Il Working Partnership



Documenti analoghi
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

Piani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali

PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE

Sistemi di misurazione e valutazione delle performance

LA RETE DEGLI URP DELLA PROVINCIA DI MANTOVA

La conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

La Dichiarazione di Verona sugli investimenti in salute (The Verona Declaration on Investment for Healt)

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione Prima emissione documento A

D. E. O. R. DISSEMINATION AND EXPLOITATION OF RESULTS. Disseminazione e valorizzazione dei risultati

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

airis consulting Via Domenichino, Milano Tel: Fax: info@airisconsulting.it web:

La Leadership efficace

RENA. Rete per l Eccellenza Nazionale

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Descrizione dettagliata delle attività

Direzione Centrale Audit e Sicurezza IL SISTEMA DELL INTERNAL AUDIT NELL AGENZIA DELLE ENTRATE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

Progetto Atipico. Partners

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Premessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

Comitato di Sorveglianza Roma, 20 giugno 2014

Università di Macerata Facoltà di Economia

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

This project is co-- financed by the European Regional Development Fund and made possible by the INTERREG IVC programme

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

LIFE09ENVIT EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER

Gli 8 principi della Qualità

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE PMI KNOWLEDGE MANAGEMENT Ing. Obici Roberto 8 / 9 / 10 maggio 2012

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

Dialogare con il cliente esterno ed interno per un miglior servizio al cittadino. Giusi Miccoli - Amministratore Unico ASAP

POLITICA DI COESIONE

Linee guida per le Scuole 2.0

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

Policy La sostenibilità

Europa per i cittadini

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio

Melbourne Mandate documento finale Pubblicato il 20 novembre 2012

Scheda di partecipazione Quarta edizione

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

CAPITOLO 11 Innovazione cam i amen o

Gruppo Helvetia. La politica di gestione delle risorse umane

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI Inclusività

LA BANCA FORMAZIONE DEL TEAM PER L INNOVAZIONE ED IL CAMBIAMENTO. Programma di sviluppo continuo dell innovazione

Corso di Amministrazione di Sistema Parte I ITIL 1

PARTNER DI PROGETTO. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Industriale

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

A cura di Giorgio Mezzasalma

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

QUESTIONARIO 1: PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE

INDICOD-ECR Istituto per le imprese di beni di consumo

RISOVERE IL SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI TEAM WORKING E PROBLEM SOLVING IN GRUPPO

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Progetto Costa d Amalfi

1 La politica aziendale

Sistema di Gestione per la Qualità del Comune di Bolzano. Condivisione dell Autovalutazione

CENTRO FORMAZIONE REGIONALE

Consulenza e formazione dal 1967

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Sviluppo sostenibile locale: Agenda 21 come processo partecipato e condiviso del nostro territorio

Otto Principi sulla Gestione per la Qualità previsti dalla ISO 9000:2005

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

IL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Progetto TIC (trasparenza- informatica-comunicazione)

UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE

Piano delle Performance

BSC Brescia Smart City

LIBERA UNIVERSITÀ DI BOLZANO

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ed il dato territorlale

QUADRO AC DI COMPETENZE Versione riveduta Giugno 2012

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Transcript:

Il Working Partnership Il Working Partnership è uno strumento/risorsa per tutti coloro che sono interessati allo sviluppo e al miglioramento del lavoro di partnership. Lo strumento deriva da un precedente lavoro di ricerca e sperimentazione svolto nell ambito dell iniziativa OMS/Europa chiamata VERONA INITIATIVE che ha avuto luogo a Verona nel corso degli anni 1998-99-2000 attraverso tre importanti Arena Meetings e che ha prodotto una prima versione del VERONA BENCHMARK strumento per la valutazione del lavoro di partnership - poi rivisto e pilotato in 15 siti europei all interno di partnership locali. La base del VERONA BENCHMARK poi trasformatosi in The Working Partnership è un modello di eccellenza tratto dalla realtà aziendale (The European Framework for Quality Management Excellence Model: www.efqm.org) Come può essere utilizzato: 1. per dimostrare i risultati raggiunti dalla partnership e costruire sulle buone pratiche evidenziate 2. per identificare le aree o punti di forza e di debolezza della partnership in esame 3. per monitorare il grado di raggiungimento degli obiettivi concordati nella partnership e il grado di miglioramento dei servizi conseguentemente raggiunto E composto di 6 elementi rappresentanti una buona pratica nell ambito del partnership working, ognuno dei quali è cruciale per l efficacia e la sostenibilità dei risultati raggiungibili dalla partnership in esame. Essi sono: LEADERSHIP Ambito della responsabilità condivisa, di come il processo decisionale diventa partecipativo nel perseguimento di obiettivi comuni e realisticamente raggiungibili. Si tratta di valutare l efficacia della leadership: come essa si strutturi attraverso la comunicazione, l ascolto e la motivazione degli altri. Questa forma di leadership condivisa e partecipata si suddivide in tre aree di intervento: 1. lo sviluppo e la comunicazione efficace ed attiva di una VISION comunemente concordata e accettata dei valori e dello scopo generale della partnership.

