccandolo dallo sfondo attraverso la frapposizione dell'elemento ponte.

L uomo che urla solitario sul ponte perde ogni forma umana, diventa preda del suo stesso sentimento di angoscia. Si perde insieme alla sua voce inascoltata ed alla sua forma umana tra le lingue di fuoco del cielo morente, così come morente appare il suo corpo. Munch parla con il suo linguaggio unico e drammatico dell impotenza dell uomo di fronte alla supremazia della natura, di fronte alla quale siamo piccoli ed inequivocabilmente soli, noi uomini che viviamo della falsità dei rapporti umani.