l esecutivo è formato da rappresentanti adeguati di tutte le agenzie partecipanti alla partnership? I metodi usati nella partnership tengono conto delle varie posizioni e dei contributi di tutti i partecipanti? 2. dimostrare con le proprie azioni e promuovere negli altri l impegno - COMMITMENT e il senso di appartenenza OWNERSHIP ai valori e agli obiettivi della partnership, in modo che la partnership sviluppi un senso comune di identità che possa essere comunicato e agito con responsabilità e competenza da tutti gli appartenenti. E stato comunemente deciso il livello generale di risorse disponibili alla partnership? C è chiarezza circa il modo in cui vengono prese le decisioni costitutive della partnership ed ogni altra risoluzione chiave? 3. essere consapevoli dei fattori esterni e delle RELATIONSHIPS relazioni con l ambiente circostante che possono influire sulla partnership. In altre parole, la conoscenza dei contesti organizzativi e istituzionali ai vari livelli è fondamentale per evitare inutili sovrapposizioni e competizioni con altre partnership locali, regionali e nazionali. C è consapevolezza dell esistenza di altre partnership simili a livello locale o regionale che si rivolgono agli stessi target o affrontano le stesse problematiche? C è consapevolezza circa il modo in cui vengono prese le decisioni (procedure) e si sviluppa la comunicazione (flussi comunicativi) nelle organizzazioni partner? ORGANISATION La partnership si dà un organizzazione per supportare e informare la propria strategia e le proprie azioni. Esistono aspetti formali (procedure, processi, riunioni, sistemi di valutazione e monitoraggio, attività e competenze) ed informali (cultura, valori, fiducia, linguaggi, ecc..) da prendere in esame.

Occorrono sistemi efficaci e chiari in queste aree: 1. PARTICIPATION partecipazione pubblica ai flussi e ai processi decisionali della partnership C è un monitoraggio della partecipazione da parte della comunità locale e del terzo settore ai processi della partnership? C è opportunità da parte dei membri della partnership di sviluppare abilità nelle tecniche partecipative del lavoro di comunità? 2. FLEXIBILITY - flessibilità nelle procedure e negli accordi tra organizzazioni partner Le procedure/prassi lavorative sono sufficientemente flessibili da permettere una partecipazione efficace da parte di tutti gli attori? E stato allocato un finanziamento per la partecipazione alle riunioni e alle attività della partnership da parte della comunità e del terzo settore? 3. MANAGEMENT gestione trasparente ed efficace della partnership Esistono procedure operative e definizioni di competenza chiare? Tutti i membri possono esprimere liberamente i loro interessi e bisogni anche se questi differiscono da quelli degli altri? 4. COMMUNICATION strategia comunicativa secondo modalità e tempi che possano essere facilmente compresi, interpretati e agiti. Sono state assegnate responsabilità per la strategia comunicativa all interno della partnership e nelle organizzazioni membre? La partnership produce rapporti/relazioni/presentazioni ecc.. accessibili facilmente dagli utenti?

STRATEGY La partecipazione deve implementare una strategia chiara e partecipativa, fondata sull individuazione di priorità locali su cui sviluppare politiche (policies), piani, obiettivi, target, azioni e processi adeguati. Fondamentale è la valutazione dei bisogni locali, lo scambio e la condivisione dei dati ed il continuo dialogo tra i partner. Le aree chiave su cui focalizzare l attenzione sono: 1. STRATEGIC DEVELOPMENT sviluppo strategico con cui concordare le priorità e definire i risultati attesi, in armonia ed integrazione con le strategie individuali delle singole organizzazioni partner e con la consapevolezza e attenzione verso le altre iniziative e strategie sviluppate a livello ministeriale o regionale. La partnership sa identificare e ordinare per priorità i bisogni e le domande locali? I piani della partnership si agganciano alle strategie e alle politiche delle singole organizzazioni membre? 2. INFORMATION and EVALUATION scambio e condivisione delle informazioni e valutazione del grado di avanzamento delle azioni e dei risultati raggiunti. Le organizzazioni partner hanno la capacità di intraprendere una valutazione in modo da contribuire al processo di monitoraggio della partnership L attività di valutazione si focalizza sia su risultati comuni sia su risultati individuali attesi nelle singole organizzazioni partner? 3. ACTION and REVIEW processo continuo di adeguamento della strategia ai nuovi bisogni e di monitoraggio dell impatto delle azioni. La partnership si incontra regolarmente per monitorare i propri processi e risultati? La politica e la strategia della partnership vengono modificate secondo le risultanze dei processi di monitoraggio?

LEARNING Le organizzazioni partner hanno bisogno di motivare, formare e gestire efficacemente le proprie risorse umane, in modo da sviluppare tutte le loro potenzialità a beneficio di tutti i livelli del lavoro di partnership: individuale, di gruppo, istituzionale e interno alla partnership. Occorre avere attenzione alla diffusione delle buone pratiche e alla capitalizzazione delle esperienze e delle expertise/competenze a livello sia individuale sia organizzativo. Le organizzazioni partner dovrebbero beneficiare dell opportunità di condividere percorsi di formazione comuni per migliorare le proprie pratiche e aggiungere valore alle azioni della partnerhip. Le aree chiave sono: 1 VALUING PEOPLE dare valore alle persone e considerarle la prima risorsa della partnership su cui investire. Supportare il personale coinvolto attraverso una gestione accorta, attenta alle potenzialità di ognuno e ai bisogni formativi personali e professionali e sviluppare una mentalità nuova e aperta capace di operare in un ambiente intersettoriale e interistituzionale. La partnership ha una politica condivisa da tutti per lo sviluppo delle risorse umane? La partnership ha accesso a possibilità di formazione congiunta multidisciplinare tra le organizzazioni e tra i settori coinvolti? 2 KNOWLEDGE and SKILLS saper individuare, sviluppare e utilizzare conoscenze e abilità che siano adeguate ai ruoli ricoperti nella partnership. I rappresentanti delle organizzazioni nella partnership hanno identificato le conoscenze e le competenze che portano in dote alla partnership? La distribuzione dei compiti e delle responsabilità tiene conto dei punti di forza, delle abilità e degli interessi del personale coinvolto? 3 INNOVATION innovazione e creatività devono supportare lo sviluppo organizzativo e l aggiornamento scientifico della partnership. Sul versante conoscitivo, ricerche pilota e attenzione continua alle novità del panorama scientifico (nuovi strumenti, tecniche, tecnologie); sul versante organizzativo, nuove formule o modelli organizzatori, sviluppo strategico degli organici, attraverso il ricorso a forme di flessibilità lavorativa (comandi, mobilità interne, telelavoro ecc..).

Si è pensato ad implementare meccanismi di condivisione delle buone pratiche tra le organizzazioni partner? I membri delle organizzazioni partner sono incoraggiati ad innovare o sviluppare i propri ruoli nel lavoro per e con la comunità locale? RESOURCES Le risorse devono essere gestite con efficienza ed efficacia: un importante aspetto del loro uso è l abilità delle organizzazioni partner di ottimizzare la condivisione delle risorse attraverso accordi stabili e mutuamente vantaggiosi, creando agganci, sinergie e integrazioni a tutti i livelli ed evitando così sprechi, duplicazioni o sovrapposizioni. Le risorse chiave da considerare sono: 1. SOCIAL CAPITAL la coesione della comunità locale verso sforzi e obiettivi comuni che sviluppa capacità di autoaiuto e intraprendenza per la risoluzione di problematiche locali, nonché la partecipazione dal basso ai processi decisionali. I rappresentanti chiave della comunità hanno la possibilità di essere ascoltati e di influenzare le decisioni della partnership che impattano direttamente sulla comunità? La partnership ha sviluppato relazioni strategiche con altre partnership o reti rilevanti? 2. FINANCIAL RESOURCES la capacità di recuperare e gestire le risorse finanziarie anche attraverso un lavoro di riconversione o revisione dei flussi finanziari verso le priorità identificate, la creazione di modelli di programmazione e rendicontazione economica funzionali alla partnership, aperti allo scambio e all integrazione delle risorse in un unico bilancio condiviso e la semplificazione delle procedure amministrative. La partnership prevede un sistema di contabilità delle contribuzioni di ogni organizzazione partner al lavoro comune? Esiste un bilancio condiviso con cui finanziare alcuni aspetti del lavoro della partnership? 3. INFORMATION rendere efficace lo scambio delle informazioni nei tempi, nei modi e nei contenuti. Occorre avere un sistema efficiente ed efficace di raccolta, elaborazione e disseminazione delle informazioni alle persone rilevanti, nei momenti richiesti e secondo le strategie comunicative scelte.

La partnership ha una chiara e condivisa politica di gestione delle informazioni? Le organizzazioni partner hanno un profilo interno di condivisione delle informazioni? 4. TECHNOLOGY le risorse informatiche e tecnologiche devono poter continuamente essere rinnovate e adeguate ai compiti e alle funzioni della partnership anche per favorire il più largo accesso e la partecipazioni da parte della comunità locale alle organizzazioni partner e ai programmi della partnership. Le organizzazioni partner hanno una politica ed una strategia comuni per l introduzione di nuove risorse IT? Le organizzazioni partner hanno tentato di integrare i propri sistemi informativi elettronici? PROGRAMMES attenzione ai servizi e alle competenze reciproche per ottenere programmazioni comuni integrate e non duplicazioni o competizioni tra servizi offerti. Tale attenzione richiede: 1. PLANNING programmazione congiunta e integrata, fra più settori e istituzioni, da cui trarre valore aggiunto per le proprie attività. Dovrebbe essere fondata sulla rilevazione partecipativa dei bisogni e mirata a ricomporre il divario esistente in termini di salute tra le aree più ricche e le aree più svantaggiate della comunità locale con l obiettivo di migliorare il benessere globale della popolazione e ridurre le disuguaglianze sociali, economiche e ambientali che incidono negativamente sulla salute di coloro che risiedono in aree deprivate. Le priorità fissate dalla partnership sono mirate a ridurre le disuguaglianze nello stato di salute della popolazione? Si usano metodi partecipativi appropriati per stimolare il coinvolgimento attivo della comunità locale nel processo programmatorio? 2. DELIVERY azioni mirate sulla scorta dei servizi e delle azioni già sviluppati nelle organizzazioni partner e a partire da una processo decisionale congiunto con cui identificare priorità e obiettivi comuni. E indispensabile censire e mappare tutte le risorse disponibile, attivabili e attivate anche da altri network rilevanti allo scopo. Occorre identificare risorse aggiuntive e incentivi anche per collaborazioni esterne che possono essere di sostegno agli interventi.

Occorre anche fissare target, standard e indicatori per monitorare e misurare il raggiungimento dei risultati. La partnership identifica i task e le azioni specifiche che servono per implementare concretamente il suo programma? Sono stati identificati ruoli e responsabilità definiti per la conduzione dei progetti? 3. MONITORING monitoraggio continuo dei flussi e della performance complessiva della partnership, follow up delle azioni, valutazione di impatto e revisione della percezione dei bisogni locali con aggiustamento degli interventi sulla base dei nuovi bisogni o delle nuove opportunità. Esiste un sistema di valutazione per la misurazione degli impatti a breve termine e degli outcome di lungo periodo di tutti i programmi della partnership? La partnership sta monitorando efficacemente lo sviluppo, l avanzamento e la performance dei suoi programmi?